GIORNALE RADIO PIU, 05 LUGLIO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
INGRESSI NEL SITO IERI 2478 PAGINE VISTE IERI 6487
il nuovo programma, gli intinerari per la montagna con ZAINO IN SPALLA, in 20 puntate con Claudio Pra ed Eva Gabrieli. Pagina dedicata su questo sito, aggiornamento quotidiano.
OGGI ALLA RADIO
8 05 LA RASSEGNA STAMPA, GAZZETTINO, CORRIERE DELLE ALPI, CORRIERE DEL VENETO. DA 34 ANNI DAL LUNEDI AL SABATO, L’APPUNTAMENTO QUOTIDIANO. DI MIRKO MEZZACASA.
930GR MATTINA e Due Minuti Un Libro (ANCHE ALLE 17 30) QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
10.10 con replica alle 20.10. ZAINO IN SPALLA, 3^ DI 20 PUNTATE, La trasmissione di Pra Claudio ed Eva Gabrieli in onda tutti i giorni dal lunedì al sabato, si può ascoltare anche in streaming collegandosi al sito www.radiopiu.net
10.20 con replica alle 18.30. CISL LA VOCE DEI LAVORATORI Cisl Belluno Treviso CON PAOLO CHISSALE’ Maglietteblu Luxottica Cisl
11.00 COCKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
1305 SPECIALE RSA, RESIDENZA SANITARIA ANZIANI AGORDO. OSPITE MARIACHIARA SANTIN AMMINISTRATORE UNICO
13 30 19 30 ROCK IN QUOTA Luca Carli
14 30 GIORNALE RADIO POMERIGGIO, VIABILTA’
1500 LA METEO collegamento con il centro meteo di Arabba
15 10 MESTIERI E SAPERI MARATONA DLES DOLOMITES
1600 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
16 30 GIORNALE RADIO POMERIGGIO_CRONACA
1645 HIT PARADE STORIA DELLA MUSICA E TANTE emozioni Mirco Bencivenni
1830 GIORNALE RADIO SERA_CRONACA_VIABILITA
1900 SALUTE E SOCIETA’ DOTTOR MARCO CARACCIOLO
22 THE DELLE TRE LA CLASSIFICA UFFICIALE DI RADIO PIU DI Marco GazMERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci
LA METEO.
Precipitazioni: A mattino assenti (0%), nel pomeriggio probabilità media di rovesci o temporali sparsi sul bellunese (50-60%) e locali sulle Prealpi (30/40%), in serata piuttosto bassa (10-20%). Gli apporti saranno molto irregolari da 0 a 10 mm, localmente fino a 20/25 mm per temporale.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), nel pomeriggio e alla sera probabilità medio-bassa di locali rovesci o temporali sparsi sulle Dolomiti (30-50%), mentre la probabilità sarà decisamente minore sulle Prealpi (20%).
DAL LUNEDI AL SABATO SU RADIO PIU “LA RASSEGNA STAMPA”, dal 25 giugno 1983, di Mirko Mezzacasa
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LA CRONACA LOCALE, NEL NOTIZIARIO DELLE 9.30, 12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e nel gr della mezzanotte.
CADE DA UN SASSO SUL LAGO DEL SORAPISS Ieri mattina verso le 9.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del lago del Sorapiss, dove un escursionista, caduto da un sasso e rotolato per diversi metri verso l’acqua, si era infortunato. Sbarcati in hovering nelle vicinanze, medico, infermiere e tecnico di elisoccorso hanno subito prestato le prime cure all’uomo, A.C., 58 anni, di Jesolo (VE), che era da solo. Dopo averlo recuperato con un verricello, l’eliambulanza lo ha quindi trasportato all’ospedale di Belluno, con una probabile frattura alla spalla e diverse contusioni.
Polizia Ferroviaria. Operazione Stazioni Sicure 30 giugno 2017.
Il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, anche in considerazione del maggior afflusso di viaggiatori in occasione delle vacanze estive, attuando un dispositivo disposto dal Servizio Polizia Ferroviaria su scala nazionale inteso ad accrescere la percezione di sicurezza da parte dei cittadini che si servono del vettore ferroviario, ha ritenuto di non abbassare il livello di guardia e proseguire nelle attività di vigilanza, osservazione e controllo con la massima attenzione e scrupolo. Pertanto è stato previsto per il giorno 30 giugno una giornata di controlli straordinari a passeggeri, bagagli e relativi depositi, con particolare attenzione ad eventuali oggetti abbandonati, all’incarrozza mento dei viaggiatori, al presenziamento dei treni maggiormente utilizzati da pendolari, viaggiatori e studenti in tutte le stazioni del Veneto. Per tali controlli è stato previsto l’utilizzo del metal detector e, presso le stazioni di Venezia Santa Lucia e Mestre, il personale Polfer è stato affiancato da un’unità cinofila per la ricerca di esplosivi e sostanze stupefacenti. I dispositivi di servizio approntati che hanno riguardato 14 scali FS del Veneto, hanno visto impiegati 79 operatori e hanno permesso di conseguire i seguenti risultati:
Persone identificate: n° 135
Persone indagate all’A.G.: n° 2
Bagagli controllati: n° 51
Sanzioni elevate: n° 3.
