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BELLUNO Si è tenuta stamattina a Palazzo Piloni la prevista seduta del Consiglio Provinciale. I punti di maggior rilievo, approvati tutti all’unanimità (assente il consigliere Vieceli), hanno riguardato: il secondo provvedimento di variazione al bilancio di previsione 2025-2027 che riguarda, per un milione di euro, il finanziamento del secondo stralcio di interventi di miglioramento sismico su Palazzo dei Rettori (sede della Prefettura); per 1.140.000 euro un accantonamento prudenziale in merito alla ridefinizione dei canoni idrici già acquisiti (dal 2014 in poi) e alla eventuale restituzione di alcune somme, a seguito del tavolo avviato con la Provincia di Trento (si tratta di 5 centraline situate nel comune di Rocca Pietore sul territorio di confine, appunto, con Trento); per 25.000 euro il finanziamento di iniziative varie, con particolare riferimento ai giovani, che comprendono alcuni progetti formativi (in primis quello promosso dall’USR di Belluno in merito alla prevenzione e alla gestione delle problematiche emotive e del comportamento dei ragazzi), un sostegno al convitto dell’IIS Calvi-Dolomieu” a favore del rafforzamento del convitto annesso alla scuola alberghiera di Longarone e di sostegno alle società sportive locali; la seconda variazione del programma triennale dei lavori pubblici dell’Amministrazione Provinciale di Belluno 2025-2027, che ha ad oggetto il già citato secondo stralcio di interventi su Palazzo de’ Rettori, previsto per l’annualità 2026, dopo analogo primo lotto di lavori già eseguito per 700 mila euro; la sdemanializzazione di porzioni di aree pertinenziali la strada provinciale n. 244 in Comune di Livinallongo del Col di Lana, località Arabba frazione Campel; dalla vendita di queste porzioni di terreno non funzionali verrà generato un introito di 49.000 euro; l’approvazione dello schema di convenzione tra Agenzia del Demanio e Provincia di Belluno, dopo che Palazzo Piloni è risultato aggiudicatario di un bando dell’Agenzia delle Entrate per 2,4 milioni di euro con i quali sarà totalmente finanziato il progetto di adeguamento e ampliamento del Liceo Galilei di Belluno. (In futuro, dallo stesso bando, è possibile attendersi finanziamento su altre due iniziative analoghe su altri plessi di competenza provinciale). Il presidente Padrin e il consigliere delegato Bortoluzzi, con il direttore generale ing. Artusato (ieri a Cancia), hanno poi relazionato il consiglio su quanto verificatosi, in tema di distacchi franosi, prima sulla Croda Marcora e poi, soprattutto, appunto, a Cancia, nelle ultime ore. A fronte delle necessità dettate dall’emergenza, la risposta è stata immediata e sono subito stati attivati i primi interventi di somma urgenza (oggi al lavoro, oltre alle ditte incaricate, ci sono oltre 30 volontari); i temi di prima attenzione riguardano ora la rimozione dei materiali (per i quali ci vorranno presumibilmente 2/3 settimane) e il loro dislocamento e la riapertura della viabilità principale. Stamane il presidente del Veneto Zaia ha sentito il presidente Padrin per avere informazioni dirette e aggiornate sulla situazione e manifestare la vicinanza della Regione; nel pomeriggio ci sarà al riguardo un incontro anche tra il senatore bellunese Luca De Carlo e il ministro per la Protezione Civile Musumeci. La valutazione dei percorsi da seguire in ordine a nuove opere e interventi di mitigazione del rischio sarà avviata in un secondo momento, una volta a disposizione le analisi complete dei tecnici, atteso che le opere a monte dell’abitato, è stato ribadito, hanno consentito di evitare conseguenze ancora peggiori (si stima che 40/50.000 mila metri cubi dei 60/70.000 del fronte franoso siano stati intercettati dai vasconi e dalla briglia sabo dam, che hanno consentito il rallentamento anche dei materiali defluiti a valle).
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