FALCADE
Riceviamo e pubblichiamo una lettera accorata inviata da un cittadino di Falcade alla rubrica Dillo a Radio Più. Dopo l’ennesimo sorpasso pericoloso in pieno centro, l’autore denuncia l’alta velocità lungo la SP346 e la mancanza di controlli, chiedendo interventi urgenti e concreti per la sicurezza stradale. “Non servono soluzioni costose – scrive – ma la volontà di proteggere chi vive il paese ogni giorno.” Un appello all’amministrazione: agire prima che sia troppo tardi.
LETTERA FIRMATA.
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Lettera firmata.
Quello a cui ho assistito oggi è solo l’ultimo di tanti episodi: un sorpasso pericoloso, avvenuto in pieno centro a Falcade, nei pressi di un dosso che limita la visibilità e in corrispondenza di un passaggio pedonale. È mancato poco al frontale. È andata bene, ma non possiamo sempre affidarci alla fortuna. Purtroppo, lungo la SP346 che attraversa il paese, sorpassi e velocità eccessive sono all’ordine del giorno. I limiti di velocità sono spesso ignorati, i controlli sono rari, e le postazioni velox esistenti risultano inutilizzate. Di cartelli luminosi per il rallentamento si era parlato, ma ancora nulla è stato fatto e dubito che, da soli, possano fare davvero la differenza. Serve qualcosa di più concreto e serio per ridurre la velocità nel centro del paese. Cosa aspettiamo, che qualcuno finisca all’ospedale o, peggio, ci lasci la vita? È urgente pensare alla sicurezza di chi ogni giorno percorre i marciapiedi: mamme con bambini, anziani, turisti. Non servono per forza soluzioni costose. In alcune località turistiche ho visto interventi efficaci e semplici, come dossi artificiali in asfalto in corrispondenza dei passaggi pedonali: non invasivi, ma capaci di far rallentare davvero i veicoli. Anche il rifacimento della segnaletica orizzontale – ormai quasi inesistente sulla strada principale – sarebbe un intervento minimo ma utile La mia non vuole essere polemica sterile, ma un appello costruttivo.
L’amministrazione Salvaterra ha già avviato qualche sperimentazione di limitazione del traffico in vie secondarie: un’ottima cosa, ma non dimentichiamo la strada principale, cuore del paese. Interventi come quelli proposti hanno un costo, certo. Ma sono investimenti sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini – quelli che Falcade la vivono tutto l’anno. Forse non porteranno visibilità sui giornali come ospitare la Rayer, il Venezia Calcio o Miss Italia, even i comunque validi, ma sicuramente andrebbero incontro ai bisogni reali della comunità.
Non aspettiamo che sia troppo tardi.