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BELLUNO Si è tenuta nel pomeriggio a Palazzo Piloni l’assemblea dei soci di Dolomitibus, che prevedeva – tra i punti all’ordine del giorno – l’approvazione del bilancio d’esercizio 2024. “E’ un bilancio economicamente e patrimonialmente solido, caratterizzato da un utile molto sostanzioso, di quasi 2 milioni di euro”, commenta il consigliere delegato alla mobilità e ai trasporti Massimo Bortoluzzi, presente in assemblea in rappresentanza della Provincia di Belluno. Si tratta di una cifra ragguardevole, frutto, come si evince dall’analisi, di alcune poste straordinarie, come l’imponente ristoro per i mancati introiti nel periodo Covid e quello per calmierare l’aumento dei prezzi del gasolio. Sul risultato finale hanno sicuramente inciso anche alcune “economie forzose” derivate nei mesi scorsi, tra l’altro, dalla difficoltà di reperire nuovi autisti e altro personale. Sono assolutamente convinto, prosegue Bortoluzzi, che la stagione olimpica oramai in corso debba essere, anche da questo punto di vista, uno stimolo ed uno sprone ad investire risorse importanti per questo territorio, in vista di un progressivo rilancio ed un ulteriore sviluppo del servizio di trasporto pubblico nella nostra provincia, ben oltre gli eventi a cinque cerchi. Come ho più volte ribadito, il trasporto pubblico è uno dei servizi decisivi per il futuro del nostro territorio; la Provincia di Belluno è e sarà impegnata affinché l’attenzione da parte di Dolomitibus sia massima, anche sul fronte degli investimenti necessari a…mettere a terra quanto di buono è stato fatto sin qui sul piano gestionale ed economico, dando priorità ad un servizio adeguato e sempre più rispondente alle esigenze di tutti i nostri cittadini. Per questo, in occasione dell’assemblea dei soci svoltasi nel pomeriggio a Palazzo Piloni, ho portato all’attenzione dei presenti un vademecum di iniziative – che implementeremo nelle prossime settimane – che a nostro parere è opportuno intraprendere a breve. Tra le proposte che ho illustrato ai soci, specifica Bortoluzzi, vi sono l’istituzione di un sistema di monitoraggio e misurazione dell’utilizzo delle linee da parte dei cittadini. Ad oggi non disponiamo, prosegue Bortoluzzi, di un “misuratore” preciso, costante e standardizzato sui flussi degli utenti del tpl; credo sia uno strumento necessario non solo per valutare l’effettivo utilizzo delle corse, ma anche per programmare in maniera efficace investimenti e migliorie. Il “tesoretto” frutto del bilancio licenziato oggi ci consente e ci impone inoltre di puntare a un maggior coinvolgimento della società nelle politiche di riduzione dei prezzi, soprattutto per le fasce di utenti più deboli; in questo senso valuteremo la possibilità di un più sostanzioso impegno di Dolomitibus, ad esempio, nel sostenere l’“Investi Scuola”, l’abbonamento a prezzo calmierato per i ragazzi della Provincia di Belluno. Un’altra proposta che ho portato al tavolo di concerto con il presidente Padrin, continua il consigliere con delega alla mobilità e ai trasporti di Palazzo Piloni, è quella che riguarda le sinergie con altre società del trasporto pubblico locale delle province limitrofe, anche – ma non solo – in chiave olimpica. Infine, un ragionamento andrà auspicabilmente fatto in ordina al potenziamento del servizio nelle “terre alte” e nelle aree periferiche della provincia”. Il consigliere rivolge poi a nome di tutta l’Amministrazione provinciale un augurio al nuovo Consiglio di Amministrazione di Dolomitibus, insediatosi nel pomeriggio: “A tutti i componenti del nuovo CdA va un sincero augurio di buon lavoro e di proficua collaborazione. Le sfide sul tavolo non sono semplici, ma siamo certi che con l’apporto di tutti sarà possibile ottenere i risultati attesi, che vanno nella direzione di un ulteriore progressivo potenziamento e miglioramento di un servizio – quello del trasporto pubblico locale – essenziale per le comunità locali dei territori della nostra provincia.”
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