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POLIZIA POSTALE VERSO LA CHIUSURA
Il SAP scrive una lettera a Massaro per salvare dai tagli l’ufficio di via Vittorio Veneto
Nell’era dell’informatica è sempre a rischio chiusura la Polizia Postale di Belluno e il Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) si appella al Sindaco Jacopo Massaro. Abbiamo inoltrato oggi (04.07) una lettera al neo rieletto Sindaco Massaro – fa sapere la Segreteria Provinciale del Sap bellunese – chiedendogli di “volersi adoperare con tutti gli strumenti possibili per ottenere che la Sezione della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni con sede nella Sua città – ma che interessa tutto il territorio provinciale ed i cui costi di gestione e sussistenza, è bene ricordare, sono interamente sopportati da Poste Italiane – non sia oggetto di chiusura con conseguente perdita di servizi e sicurezza per tutti i Suoi concittadini”. Gli abbiamo chiesto – prosegue la nota del Sap – di “non mostrarsi ‘sordo’ rispetto a questo ingiusto progetto in primis verso i Suoi cittadini e di ottenere ‘giustizia’ verso questi, ottenendo – tramite l’attuale Ministro dell’Interno o l’attuale Capo della Polizia – che il presidio della Polizia Postale di Belluno continui ad esistere sul Suo territorio”. Si tratta dell’unico Ufficio esistente – tra tutte le Forze di Polizia della provincia – con le competenze tecniche ed i mezzi necessari per contrastare tutti i reati compiuti a mezzo di strumenti tecnologici e, cosa ancor più importante, titolato a svolgere tutte quelle attività di prevenzione e protezione della persona che è vittima di queste forme di criminalità.
L’ARTICOLO COMPLETO, LA LETTERA AL SINDACO MASSARO SULLA PAGINA INFORMATIVA DEDICATA, DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET:
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POLIZIA POSTALE A RISCHIO CHIUSURA – PICCOLI: “IL TERRITORIO SI MOBILITI. PRESIDIO FONDAMENTALE” PRONTA UNA INTERROGAZIONE: “SPERO VENGA CONTROFIRMATA DAI MIEI COLLEGHI” “L’appello lanciato in queste ore dal Sap deve essere sostenuto trasversalmente da tutte le forze politiche bellunesi. La polizia postale di Belluno non può e non deve essere smantellata o depotenziata”. A dirlo è il senatore Giovanni Piccoli a seguito della lettera aperta scritta dal Sindacato Autonomo di Polizia al sindaco della città capoluogo Jacopo Massaro. “In questi ultimi anni le condizioni di lavoro delle forze dell’ordine sono progressivamente peggiorate con grave danno alla sicurezza collettiva. Così non può andare avanti”. “E’ ancora più paradossale che si metta mano alla Polizia Postale in un momento in cui i reati informatici stanno crescendo esponenzialmente e in tutti i settori, dalle truffe on line alla pedopornografia passando per la rete internazionale del terrorismo di matrice islamista, che abbiamo visto radicarsi anche nel Bellunese dal caso Mesinovic in poi”. Per questo Piccoli preannuncia una interrogazione al Viminale: “Dobbiamo scongiurare questa chiusura. Anche per questo chiedo a tutti i rappresentanti bellunesi di firmare la mia richiesta e di presentarne un’altra analoga alla Camera”, conclude Piccoli.
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AGORDO
Avvolto in un saio ingrigito dal tempo con sulle spalle una pesante croce in legno, frate Biagio Conte sta attraversando anche la provincia di Belluno oltre al resto d’Italia. E’ in cammino da un anno e quattro mesi con accanto il fidato fratello Davide, l’accompagnatore. Ieri i due frati dal longaronese hanno preso la strada per l’Agordino lungo la regionale 203 Agordina, calpestando l’asfalto altro che via dei Papi o percorsi turistici tra bosco e fresco. “Un cammino penitenziale – dice frate Biagio Conte – che ci ha portato anche sulla diga del Vajont, ora la mèta e il Trentino e l’Alto Adige poi si vedrà”.
A piedi dunque consumando i sandali, dalla Sicilia al Trentino con la croce in spalla con quale finalità? “Voglio portare un messaggio di amore e speranza”. Probabilmente ieri nel pomeriggio molti l’avranno visto con il suo cammino lento ma sicuro. Frate Biagio Conte, 54 anni, siciliano, missonario laico, a Palermo ha fondato la Missione di Speranza e Carità che oggi accoglie persone in difficoltà, conta varie comunità accogliendo in tutto più di mille persone secondo i dati forniti dalla stessa missione. Il frate non è nuovo a imprese di questo tipo: all’inizio degli anni Novanta si era ritirato a vivere come eremita senza avvisare nessuno al punto che la sua famiglia ne aveva denunciato la scomparsa alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”. Biagio si era fatto vivo da Assisi, dove era arrivato ovviamente a piedi.
