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DI ALESSIA DALL’O’
FELTRE Ha ripreso in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne,il programma di illuminazioni della torre del Castello di Feltre. Il simbolo architettonico della città, la torre del castello di Alboino si è colorato di rosso: un segno di vicinanza alle vittime e un appello a un impegno condiviso contro ogni forma di violenza di genere. “La violenza contro le donne non è un tema che riguarda solo chi la subisce, ma l’intera comunità – ha dichiarato il sindaco Viviana Fusaro –. Illuminare di rosso la nostra torre significa ribadire che la Città non vuole voltarsi dall’altra parte, tanto più dopo l’atto vandalico dei giorni scorsi. È un gesto semplice ma simbolicamente potente: un modo per essere vicini a chi vive situazioni difficili e per ricordare che prevenzione e cambiamento culturale passano dalla consapevolezza di tutti”. Accanto alla nuova illuminazione, prosegue anche il percorso espositivo dedicato all’artista Anarkikka: i quaranta pannelli della sua mostra, danneggiati nel recente atto vandalico, saranno riallestiti in uno spazio al chiuso per permetterne comunque la fruizione da parte del pubblico. Il calendario delle iniziative prevede inoltre, sabato 29 novembre alle 18, alla Galleria Rizzarda, l’incontro “Rompere il silenzio”, promosso dalla Commissione Pari Opportunità. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Un momento pensato per dare voce a chi usa l’arte e la parola per raccontare la forza delle donne, le ferite e la possibilità di un cambiamento reale. Alla serata interverranno la stessa Anarkikka, autrice di Non chiamatelo Raptus, e la scrittrice Martina Casanova Fuga, autrice del romanzo Come stelle aggrappate al cielo. Un dialogo intenso e necessario, fatto di immagini e parole, per mantenere alta l’attenzione su una tematica che riguarda il futuro dell’intera comunità. “Ringrazio la Commissione per il lavoro costante e per le iniziative che, anche quest’anno, ci aiutano ad ampliare la consapevolezza su un tema che richiede l’impegno di tutti – sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità Flavia Colle –. Solo collaborando possiamo far crescere la sensibilità collettiva e spingere un po’ più avanti il messaggio che desideriamo promuovere”. La torre resterà illuminata di rosso fino a sabato 29 novembre, grazie ai nuovi proiettori a LED installati nei mesi scorsi: un impianto progettato per accompagnare le campagne di sensibilizzazione e trasformare il monumento in un segno tangibile dell’attenzione della città verso i temi sociali e civili. Un gesto simbolico, ma potente, che invita a non rimanere in silenzio e a rinnovare ogni giorno l’impegno contro la violenza di genere. Circa il danno subito, è Giorgia Li Castri sottolinea: “A seguito di una attenta valutazione abbiamo deciso di sporgere denuncia. Speriamo, grazie alle forze dell’ordine di arrivare ad accertamenti. Siamo felici di aver incontrato la disponibilità del Consorzio turistico dolomiti Prealpi che ci ha permesso di allestire anche parte della mostra all’interno delle vetrine dell’ex ufficio turistico di piazza Trento-Trieste”.
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