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700, 10.10, 18.50 IN VIVO VERSO con Brunella Moro
il poeta della settimana Paolo De Toffol
805 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 1983 OGNI MATTINA DOPO IL GR NAZIONALE DELLE OTTO
9.40 17 40 Due Minuti Un Libro LIBRO DEL GIORNO
1030 19 Spi Cgil Belluno CON RENATO BRESSAN
1100 Federica Elmi COCKTAIL MAGAZINE
1230 GR PRINCIPALE
1310 HIT PARADE Maurizio Melita
1330 Rock in Quota Luca Carli
1510 21 Pra Claudio OSPITE A RADIO PIU’ PRESENTA IL LIBRO DEDICATO AL CERNERA
1520 21 20 DARIO VALLATA LA PASSIONE PER LE BICICLETTA E LE IMRPESE
16 2130 ANGELO DA TOS DA Risto Bar Botol PRESENTA L’EVENTO DI DOMENICA, IL MOTO INCONTRO
1645 HIT PARADE Mirco Bencivenni
1830 GR sera
PROMO PROGRAMMI ODIERNO
PER ASCOLTARE I FILE AUDIO PRIMA SPEGNERE LA RADIO ON LINE DALLA COLONNA DI DESTRA EVITANDO SOVRAPPOSIZIONE DI VOCI
- Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 9 alle 11 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a La Valle Agordina in località Cugnago e Fades. DOMANI 8.30 alle 12.00 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a S.TOMASO nelle loc. CELAT, CHIEA, COL ZARESÈ, FONTANELLE e TOCOL.
- Passo Duran chiude per due giorni, OGGI E DOMANI dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17 per permettere l’asfaltatura della sede stradale. Interessato il tratto La Valle Agordina-Passo Duran mentre il passo è raggiungibile normalmente dalla valzoldana.
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- CAUSA FRANA CHIUSA LA 563 DI DIGONERA, DEVIAZIONI IN LOCO PER RAGGIUNGERE LIVINALLONGO E TERRITORIO FODOM DA CAPRILE.
ALLE 8.05 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 25 GIUGNO 1983
DAL GAZZETTINO Feltre e sale operatorie conto alla rovescia per la piastra. Furbetti dal cartellino sono 12 gli indagati, nei guai gli impiegati dei servizi forestali. Fa salire l’autostoppista: derubata. Laste, frana bonificata dalla Provincia. Cortina per l’aeroporto ci penserà il commissario
DAL CORRIERE DELLE ALPI Acquabona non tocca a noi le regola d’Ampezzo replicano alla diffida Anas. Rapina a Feltre trovata la pistola in un’abitazione della sinistra Piave. Papa Luciani voci di nuovi miracoli in America Latina. Bamoussa in finale agli Europei.
CORRIERE DEL VENETO Atlante allo scoperto ora Bpvi tra le banche piu’ solide d’Italia. Luca Claudio sindaco di Abano nomina la Giunta dal carcere nulla la lettera del sindaco. Nordigross il colosso dell bibite si beveva…l’iva, arrestata l’ideatrice. Assenteismo 12 forestali sotto inchiesta
OGGI ALLE 10.30 SOPRALLUOGO A DIGONERA, PROVINCIALE 563, PARLA L’ASSESSORE LEANDRO GRONES E IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
RECUPERATI ALPINISTI INCRODATI SULLA CIMA GRANDE DI LAVAREDO Questa mattina alle 8.30 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione delle Tre Cime di Lavaredo, per portare aiuto a una coppia di alpinisti cechi in difficoltà. I due, J.F., 48 anni, lui, ed E.K., 49 anni, lei, avevano scalato ieri la Via Dibona alla Grande e, dopo aver bivaccato in vetta, avevano attrezzato le doppie per le calate sbagliando itinerario di rientro e ritrovandosi incrodati sopra una parete strapiombante poco sotto la cima. Lui, inoltre, era stato colpito da un sasso all’arcata sopraccigliare. Individuati dall’eliambulanza, i rocciatori sono stati recuperati uno alla volta con un verricello di 20 metri, per essere trasportati al Rifugio Auronzo. Visitato dal medico dell’equipaggio, l’alpinista si è poi allontanato autonomamente assieme alla compagna. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino di Auronzo assieme ai soccorritori del Corpo forestale dello Stato. ESCURSIONISTA RUZZOLA SUL SENTIERO Scendendo con un gruppo di persone dal Sentiero dei Kaiserjäger sul Lagazuoi, un turista scozzese, R.G., 78 anni, è scivolato e ruzzolato per una ventina di metri. Scattato l’allarme attorno alle 14, il 118 ha inviato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato nelle vicinanze tecnico di elisoccorso, medico e infermiere. Prestate le prime cure all’escursionista, che presentava diversi sospetti traumi, i soccorritori lo hanno imbarellato e caricato a bordo, per accompagnarlo all’ospedale.