“Sono da più di un anno in cammino -dice Biagio Conte – ho già attraversato 16 regioni, isole comprese. Vedo tutti che corrono, tutti che vanno, ma vedo anche tanta solidarietà, i cittadini ci portano l’acqua. Noi a mezzogiorno non mangiamo, perché facciamo penitenza. Mangiamo la sera e soprattutto non chiediamo soldi a nessuno. Comunque non è una passeggiata”.
Anche ieri lungo la regionale 203 Agordina la gente si fermava per salutare il frate e portare un po’ di incoraggiamento per il lungo viaggio. “Ricostruiamo questo mondo insieme” è il messaggio forte che lancia il missionario laico e aggiunge: “Uniamo la forza, tutti assieme, qualsiasi sia la religione, ma si unisca a noi anche chi non crede”.
SAPPADA– IL TIRAMOLLA TRA POLEMICHE, PROMESSE, RINVII.
Dopo l’infuocato intervento della senatrice tosiana Raffaela Bellot, il presidente Grasso ha messo ai voti la richiesta di ricalendarizzare il caso Sappada?: l’Aula ha detto sì. Sappada sarà il provvedimento discusso immediatamente dopo la chiusura o il ritiro di quello sull’Antimafa.
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SAPPADA_BELLOT(FARE!) _ INQUALIFICABILE COMPORTAMENTO DEL GOVERNO, SAPPADA DOPO LA CAPIGRUPPO NON RISULTA NEL CALENDARIO DI LUGLIO
La senatrice Bellot interviene in Aula rivolgendosi a Grasso per denunciare l’ostruzionismo in corso. Intervento di fuoco della senatrice Raffaela Bellot che denuncia la mancanza della questione Sappada tra le discussioni previste dal calendario dei lavori di luglio. Non usa mezze parole rivolgendosi al Presidente del Senato Grasso, ricordandogli che la discussione del ddl 1082 per Distacco del comune di Sappada dalla regione Veneto e relativa aggregazione alla regione Friuli-Venezia Giulia è stata incardinata a fine maggio e la discussione generale aperta, con impegno di vederlo al più presto conclusa. “Nella presentazione del calendario dei lavori d’aula non c’è traccia della discussione del DDL 1082 – fa sapere la senatrice tosiana- questo l’ennesimo tentativo del Governo di far scivolare la discussione del passaggio di Sappada al FVG in quel limbo di oblio in cui giace già da più di un anno, dopo il vergognoso stralcio di cui tutti ormai abbiamo memoria. Non posso che biasimare il Governo per questo. Non stupiamoci poi se i cittadini non hanno più fiducia nelle istituzioni, se la disaffezione per la politica diventa massiva e se alle urne le percentuali dei votanti continuano a calare. Ma che tipo di credibilità possiamo avere se questo è il comportamento delle Istituzioni?”
Dopo l’infuocato intervento della Senatrice tosiana il presidente Grasso ha messo ai voti la richiesta di ricalendarizzare il caso Sappada?: l’Aula ha detto sì.
Sappada sarà il provvedimento discusso immediatamente dopo la chiusura o il ritiro di quello sull’Antimafa
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SAPPADA, NUOVO RINVIO – PICCOLI: “ENNESIMA PRESA IN GIRO DEL PD. HO CHIESTO TRATTAZIONE ANTICIPATA”
“Sappada è scomparsa dai radar del Senato per volere del PD. I sappadini sono stati – ancora una volta – presi in giro”. A dirlo è il senatore Giovanni Piccoli a seguito dell’esito della conferenza dei capigruppo. “Come promesso nei mesi scorsi, si doveva calendarizzare la discussione e la votazione sul passaggio di Sappada al Friuli e invece abbiamo assistito a un rinvio sconcertante. Non ci sono più parole per commentare il comportamento del partito di maggioranza”. “Un ulteriore rinvio altro sa tanto di pietra tombale almeno per questa legislatura. L’autunno prevede altri impegni molto importanti quali la legge di bilancio e la legge elettorale, poi si va dritti verso la campagna elettorale. Penso che – a maggior ragione – il Pd, sempre più diviso su tutti i temi, difficilmente troverà la quadra anche solo per una calendarizzazione. La perdita di credibilità è totale e ingiustificabile”. “Nonostante questo, con un intervento in aula, ho chiesto espressamente al Presidente di anticipare la trattazione del punto”, conclude Piccoli. “Dopo i diversi passaggi degli ultimi anni, bastano pochi minuti. Certo, la maggioranza dovrebbe avere le idee chiare”.
