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LA GIUDIZIARIA OGGI
DAL CORRIERE DELLE ALPI
GIGI SOSSO
BELLUNO G.T. è stato condannato a 13 mesi di reclusione dal giudice Paolo Velo per furti commessi nel residence di un’amica che lo ospitava. La pena è andata oltre la richiesta del pubblico ministero Giuseppe Gulli, fermo a 9 mesi. Determinanti i precedenti dell’imputato e la refurtiva trovata nella sua stanza: piccoli e grandi elettrodomestici sottratti dall’appartamento. La vicenda, risalente al 2021, è sfociata nella querela della donna che si è sentita tradita. Possibile l’appello, anche se una riforma della sentenza appare difficile.
PROCESSO PER STALKING DOPO L’ASSOLUZIONE PER MALTRATTAMENTI
BELLUNO Un uomo camerunense, già assolto dall’accusa di maltrattamenti in famiglia, è ora a processo per stalking nei confronti dell’ex moglie italiana, costituitasi parte civile con l’avvocata Giulia Mazzarolo. Secondo l’accusa, tra ottobre 2023 e febbraio 2024 la donna sarebbe stata vittima di appostamenti, inseguimenti e centinaia di messaggi molesti, alcuni dal contenuto denigratorio. Ha riferito di aver sofferto crisi di panico e di essersi sottoposta a cure mediche. Il procedimento, seguito dal pm Giuseppe Gulli, è stato rinviato all’8 gennaio 2026 per l’udienza filtro. Possibile che, con il cambio di magistrato, il processo debba ripartire da capo.