OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DA PREGANZIOL (TREVISO), MARCO FILIPPI
Da una parte c’è un medico bellunese di una cinquantina d’anni, che, dopo essere stato ricoverato per un breve periodo in una struttura psichiatrica a Preganziol sostiene di essere stato raggirato da una badante dell’Est, dipendente di una ditta esterna alla struttura, che in poco più di due mesi gli ha svuotato il conto corrente di 15.000 euro, approfittando della disponibilità della tessera bancomat che lui in fiducia le aveva dato. Dall’altra c’è lei, un’infermiera dell’Est Europa, di una decina d’anni meno di lui, che risiede a Casier e che sostiene che quello con il medico, benché fulmineo, fu amore vero e disinteressato. In mezzo c’è un’inchiesta della procura di Treviso per truffa aggravata che a marzo, davanti al giudice Marco Biagetti, arriverà ad un esito: rinvio a giudizio, supplemento d’indagine o archiviazione.La vicenda risale al 2020LP 26, COLLABORATRICE SORPRESA A RUBARE: ARRESTATA
GIANLUCA DE ROSA – CORRIERE DELLE ALPI
Pensava di passarla liscia approfittando della movida natalizia di Cortina; invece, nel giorno di Santo Stefano, si è ritrovata i Carabinieri di fronte proprio nel momento in cui tentava di prelevare furtivamente denaro dalla cassa del ristorante in cui era stata da poco assunta. La vicenda si è conclusa con l’arresto di una collaboratrice lombarda del frequentatissimo Lp 26, situato in largo Poste, tradotta ai domiciliari prima della convalida del fermo avvenuto nella giornata di ieri. I fatti risalgono al 26 dicembre. Gli agenti si sono mossi tra la gente in attesa di ricevere un tavolo per la cena senza destare alcun sospetto. Hanno pedinato l’ignara collaboratrice fino al momento in cui la stessa, approfittando della confusione, ha prelevato soldi dalla cassa. In quel momento è scattato il blitz che ha portato all’arresto in flagranza, eseguito anche un provvedimento immediato di daspo da Cortina.
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