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UNA FAMIGLIA SEGNATA DAL DOLORE: IL RICORDO DI FACCHIN E DELLA SUA STORIA
LONGARONE – Frequentava spesso Longarone, dove è originaria la madre Maura. Lì aveva amici, affetti, legami profondi.
La vita di Facchin, però, è stata segnata dal dolore fin da giovane: la famiglia aveva già vissuto una tragedia terribile, quella dello scoppio del camper in cui si trovava il padre Remo, un episodio che aveva sconvolto l’intera comunità.
Un destino crudele che torna a colpire, lasciando ancora una volta sgomento e tristezza tra chi conosceva la famiglia, stimata e benvoluta.
A Longarone, come in tutta la vallata, in molti oggi ricordano quel sorriso e la gentilezza di un ragazzo cresciuto tra due comunità unite ora nello stesso dolore. (foto corriere delle alpi)
La vittima stava facendo manutenzione ai profili presenti sopra una strada quanto è avvenuto il fatale incidente.
LIVINALLONGO Tragedia nel primo pomeriggio di oggi a Livinallongo del Col di Lana. Un uomo di 42 anni, Tony Facchin, originario di Pederobba (Treviso), ha perso la vita . Il boscaiolo trevigiano lavorava nella zona per sistemare una recinzione quando qualcosa è andato storto: l’uomo è caduto in un fosso, riportando gravi traumi alla testa e al torace. Un trauma violento ma non fatale che ha consentito al 42enne di rientrare fino al mezzo e una manciata di minuti prima delle 14 l’uomo ha perso conoscenza ed è spirato. Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso Falco e i sanitari di Colle Santa Lucia, che hanno tentato invano di rianimarlo. Le autorità stanno indagando per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.
foto, IN FRAZIONE COLLAZ LUNGO LA STRADA PRINCIPALE CHE COLLEGA PIEVE DI LIVINALLONGO AD ARABBA.






