FELTRE A seguito dell’eccezionale grandinata verificatasi sul territorio comunale dell’altro ieri, accompagnata da un violento temporale con piogge record, il sindaco di Feltre Paolo Perenzin ha firmato ieri mattina la richiesta di dichiarazione dello stato di crisi. La lettera è stata inviata alla Regione del Veneto, alla Prefettura di Belluno e, per conoscenza, alla Provincia di Belluno. Lo straordinario evento di maltempo ha comportato – tra le altre cose – l’apertura del C.O.C. del Comune dalle 11.30 fino alle 20.00. Rilevanti i primi danni registrati sul patrimonio pubblico comunale, relativi a strade, palazzi storici, opere d’arte, edifici e mezzi, stimati in circa 300.000 euro. Ancora da quantificare invece quelli relativi ai beni privati, alle attività produttive e alle aziende agricole. La richiesta di attivazione dello stato di crisi, o di altra procedura analoga, è stata inoltrata al fine del riconoscimento di contributi per il superamento dell’emergenza per danni al patrimonio pubblico e privato e alle attività produttive. In mattinata (articolo precedente ndr.) è arrivata la firma del presidente della Regione Veneto Zaia, che ha avallato la richiesta dello stato di crisi per le aree maggiormente colpite dall’ondata di maltempo di ieri, in primis – appunto – il Feltrino.
IL SINDACO DI FELTRE, PAOLO PERENZIN
L’ASSESSORE ADIS ZATTA