SANITA’ NEL BELLUNESE. D’INCA’ (M5S): “ZAIA RISPONDA ALLE NOSTRE DOMANDE”
“Da anni, ogni cittadino bellunese conosce perfettamente la situazione degli ospedali periferici ed in particolare quello di Agordo che soffrono di un strutturale depotenziamento e di carenza di servizi, con il fine ultimo di un graduale smantellamento in favore del capoluogo Belluno” sostiene il Parlamentare del M5S Federico D’Incà. “Ricordo ai cittadini che già nel 2013” prosegue il Deputato “un coraggioso gruppo di giovani agordini fece un esposto alla magistratura ipotizzando una interruzione di pubblico servizio, esposto che fu archiviato con un “non luogo a procedere. E’ fatto appurato che in quell’occasione i sindaci, dopo averlo approvato in tutti i consigli comunali, il giorno in cui dovevano firmare l’esposto durante un incontro pubblico affollatissimo, si defilarono, decidendo di non firmare dopo un incontro ristretto con il Presidente della Regione Veneto Zaia”.
L’ex Presidente del gruppo Parlamentare alla Camera del M5S interroga il Presidente della Regione Veneto: “Oggi, dopo le nostre denunce riguardo la situazione dell’ospedale di Agordo, voglio avanzare al Presidente Zaia delle domande precise a cui va data risposta. La prima domanda riguarda la salute degli abitanti della montagna veneta che noi crediamo essere a forte rischio di fronte al continuo smantellamento dei servizi.
La seconda riguarda gli standard sanitari previsti dal PIANO SANITARIO NAZIONALE e dalla normativa integrativa, ovvero “la programmazione dei servizi sanitari, ospedalieri e territoriali e ad alta integrazione socio – sanitaria, va organizzata, in funzione della domanda di salute dei turisti, della prevenzione a tutela delle risorse naturali, della valorizzazione terapeutica del clima e dell’ambiente montani, oltre che della soddisfazione dei reali bisogni delle popolazioni residenti nel proprio ambito territoriale e dei singoli cittadini”, perchè siamo convinti che questi parametri non sono rispettati.
Ed infine la terza, quali azioni, nel concreto, sta facendo la Regione Veneto per mantenere quegli standard sanitari previsti da OMS e dalle Schede regionali che peraltro ricordiamo, su pressione di amministrazioni e opinione pubblica agordina sono state riviste per quanto riguarda il reparto ortopedia del nosocomio cittadino ma che ad oggi non sono ancora state rese pubbliche.”
Domande secche quelle dell’esponente pentastellato, alle quali chiede risposte altrettanto precise e conclude: “Queste sono le domande dei bellunesi perchè soprattutto nei centri minori di montagna, i cittadini si sentono abbandonati. Ormai è chiaro a tutti, i servizi stanno fuggendo dal territorio più in fretta di quanto facciano i posti di lavoro.”
