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FELTRE Di giorno consulente nel settore dell’energia con Plavis Servizi, di notte instancabile appassionato dell’Eurovision Song Contest: Andrea Papa, classe 1991, originario di Lamen, è una figura ormai familiare per chi vive il festival europeo con la stessa intensità di un evento sportivo o culturale di primo piano. La sua passione per l’Eurovision? Nasce da lontano. “Tutto parte dalla geografia,” dice, “dall’interesse per i Paesi, le bandiere, i nomi. Ma anche per la passione della musica, ne ho sempre ascoltata tanta e varia. L’Eurovision è venuto dopo, come una conseguenza naturale. È l’Europa che si unisce in musica.”. Oggi Andrea è membro Ogae, acronimo di Organisation Générale des Amateurs de l’Eurovision, ovvero il fan club ufficiale dell’Eurovision Song Contest ed è vero promotore della conoscenza di questo evento. Lui stesso non ha mancato all’edizione svoltasi a Torino, definita “una delle esperienze più belle e piene” della sua vita. Nel salotto di casa, trasformato per l’occasione in una piccola arena internazionale, sventolano una quarantina di vessilli nazionali. “Tutte le bandiere degli stati partecipanti, le ho collezionate in questi anni”, dice. Anche sabato 17 maggio, alla Palazzina Bonsembiante di Feltre, Andrea accoglierà amici, appassionati e nuovi curiosi per il suo gruppo d’ascolto privato mettendole tutte in mostra. Un evento sì riservato, ma aperto a chiunque voglia partecipare e contattarlo direttamente (+39 340 891 5239) e che si è già svolto negli anni scorsi. Non è un evento pubblico, lo ribadisce, ma Andrea non chiude la porta al futuro. “Se vedo che c’è interesse, magari più avanti si potrà pensare a qualcosa di aperto, con permessi e tutto. Sarebbe bello portare lo spirito dell’Eurovision ancora più fuori, coinvolgere la città.” Un desiderio chiaro: valorizzare anche a livello locale il significato culturale e aggregativo di questo festival europeo. E parlando dell’edizione 2025, non si sbilancia sulla canzone vincente. “Quest’anno mi aspetto grande spettacolo, come sempre, ma soprattutto unione, emozione. Anche se non capisci la lingua, la musica ti arriva attraverso le emozioni” Nel suo personalissimo podio ci sono la Spagna, per le sonorità travolgenti, e Malta, con una proposta veramente originale Per l’Italia, tutto il sostegno a Lucio Corsi, definito “ricercato e iconico, perfetto per rappresentarci con stile”. Ma c’è Italia anche oltre l’Italia: Gabry Ponte rappresenterà San Marino con “Tutta l’Italia” jingle che ha anche accompagnato la kermesse sanremese, mentre Tommy Cash, artista estone, rende omaggio al nostro Paese con “Espresso Macchiato”, pezzo che ha ben fatto parlare di sè. Pare inoltre che delle nonne italiane saranno sul palco con lui come ballerine ufficiali.
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