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AURONZO DI CADORE Sono state diverse le chiamate di emergenza concomitanti con il forte temporale scoppiato nel pomeriggio. Alle 15.30 dal Rifugio Carducci è arrivata l’attivazione per una escursionista che aveva raggiunto l’edificio dopo essere stata colpita da un fulmine. In piazzola è atterrata l’eliambulanza dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, che ha sbarcato equipe medica e tecnico di elisoccorso. Il personale sanitario ha subito valutato le condizioni della donna, una trentenne tedesca, che lamentava intorpidimento e sonnolenza, per le possibili conseguenze riportate. Prestate le prime cure, l’infortunata è stata imbarellata dai soccorritori, imbarcata e trasportata all’ospedale di Bolzano.
CORTINA In contemporanea è scattato l’allarme per una famiglia ungherese – padre e madre di 47 e 40 anni, e tre figli, due femmine e un maschio, dai 7 ai 12 anni – bloccata dal maltempo a metà della Ferrata Fusetti al Sass de Stria. Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è partita sotto il temporale, arrivando all’attacco dell’itinerario attrezzato che stava smettendo di piovere. I cinque soccorritori hanno risalito la Ferrata e hanno raggiunto la famiglia. Tutti e cinque si erano staccati e allontanati dal cavo, vista la continua caduta di fulmini, e si erano riparati sotto un masso. Stavano bene, pur bagnati e infreddoliti. I soccorritori hanno dato le loro giacche ai bambini e, dopo aver assicurato genitori e figli, li hanno calati a terra per una cinquantina di metri, per poi accompagnarli alla loro macchina al parcheggio al Passo di Valparola.
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