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Via libera all’esercizio provvisorio del bilancio 2026 tra proteste e polemiche
Il Consiglio regionale del Veneto, nell’ultima seduta della legislatura, ha approvato a maggioranza la legge che autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio 2026, misura che permetterà di impegnare solo spese correnti per dodicesimi fino al varo del bilancio 2026-2028 entro quattro mesi. La seduta è stata segnata da una clamorosa protesta: i consiglieri di opposizione, contestando l’assenza di Luca Zaia dall’aula, hanno abbandonato i lavori per recarsi in motoscafo a Palazzo Balbi, dove il governatore teneva una conferenza stampa, chiedendogli di presentarsi in aula. “Non vengo in Consiglio”, ha replicato Zaia, rivendicando la correttezza della scelta.
La maggioranza ha definito l’esercizio provvisorio “una scelta necessaria e responsabile”, inevitabile dopo la fissazione delle elezioni al 23-24 novembre, che non consentiva l’approvazione del bilancio entro dicembre. Per Zaia la protesta è stata “irrituale”, mentre le opposizioni hanno parlato di fallimento politico e propaganda, accusando il presidente di voler restare al comando fino all’ultimo giorno e di aver bloccato dossier cruciali per la regione.