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SAPPADA_PICCOLI 2 “L’aula del Senato ha sconfessato l’ordine dei lavori emerso dalla Conferenza dei capigruppo, inserendo la trattazione di Sappada già nei prossimi giorni. La linea del Pd è stata superata da un fronte ampio e trasversale”. Lo riferisce il senatore Giovanni Piccoli.
“Nel pomeriggio il Pd – in Conferenza dei capigruppo – aveva imposto un nuovo rinvio alla trattazione del caso Sappada. Una volta in aula io e altri colleghi abbiamo chiesto di rivedere quella posizione. Nel mio intervento, in particolare, ho chiesto al Presidente una trattazione immediata”.
“Una volta messa ai voti, la proposta è passata con il Pd finito in minoranza a dimostrazione che la tattica fine a se stessa ha le gambe corte”, rimarca Piccoli. “La trattazione di Sappada quindi avverrà nei prossimi giorni: quello lanciato oggi da molte forze politiche è un chiaro segnale al Pd e al Governo. Non siamo disposti a scherzare su una questione importante per i nostri territori e che ha enormi implicazioni nel rapporto fra Regioni”.
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BARD_RISORSE ALLA PROVINCIA SONO CON UNA AUTONOMIA VERA
“Giù le mani dai fondi di confine e mantenimento del residuo fiscale sul territorio”. E’ questa la proposta del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti dopo il confronto di lunedì 3 luglio sul futuro delle risorse per la Provincia.
“Confidiamo che i fondi per i comuni di confine mantengano il loro scopo originario, e non vengano utilizzati per tappare le falle causate dai tagli statali” Questo il commento dal consiglio federale del movimento. “Se utilizziamo quei soldi per dare servizi a tutti i comuni bellunesi, presto le province autonome chiuderanno i rubinetti, e per i territori di confine sarà ancora una volta il peggio del peggio. I fondi di confine devono essere impiegati per il loro unico scopo! Il Governo faccia quel che deve e pensi a trovare le risorse per le province italiane, visto che ha finanziato il decreto enti locali con appena un terzo del denaro necessario a garantire il loro minimo funzionamento”. “La soluzione – continuano dal Bard – è una vera autonomia fiscale del Bellunese: gli 800 milioni di euro che lasciamo ogni anno a Roma ci consentirebbero di programmare un futuro diverso per noi e per i nostri figli. Altrimenti, continueremo ad elemosinare e a bussare a tutte le porte senza ottenere alcun chè”. C’è poi la questione dei fondi europei: “E’ molto interessante che dall’onorevole De Menech arrivi la proposta di intercettare fondi europei, ma forse sarebbe il caso di parlare prima con gli attuali attori: Regione ed Europa!” concludono dal movimento “La Regione nemmeno è stata invitata all’incontro, dal sapore spiccatamente elettorale, mentre ricordiamoci che il Governo sostenuto dall’onorevole De Menech attende ancora il giudizio del Consiglio d’Europa, e non sarà certo un responso tenero, visto che ancora si mantiene in vigore una legge, come la Delrio, incostituzionale e che annienta le autonomie locali”.
IMMIGRAZIONE: ZAIA, “URGENTE IL BLOCCO DEI PORTI. L’ITALIA AFFONDA IN UN MARE DI EURO-CHIACCHIERE” “
A parole ora tutti d’accordo che bisogna chiudere la stalla, ma i buoi sono scappati, a cominciare da quasi sei anni fa quando chi, come me e altri, ammoniva sui rischi di non affrontare con decisione il problema, veniva liquidato semplicemente come un rozzo razzista. L’Italia è stata lasciata sola con il suo buonismo ipocrita e con un mare di euro-chiacchiere”. Lo dice oggi il Presidente della Regione Luca Zaia, commentando la situazione dell’immigrazione a margine del punto stampa seguito alla riunione della Giunta Veneta.
“La Spagna – aggiunge Zaia – respinge con la forza 800 immigrati a Ceuta, l’Austria manda blindati al Brennero, la Svizzera rafforza i confini con Lombardia e Piemonte. L’Italia non può più attendere un minuto. I porti vanno chiusi e vanno aperti campi di accoglienza in nordafrica dove riconoscere tutti, curare i malati, avviare in corridoi umanitari quei due migranti su dieci che statisticamente non sono di tipo economico e bloccare gli altri. Non ci sono alternative”. “E non c’è più tempo – conclude Zaia – perché se ne è colpevolmente perso troppo quando era il momento di agire”.
