BELLUNO È arrivato alle battute finali il “business game”. Per un anno, quarantacinque studenti dell’istituto Calvi di Belluno hanno simulato l’attività d’impresa comportandosi come dei manager analizzando il mercato e prendendo le conseguenti decisioni. Lo scopo di questo progetto è quello di far emergere negli studenti la consapevolezza delle proprie attitudini e motivazioni come fulcro di un orientamento efficace nella futura vita professionale. Lunedì 18 febbraio i partecipanti dovranno dimostrare quanto appreso in una competizione finale che è anche una maratona di otto ore. In palio buoni Amazon del valore di 250, 150 e 100 euro per le prime tre squadre classificate.
«Per molti è stato un sacrificio e un impegno non indifferente», spiega Claudia Greggio, l’insegnante che ha seguito il progetto per la scuola e referente dei programmi di Alternanza Scuola Lavoro dell’Istituto Calvi. «Tutte le attività si sono svolte di pomeriggio in orari extra scolastici e si sono sommate ad altri corsi. Senza contare che molti studenti vivono fuori Belluno e per loro è stato particolarmente gravoso. Il progetto è però piaciuto molto, perché ha offerto strumenti concreti per aumentare la consapevolezza dei partecipanti e per la sua struttura di gioco che ha facilitato l’apprendimento».
Tutto il percorso è stato seguito e guidato dagli esperti di Metàlogos, come spiega il presidente Michele Dal Farra: «Amministratori locali e imprese bellunesi si stanno sempre più rivolgendo agli istituti superiori per realizzare progetti che sviluppino nei ragazzi abilità quali ‘imparare ad imparare’ e capacità di adattamento alle esigenze mutanti del mondo del lavoro, oltre che per promuovere scelte universitarie mirate e rispondenti ai bisogni del territorio».