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SCIVOLA IN UNA SCARPATA Attorno alle 18.30 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Longarone su richiesta dei famigliari di G.M., 51 anni, di Longarone (BL), che li aveva contattati dopo essere scivolato per un paio di metri in una scarpata non distante da un sentiero. Una prima squadra si è diretta verso il luogo indicato, Riva dei Fagher ad Olantreghe, dove ha trovato un parente dell'uomo che ha condotto i soccorritori sul luogo dell'incidente, a 300 metri scarsi di distanza dalla strada. È quindi arrivato il personale dell'ambulanza assieme a una seconda squadra. L'infortunato, con un probabile trauma alla gamba, è stato imbarellato sulla spinale e trasportato dai soccorritori fino all'ambulanza diretta all'ospedale. DAL TRIBUNALE
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TAIBON “Se vivi in un posto speciale, non può esserci nulla di normale in quello che fai. Questo è autentico made in Italy. Ci apriamo al mondo, studiamo le tendenze e esploriamo nuovi mercati. Ma la nostra origine è qui, questa è la nostra forza. Non ci basta realizzare occhiali in titanio eccezionali, vogliamo farlo rispettando chi lavora e l’ambiente in cui lavora. Ecco perché non parliamo di Made in Italy, ma di neomadeinitaly”- conclude Nicola Del Din.
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SCUOLA Il liceo scientifico “Galileo Galilei” di Belluno è la migliore scuola della provincia. Lo dice il sito Eduscopio, il progetto realizzato dalla Fondazione Giovanni Agnelli, analizzando i licei e gli istituti tecnici (esclusi gli istituti professionali) che mandano almeno uno studente su tre all’università. Al secondo posto troviamo il liceo scientifico “Giorgio Dal Piaz” di Feltre e al terzo posto il liceo classico “Tiziano” di Belluno. Al quarto posto troviamo l’Istituto tecnico industriale “Follador” di Agordo seguito dall’Istituto commerciale “Renier” di Belluno. La classifica di Eduscopio si basa sull’indice Fga, calcolato sui voti ottenuti dagli studenti durante il primo anno di università. «I risultati universitari – spiegano gli esperti della Fondazione Agnelli sul di Eduscopio – ci permettono di formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie superiori sulla base di informazioni che provengono da enti (gli atenei) che sono “terzi” rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti».
Dalla media di Agordo i prof. buttano acqua sul fuoco….
Dalla media di Agordo i prof. buttano acqua sul fuoco….
“solo 44 genitori hanno chiesto di non partecipare all’incontro con l’Imam”…altri hanno chiesto informazioni. Hanno avuto risposte?
Fosse stato anche 1 genitore soltanto non deve fare differenza. RISPETTO PER TUTTI.
I prof. piuttosto che contare e fare percentuali riflettano sulla mancata informazione alle famiglie, o NON AVETE LETTO SUL GAZZETTINO IL MESSAGGIO DAL PROVVEDITORATO? Per fortuna che in questa provincia ci sono piu’ organi di stampa scritta e parlata…. messaggio chiaro quello dal provveditorato, preciso ad indicare le responsabilità
L’imbarazzo creato al preside è dovuto soprattutto a questo come avremo modo di ribadire nei nostri notiziari. Ma non abbiamo visto alcun “mea culpa” dei prof. . . . che peraltro qualcuno non si e’ nemmeno degnato di rispondere ad un invito a partecipare al dibattito…..almeno non a tutti….
Benvengano le ispezioni (ma non da politici che vogliono salire sul carro per proprio tornaconto) per capire se la scuola ha agito nel giusto modo, non nelle scelte, ma nell’informazione…o forse anche nelle scelte, nel rapporto con i rappresentanti di classe, con i genitori, con gli organi di informazione…(piu’ o meno di parte) successivamente al caso.