**
VENEZIA
A seguito della colata detritica che ha interessato, nella notte tra il 30 giugno e il 1° luglio, la SS 51 di Alemagna nel tratto ricadente nel Comune di San Vito di Cadore, la Regione del Veneto ha disposto l’estensione dello stato di emergenza regionale. La misura include ora l’intera Valle del Boite, con validità retroattiva a partire dal 15 giugno 2025, data dell’evento franoso verificatosi a Cancia di Borca di Cadore.
L’evento di San Vito è stato originato da un importante movimento detritico proveniente da Croda Marcora, con accumulo a valle di circa 4 metri di altezza e 100 metri di fronte. L’interruzione della viabilità lungo la SS51 ha richiesto l’intervento immediato di squadre operative composte da Vigili del Fuoco, Protezione Civile, tecnici comunali e regionali e forze dell’ordine, coordinate in sinergia.
Il Presidente della Regione, Luca Zaia, ha sottolineato l’importanza di operare secondo rigorosi protocolli di sicurezza, prima di autorizzare la riapertura del tratto stradale. Le operazioni di sgombero e messa in sicurezza sono in corso con massima priorità, nell’ottica di un ripristino funzionale della viabilità e di una successiva ricognizione tecnica dei danni per l’attivazione delle procedure di ristoro e ricostruzione.