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Sulla SP8 ad Avoscan, senza attraversamenti pedonali, i veicoli sfrecciano mettendo in pericolo pedoni e animali. Nonostante diverse richieste di intervento, gli enti coinvolti non hanno ancora adottato misure di sicurezza.
Riceviamo a pubblichiamo
Siamo in località Vare, a pochi metri dall’autovelox Velocar lungo la regionale 203 agordina. Ma non è questo il problema; sulla provinciale sottostante, la Strada Provinciale 8 che attraversa l’intero abitato di Avoscan, priva di attraversamenti pedonali. I veicoli di ogni genere sfrecciano indisturbati mettendo in pericolo l’ incolumità dei pedoni, le cose e gli animali. Da molti anni il sottoscritto, sostenuto da pochi coraggiosi, sta lottando con gli Enti vari perché facciano qualcosa. Chi dice che l’arteria in questione non è di loro competenza, ma della Provincia di Belluno proprietaria la strada. Ci si nasconde dietro un divieto di intralcio ai mezzi di soccorso o addirittura alla necessità dello sgombero neve. Qualcuno mi risponde, prende atto, e mi informa che la gestione è affidata a Veneto Strade che incarica il Responsabile di zona, il quale, previo appuntamento con il sottoscritto, prende atto della particolare pericolosità della strada, specialmente a ridosso della strettoia, larga poco più di 3 metri (misurati dallo stesso in mia presenza). Questi mi dice che tale strozzatura necessiterebbe di un limite di velocità di 30 km/h. Io, sorridendo ribatto che se non vengono minimamente rispettati i 50 km/h attuali, figuriamoci. Da allora silenzio. Io continuo a scrivere, sollecitare, avvertire la necessità di sicurezza, ma tutto rimane lettera morta.