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Ad Agordo, dopo le celebrazioni del 20 e 21 settembre, il Gruppo Alpini guidato dal capogruppo Giovanni Da Prà ha voluto affidare a Radio Più una lettera aperta di ringraziamento. Due giornate intense, tra memoria, amicizia e comunità, che hanno unito ex commilitoni, istituzioni e popolazione. La pubblichiamo integralmente.
AGORDO Manifestazioni del 20 e 21 settembre 2025 ad Agordo. Al termine di questa due giorni di celebrazioni pare doveroso tracciare un bilancio che, seppur nella brevità, possa fissare i punti salienti delle manifestazioni in questione. La conferenza alla sala Don Tamis ha permesso di ricordare le origini della nostra caserma, ha fatto rivivere nei presenti emozioni da tempo sopite nel rivedere com’era la vita della nostra Agordo nel secolo scorso, con particolare riferimento a quegli scorci di quotidianità fra le austere mura della 22 marzo 1848. Grazie ai relatori abbiamo assaporato dei bei frammenti di gioventù; grazie Roberto, Gino, Antonio e Cesare. Il ritorno ad Agordo di tanti ex ragazzi che qui hanno svolto il servizio militare, il piacere di ritrovarsi, l’incontro coi commilitoni e i comandanti di un tempo, il corteo al monumento, l’onore ai Caduti, la Santa Messa in ricordo di chi non c’è più, le voci del coro “Adunata”, l’alza bandiera, lo scoprimento della targa, l’abbraccio sincero e sentito della popolazione agordina hanno rinvigorito quei sentimenti di amicizia nati in queste valli tanti anni fa. Per tutto ciò il Gruppo Alpini Agordo-Taibon- Rivamonte sente il dovere di ringraziare le nostre Istituzioni (Unione Montana Agordina, Comune di Agordo, Parrocchia di Agordo), la popolazione intera e, in particolare Radiopiù. La nostra emittente agordina ha fornito una ininterrotta serie di servizi e collegamenti puntuali ed impeccabili che hanno permesso a tutti di partecipare in diretta ad ogni fase dell’intero evento.
Gli alpini
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