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DI ALESSIA DALL’O’
FELTRE Niente renne e slitta: a Grum di Feltre Babbo Natale ha scelto il parapendio. Non poteva redirmersi dal farlo, infatti: questo è territorio di volo, ed è stato un arrivo decisamente fuori dagli schemi quello andato in scena sabato scorso, capace di sorprendere grandi e piccoli e di trasformare il cielo sopra la valle in un palcoscenico a cielo aperto. L’iniziativa è nata dalla volontà della pilota dei cieli mondiali Martina Centa, affiancata dall’amico di volo Luca Palma, che hanno deciso di dare vita a un momento di condivisione all’interno del gruppo di parapendio e, allo stesso tempo, aprirlo alla comunità. «Volevamo creare una giornata leggera e festosa coinvolgendo famiglie e bambini e mostrando il parapendio come esperienza positiva, divertente e accessibile», spiega Centa. Un’idea maturata anche grazie al forte legame con il paese: Villabruna, con la sua scuola e le realtà attive sul territorio, si è dimostrata terreno fertile per iniziative partecipate. «Abbiamo avuto una buona risposta da parte degli amici piloti: una quarantina i parapendisti coinvolti, tutti in tenuta natalizia, era d’obbligo!». I pilotio hanno raggiunto a piedi il punto di decollo partendo da Grum e salendo fino al Monte Grave, sopra Arson, realizzando una scalata e discesa, che in gergo tecnico si definisce “Hike&Fly”. Intorno a mezzogiorno il momento più atteso: il volo di gruppo verso valle, reso ancora più suggestivo da fumogeni e nastri colorati che hanno dipinto l’aria di rosso. Ad attenderli a Grum, una cinquantina di persone tra famiglie e curiosi. All’atterraggio non sono mancate le caramelle per i più piccoli e l’atmosfera di una festa semplice ma sentita, capace di unire sport e spirito natalizio in un unico, riuscito colpo d’ala.
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