VOLTAGO Quattro agordini di Voltago partiti lo scorso mercoledi dalla piazza di Frassené, domenica raggiungeranno Santiago De Compostela in Spagna. Quel “camino” era stato sognato nei giorni in cui scendeva la neve sull’Agner, un desiderio condiviso tra i giovani del paese e Don Stefano Pontil mancato pochi giorni fa. “Anche per questo, anche nel ricordo di Don Stefano – dice Jacopo Da Campo – i genitori dei miei giovani compagni di viaggio hanno espresso il desiderio comunque di fare il cammino, serviva un accompagnatore e mi sono messo a disposizione. Io questa scarpinata avrei voluto farla con anche con il nostro Don, ma non è andata così”. Ha 21 anni Jacopo, ma la giusta maturità per accompagnare Nicolò Della Lucia, Luca Fontanive e Karin De Marco da Leon a Santiago. Ieri i ragazzi erano a Sarria, hanno percorso in media 30 chilometri al giorno, domenica entreranno con l’orgoglio del pellegrino a Santiago de Compostela. “Ci siamo riservati gli ultimi 5 chilometri per domenica mattina – dice Jacopo – da fare in silenzio tra pensieri e riflessione sul cammino, sulla nostra vita”. In 12 giorni saranno percorsi 320 chilometri, ieri la combriccola agordina ne aveva già messi oltre 200 alle spalle. “Tra l’altro ci siamo messi in cammino alle 8 con calma – racconta Jacopo Da Campo – abbiamo fatto solo 18 chilometri ma ci siamo fermati a mangiare in un paesino prima di ripartire per Sarria.
Sono giorni importanti per noi ed è difficile raccontare i nostri pensieri e le riflessioni importanti sulla vita”. Martedi Jacopo ed amici hanno percorso 10 chilometri con un dislivello di 800 metri. “Giornata “tipo” – dice Jacopo – quella da oltre 30 chiometri. Comunque è dura pur con giornate di bel tempo alla mattina il freddo è pungente, dal pomeriggio il caldo è davvero assurdo. E poi ci sono i “troi” con obbligo a salire e scendere di continuo fino a tagliarci le gambe con l’ultima “gerta”. Un grazie alla mia famiglia che ha fatto salti mortali per permettere tutto questo, grazie ai genitori che mi hanno affidato i loro figli con fiducia”. Ritornerete a piedi? “No – conclude sorridendo Jacopo – sarebbe troppo lunga…meglio l’aereo”.
AUDIO, DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DELLE 12.30
AGORDO La festività patronale dei Santi Pietro e Paolo in Luxottica ad Agordo ha comportato non solo un giorno di festa, ma anche degli spostamenti di orario per i turnisti che al lavoro hanno dovuto arrivare con mezzi propri per la mancanza dei pullman della Dolomitibus. “Non doveva succedere – dice Paolo Chissalè della Rsu-Femca Cisl – si tratta di un disservizio e non da poco. Domenica 26 giugno sono saltate tutte le corse e i lavoratori rimasti a piedi hanno dovuto arrangiarsi. L’azienda ha subito verificato se ci sono stati dei “buchi” nella comunicazione, ma così non è stato anzi, le informazioni alla Dolomitibus sono state inviate almeno 20 giorni prima. Si è quindi trattato di una dimenticanza dell’azienda di trasporti bellunese che si è comunque scusata”. Le scuse non sono state sufficienti alla Rsu e Mara Pagnussat, della commissione trasporti ha fatto notare che la mancanza del servizio pubblico non è corretto ricada sul lavoratore che ha perso la giornata di lavoro o che è stato costretto a spendere del denaro per arrivare al lavoro con mezzi propri nonostante la tessera abbonamento in tasca e regolarmente pagata in anticipo. “Luxottica ha fatto propria la proposta con immediatezza girandola a Dolomitibus- dice Chissalè – è passata una settimana e non abbiamo ancora avuto risposte, siamo sempre in attesa. Da quanto mi risulta i lavoratori saranno comunque retribuiti regolarmente, vedrà quindi l’azienda poi come muoversi”. In ogni modo pare che solo 2 lavoratori su 300 non siano riusciti a trovare un passaggio per arrivare al lavoro. Ci sono stati alcuni ritardi sul lavoro, anche questi comunque limitati. “Volevo anche fare un invito al lavoratori che invece in Luxottica vengono a piedi – conclude Chissalè – sulla vecchia comunale per Valcozzena adibita a parcheggio è stato disegnato il marciapiede. Quindi i lavoratori sono invitati a percorrere la corsia riservata ai pedoni, per giustificare la perdita di una decina di parcheggi, ma soprattutto per non rischiare di finire sotto un’auto all’altezza del ponte della Bisoliga”.
