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ROCCA PIETORE – Dopo l’esposto firmato da oltre quaranta residenti e pubblicato ieri da Radio Più, riguardante la pedana metallica installata davanti all’Ufficio Postale del capoluogo, arriva la risposta ufficiale di Poste Italiane. L’Azienda, con una nota datata 20 novembre 2025, precisa che la passerella è stata realizzata “nel pieno rispetto della normativa vigente”, nell’ambito di un più ampio piano nazionale dedicato all’eliminazione delle barriere architettoniche”.
Secondo Poste Italiane, la struttura sarebbe stata progettata “ottimizzando gli spazi disponibili” e con l’obiettivo di garantire accessibilità anche alle persone con mobilità ridotta”. Nella stessa comunicazione, però, l’Azienda riconosce l’importanza delle osservazioni sollevate dalla comunità e conferma che “sono in corso ulteriori valutazioni” per migliorare comfort e sicurezza dell’accesso all’ufficio, tenendo conto delle esigenze rappresentate dai cittadini.
Il chiarimento arriva in risposta all’esposto consegnato dai residenti al Comune di Rocca Pietore, nel quale si denuncia la pericolosità della pedana, descritta come estremamente scivolosa in caso di pioggia o neve. Nel documento i firmatari riferiscono di cadute già avvenute e di altri episodi sfiorati, lamentando l’assenza di un percorso alternativo: chiunque voglia accedere all’ufficio è infatti obbligato a percorrere l’intera struttura, lunga oltre undici metri.
IERI ALLA RADIO
DILLO A RADIO PIU…UN ESPOSTO CONTRO LA PEDANA DELLE POSTE
ROCCA PIETORE
Sono oltre quaranta i cittadini che hanno firmato e consegnato al Comune un esposto formale per segnalare la situazione di forte pericolosità della pedana metallica installata davanti all’Ufficio Postale. Nell’esposto gli abitanti denunciano che la struttura in ferro, collocata sulla piazzetta di accesso alle Poste, diventa estremamente scivolosa in presenza di pioggia o neve. Viene riportato che alcuni cittadini sono già caduti e altri hanno rischiato la caduta. Pur essendo stata realizzata come percorso di accesso per persone disabili, la pedana obbliga tutti gli utenti a percorrere un tratto metallico di oltre 11 metri, senza alcuna alternativa. Secondo i firmatari, la struttura è inoltre ingombrante, antiestetica e ha reso «inagibile» un parcheggio pubblico molto utile vicino alle Poste. I cittadini non comprendono come sia stato possibile costruire un’opera così impattante per superare un dislivello di appena 30 centimetri. Per questo si chiede al Comune di prendere provvedimenti urgenti, valutando la messa in sicurezza o la rimozione dell’attuale passerella, ritenuta «davvero pericolosa per l’intera popolazione». Nella parte conclusiva dell’esposto, i residenti avvertono che – in caso di mancata risposta – procederanno con ulteriori segnalazioni alla stampa e agli enti provinciali competenti. L’immagine allegata mostra chiaramente la pedana contestata: una lunga struttura metallica che si sviluppa per tutta la larghezza dell’ingresso, con un andamento complessivamente ripido, un piano di calpestio in grigliato metallico: anti scivoloso? La comunità attende ora un riscontro ufficiale.
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