GIORNALE RADIO PIU, 09 GIUGNO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
Bentrovato, bentornato, grazie per averci scelto… redazione giornalistica RADIO PIU.
INGRESSI NEL SITO IERI 2489 PAGINE VISTE IERI 5358
OGGI ALLA RADIO
805 LA RASSEGNA DELLA STAMPA
930GR MATTINA e Due Minuti Un Libro (ANCHE ALLE 17 30) QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1030 1900 speciale Poliambulatorio agordino, appuntamento mensile in studio la dottoressa Cristina Avoscan
1100 COCKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
1300 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
13 30 19 30 ROCK IN QUOTA Luca Carli
1500 LA METEO collegamento con il centro meteo di Arabba
1510 campionato agordino show, la sintesi con Marco Gaz Alessia FilaferroCampionato Agordino di Calcio
1645 HIT PARADE STORIA DELLA MUSICA E TANTE emozioni Mirco Bencivenni
2030 GIGI SHOW Luigi Grandinetti Uno
LA METEO.
Venerdi 9 Tempo atteso: Tempo in prevalenza soleggiato al mattino, primo che il sole ed il cielo siano velati per la presenza di sottili nubi alte, anche estese al pomeriggio, quando modesti cumuli potranno formarsi a ridosso dei rilievi. Clima un po’ più caldo a tutte le quote. Sabato 10 Tempo atteso: Tempo soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso per qualche cumulo entro le ore centrali. Al pomeriggio tratti soleggiati ed addensamenti, localmente intensi sulle Dolomiti, dove non si potrà escludere qualche isolato piovasco. Clima diurno quasi estivo.
Domenica 11Tempo in prevalenza soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso per qualche modesto cumulo durante le ore più calde. Temperature in sensibile aumento con clima estivo Lunedi 12 Tempo in prevalenza soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso per qualche modesto cumulo durante le ore più calde sulle Prealpi. Gli addensamenti saranno di maggiore sviluppo sulle Dolomiti, dove il rischio di qualche temporale di calore non sarà da escludere nel tardo pomeriggio/sera. Temperature molto alte di stampo estivo con un acceno d’afa nei fondovalle prealini. Venti da deboli a moderati dai quadranti occidentali in quote e brezze nelle valli. Previsore: R.L.Th.
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LA RASSEGNA STAMPA, IN ONDA ALLE 8 06 VIENE PUBBLICATA SU QUESTA PAGINA, OGNI MATTINA DAL LUNEDI AL SABATO ALLE 9 00
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LAVORI ALLA ROTONDA DI SEDICO, CHIUSURA DELLA STRADA DA QUESTA SERA A LUNEDI
DUE EVENTI PER GLI AMANTI DELLA BICICLETTA
DOLOMITES BIKE DAY domenica, 18 giugno 2017 www.dolomitesbikeday.it
CHIUSURA STRADE:
Domenica, 18 giugno 2017 DOLOMITES BIKE DAY chiusura dalle ore 10.00 alle ore 15.00: da Passo Campolongo – Arabba – Pieve di Livinallongo (SS48) – Passo Falzarego – (SP 37) Passo Valparola – San Cassiano – La Villa (SS244) – Corvara bivio direzione Passo Campolongo. Ai ciclisti si consiglia il senso antiorario, quindi da Passo Campolongo, Arabba, Pieve di Livinallongo in salita verso il Passo Falzarego
SELLARONDA BIKE DAY domenica, 25 giugno 2017 www.sellarondabikeday.com
CHIUSURA STRADE: Domenica, 25 giugno 2017, è in programma il SELLA RONDA BIKE DAY con la chiusura dei 4 Passi Dolomitici – Passo Campolongo, Passo Gardena, Passo Sella e Passo Pordoi dalle ore 8.30 alle ore 15.30. Ai ciclisti si consiglia il senso antiorario, quindi in salita da Arabba verso il Passo Campolongo.