AGORDO L’welfare Luxottica s’innova con il corso di preparazione ai test universitari realizzato in collaborazione con le scuole del territorio e tenuto da docenti delle Università di Padova e Venezia. Si svolgerà dal 18 al 22 luglio a Belluno ed è dedicato agli studenti del quinto anno figli dei dipendenti Luxottica. “Anche sui libri di testo vi sono ulteriori innovazioni – sottolinea Emilio Bez coordinatore della Uiltec – alla modalità di rimborso tradizionale finora utilizzata, viene affiancata la prenotazione online dei testi tramite il sito del welfare aziendale sul quale è a disposizione l’elenco completo dei libri di testo previsti da ogni scuola e classe. Una volta prenotati, i libri verranno consegnati direttamente nella sede di lavoro al dipendente, con tanto di avviso via sms per la consegna. Inoltre sarà direttamente l’azienda a pagare i libri di testo obbligatori, a differenza del sistema precedente con il quale era il lavoratore stesso ad acquistare i libri per poi chiedere il rimborso”. Tramite il sito welfare si possono acquistare anche eventuali libri consigliati ma questi, pur con prezzo scontato rispetto a quello di copertina, restano a carico del dipendente con trattenuta in busta paga. Il sistema è sostanzialmente analogo anche per i libri di testo universitari e identico è il termine massimo per le richieste: il 31 ottobre. “Novità assoluta – continua Bez- l’iniziativa in tema di salute “Rimettiamoci in forma”: per coloro che manifestano problemi muscolo-scheletrici di vario genere (mal di schiena, cervicale, tendiniti e altro) viene messo a disposizione un percorso di esercizi fisici e riabilitativi. Il medico aziendale, tramite una visita di controllo, valuterà se fissare un incontro con un istruttore della palestra Luxottica per un programma di esercizi fisici mirati (che in vari casi sono di grande utilità per determinate patologie) oppure se inviare al Poliambulatorio Agordino, convenzionato con Unisalute, per trattamenti riabilitativi specifici in base al problema Riscontrato”.
APPUNTAMENTI
APPUNTAMENTI ALLA RADIO
FELTRE Il libro “Mio fratello rincorre i dinosauri” nel catalogo della registrazione del Libro Parlato di Feltre è cerchiato di rosso, rappresenta un ambizioso traguardo , il libro di Giacomo Mazzariol edito da Einaudi è il numero 10. 000 in formato audio a disposizione degli utenti. E’ un numero che riassume trent’anni di volontariato che negli anni ha raggiunto elevati standard qualitativi, grazie anche ai corsi di formazione ed al perfezionamento tecnologico senza dimenticare gli esordi del Cilp, quando i volontari, guidati dal maestro Munerol registravano prima su bobina e successivamente su cassetta. Lo spirito è sempre lo stesso, permettere a tutte le categorie di persone con deficit visivo, di poter accedere alla lettura. Il Cilp sta diventando sempre più un punto esclusivo a favore della disabilità visiva e lo fa anche attraverso iniziative ed eventi informativi, coinvolgendo le scuole ed insegnanti. Di recente è stato presentato un nuovo supporto tecnologico, proposto anche al Provveditorato agli studi di Belluno, mira ad agevolare gli studenti portatori di handicap nell’accostamento alla lettura con un sistema audio sincronizzato al testo.