DAL GR PRINCIPALE L’INTERVENTO DI ZAIA
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FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE PMI DEL TURISMO. CANER: “SOSTENIAMO INVESTIMENTI CHE FAVORISCONO QUALIFICAZIONE, INNOVAZIONE E CRESCITA”
La Giunta regionale ha approvato una deliberazione che stabilisce le modalità operative per l’accesso delle piccole e medie imprese del settore turismo al fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati. “Le opportunità date dal Fondo unico di rotazione, gestito attraverso Veneto Sviluppo – spiega l’assessore regionale al turismo, Federico Caner –, che si aggiungono a quelle dei bandi per l’accesso ai fondi del POR FESR 2014-2020 e agli aiuti regionali per le PMI turistiche della montagna veneta, sono quelle di assicurare continuità nel processo di ammodernamento e di innovazione delle imprese turistiche, di migliorare l’offerta e l’efficienza delle strutture ricettive e il livello dei servizi al cliente, anche in un’ottica di sostenibilità economica ed ambientale delle imprese”. Il provvedimento, che ha ottenuto il parere favorevole della competente Commissione del Consiglio regionale, individua le tipologie di interventi ammissibili, stabilisce i requisiti propri delle imprese, le priorità in ordine ai territori e ai tematismi del turismo veneto, i limiti di intervento e di sostegno anche in ordine alle vigenti disposizioni comunitarie e statali in materia di sviluppo sostenibile del turismo. “Pertanto – sottolinea Caner –, metteremo a disposizione delle aziende una leva di sostegno regionale per potenziare le dinamiche imprenditoriali, al fine di mantenere elevato il livello di sviluppo economico in ambito turistico e la competitività dell’offerta veneta nel mercato interno e in quelli internazionali”. Possono beneficiare delle agevolazioni finanziarie le micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica, che gestiscono e/o sono proprietarie di strutture turistiche, ricettive e non: alberghi o hotel, villaggio albergo, residenze turistico-alberghiere, albergo diffuso, villaggi turistici, campeggi, marina resort, alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate a uso turistico, bed & breakfast, strutture ricettive in ambienti naturali, stabilimenti balneari, impianti di risalita, parchi divertimento e altre attività correlate al turismo. L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato di importo pari al 100% della spesa ammissibile, erogato dalla Banca finanziatrice mediante l’utilizzo di una doppia provvista: una quota pubblica pari al 50% del finanziamento, a tasso zero, messa a disposizione dalla Regione tramite Veneto Sviluppo; una quota privata per l’altro 50%, a tasso concordato tra il beneficiario e l’intermediario finanziario. Trattandosi di aiuti “de minimis”, l’importo complessivo dei finanziamenti concessi a un’impresa unica non può superare i 200 mila euro nell’arco di tre anni.Le domande di finanziamento vanno presentate a Veneto Sviluppo mediante la procedura “a sportello”, per il tramite dell’intermediario finanziario convenzionato prescelto, ovvero per il tramite dei Consorzi di garanzia fidi. La modulistica e la documentazione da allegare alla domanda sono disponibili nel sito www.venetosviluppo.it “http://www.venetosviluppo.it/” .
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OPERATORI SOCIOSANITARI: VENETO, APPROVATI A TEMPO DI RECORD NUOVI 60 CORSI, 1800 POSTI DISPONIBILI, PROVA DI SELEZIONE IL 26 LUGLIO 2017 – 5300 NUOVI OPERATORI QUALIFICATI ENTRO IL 2020
A tempo di record, bando alla fine di maggio e progetti arrivati il 19 giugno, la Regione ha approvato i primi 60 corsi per Operatore socio sanitario (Oss). E’ stata fissata al 26 luglio la data della selezione per l’accesso ai corsi che partiranno entro fine settembre 2017 e consentiranno di formare 1.800 nuovi Oss a disposizione delle strutture e dei servizi socio sanitari e socio assistenziali del Veneto. Si tratta di un primo pacchetto dei quasi 180 corsi previsti per il triennio 2017-2019 e che assicureranno entro il 2020 quasi 5.300 nuovi operatori qualificati per il territorio regionale. La Giunta regionale ha stabilito il numero di op-eratori necessari e i territori in maggiore difficoltà grazie alle indicazioni fornite dalle associazioni delle case di riposo e delle strutture private operanti in Veneto (Uripa e Uneba, in particolare). I 60 corsi di questa prima sessione sono ripartiti equamente in una decina per ciascuna delle province venete, con l’eccezione di Belluno (4 corsi) e Rovigo (3).
Il corso, che si conclude con il conseguimento dell’attestato di qualifica professionale a seguito del superamento di un esame, ha le seguenti caratteristiche: – una durata massima di 18 mesi, con un monte ore complessivo di 1000 ore, di cui 480 teoriche e 520 ore di tirocinio da svolgersi presso le strutture e i servizi in cui è prevista la figura professionale dell’operatore socio sanitario; – un’articolazione in moduli didattici, di base e professionalizzanti, suddivisi tra ore di lezioni teoriche e di tirocinio; Per i cittadini non italiani è previsto il possesso di un adeguato livello di competenza linguistica (livello minimo A2). Una volta ottenuta la qualifica di operatore socio-sanitario è possibile trovare impiego presso le Aziende Ulss, le Aziende Ospedaliere, le Ipab., le strutture sanitarie o socio-sanitarie private autorizzate e accreditate dalla Regione del Veneto. Entro dicembre si concluderanno anche i corsi che la Regione ha autorizzato a favore dei ragazzi in possesso del diploma di Stato per tecnico socio sanitario e che consentiranno loro di conseguire anche la qualifica per Oss. Sono circa 250 i ragazzi in formazione e dopo una breve fase di teoria, in estate è prevista la gran parte dei tirocini. “Quando il territorio richiede un intervento rapido ed efficace, la Regione sa attivare tutte le proprie energie e rispondere in tempi brevissimi”, sottolinea l’assessore regionale alla Formazione, Elena Donazzan. “Grazie alla collaborazione con i colleghi Coletto e Lanzarin, assessori alla sanità e al sociale, siamo riusciti a coinvolgere tutti gli attori del territorio, dai sindacati alle associazioni datoriali, per costruire uno strumento tagliato sulle esigenze dei territori: sia i numeri degli operatori da formare che le sedi dei corsi non ce le siamo certo inventate, ma sono state il frutto di un lavoro di squadra”. Le sedi dei corsi e le informazioni utili, sono disponibili sul sito www.cliclavoroveneto.it “http://www.cliclavoroveneto.it/” .
