******
BELLUNO Il sistema sociale del Bellunese è a rischio a causa della crisi del potere d’acquisto delle pensioni e del forte calo della natalità. Dario Scopel, coordinatore provinciale di Forza Italia, segnala che quasi il 58% dei pensionati percepisce meno di mille euro mensili, evidenziando i limiti di una tradizione agricola e di bassi redditi. Con il costo della vita in aumento e il patrimonio edilizio vetusto, il rischio di desertificazione diventa concreto. Urgono interventi pubblici per garantire servizi essenziali a prezzi calmierati, coinvolgendo vari settori, per supportare anziani, pensionati e nuclei familiari in difficoltà, salvaguardando il territorio.
DARIO SCOPEL, COORDINATORE PROVINCIALE DI FORZA ITALIA
GIANPAOLO BOTTACIN, ASSESSORE REGIONALE: Faccio solo presente che la “legge Bottacin” sulla monetizzazione dell’energia idroelettrica (che non viene mai citata), porta nelle casse della Provincia una ventina di milioni di euro all’anno, quindi ben di più ad esempio di quanto porta la legge sulla montagna. La legge (l.r.27/2020), nell’individuazione delle tipologie di servizi pubblici riconosce priorità ai servizi sanitari, socio-sanitari, assistenziali, educativi e scolastici, ambientali, di protezione civile, attinenti al trasporto pubblico locale, sportivi e ricreativi. Si tratta quindi di fondi che possono essere utilizzati non solo per spesa di investimento ma anche per spesa corrente in ambito assistenziale. Fondi che la Provincia in passato non ha mai avuto.
*********