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ROCCA PIETORE_MARMOLADA. fino al 30 giugno compreso divieto di arrampicata lungo la parete perpendicolare alla stazione di arrivo del tratto funiviario Serauta-Punta Rocca
AGORDO_LAVORO_BANDI ASCA
AGORDO_COMUNE_CHIUSURA UFFICI
INCIDENTE DI IERI SERA, LOCALITA’ PRAGRANDE ALLE PORTE DI AGORDO, IN PROSSIMITA’ DEL BAR SCHENOT SUBITO DOPO LA COLONNINA DEL CONTROLLO VELOCITA’ AUTOVELOX
Sono intervenuti i soccorritori, vigili del fuoco, carabinieri e pronto soccorso di Agordo
un’auto scendeva da Via Poloni (Ford Fiesta) per immettersi sulla regionale 203 Agordina, l’altra (Audi) saliva verso Agordo scontro violento fortunatamente senza feriti gravi.
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BELLUNO_QUESTURA
A seguito dei numerosi episodi di intemperanza, molti dei quali sfociati in fattispecie di reato (rissa, lesioni personali, percosse, danneggiamenti ecc.), verificatisi nel corso degli ultimi anni nel locale J’ADORE di Belluno, con conseguenti molteplici interventi delle Forze dell’ordine e, da ultimo, ben tre eventi con lesioni personali dolose nell’ultimo mese, il Questore di Belluno Michele Morelli, ha disposto la chiusura per 10 giorni del locale ricettivo (discoteca-pub) “J’ADORE”, di via Col di Salce. Gli episodi in argomento, e i conseguenti interventi e controlli da parte degli operatori della Questura, hanno inoltre consentito di accertate, e documentare, la costante ed abituale presenza, all’interno del suddetto locale, di persone pregiudicate pericolose per l’incolumità e la sicurezza pubblica. Il “J’ADORE”, peraltro, era già stato oggetto di analogo provvedimento di chiusura per 7 giorni e per gli stessi motivi nel dicembre 2014
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AGORDO_OSPEDALE_CUCINE
No alla esternalizzazione del servizio cucina all’ ospedale di Agordo (500 pasti al giorno per ospedale, residenza anziani, mensa, pasti a domicilio) anche sulla scorta delle linee guida emanate dal Consiglio d’Europa che esorta le amministrazioni ospedaliere a porre maggiore attenzione alla ristorazione: una corretta alimentazione è infatti uno straordinario fattore di salute e la nutrizione va dunque inserita a pieno titolo nei percorsi di diagnosi e cura. Si basa su questo concetto l’interrogazione del deputato 5Stelle Federico D’Incà, portata all’attenzione del Ministro della salute in Parlamento. D’Incà si fa dunque portavoce di tutti coloro che non vogliono la chiusura delle mense ospedaliere. Un maxi appalto da 300 milioni di euro che interessa tutti i presidi regionali: la vincitrice del bando è la società Serenissima ristorazione. “Tale assegnazione – dice d’Incà – è stata annullata a causa di un ricorso al Tar della seconda classificata, la società Dussmann Service; contro questa decisione, a quanto ci risulta, la Regione ha deciso di fare ricorso urgente al Consiglio di Stato, mentre la direzione dell’azienda sanitaria interessata sta valutando l’annullamento in autotutela”. Tra le aziende ospedaliere rientra anche l’ospedale di Agordo, dove la somministrazione dei pasti avviene con il sistema tradizionale «fresco-caldo» con cucina interna, che deve essere servito entro le due ore dalla preparazione. Con questa modalità vengono rispettati i parametri di sostenibilità ambientale, sostegno all’economia locale, minor utilizzo di sistemi di trasporto, imballaggio, energia con ricadute positive per la salute dei cittadini. “Non si può prescindere da questo aspetto” è il motivo che ha spinto D’Incà a rivolgersi al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin chiedendo come interverrà affinché tutte le strutture con cucine interne in linea con i parametri sia sanitari che economici, non abbandonino il sistema tradizionale a favore del Cook & Chill. Il sindaco di Agordo, Sisto Da Roit che da tempo si è schierato contro l’esternalizzazione e pur sapendo che le decisioni vengono prese a Venezia e non ad Agordo o Belluno, mette in evidenza l’esempio positivo del Comune di Agordo. “Noi abbiamo optato per la preparazione dei pasti per il doposcuola sul posto, in località Valcozzena anziché a Feltre come accadeva in precedenza. Questo ha permesso l’ulteriore sviluppo della mensa aziendale a servizio della piccole-media aziende e artigiani della vallata”.
