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ALLEGHE
Un nuovo tentativo di truffa telefonica ai danni di persone anziane è stato sventato ad Alleghe. La vittima, una signora che vive col marito, ha ricevuto una telefonata da un presunto maresciallo dei Carabinieri. L’uomo, con voce sicura e tono rassicurante, si è presentato come appartenente all’Arma, citando persino il nome di un maresciallo conosciuto dalla donna, così da rendere più credibile la storia.
Dopo averle chiesto conferma di avere tre figli, il finto carabiniere le ha comunicato che uno di loro era rimasto coinvolto in un grave incidente: avrebbe investito una donna incinta sulle strisce pedonali. Secondo il racconto, la donna ferita perdeva molto sangue ed era stata portata d’urgenza in ospedale, mentre il figlio – accusato di distrazione alla guida – rischiava pesanti conseguenze legali.
Presa dal panico, l’anziana è corsa dal figlio che abita nello stesso stabile per chiedere aiuto. A quel punto il falso militare ha insistito per tornare a parlare con la madre, ma l’intervento diretto del familiare, che ha capito l’inganno, ha messo fine alla conversazione. Quando gli è stato detto che sarebbero stati chiamati i veri Carabinieri, il truffatore ha subito riagganciato.
Il rischio, spiegano le forze dell’ordine, è concreto: spesso questi criminali giocano sulla paura e sull’affetto dei genitori per i figli, cercando di ottenere denaro o informazioni sensibili. In questo caso la truffa è fallita solo per una fortunata coincidenza: il figlio era a casa e ha potuto smascherare i malintenzionati.
L’invito è quello di mantenere sempre la calma, non fornire mai informazioni personali al telefono, e in caso di dubbi chiamare immediatamente i numeri ufficiali di Carabinieri o Polizia. Un monito, soprattutto per i nostri anziani, a non fidarsi di telefonate improvvise che parlano di incidenti, denunce o richieste urgenti di denaro.
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