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FELTRE E’ finita bene per due giovani, ieri pomeriggio la loro Opel è finita ruote all’aria nel torrente Sonna dopo un volo di 6 metri. L’auto ha sfondato il parapetto finendo sul greto del torrente. Qualche graffio e tanta paura, fortunatamente nessuna conseguenza seria per gli occupanti dell’auto, recuperata dai vigili del fuoco del distaccamento di Feltre.
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ALTRI INCIDENTI, LA FOTO E’ RIFERITA AD UN SINISTRO A LEVEGO, SENZA CONSEGUENZE GRAVI PER GLI OCCUPANTI
FURTO A VAS QUERO SVENTATO…DAL CANE
TRE INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO NEL FINE SETTIMANA:
Vallada Agordina Poco prima delle 20 il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato per una signora polacca che, uscita attorno alle 14.30 per una passeggiata nei boschi sopra l’abitato di Cogul, attardatasi e sceso il buio, non era più in grado di ritrovare la strada. In contatto telefonico con la donna, i soccorritori sono riusciti a individuarla e raggiungerla dopo circa un’ora e la stanno riaccompagnado a valle.
Cortina d'Ampezzo Mentre scendeva lungo Pian de Ra Vales, sotto la Tofana, una sciatrice è uscita di pista sbattendo sulle rocce circostanti. Scattato l'allarme, alle 13 circa è decollato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, atterrato nelle vicinanze del luogo dell'incidente. Prestate le prime cure, l'infortunata, F.T., 53 anni, di Roma, con un sospetto trauma cranico, è stata trasportata all'ospedale di Belluno. Cortina d'Ampezzo Mentre stava arrampicando sui monotiri della parete sud della Grande delle Cinque Torri, A.D.V32 anni, residente a Cortina d'Ampezzo (BL), è volato per circa 8 metri fino alla base, procurandosi la sospetta frattura di una caviglia e un possibile trauma alla schiena. Decollato attorno alle 13.30, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato nelle vicinanze del luogo dell'incidente medico, infermiere e tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio. Prestate le prime cure, l'infortunato è stato imbarellato e recuperato con un verricello di 10 metri, per essere trasportato all'ospedale di Belluno.
AGORDO Quattordici diplomandi periti minerari, compresa Silvia Zasso unica in quota rosa, hanno ricevuto dall'Associazione Periti Mineriari la tessera di aggregazione, nel giorno della ricorrenza di Santa Barbara, dedicato anche alla consegna delle borse di studio. Silvano Da Roit, presidente dell'Apim, ha sottolineato l'importanza del rituale, tradizione di certezze, dal ritrovo all'ex istituto mineraio "che sogniamo venga rimesso a nuova vita - ha detto Da Roit - auspicabile nel 150esimo dalla fondazione del 2017", alla messa nell'Arcidiaconale, fino alla consegna delle borse di studio: "per ricordare chi non c'è più, nel mondo delle loro passioni, nutrendo le nuove generazioni", ha detto Rosalina Pianezze consegnando il riconoscimento ai meritevoli nella memoria del marito Nilo Riva, come hanno fatto i genitori di Matteo Mosca, Thierry Brancaleone, Federica e Veronica figlie di Attilio Buzzatti. Ad Agordo anche Gianpaolo Bottacin, consigliere regionale con referati importanti. "Materia di interesse ed opportunità di lavoro -ha detto - per chi esce dall'Istituto Minerario di Agordo". Una sinergia importante per una regione che conta 544 cave in sofferenza (27 nel bellunese), 9516 frane (6000 in provincia) che da poco ha ottenuto da Roma 100 milioni di euro per il territorio veneto. "Ieri si investiva su strade -ha concluso Bottacin - oggi al primo posto ci sono gli interventi ambientali". Giornata di presentazioni per il nuovo dirigente scolastico Michele Di Tommaso, ingegnere civile oggi nella scuola ma fino a ieri nei cantieri a contatto con la realtà del lavoro. Il preside, che le difficoltà dei giovani le conosce, ha insistito sull'importanza del coltivare il curriculum a supporto di associazioni ed enti. Anche Antonio Ortolan, presidente del collegio Periti Industriali di Belluno, ha auspicato praticantati più lunghi part time, ma in parallelo con lo studio per acquisire maggiore formazione (laurea breve) per l'accesso alla libera professione e per rimanere al passo con l'Europa. Valter Todesco, ha portato il saluto dell'Unione Montana, Angelo Ramazzina del Comune di Agordo. "I periti minerari - ha detto il vicesidaco - sono la nostra eccellenza esportata nel mondo". Gli studenti premiati con le borse di studio: David Serafini, Andrea Fenti, Silvia Zasso e Maura Vallazza (Chimica). Per le tesine: Kevin Marchetto, Marco Mottes e Francesco Da Rif. L'OMELIA DI SANTA BARBARA DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
TAIBON Da Taibon a Roma, una passeggiata fino gli studi Rai e poi il batticuore. E' successo ad Alice Ben di Taibon che "zitta-zitta" ha lasciato il paesello per raggiungere le metropoli e partecipare al quiz televisivo. "Non ho vinto nulla", dice Alice che è uscita al secondo giro, ma l'esperienza rimane indimenticabile. "Due giorni a Roma - dice - non fanno mai male. Bello entrare a Cinecittà accompagnata da mio marito Daniele dove abbiamo registrato la puntata". Il momento più bello? "Certamente quando il conduttore Fabrizio Frizzi, guardando nella telecamera. ha mandato un saluto ai miei bimbi Samuele e Beatrice". BELLUNO Si è svolta sabato 5 dicembre la consueta cena di Natale della Sezione arbitri di Belluno alla quale hanno partecipato una settantina di commensali tra associati famigliari ed ex associati. Dopo le parole di benvenuto del Presidente Da Riz , la cena ha avuto il suo momento più importante verso metà serata quando si è celebrata la consegna della prima borsa di studio "Davide Mina". Il presidente della commissione apposita, Livio Olivotto , dopo un breve ricordo del compianto collega Davide, ha letto le motivazioni che hanno portato all'assegnazione dell' importante cifra di 500 euro al giovane arbitro Othmane Kandri, il quale ha ringraziato commosso il consiglio direttivo sezionale, la commissione giudicante, e la famiglia di Davide, che a messo a disposizione la cifra, e che ha partecipato alla cena. Questa borsa di studio proseguirà per altri sei anni e sarà assegnata ad un giovane arbitro con un profitto scolastico alto e un rendimento tecnico/associativo di rilievo. Alla fine della cena si è svolto il consueto torneo di briscola, divenuto un appuntamento tradizionale delle cene di Natale della Sezione AIA di Belluno. LO SPORT: