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LONGARONE Partito da Igne con tre amici per seguire un giro ad anello, raggiunta una strada forestale, FULVIO DE CESERO, 46 anni, di Longarone (BL), a un certo punto ha informato i compagni di voler andare avanti con il cane lungo un sentiero che portava a un’altra strada forestale. Quando poco dopo il cane è tornato da solo, gli amici hanno provato a seguire la direzione da lui intrapresa, chiamandolo ripetutamente senza ricevere risposte, ma non si sono fidati a proseguire per la presenza di nebbia e il terreno pericoloso e, credendo lui stesse rientrando ad Igne, sono tornati indietro verso l’abitato. Non trovandolo una volta arrivati, molto preoccupati hanno lanciato l’allarme al 118 attorno alle 14. Ascoltata la descrizione del percorso, il Soccorso alpino di Longarone è risalito nel punto in cui il gruppo si era separato e ha iniziato a cercare l’uomo, finché purtroppo, passate da poco le 16, il corpo senza vita è stato individuato sotto un salto di roccia di una quarantina di metri nella zona di Rui de Diane, 200 metri sopra la strada forestale. Raggiunta e ottenuto dalla magistratura il nulla osta per la rimozione, la salma è stata ricomposta e imbarellata, per essere calata fino alla silvopastorale e poi trasportata alla camera mortuaria di Pirago. Erano presenti i soccorritori di Longarone, Valle di Zoldo e Alpago, con il Centro mobile di coordinamento e un’unità cinofila.
ROCCA PIETORE Frana la montagna sopra la galleria di Digonera a Saviner di Rocca Pietore senza comunque mettere a rischio la provinciale 563 e, un masso di grandi dimensioni finisce la sua corsa adagiandosi sulla strada comunale che porta alle sorgenti di anidride solforosa, tra due panchine messe appositamente per il viandante, lungo un percorso apprezzato per la peculiarità delle sorgenti. Un altro macigno di dimensioni simili è finito invece a mollo nelle acque del torrente Pettorina, anch’esso staccatosi dalle Crepe Pala de Fose. Fortunatamente la zona in questo periodo non è molto frequentata e nessuno è rimasto coinvolto, ma Bruno se l’è vista brutta, c’era passato pochi minuti prima sotto a quella montagna e lungo quella strada. “Ero appena uscito da lì ormai diretto verso casa – racconta l’alleghese Bruno Giolai – ho sentito un rumore e ho visto il polverone. Sono ritornato fino alle sorgenti incrociando il sasso. Un signore con la seconda casa in zona è giunto poco dopo, abita a 300 metri, ha detto di aver sentito la casa vibrare come fosse un terremoto”. Il sindaco Andrea De Bernardin è in allerta. “E’ successo attorno alle 15 di sabato – dice Andrea De Bernardin – ci siamo attivati subito con il vicesindaco Alessandro Darman che è andato di persona a verificare la situazione”.
Il vicesindaco è esperto conoscitore della zona, colonna della locale stazione del Soccorso Alpino, di qui la decisione di chiudere immediatamente la strada comunale senza uscita, che si ferma in prossimità dello sbarramento dell’Enel.
“Come prima cosa – dice il sindaco De Bernardin – sarà necessario spostare quella “bestia” che ci ritroviamo in strada. E’ un masso di notevoli dimensioni, non sarà facile spostarlo, se non dopo averlo spaccato in tanti pezzi”. Saranno inoltre previsti dei sopraluoghi nei prossimi giorni nella zona dove si è staccato il masso, il pendio sovrastante verso Digonera. “Ovviamente – conclude il primo cittadino – la strada sarà riaperta dopo tutti gli opportuni controlli necessari per garantire la sicurezza”.
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ANIMALISTI CONTRO I CACCIATORI DI VOLPI
AGORDO “Anche a noi Babbo Natale ha portato qualcosa…”, lo segnalano gli amici della sezione agordina del Cai di Agordo che anticipano: “E’ in distribuzione il tanto atteso programma per l’inverno-primavera 2016. Lo troverete come di consueto presso la bacheca in Piazza della Libertà, nei principali punti vendita dell’Agordino e online sul nostro sito internet”. Fatto il programma però manca un elemento fondamentale per l’attività invernale. “Per questo Antonello Cibien con la sua equipe già da qualche settimana telefona ai piani superiori (quelli proprio in alto…), ma non mancano nemmeno le danze rituali e riti voodoo, cercando disperatamente di ovviare alla mancanza
di un po’ di candida, soffice e fresca neve”.
Scherzano ovviamente i ragazzi del Cai e aggiungono: “E se proprio non ne arriverà di neve, ci inventeremo qualcosa per svernare degnamente. Il primo appuntamento è con i fuochi dell’Epifania ma ricordiamo anche la presentazione del corso base di scialpinismo e l’escursione con le pelli al Monte Guslon”. Con l’anno nuovo, si apre anche il tesseramento per rinnovare l’adesione al sodalizio.
SPORT La Kanguro Alleghe di serie B torna finalmente a vincere sul ghiaccio di casa, non accadeva dallo scorso novembre. Gli agordini hanno tirato fuori tenacia, orgoglio e voglia di vincere, davanti ad un pubblico numeroso e che ha sostenuto la squadra anche nei nomenti più critici, quando il Varese ha provato a dare un’altra svolta al match. Se l’anno nuovo inizia sotto una buona stella per la Kanguro Alleghe, non si può dire altrettanto per il Feltreghiaccio che in Alto Adige ha riassaporato l’amaro della sconfitta. Eppure con i Junior del Renon la partita era iniziata bene, in modo diverso dal solito. Si è trattato però di un episodio perché al pareggio sono seguite altre tante reti che decretano la 15^ sconfitta dopo 16 partite con la riconferma dell’ultima posizione in classifica.
RENON JUNIOR – FELTREGHIACCIO 5-2 (0-0, 0-1, 5-1). GOL: Mattia Bertoncin, Alessandro Canova.
Ancora una sconfitta per il Feltreghiaccio che rimane in fondo alla classifica del campionato di serie B, e pensare che la squadra bellunese è rimasta in partita per i primi due tempi. Una bella prestazione per i primi 40′, con la rete del vantaggio di Bertoncin, poi il Renon ha ingranato la marcia giusta e nel giro di 6′, ad inizio terzo tempo, ha chiuso definitivamente il match. Canova sigla la seconda rete feltrina a 5′ dalla fine ma la squadra di Collalbo incamera i 3 punti. Gli altoatesini continuano la rincorsa alla ricerca dei playoff mentre il Feltreghiaccio si può definire ormai fuori dai giochi per la fase finale del campion
ALLEGHE – VARESE 7-4
PARZIALI: 2-1, 3-3, 2-0
GOL: pt. 10’53” Loris De Val, 12’48” Loris De Val, 19’08” Francesco Borghi. st. 2’52” Riccardo Privitera, 8’03” Loris De Val, 9’56” Pietro Borghi, 16’56” Loris De Val, 18’06” Davide Testori, 18’36” Michael Mazzacane. tt. 11’12” Claudio Scopelliti, 19’37” Loris De Val
ALLEGHE: Da. Fontanive (Manfroi), Meneghetti, Scopelliti, De Val, Prà Floriani, Moretti, Testori, E. Fontanive, J. De Toni, M. De Toni, L. De Toni, A. Fontanive, Lorenzini, Cadorin, Vittuari, Soppera, Ganz, Monferone, Luciani, Martini, Benvegnù. Allenatore: Alessandro Fontana
VARESE: Bertin (Crippa), M. Mazzacane, Papalillo, Frizzera, Andreoni, E. Mazzacane, Sorrenti, F. Borghi, P. Borghi, Mandelli, Di Vincenzo, Gaggini, Privitera. Allenatore: Igor Kosovic
ARBITRO: Soia (Pianezze, De Toni)
Dopo 43 giorni la Kanguro Alleghe torna a vincere, ma quanta fatica per gli uomini di coach Fontana. I biancorossi hanno incamerato i 3 punti del 2016 dopo aver giocato la peggior partita casalinga della stagione. E pensare che il Varese si è presentato in riva al lago con una formazione rimaneggiata. Loris De Val cala il poker ma è un Alleghe sprecone che sotto porta fa emergere tanti problemi.
A sbloccare il punteggio ci pensa De Val al giro di boa della prima frazione. Lo stesso giocatore raddoppia poco dopo, quando il Varese è costretto a giocare con l’uomo in meno. I lombardi, arrivati in riva al lago con soli 14 uomini, stentano a rialzare la testa. Basta un errore in fase difensiva, e gli ospiti accorciano le distanze con un tiro dalla blu di Francesco Borghi. Nella seconda frazione l’Alleghe se la prende comoda e il Varese agguanta il pareggio dopo 180″ con Privitera. Il nuovo vantaggio alleghese arriva dalla stecca di De Val che insacca la terza rete personale. Pietro Borghi risponde subito beffando il portiere agordino con un tiro tutt’altro che imparabile. Le squadre sembrano giocarsela alla pari ma è ancora De Val che va a segno. Nel finale di drittel ci pensa Testori ad allungare le distanze ma Mazzacane risponde 30″ dopo. Terza frazione con Scopelliti che incrementa il vantaggio dopo un serie di azioni andate male. Nel finale di gara empty net gol di De Val che chiude definitivamente il match
A.G. SAN TOMASO 3 – 2 H.C. AGORDO GOL: 1° TEMPO: 0 – 0 2° TEMPO: Fontanive Roberto, Cancellieri Jacopo (San Tomaso); Carpano Massimo (Agordo). 3° TEMPO: Cancellieri Jacopo (San Tomaso); Mazzarol Patrik (Agordo) Miglior giocatore A.G. SAN TOMASO: N°93 VATTAI MANUEL Miglior giocatore H.C. AGORDO: N°92 BENVEGNU’ LUCA (portiere)
U.S.G. LA VALLE 1 – 4 RED MUSS FELTRE GOL: 1° TEMPO: De Paoli Denis, Facchin Nicola (Feltre). 2° TEMPO: Onder Enrico, Repetti Marco (Feltre); Santomaso Luca (La Valle). 3° TEMPO: 0 – 0 Miglior giocatore U.S.G. LA VALLE: N°28 DE ZAIACOMO ALESSANDRA Miglior giocatore RED MUSS FELTRE: N°12 CASON DANIELE