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CANALE D’AGORDO Due mesi, dodici appuntamenti e due mostre: sono questi i numeri della 47ª edizione dell’annuale Appuntamento estivo con Papa Luciani, organizzato dalla Fondazione Papa Luciani Onlus e dal MUSAL – Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo (Belluno). «Anche per il 2025 abbiamo un ricco calendario di eventi che spazia dalla musica all’arte, passando per presentazioni di libri e progetti – dichiara Loris Serafini, direttore del Musal –. Come sempre, la figura del beato Giovanni Paolo I farà da filo conduttore agli appuntamenti, e sarà ricordato con due messe: quella del 26 agosto per celebrare l’elezione a Papa e quella del 27 settembre, in suffragio nel 47° anniversario della sua morte». Ad aprire la rassegna, venerdì 11 luglio, sarà la presentazione del progetto “Dalle Dolomiti alla cattedra di Pietro”, un itinerario ideale che ripercorre le tappe fondamentali della vita di papa Luciani, da Canale d’Agordo fino a Città del Vaticano. «Questo è uno dei tre percorsi ideati per vivere l’Anno del Giubileo nel segno di papa Luciani», aggiunge Serafini. Gli altri due sono:
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“Il Papa delle Dolomiti”, dedicato ai santuari legati al beato Giovanni Paolo I (presentazione il 18 luglio);
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“Il Giubileo dei Pontefici”, che porterà i pellegrini nei paesi nativi dei papi italiani del ’900, attraversando Veneto e Lombardia (presentazione il 25 luglio).
Tra gli ospiti più attesi dell’edizione 2025, sabato 26 luglio torna Antonio Preziosi, direttore del Tg2, con l’incontro “Il significato della Speranza in Albino Luciani”. «È sempre un piacere accogliere il direttore Preziosi – commenta Serafini –. Il suo intervento sarà particolarmente significativo in quanto il 2025 è l’anno del Giubileo della Speranza». L’8 agosto spazio all’arte con Elsa Marchiori, che approfondirà il capolavoro di Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova. Entrambi gli eventi si svolgeranno nella suggestiva Sala Angela e Bortolo Salvador, recentemente restaurata e situata presso la casa natale del Papa. L’arte sarà protagonista anche della mostra “L’arte sacra e profana nella Valle del Biois”, visitabile dall’8 luglio al 7 settembre al Museo Albino Luciani e alla Casa delle Regole. Il tema è molto caro al beato Giovanni Paolo I, che scrisse: «La Storia dell’arte è un viaggio meraviglioso che ti porta a vivere nei mondi della bellezza che non finiscono mai… e che ti fa scoprire la scintilla che guida l’artista sotto le vesti dell’uomo».
In autunno, sarà ospitata anche la mostra itinerante “Un Papa inatteso. Beato Luciani: uno sguardo profetico sull’uomo di oggi”, a cura dell’Associazione Rivela. Dalla cultura alla musica: ben cinque concerti accompagneranno le serate estive con repertori che spaziano dalla musica sacra al barocco veneziano, nelle suggestive chiese di Canale d’Agordo, San Simon e San Rocco (Celat). Il Museo Albino Luciani, parte dell’Ecomuseo della Valle del Biois, fa parte di una rete che permette di esplorare la storia e la spiritualità della valle. Dal 1° luglio saranno visitabili:
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casa natale del Papa;
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Case delle Regole;
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chiesa di San Simon e Schola dei Battuti;
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chiesa di Sappade;
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chiesetta di Gares;
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Museo Murer;
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Antico tabià dei mestieri;
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Giardino della biodiversità e flora spontanea con Marcello;
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chiesa di San Rocco;
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Museo latteria di Feder;
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latterie di Carfon e Fregona.
Due gli appuntamenti di rilievo promossi dall’Ecomuseo:
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il 5 agosto al Musal: “Le diverse espressioni dell’arte nell’anno del Giubileo: l’arte laica e religiosa degli artisti nati nella Valle del Biois”;
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il 29 agosto alla chiesa di San Simon: “Affreschi murali, crocifissi, sacelli e chiese. Il caso di San Simon: Paris Bordone negli itinerari agordini verso il Tirolo”.
Completano il programma le numerose attività settimanali promosse da Musal e Promofalcade. Dal 1° luglio al 26 agosto, ogni lunedì sarà possibile partecipare al tour culturale tra Valt e Sappade con passaggio a Lagazzon e, nel pomeriggio, all’esperienza con api e caprette assieme a Mirco e Lino.
Il martedì sarà dedicato a visite guidate artistiche tra San Simon, il villaggio di Cogul e il giardino della biodiversità, con nel pomeriggio la passeggiata a Canale d’Agordo. Mercoledì tour delle latterie-museo di Fregona, Feder e Carfon e, nel pomeriggio, passeggiata alla scoperta dei “Santi alle finestre” di Falcade e visita al Museo Murer. Venerdì pomeriggio, camminata tra natura e storia nel borgo di Gares con sosta alle cascate delle Comelle.
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