ALLEGHE, LO SPOT DELLA LOACKER SUL LAGO, AUDIO DAL GR PRINCIPALE
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PONTE NELLE ALPI_POLLICINO STAGE FORMATIVI IN ROMANIA
Continuano con successo le collaborazioni dell’Associazione Pollicino con le scuole superiori bellunesi, in particolar modo con l’istituto Catullo e con il Centro per la Formazione e la Sicurezza di Sedico. In queste settimane 18 studentesse del Catullo e 7 alunni del C.F.S. hanno svolto uno stage professionale presso la Casa Alloggio Pollicino di Petrosani in Romania. Le esperienze sono giunte rispettivamente alla nona ed alla sesta edizione, a significare l’eccellenza del progetto formativo ma anche la bontà dell’esperienza umana e solidale che gli studenti vivono a contatto quotidiano con i piccoli novanta ospiti della struttura gestita dal Pollicino. In particolare le 18 studentesse del Catullo, accompagnate dai professori Ugo Masè e Rino Della Vacchia, hanno vissuto due intense settimane dal 16 al 30 giugno a stretto contatto con i bambini disabili o in disagio sociale della cittadina gemellata con Ponte nelle Alpi. Una esperienza molto forte che negli anni ha avuto anche lo scopo di avvicinare diverse ragazze all’associazione Pollicino, collaborando fattivamente durante l’anno per sostenere e promuovere il sodalizio di via 30 Aprile. Alle ragazze si sono alternati 7 studenti ed il professore Renato Pellegrinotti del C.F.S. di Sedico, i quali stanno svolgendo in questi giorni, rimarranno in Romania infatti fino al 7 luglio, delle opere di ordinaria manutenzione della Casa Pollicino e degli interventi straordinari nel cimitero delle vittime della prima guerra mondiale dove a settembre verrà ospitato il 2° raduno degli Alpini d’Europa. Nelle prossime settimane l’Associazione Pollicino ospiterà a Petrosani anche 14 Scout di Polpet e 5 ragazze del Centro Missionario di Belluno. Questi progetti hanno lo scopo di far conoscere la realtà sociale della Romania, le iniziative umanitarie del Pollicino, ma anche di far vivere una esperienza professionale ed umana molto costruttiva per i nostri studenti, con evidenti ricadute non solo dal punto di vista scolastico ma della crescita individuale di ogni singolo individuo.
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BELLUNO_CSV-MEZZANO_scambio Erasmus+ “I nostri passi per un futuro migliore”
Educazione allo sviluppo sostenibile, al consumo consapevole e alla cittadinanza attiva. Sono queste le tematiche principali del progetto “Our steps for a better future”, scambio Erasmus+ finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani Erasmus+ che si è tenuto a Mezzano dal 16 al 25 giugno. Lo scopo è stato quello di affrontare in chiave innovativa la sfida europea dello sviluppo sostenibile, inteso nella sua dimensione ambientale, sociale, culturale ed economica, per avviare una nuova strategia di sviluppo, locale e globale assieme, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura della sostenibilità capace di indirizzare i giovani e le rispettive comunità locali a scelte consapevoli ed etiche nei consumi, negli stili di vita, nella mobilità, nel risparmio energetico, nella riduzione e differenziazione dei rifiuti.
Le attività progettuali, guidate dal trainer Stefano Dal Farra e coordinate da Laura De Riz, responsabile della progettazione europea del Centro Studi, sono state scandite da metodologie afferenti alla sfera dell’educazione non formale e informale. I trenta ragazzi partecipanti hanno avuto l’occasione di sperimentare un percorso di educazione ambientale partecipato e innovativo: role plays, ice-breaking e team building games, energizers, discussioni, dibattiti, visite guidate e incontri con associazioni del territorio hanno scandito le giornate di attività.
