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LA GIUDIZIARIA OGGI
DAL CORRIERE DELLE ALPI, GIGI SOSSO – SINTESI –
CENCENIGHE Un giovane coinvolto in un incidente stradale avvenuto il 31 ottobre 2021 sulla provinciale 346 del passo San Pellegrino, guidava in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di cannabis. Dopo aver perso il controllo della sua Audi RS3 e causato lesioni al passeggero, ha svolto lavori di pubblica utilità come misura riparativa. Ieri il giudice Domenico Riposati ha riconosciuto l’avvenuta esecuzione della messa alla prova, decretando l’estinzione del reato.
VIOLENZA IN VIA FELTRE, DECISIVA LA PERIZIA PSICHIATRICA SULL’IMPUTATO
BELLUNO Una donna bellunese accusa un cittadino maliano di violenza sessuale e privata. Secondo la ricostruzione della Procura, l’uomo – all’epoca cameriere – avrebbe avvicinato la donna in via Feltre, pretendendo un rapporto sessuale in strada in cambio di 20 euro. L’ha trascinata fuori dall’auto e spinta su una panchina, stringendole con forza i polsi fino a farle diventare le mani blu. L’intervento decisivo delle guardie giurate Mirko Buso e Bruno Bez, della vigilanza privata Vedetta 2 Mondialpol, ha evitato conseguenze peggiori: hanno fermato l’uomo in attesa dell’arrivo della polizia. La scena è stata ripresa da alcuni passanti senza che nessuno intervenisse. Il processo entra nel vivo: il tribunale ha disposto una perizia psichiatrica, stabilirà se l’imputato era capace d’intendere e volere.
SEDUZIONE FORZATA AL MARKET: A GIUDIZIO DIPENDENTE PER TENTATA VIOLENZA
SEDICO cliente aggredita tra gli scaffali da un dipendente che tenta di baciarla. Identificato dopo la denuncia, l’uomo sarà processato nel 2026. La vittima non chiede risarcimento. Le indagini hanno portato all’individuazione di questo lavoratore di nazionalità cinese, che in un primo momento non si trovava, tanto è vero che non ha partecipato all’udienza preliminare del suo rinvio a giudizio. In seguito gli è stato notificato il procedimento, con tanto di avvocato d’ufficio. Ieri non era presente in aula