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LA GIUDIZIARIA
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI_ SINTESI
GIGI SOSSO
BELLUNO Aveva hashish, bilancino e una pistola nascosti tra i libri: lo studente del liceo Renier di Belluno, rischia 8 mesi di carcere. In concorso con il padre, trovato con un’arma non denunciata, è accusato anche di spaccio. Sentenza attesa a settembre.
CONDANNATO PER MALTRATTAMENTI E MINACCE ALLA MOGLIE: 20 MESI DI RECLUSIONE
BELLUNO – Accusato di percosse, minacce e continue umiliazioni verso l’ex moglie, un uomo è stato condannato a un anno e otto mesi. Il giudice ha disposto anche il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico. La donna ha ottenuto 10 mila euro di risarcimento. È in corso un altro processo per atti persecutori.
PORTAFOGLIO TROVATO E NON RESTITUITO: DUE DONNE SCAGIONATE DOPO IL RISARCIMENTO
BELLUNO – Avevano trovato un portafoglio con oltre mille euro e documenti, ma non lo avevano consegnato alle forze dell’ordine. Dopo essere state individuate, le due donne coinvolte hanno restituito tutto e risarcito la proprietaria. La denuncia è stata ritirata e il giudice ha disposto il non luogo a procedere. Nessun processo.
MINACCIÒ I GENITORI CON UN COLTELLO, MA NON SARÀ PROCESSATA: «DISABILITÀ INTELLETTIVA E ABUSO DI DROGHE»
BELLUNO – Una donna, affetta da disabilità intellettiva aggravata dall’uso di droghe, ha minacciato i genitori con un coltello in due diversi episodi. Ma non sarà processata: secondo lo psichiatra, non è in grado di controllare gli impulsi. Con 58 ricoveri psichiatrici alle spalle, la Procura e il giudice valutano il non doversi procedere. Serve una comunità, non la prigione.
MINACCIATA CON UNA SCOPA: CONTINUA LA GUERRA TRA VICINI A FELTRE
FELTRE – Cinque querele, accuse reciproche e un processo in corso per minaccia aggravata con una scopa: continua la faida giudiziaria tra una residente e una coppia di origini romene. Dopo assoluzioni in altri procedimenti, ora è la moglie a processo. Nessuna lesione, ma clima teso e testimoni convocati per ricostruire i litigi, acuiti anche dalla morte sospetta di alcuni gatti. Il giudice ha rinviato per completare l’istruttoria.
BALESTRA CARICA CONTRO IL VICINO: SCATTA IL PROCESSO PER MINACCIA AGGRAVATA
BORGO VALBELLUNA– Ha imbracciato una balestra carica e ha invitato il vicino a uscire di casa, puntandogliela contro: «Esci fuori che ho la balestra pronta». Così è scattato il processo per minaccia aggravata. Alla base, un presunto boccone pericoloso dato al cane, che avrebbe rischiato di soffocare. Il vicino ha negato tutto e si è costituito parte civile. Il giudice ha avviato il dibattimento, prossima udienza il 23 settembre.