Per Nevio Meneguz, direttore del Csv di Belluno, il progetto è stata «un’esperienza di forte significato per il nostro Centro. Ha rappresentato un’occasione di scambio e confronto su un tema di attualità ma anche di grande prospettiva. È stata inoltre una straordinaria occasione per avviare nuove sinergie con il mondo associazionistico locale e allo stesso tempo per consolidare il rapporto collaborativo nato con le associazioni estere e con il Csv delle Marche. Una collaborazione che prende spunto anche da recenti scambi di buone prassi tra il nostro piccolo Csv e la grande realtà marchigiana e che non può che arricchire la reciproca conoscenza e il consolidamento di una partnership che avrà certamente ulteriori e positivi sviluppi». Per Giorgio Zampieri, presidente del Comitato d’Intesa, il progetto è stata «l’occasione per presentare alle delegazioni estere la bellezza del nostro territorio, ma soprattutto la dinamicità e lo spirito di collaborazione che accomuna il mondo associazionistico, che supera i confini regionali, in perfetto spirito Erasmus+». I risultati del progetto sono stati presentati alla comunità locale in occasione della tradizionale Festa di San Giovanni nella giornata di sabato 24 giugno.
Amplia è la rete dei partner locali, bellunesi e trentini, che sono intervenuti nel corso del progetto, supportando il Comitato d’Intesa nell’organizzazione di workshop tematici improntati alla sostenibilità: le associazioni TILT e Isoipse: Sinergie. Strategie. Territorio, Samarcanda Cooperativa Sociale Onlus, Museo Dolom.it, l’ufficio turistico “Mezzano Romantica”, Il Parco Naturale di Paneveggio, la Pro Loco e il Comune di Mezzano. Il progetto, che ha visto come capofila il Comitato d’Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno, è coordinato dal Centro Studi Ricerca e Progettazione del Csv. Amplia la rete di partner coinvolti, provenienti, non solo dall’Italia, ma da Romania, Polonia, Repubblica Ceca e Bulgaria. Novità assoluta è la provenienza della delegazione italiana, per la prima volta non bellunese ma marchigiana, guidata da Chiara Costantini del CSV Marche.
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BELLUNO_ABM 22 e 23 luglio 2017. Due giornate importanti per l’Associazione Bellunesi nel Mondo. Sabato 22 luglio, a Belluno, presso la Sala Bianchi con inizio alle ore 15.00, si svolgerà la 52.ma Assemblea generale in cui, oltre alla relazione morale del presidente De Bona, alla relazione del tesoriere e all’approvazione del bilancio consuntivo 2016 e preventivo 2017, verrà data voce ai nostri emigranti con la partecipazione diretta dei presidenti (o loro delegati) delle Famiglia Bellunesi e dei membri di Bellunoradici.net. Nella giornata di domenica 23 luglio, a Fonzaso, si terrà invece la Festa dei Bellunesi nel Mondo. Dopo la Santa Messa e la benedizione del nuovo monumento, voluto dalla Famiglia Ex emigranti di Fonzaso, verrà organizzato il consueto pranzo comunitario con la collaborazione della Proloco. Per maggiori informazioni e per prenotare il pranzo telefonare agli Uffici ABM: 0437 941160 – info@bellunesinelmondo.it
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FUORI DI FESTA PER EMERGENCY
Il gruppo Emergency di Belluno organizza anche quest’anno il consueto evento estivo “Fuori di festa” il 22 luglio sul lago di Busche, presso la struttura della proloco. Il ricavato della serata, al netto delle spese, sarà devoluto al Centro di maternità “Valeria Solesin” ad Anabah, in Afghanistan. La festa inizia alle 19 con il laboratorio del gruppo “La lana e i Filò” e l’apertura degli stand con i gadget di Emergency e di Samarcanda. Alle 20 la cena, su prenotazione: un menù di alta qualità, nel rispetto della sostenibilità, curato da due grandi cuochi che da sempre accompagnano le nostre cene. Menù: antipasto-saor di verdure; primi-risotto con carciofi, pasticcio di crespelle alle erbe aromatiche; secondo-involtini di vitello con pomodori essicati e basilico oppure variante vegetariana-zucchine ripiene; contorno-patate raganate (al forno con pecorino e pomodoro) dolce–nougat con macedonia. Il tutto a un prezzo contenuto, grazie al contributo dei fornitori e di sostenitori: 20 euro adulti, 10 euro bambini fino a 10 anni. Alle 22 concerto gratuito con i “Ravioli Giganti” affermata band bellunese che spazia tra generi diversi, non fatevi sfuggire l’occasione di ascoltarli e di ballare al ritmo della loro musica! Inoltre ci sarà la zona bar aperta a tutti. La serata si terrà anche in caso di maltempo, nella zona coperta della struttura. Una festa per tutti, non mancate! Prenotazioni per la cena entro il 20 luglio al 348.5104980 <tel:348%20510%204980> anche via whatsapp.