RIVAMONTE La Proloco di Rivamonte dopo l’impegno con la festività di Sant’Antonio organizza anche delle gite per tutti, villegianti e valligiani. La prima è in programma per domenica al Monte Rite con ritrovo sul piazzale della chiesa di Rivamonte alle 7.30, spostamento con mezzi propri fino a Passo Cibiana, pranzo al sacco o presso il rifugio e possibilità di visitare il museo. Per iscrizioni ed informazioni rivolgersi alla Proloco di Rivamonte, telefono 338 5033581
AGORDO Un gruppo di cittadini stranieri ha potuto migliorare la conoscenza della lingua italiana grazie ai corsi di apprendimento organizzati ad Agordo dal Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Belluno e con lo Sportello Informa Immigrati dei Comuni dell’Agordino. Il Cpia organizza da numerosi anni su tutto il territorio provinciale corsi gratuiti di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana condotti da docenti qualificati, al termine del corso (l’ultimo è iniziato ad aprile) viene concesso un attestato che certifica il livello di apprendimento della lingua raggiunto, con il livello A2 è possibile ottenere documenti di soggiorno di lunga durata. I nuovi corsi inizieranno a settembre, vi potranno accedere gli stranieri residenti nel territorio agordino; in base al numero delle iscrizioni e della tipologia delle richieste, potranno essere distribuiti su diverse fasce orarie ed essere organizzati su livelli di difficoltà diversi. Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi direttamente al CPIA in Via Mur di Cadola 12 a Belluno (0437/31143) oppure allo Sportello Informa Immigrati dei Comuni dell’Agordino presso il Comune di Agordo (0437/643097) nelle giornate di martedì dalle 11 alle 13 e di giovedì dalle 16.30 alle 18.30.
CORTINA Lunedì la manifestazione degli alpini per i caduti della mina del Castelletto durante la Prima guerra mondiale
Cent’anni fa di questi giorni – era l’11 luglio 1916, ore 3.40 – nell’Alto Agordino si avvertì una potente deflagrazione proveniente dalle Tofane. Gli italiani avevano fatto esplodere la mina del Castelletto con ben 33 tonnellate di gelatina, quanto bastò per operare un enorme squarcio nella roccia ancora oggi visibile. A distanza di un secolo la Sezione A.N.A. di Belluno, in collaborazione con la consorella del Cadore, la partecipazione di quelle di Feltre e Valdobbiadene e il sostegno delle Regole d’Ampezzo, ha organizzato una manifestazione di ricordo e di suffragio dei caduti di quel tragico episodio della Grande Guerra. L’appuntamento è fissato per le 10 di lunedì 11 luglio con il ritrovo dei partecipanti (ci sarà anche un servizio navetta) all’ultimo tornante della strada che sale alla località Rozes (m 2176) sotto il ghiaione e i detriti della mina del Castelletto a km 1,5 dal bivio Col dei Bòs. Dopo l’alzabandiera e l’onore ai caduti si terrà la commemorazione ufficiale affidata al professor Paolo Giacomel, che parlerà di “Cortina d’Ampezzo nella Grande Guerra”. Successivamente una delegazione di alpini in armi del 7° Reggimento e di soci dell’A.N.A. andrà a deporre un omaggio floreale nel cratere della mina del Castelletto. Sarà poi celebrata la messa al campo ed il termine della cerimonia è previsto intorno alle 12.30 con il rientro della delegazione dal Castelletto.
AGORDO Domani alle 21, ad Agordo, in sala Don Tamis, verrà proiettato il film-documentario “Cowspiracy – il film che le organizzazioni ambientaliste mondiali non vorrebbero mai farti vedere”. Trattasi di un innovativo lungometraggio del brillante regista Kip Andersen, che svela i segreti della più impattante e distruttiva industria del mondo contemporaneo, quella dell’allevamento intensivo degli animali. Un viaggio che nasce da una semplice domanda che il regista si pone e che lo porterà a compiere una scelta estrema seppur ovvia. La proiezione è a cura di “Siamo Tutti Animali” associazione antispecista ed “Educane – I Mici Dolomitici”.