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VACCINI: COSA PREVEDE IL DECRETO 73/2017 CHE RIPRISTINA L’OBBLIGATORIETÀ
Il decreto legge 7 giugno 2017, n.73 “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale” reintroduce, a distanza di 18 anni, l’obbligo vaccinale per 12 vaccinazioni tra 0 -16 anni. Le 12 vaccinazioni obbligatorie sono: antipoliomielitica, antidifterica, antitetanica, antiepatite B (erano già obbligatorie) nonché antipertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo B, anti-meningococcica B e C, antimorbillo, antirosolia, antiparotite e antivaricella.
Sono escluse dall’elenco le vaccinazioni antipneumococcica, antirotavirus e anti HPV previsti dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-19 ed inserite nei Lea e che quindi la Regione offre già attivamente e gratuitamente.
L’obbligo vaccinale non è legato alla frequentazione di collettività (nidi e scuola): il percorso dell’inadempienza scatta indipendentemente da ciò, quindi anche per i bimbi che restano a casa, sia prima della scuola primaria che per homeschooling.
Non hanno obbligo di vaccinarsi:
a) chi ha la notifica di malattia infettiva (registro delle notifiche) che quindi attesta immunità naturale:
b) chi certifica tramite titolazione anticorpale l’avvenuta malattia;
c) chi è esonerato per accertato pericolo per la salute attestato dal medico di medicina generale o dal pediatra di famiglia.
Chi non osserva l’obbligo vaccinale va incontro a:contestazione da parte dell’Asl con contestuale assegnazione di appuntamento per eseguire la vaccinazione mancante – sanzione da € 500 a € 7500 se non si presenta all’appuntamento fissato o se il ciclo vaccinale non è completato, con contestuale segnalazione alla Procura presso il Tribunale per i minorenni
Il decreto non è esplicitato se la sanzione vale per il singolo vaccino o per più vaccini .
Per accedere a nidi, materne, comunità infantili e scuole diventa obbligatorio esibire il certificato di eseguita vaccinazione, oppure di esonero per controindicazione o malattia fatta, di omissione, di differimento della vaccinazione, oppure documentare di aver presentato all’Asl la formale richiesta di vaccinazione. Il decreto prevede – solo per l’anno scolastico 2017-2018 – che tutto ciò possa essere autocertificato all’atto dell’iscrizione (entro il 10 settembre 2017), ma la documentazione comprovante va consegnata entro il 10 marzo 2018.
In caso di mancata presentazione di documentazione valida, a) i bambini fino a 6 anni di età non avranno accesso ai nidi e alle scuole dell’infanzia (anche private non paritarie) e le loro famiglie andranno incontro alle sanzioni; NO accesso; SI percorso sanzionatorio; b) gli iscritti alla scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado potranno invece frequentare la scuola, ma le famiglie incorreranno nelle sanzioni previste e il dirigente scolastico e/o i responsabili servizi educativi dovranno segnalare alle Ulss la mancata presentazione del certificato nei termini indicati
Nelle formazione delle classi i dirigenti devono inserire i minori esonerati per grave controindicazione di salute in classi dove siano presenti esclusivamente bambini vaccinati o che hanno sviluppato immunità naturale.
Il dirigente dovrà segnalare entro 31 ottobre le classi dove vi sono più di due alunni non vaccinati. Il decreto però non specifica se la presenza di due non vaccinati abbia lo stesso significato in classi di 30 soggetti o 10 soggetti.
Gli introiti dalle sanzioni irrogate sono destinate al ministero della Salute e al ministero dell’Istruzione per attività di formazione per personale scolastico, studenti, relativamente alla prevenzione vaccinale (anche attraverso associazioni genitori).
Per il 2017 sono destinati a questo scopo 200.000 euro.
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LIVINALLONGO_SCUOLA
Giornata full immersion per i bambini e gli alunni delle scuole di Livinallongo che si sono dedicati all’agricoltura, alla lavorazione del latte e alla produzione dei formaggi locali. Accompagnati dal vicesindaco Leo Crepaz, dal presidente della latteria di Livinallongo Christian Grones e da Egidio De Zaiacomo, gli alunni hanno visitato a Masarei la stalla di Erwin e a Renaz,nella latteria di Livinallongo, i locali di lavorazione del latte e della produzione dei prodotti lattiero-caseari nonché quelli riservati alla stagionatura del formaggio. Hanno così avuto modo di apprendere sul campo l’impegnativa gestione delle mucche da latte in una modernissima stalla e come il pregiato latte prodotto a Fodom viene trasformato in vai tipi di eccellenti formaggi, burro, ricotta, caciotte e zigher.