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ZOLDO_BIBLIOTECA Concerti, conferenze, spettacoli. E’ quanto offre la Biblioteca civica Pellegrini di Fusine per questa estate 2017. Ed è la 17a stagione di impegno e proposte culturali. Si inzia domenica 9 luglio: e ancora, come ormai da qualche anno, col maestro Bepi De Marzi. Il quale sarà in Zoldo -per l’8° anno consecutivo domenica 9 luglio alle ore 20 in sala polifunzionale a Fusine. Il programma prevede il concerto “Petalo di rosa” per il Pelmo innamorato, eseguito dal Coro misto “Musicalia Fragmenta” di Scorzé (Ve), diretto da Francesca Fuga; con canti di Bepi De Marzi, commentati dall’autore. Il maestro De Marzi sarà di nuovo in Valle il sabato successivo, 15 luglio: sempre nella sala di Fusine. A partire dalle 21 presenterà il concerto “Voci di donne” del Coro femminile Col di Lana, diretto da Anna Devich. Si passa al 31 luglio, con Paolo Rumiz e l’Orchestra dei giovani musicisti dell’ESYO in località Palma di Pianaz. Il 14 agosto torna un’altra fedelissima della nostra Rassegna: la professoressa Antonia Arslan, scrittrice, grande esperta dell’Armenia. Presenterà “Lettera ad una ragazza in Turchia”, il suo ultimo libro. Settimana intensa quella di ferragosto. Già il 16 agosto è in calendario un altro appuntamento da non perdere, e con un’altra personalità dal profilo internazionale: padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, già direttore
della rivista Nigrizia, attivo per anni nella baraccopoli di Korogocho, alla periferia di Nairobi, ora impegnato nei quartieri più degradati di Napoli. Parlerà alle 20.30 nella sala del cinema di Dont su “La risorsa acqua, noi e i profughi, guerra e pace”. Infine per il 18 agosto alle 20, sempre in sala polifunzionale a Fusine la biblioteca ha organizzato lo spettacolo “Eppure soffia, spifferi e tempeste ecologiche nel Veneto negli ultimi 50 anni”, nell’ambito de “I giorni dell’acqua”.
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TERZO POSTO PER ANDREA FONTANA ALL’HUNGARORING SU LAMBROGHINI HURACAN
IL PILOTA BELLUNESE BISSA IL PODIO DEL PAUL RICARD DOPO UNA SPETTACOLARE LOTTA LUNGO IL CIRCUITO UNGHERESE
Budapest, 04 luglio 2017 – Dopo il settimo posto di sabato pomeriggio in Gara 1 arrivato grazie ad una prestazione convincente del pontalpino, Andrea Fontana (che fa coppia con Vito Postiglione) sale sul podio nella quarta tappa dell’International Gt Open. Gara 2, infatti, ha regalato al pilota pontalpino un ottimo terzo posto sul circuito dell’Hungaroring, in Ungheria. I quattro punti conquistati in Gara 1 uniti ai dieci di Gara 2 fanno balzare in avanti di due posizioni nella classifica generale l’equipaggio del team Imperiale Racing.
Fontana è stato protagonista nella seconda parte di gara, risalendo dal quinto fino al terzo piazzamento con una serie di sorpassi vincenti. La gara di domenica, l’ultima prima della pausa estiva, ha visto scattare la vettura di Fontana e Postiglione dalla quinta posizione (il tempo realizzato da quest’ultimo sarebbe valso la terza piazza sulla griglia di partenza ma, per motivi regolamentari, la prestazione realizzata non è stata tenuta in considerazione).
Il buon risultato in qualifica, comunque, ha consentito al primo dei due piloti impegnato in gara, Postiglione, di difendere il quinto piazzamento fino al momento del cambio pilota. A quel punto, a prendere in mano le redini della gara è stato il pilota bellunese che, con una serie di sorpassi di pregevole fattura, è risalito fino al terzo posto finale portando a casa un podio prezioso anche in ottica classifica generale.
«Riuscire a fare più di così – commenta Andrea Fontana al termine della gara corsa in Ungheria sul tracciato dell’Hungaroring, poco distante dalla capitale Budapest – era difficile, pertanto siamo soddisfatti di quanto siamo riusciti ad ottenere. È stata una bella gara, combattuta, nella quale abbiamo dovuto difenderci dagli avversari che ci attaccavano alle spalle e contemporaneamente provare a conquistare qualche posizione. Personalmente ho effettuato tre bei sorpassi e mi sento soddisfatto di questo risultato; ora, dopo il secondo posto del Paul Ricard e il terzo all’Hungarorin ci manca la vittoria, la cercheremo alla ripresa del campionato».
Dopo la sosta estiva si riprenderà da Silverstone ad inizio settembre. Le gare del weekend sono state trasmesse in diretta su Sportitalia e in live streaming sul sito del campionato www. gtopen. net con il collegamento alla pagina YouTube per la diretta in italiano dove, comunque, è possibile rivedere la gara integrale al seguente link e le fasi salienti dal min 55′ a 1h05′
AUDIO DAL GR PRINCIPALE