********
DI ALESSIA DALL’O’
CESIOMAGGIORE Una mattina diversa, intensa di sorrisi e piccoli gesti che diventano grandi. Ieri, lunedì 26 maggio, l’iniziativa del “caffè sospeso per i nonni” ha trasformato il Bar Centrale di Cesiomaggiore in luogo di condivisione. Complice il bel tempo, una vera e propria carovana di nonni ha raggiunto, passando per Via Mas e Via Canesel in passaggiata o con il furgone, in caso di problemi mortori, il locale nel cuore del paese: alcuni accompagnati dalle famiglie, altri scortati con cura e affetto dalle operatrici del centro di Servizi Casa di Riposo G. Rostirolla. Dietro il bancone, Martina Dalla Rosa – che con il marito Salvatore Conigliaro gestisce il bar fronte chiesa da sei anni – ha accolto con calore i circa 25 ospiti che hanno preso parte all’iniziativa, insieme a familiari, volontari del Centro Solidarietà di Cesiomaggiore e Anteas Monte Perina: un gruppo allegro e variegato di 45 persone, simbolo anche di una comunità che si stringe intorno ai suoi anziani. Le offerte volontarie dei cittadini hanno permesso di raccogliere oltre 400 euro, segno tangibile di una solidarietà viva. Presente anche Annalisa Basso, direttrice dell’Azienda Feltrina, che ha commentato con soddisfazione: “Già proposta a Feltre, dove aveva avuto un ottimo riscontro, questa iniziativa ha dato anche qui un grande risultato. Gli ospiti presenti sono una ventina, circa la metà dei presenti – in totale 44 – presso la struttura. Un momento di serenità e normalità, non scontato per un ospite di una casa di riposo. Ringrazio le famiglie, i volontari per questo tempo ma anche per ciò che fanno in collaborazione con i nostri operatori, ma anche lo straordinario lavoro di coordinamento dell’educatrice Selena Del Zenero, della psicologa Nicole Tresso e della fisioterapista Cinzia Cassol che si sono adoperate anche per far si che tutto fosse pronto per gli ospiti.” Un elogio speciale è andato inoltre a Martina Dalla Rosa, che ha curato ogni dettaglio dell’accoglienza: dalle brioches tagliate a metà per facilitarne il consumo, alla disposizione dei tavoli affinchè tutti fossero accomodati. “Inclusività non è solo accogliere, ma permettere a tutti di partecipare,” ha sottolineato la direttrice. La psicologa Nicole Tresso ha aggiunto: “Un’iniziativa importante anche per i riflessi emotivi: rievocare la quotidianità, il gesto del ‘prendere un caffè insieme’, ha un forte potere di ricordo e i sorrisi che vediamo credo siano la conferma.” Tra gli ospiti, il signor Gino è il più longevo, nato nel 1930, 94 anni ben portati, è entrato con le sue gambe e si è accomodato per un buon caffè liscio, senza zucchero.Originario di Caprile, da qualche anno è ospite della realtà cesiolina ed ha commentato:“È stato bello per stare insieme e fare un giretto fuori dal solito”, con la semplicità e l’esperienza di chi sa riconoscere il valore delle piccole cose. Commovente anche la testimonianza di Martina Dalla Rosa, che ha fatto parlare il cuore:“I nonni sono stati una presenza basilare nella mia vita e quindi ogni volta che vedo un anziano mi emoziono. Sono felice di questa collaborazione, che non è un episodio, ma un legame solido e continuo dato dalla bravura del personale della RSA di Cesiomaggiore. Tanti sono gli ospiti che quasi quotidianamente passano di qui a bere il caffè accompagnati dai familiari. Voglio ringraziare tutti i nostri clienti che hanno contribuito a questa iniziativa, ma anche sottolineare che la RSA di Cesiomaggiore è fortunata ad avere un personale così attento e capace di dialogare con il territorio e organizzare momenti di convivialità come questo. Mi è dispiaciuta solo una cosa: non aver visto nessuno dell’Amministrazione presente, questo era un momento importante ed avrei voluto che venisse qualcuno in rappresentanza. Ci sarà modo di recuperare perchè i caffè donati sono numerosi.” Sono oltre 300 i caffè sospesi ancora disponibili, e i nonni torneranno presto. Magari, la prossima volta, anche con qualche dolcetto siciliano alle mandorle e qualche cannolo, specialità portate direttamente dalla SIcilia di Salvatore. Una promessa non mantenuta ieri, ma solo per i ritardi da parte dei fornitori. Nel frattempo la struttura per anziani si sta preparando al prossimo evento: il 14 giugno si terrà la “Festa d’estate”, un pomeriggio in musica e con l’arrivo speciale del carretto dei gelati, un’iniziativa aperta alle famiglie degli ospiti ma anche a chiunque, con spirito di volontariato e comunità, voglia dare vicinanza agli anziani che per particolari condizioni, magari si trovano più soli e lontani dalle parentele.
ALLA RADIO
**********