“Ai bambini e ai ragazzi – dice il sindaco Leandro Grones – ho voluto sottolineare la strategicità che riveste per Fodom l’agricoltura che, grazie alla sua vitalità e al prezioso lavoro dei nostri allevatori, garantisce la cura, la pulizia e la manutenzione dei prati e dei pascoli d’alta quota, ma ci consente anche di promozionare unitariamente un territorio curato, con la sua storia, con la sua cultura, la sua tipica architettura, il suo ambiente rurale unico e i suoi pregiati prodotti lattiero-caseari”.
A conclusione della giornata a Renaz ottimo pranzo per tutti a base di costine, pastin e formai.
“Grazie ai presenti – conclude il sindaco Grones – e a chi, a vario titolo, ha contribuito all’ottima riuscita della giornata”.
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D’INCA’ (M5S): “VIABILITA’ E TURISMO PER RILANCIARE LA MONTAGNA”. DOMANI INCONTRO A LAGGIO DI CADORE
Secondo il Deputato del M5S Federico D’Incà “il cambiamento sociale del bellunese deve partire dal Cadore e dalle altre zone più periferiche della nostra Provincia”. “Dobbiamo rialzarci, riprendere per mano la nostra vita tra le montagne più belle del mondo. Dobbiamo invertire un trend demografico che è il simbolo del fallimento delle politiche sulla montagna della Regione Veneto e del governo centrale. Dobbiamo essere in grado di programmare il turismo e i nuovi sistemi di viabilità mettendo al centro il prolungamento a nord della ferrovia e rafforzare le ciclabili” sostiene il parlamentare bellunese. “Siamo di fronte ad un cambiamento tecnologico che non ha precedenti: dobbiamo governarlo e permettere a nuove aziende di crescere e prosperare anche in montagna” sottolinea D’Incà che invita la popolazione a un evento in programma domani alle 17 00 nella Sala Polifunzionale (ex scuole elementari) a Laggio di Cadore.”Insieme ad Adriano Marengon, portavoce M5S di Domegge di Cadore e altri attivisti, parleremo di tutte queste cose”.
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COMMERCIO. APERTURE DOMENICALI: LA BATTAGLIA DEL VENETO AL TAVOLO DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI
La Commissione attività produttive della Conferenza delle Regioni ha approvato a Roma un documento con cui si sollecita il Parlamento ad accelerare l’approvazione di un disegno di legge, attualmente fermo in Senato, di modifica del decreto legge “Salva Italia”, approvato dal Governo Monti nel 2011, con il quale erano state liberalizzate le aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali.
“Non è vinta la guerra – commenta l’assessore regionale veneto allo sviluppo economico e al commercio che ha partecipato all’incontro in videoconferenza da Venezia – ma si tratta comunque di un passo in avanti importante sulla strada di una disciplina ragionevole delle giornate di apertura”.
La proposta di legge introduce l’obbligo di dodici giornate festive di chiusura degli esercizi commerciali, esclusi bar e ristoranti, con la possibilità, per ciascun esercente, di derogare sino ad un massimo di sei giornate. Per le altre festività i comuni possono predisporre accordi territoriali non vincolanti, anche con i comuni contigui, per la definizione degli orari e delle chiusure degli esercizi commerciali, sentite le associazioni di categoria delle imprese del commercio, dei consumatori e dei lavoratori. Alla Regione è affidata la funzione di coordinamento e di definizione dei criteri per l’individuazione delle aree nelle quali possono essere adottati gli accordi.
“Non è ancora raggiunto il nostro obiettivo – aggiunge l’assessore – perché noi come Veneto proponevamo l’obbligo di un tetto massimo di 20 aperture domenicali e festive all’anno e di riportare la competenza integrale in questa materia alle Regioni. Il documento condiviso ora dalle Regioni è comunque un passaggio importante perché va nella direzione da noi auspicata, puntando a dare un’accelerazione su questa tematica, visto anche il momento di precarietà che sta vivendo il nostro Paese rispetto alla durata della legislatura”.“Desidero ringraziare – conclude l’assessore – Don Enrico Torta, il comitato “Domenica NoGrazie” e tutto il tavolo “etico” che abbiamo istituito e convocato a livello regionale, aperto alle associazioni di categoria, alle parti sociali e con il coinvolgimento dei parlamentari veneti, che ha dato forza alla nostra azione per affrontare la delicata problematica della liberalizzazione degli orari di vendita e dei giorni di apertura degli esercizi commerciali, utilizzando gli strumenti attualmente disponibili a livello nazionale e quindi per far arrivare in porto almeno la proposta di legge che è già in discussione ma che deve poter completare il suo iter”.
