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Un dolore profondo attraversa la comunità di Arabba, unita nel cordoglio per la scomparsa di Lara De Cassan, 37 anni, morta mprovvisamente per un infarto mentre si trovava in vacanza con la famiglia a Sharm el-Sheikh. Il marito Simon Grones e i tre figli sono rientrati a casa, mentre la salma della giovane albergatrice è attesa per la prossima settimana. La famiglia deciderà nei prossimi giorni se richiedere o meno l’autopsia. In segno di vicinanza e preghiera, questa sera alle 20 nella chiesa parrocchiale di Arabba si terrà una veglia in ricordo di Lara, conosciuta e amata per il suo sorriso, la sua energia e il suo impegno nell’accoglienza turistica del paese. L’intera vallata si stringe attorno ai suoi cari in un abbraccio di affetto e silenzio.
di Lorenzo Soratroi
ARABBA RICORDA LARA DE CASSAN: “LA SUA LUCE CONTINUERÀ A BRILLARE”
Ad Arabba, il dolore per la morte di Lara De Cassan, scomparsa a 37 anni durante una vacanza a Sharm el-Sheikh, si accompagna al ricordo affettuoso di chi l’ha conosciuta. «Era altruista, positiva, sempre sorridente», racconta Marilena Dander, coordinatrice del gruppo Insieme si può Fodom, di cui Lara faceva parte da anni. Sempre pronta ad aiutare, trasmetteva ai figli l’amore per la solidarietà e il sostegno ai più fragili. Dopo la tragedia, il gruppo ha deciso di dedicare a lei un progetto per un pozzo d’acqua potabile in Uganda, trasformando il dolore in speranza. Lara era stata anche “sántola” della Banda da Fodom, e il suo nome resterà inciso sulla bandiera del gruppo musicale, simbolo della sua generosità e del suo impegno verso la comunità.
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