BORGO VALBELLUNA “Avevano detto che non avrebbero aumentato le tasse e invece…sarà che è Pasqua e quindi non può mancare una sorpresa, pertanto le aliquote Irpef a carico del residente avranno un balzo verso l’alto e con decorrenza dal 1 gennaio scorso”. Lo anticipa Dario Dal Magro dagli scranni dell’opposizione preannunciando uno dei punti cardine del prossimo consiglio comunale. Una decisione che la minoranza contesta preannunciando voto contrario. Ma quali sono le motivazioni alla base dell’aumento. “Molto generiche ovvero assicurare entrate sufficienti a finanziare i programmi di spesa individuati nel Documento Unico di Programmazione 2022 – 2024” dice Dario Dal Magro. Permane una soglia di esenzione per redditi fino a 10.000 euro. Da 15.001 euro a 28.000 rimane invariata allo 0,65%; da 28.001 a 50.000 passa dallo 0,70 allo 0,75%; oltre i 50.000 dallo 0,78 a 0,80, il massimo che prevede la norma per Comuni finanziariamente dissestati. Quindi, lo scaglione più penalizzato è quello che va da 28.001 a 50.000 “Cioè – conclude Dal Magro – dove rientra la maggior parte dei contribuenti. In tal modo il Comune incasserà per il 2022 circa 1.100.000 euro”
TASSE IN AUMENTO ANCHE A SAN GREGORIO, LO DECIDE LA GIUNTA DEL SINDACO MIRKO BADOLE
SAN GREGORIO NELLE ALPI I cittadini di Borgo Valbelluna e San Gregorio delle Alpi uniti dallo stesso destino, impopolare per la Giunta attuale ad un passo dalle elezioni. Gli aumenti (Tari e Irpef) votati (contraria la minoranza) nel consiglio comunale, uno degli ultimi del mandato in scadenza. Il sindaco Mirko Badole è anche un parlamentare impegnato a Roma. LE SCELTE POLITICHE: Irpef: aumento dell’aliquota (fino a 15mila) da 0,66 a 0,73 euro. Tari: in cinque anni il costo complessivo dei rifiuti a carico delle famiglie passa da 121mila e 800 euro a 191mila e 382 con un aumento del 36%, la raccolta degli ingombranti non è mai stata ripristinata.
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