AGORDO Il cammino di ASCA verso l’integrazione e lo sviluppo dei servizi continua con l’avvio di due importanti azioni fra loro correlate: l’assunzione di 6 operatori socio- sanitari per la cura delle persone che vivono a domicilio – con il bando pubblicato oggi – e l’acquisto di 6 auto – con il bando che si pubblicherà a giorni – per favorire i loro spostamenti, ma anche la consegna dei pasti e il trasporto degli anziani effettuati dalle associazioni di volontariato. ASCA, lo scorso mese di aprile, ha assunto gli assistenti sociali che operano nel territorio ma, per concludere il percorso intrapreso, che richiede un’unica regia, e per ripensare l’impostazione del servizio domiciliare e arricchirlo di ulteriori strumenti e professionalità, ritiene necessario governare in modo diretto anche gli operatori socio- sanitari. Il servizio di assistenza domiciliare e’ già stato potenziato nel corso degli ultimi mesi e, comparando i dati di gennaio con quelli di luglio emerge come tale potenziamento si aggiri intorno al 15% : ora, nell’ Agordino, con una popolazione di poco più di 19.000 abitanti , sparsi in 16 comuni, le persone seguite sono 109 e l’incremento, a parere di ASCA, e’ legato oltre alla professionalità dei propri assistenti sociali e degli operatori socio- sanitari anche alla presenza del case manager, la figura messa a disposizione dall’Azienda Sanitaria. Spesso, infatti, i servizi sono ben strutturati, capaci di rispondere anche tempestivamente ai bisogni, ma non vengono adeguatamente utilizzati, per questo l’autorevolezza di una figura che si fa carico delle persone e le indirizza verso la miglior soluzione possibile fa la differenza. Determinante è anche l’apporto del volontariato in particolare per la consegna dei pasti a domicilio: nella conca Agordina il GAV ne porta 40 al giorno con il supporto, per Gosaldo, di una figura messa a disposizione dal comune, nei territori di Falcade, Canale d’Agordo e Vallada Agordina è l’Auser Val Biois a consegnare i 13 pasti, mentre per i comuni più a nord se ne occupa la cooperativa Le Valli e, attualmente, ne vengono forniti 5. È opportuno anche ricordare che il volontariato, e nello specifico l’associazione Auser di Tiser, quella di Agordo El Broi e quella che ha sede a Canale, Val Biois, si fa carico anche dei trasporti delle persone anziane di tutto il territorio agordino, e che i servizi domiciliari, che anche per questo hanno bisogno di mezzi, strumenti e pensieri innovativi, raggiungono qualsiasi persona abbia bisogno di essere supportata. In questo momento l’anziano “più in quota” seguito da ASCA, vive nella zona di Arabba a 1612 metri e, in attesa di abituarlo ad usare il tablet che certo non sostituirà la fornitura del pasto o la presenza di operatori, ma lo metterà nelle condizioni di sentirsi ogni giorno meno solo, l’Azienda, grazie ai soldi dei fondi di confine, acquisterà i nuovi mezzi, appropriati alle particolari esigenze della montagna.