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DI ALESSIA DALL’O’
PEDAVENA Un saluto carico di emozione e di speranza ha accompagnato la partenza di Francesco De Bortoli, frontman dell’associazione Carpe Diem e ideatore del Cammino Retico, che ha intrapreso un viaggio in bicicletta “senza meta e senza destinazione” per promuovere la pace, il turismo lento e l’associazionismo. Il progetto mira anche a raccogliere fondi e sensibilizzare il pubblico verso l’associazione feltrina, che con sede ad Aune ha dato luce all’intuizione del Cammino Retico, che porta migliaia di turisti a vivere la nostra zona. La cerimonia di saluto si è svolta di fronte alla sede di GR Bike di Pedavena, che ha fornito l’attrezzatura ciclistica per l’avventura. Presenti le autorità locali e rappresentanti del territorio: Federico Dalla Torre, sindaco di Sovramonte, Nicola Castellaz, sindaco di Pedavena con la consigliera Maria Teresa De Bortoli, Loreta De Bortoli, Presidente dell’associazione Carpe Diem, il rappresentante del Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi. Gregorio Rech, fondatore di GR Bike e gestore, insieme alla compagna, del B&B La Finestra sul Grappa a Seren del Grappa: «Il Cammino Retico porta gente da tutta Europa anche nella nostra realtà di accoglienza– ha dichiarato –. È un turismo sostenibile e autentico, che si sposa perfettamente con la vocazione del nostro territorio. Sto sviluppando un gestionale per il noleggio bici, e già collaboriamo con diverse strutture stagionali nella provincia, piazzando 200 bici. Questo territorio è perfetto per lo slow tourism, anche se servono ancora più servizi». Il sindaco di Sovramonte, Federico Dalla Torre, ha espresso orgoglio e sostegno per l’iniziativa: «È un progetto bello e significativo, che unisce il messaggio di pace con la valorizzazione del Cammino Retico. Un cammino che dobbiamo promuovere soprattutto in vista della bella stagione, per dargli nuovo slancio e farlo conoscere anche agli italiani». Anche Nicola Castellaz, sindaco di Pedavena, ha voluto sottolineare il valore culturale e sociale dell’impresa: «Questa iniziativa non promuove solo il turismo, ma unisce il Paese nel segno della pace e della solidarietà. Dà voce a un territorio meraviglioso e valorizza il turismo lento, che è perfetto per la nostra zona. Da quando è nato il Cammino Retico, le presenze turistiche a Pedavena sono aumentate, grazie all’intuizione dell’associazione Carpe Diem e di Francesco De Bortoli, che hanno saputo creare una rete di promozione intelligente e mirata». Durante il percorso, Francesco organizzerà serate di sensibilizzazione e raccolta fondi in tutta Italia, raccontando il Cammino Retico e i valori che lo animano: pace, condivisione, e riscoperta del territorio. Un’avventura che è insieme viaggio, testimonianza e atto d’amore per la propria terra — un cammino che parte dal cuore delle Dolomiti e parlerà all’Italia tutta. «Sogno di arrivare anche in Sicilia» ha commentato Francesco «chissà dove mi porterà la strada!»
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