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di Mirko Mezzacasa
AGORDO Al 31 dicembre 2017 l’Azienda Speciale Agordo Servizi chiude il bilancio della Farmacia Comunale con un attivo di 141.500 euro (+44 per cento rispetto allo scorso anno, 98.057 euro), ma con il cronico ed esponenziale passivo dell’asilo nido per 159.951 euro ovvero quasi il 20 per cento in più del 2016 (133.686). Significa per per il pareggio di bilancio il Comune interviene con 18 mila euro.
FARMACIA.
Il Valore della produzione scende dello 0,29 % (1.315.000 euro). In calo i ricavi della vendite e prestazioni -1,80 (1.315.000 mila euro), in calo di quasi il 3% I costi della produzione che si attestano a 1.200.000 mila euro. I ricavi delle vendite derivano per 446.000 euro da rimborsi da parte del servizio sanitario nazionale, e per 868.000 euro da vendite di farmaci al banco. Poco più di 24.000 le ricette evase nel 2017 (25.691 l’anno prima), una diminuzione del 6 per cento dovuta alle disposizioni ministeriali che prevedono la possibilità di inserire più prescrizioni all’interno della stessa ricetta.
La Farmacia oggi impiega 5 dipendenti: la direttrice, 2 farmaciste, 1 commessa e 1 impiegata per un costo di 225.000 euro. Il raggiungimento degli obiettivi del Cda trova conferma nel risultato operativo pari a 132 mila euro contro i 99 mila dell’anno prima con un incremento del 33%.
ASILO NIDO
E’ pari a 84.000 euro il ricavo per prestazioni e servizi dell’Asilo Nido di Agordo, +20% rispetto al 2016 (70.110 euro). I Costi sommano 265.000 euro, ovvero il 5% in meno del bilancio precedente (245.140). Le rette sono diminuite del 4,84% passando dai 64 mila euro del 2016 ai 62 mila dell’anno scorso. Diminuzione dovuta alle scelte del Cda per ridurre le quote a carico della famiglie con l’obiettivo di incentivare le iscrizioni. Dal progetto “Continuità Educativa tra Nido e Scuola per l’infanzia” che prevede la prestazione di servizi a favore della Fondazione Scuola Materna entrano a bilancio 21 mila euro. Drasticamente in diminuzione i contributi da 40 mila del 2016 ai 20 mila del 2017, il dato del 2016 è inquinato da contributi di competenza di esercizi precedenti. Il Contributo della Regione Veneto scende da 15 mila euro del 2016 a 5 mila euro per il 2017, costante il contributo del Consorzio Bim per 7000 euro. Rispetto al 2016 aumentano i costi, il totale infatti passa da 245 mila euro del 2017 a 265 mila euro del 2017 ovvero con un incremento di quasi 20 mila euro. Spese principali: 157 mila euro per il personale distaccato, 19 mila euro per il personale dipendente, 23 mila euro servizio pulizie, 15 mila per acquisto beni medicinali, 14 mila euro per consulenze tecniche, 11 mila ammortamenti.
INVESTIMENTI
Sull’edificio dell’Asilo Nido sono stati spesi 10 mila euro per lavori di risanamento, 1598 euro per l’acquisto della nuova cucina, 7100 per il banco mensa.
Per la Farmacia investimenti per poco più di 3000 euro per l’installazione dell’impianto di allarme e l’acquisto della nuova stampante fiscale.
CONCLUSIONI DEL CDA
L’obiettivo economico previsto in sede di predisposizione del bilancio di previsione è stato migliorato. A fronte di una stima di un contributo a carico del Comune di 27 mila euro per garantire il pareggio di bilancio, il consuntivo somma invece un disavanzo di 18 mila euro, importo di 9000 euro inferiore di quanto ipotizzato ad inizio anno.
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