BELLUNO: Un piano d’interventi per uno sviluppo in sicurezza, maggiore capacità di controllo sugli accessi alla provincia, migliore sorveglianza sui movimenti all’interno della stessa, incremento del controllo sociale diffuso: sono questi gli obiettivi del progetto “Belluno Si…cura con più prevenzione”, presentato in Prefettura. L’iniziativa ha lo scopo di incrementare i livelli di sicurezza della provincia di Belluno che, sebbene risulti tra le più sicure del nostro paese, deve “rinforzare” le proprie difese in vista degli importanti eventi internazionali che saranno qui ospitati nei prossimi anni, tra tutti i Mondali di Sci 2021 e le Olimpiadi Invernali 2026.
Il patto, la cornice giuridica al cui interno sono fissati i reciproci impegni delle parti nella realizzazione del progetto e nella gestione dell’infrastruttura.
Attraverso la videosorveglianza provinciale con lettori targa si intende realizzare una “cinta muraria virtuale” della provincia. Tutte le videocamere saranno collegate con il sistema nazionale controllo targhe e transiti, gli impianti consentiranno di potenziare l’azione di prevenzione e contrasto di gravi illeciti amministrativi previsti dal Codice della Strada. Nel patto i Comuni: Alano di Piave, Alpago, Arsiè, Auronzo, Borgo Val Belluna, Cesiomaggiore, Comelico Superiore, Cortina d’Ampezzo, Falcade, Gosaldo, Lamon, Limana, Livinallongo, Longarone, Ponte nelle Alpi, Quero Vas, Rocca Pietore, San Pietro di Cadore, Santa Giustina, Santo Stefano di Cadore, Sedico, Seren del Grappa, Sovramonte, Tambre, Vigo di Cadore.
IL PROTOCOLLO COMUNE-DOLOMITIBUS
Il progetto intende favorire la segnalazione di situazioni sospette da parte del personale viaggiante Dolomitibus, a tal fine appositamente formato dalle Forze dell’Ordine, sul modello di quanto positivamente sperimentato con il controllo di vicinato. Inoltre, il moderno sistema di videosorveglianza installato su diciannove vetture Dolomitibus in servizio di trasporto pubblico urbano di Belluno sarà direttamente collegato con le centrali operative delle Forze di Polizia e della Polizia Locale di Belluno. E’ stato sottoscritto, con i Comuni di Belluno e Feltre e gli istituti di vigilanza Vedetta 2 Mondialpol, Sicuritalia, Rangers e Civis il protocollo “Mille occhi sulla città”. Con questa iniziativa sarà rafforzato il controllo del territorio.
“Il progetto presentato oggi – ha detto il Prefetto, Francesco Esposito –, oltre ad essere il frutto della grande collaborazione istituzionale che ho avuto modo di constatare in questi miei anni bellunesi, nasce dalla sensibilità degli amministratori locali e della comunità sui temi legati alla prevenzione e contrasto dei reati. La stipula dei tre protocolli, così come l’ulteriore diffusione del controllo di vicinato, potrà contribuire a migliorare l’elevato livello di sicurezza della nostra provincia che da oggi, grazie a queste iniziative, fa da apripista nella sperimentazione di modelli tecnologici e di sicurezza partecipata che, in futuro, potranno essere estesi anche ad altre realtà territoriali”.