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LIVINALLONGO_LAVORI
Ancora cantieri aperti in territorio Fodom. Dopo le asfaltature delle strade da parte di Enel, sono iniziati a tempo di record i lavori per la realizzazione del marciapiedi Pieve di Livinallongo-Brenta. I lavori sono stati finanziati nel luglio di due anni fa per un importo di 240.000, anche in questo caso il finanziamento arriva dalle casse del Fondo dei Comuni confinanti con le provincie di Trento e Bolzano.
IL PROGRAMMA DELLA SEZIONE AGORDINA CAI AGORDO
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VAL DI FASSA,
estate di grandi eventi tra storia e cultura a Moena. In attesa che si definisca l’ambizioso progetto denominato “Parco della Memoria storica” della Val di Fassa, Moena Perla Alpina” presenta un ricco calendario di eventi ed incontri estivi incentrati sul tema della Grande Guerra collegati al grande patrimonio storico-culturale che il territorio del Comune, partendo dalla Mostra 1914-1918 “Gran Vera – Grande Guerra” di Navalge, porta con sé.
venerdì 23 giugno ’17 inaugurazione della stagione estiva della Mostra che presenta al pubblico ben due nuove sezione tematiche: –
“Sui sentieri della storia” – “Richard Löwy – Dalla Grande Guerra alla Shoah” e conferenza. Venerdi 23 giugno alle 15 INAUGUAZIONE MOSTRA ESTATE 2017, Moena “La Gran Vera” / Navalge
La mostra 1914-1918 “Gran Vera-Grande Guerra” in questi tre anni di apertura oltre 65.000 visitatori, creato relazioni e fornito contenuti didattici delineandosi come soggetto proponente, attore insieme all’Associazione sul Fronte dei Ricordi ed al Comune di Moena di un insostituibile percorso di valorizzazione delle risorse presenti sul territorio.
Eventi in RIFUGIO: SABATO 1 e DOMENICA 2 LUGLIO 2017 Tutto il giorno “Colloqui al Rifugio” presso la Bergvagabundenhuette – Passo Selle 100 anni dopo: se le montagne sono cambiate, cos’è successo agli uomini? Ospite Diego Leoni, autore de “La montagna verticale” (Einaudi – 2016) Rifugio Passo Selle
MARTEDÌ 18 LUGLIO 2017 17.30 Moena “La Gran Vera” – Stories de Aloch e de Contrin Spettacolo teatrale “Leggende e canti delle Dolomiti”. Testi e musiche di Fabio Chiocchetti., Teatro Navalge
SABATO 29 LUGLIO 2017 16.00 Conferenza “Moena a ridosso del confine durante la grande guerra” a cura dell’Associazione Aurona. Teatro Navalge
MARTEDÌ 1 AGOSTO 2017 14.00 “La Terra di Nessuno” Anteprima dell’opera teatrale Aneta con accompagnamento e canti nella conca di Fuciade.
In caso di maltempo l’evento sarà recuperato presso l’Aula Magna del Polo Scolastico di Moena alle ore 15.00.
VENERDI’ 4 AGOSTO 2017 21.00 Moena “la Gran Vera” presenta ANETA Opera teatrale in due atti di F. Chiocchetti/musica di Claudio Vadagnini / regia di Mirko Corradini
Teatro Navalge Info e prevendita biglietti presso il Museo de la Gran Vera.
SABATO 5 AGOSTO 21.00 AN ALLEN FRONTEN – SU TUTTI I FRONTI Presentazione libro. Cent’anni dopo distintivi e oggetti personali ritrovati sui luoghi della Grande Guerra ci raccontano la vita dei soldati austroungarici. Sarà presente Emanuele Marchi, uno degli autori. Teatro Navalge
LUNEDÌ 7 AGOSTO 2017 FASSALANDIA 16.00 Due Soldati al sole Spettacolo itinerante che porterà i bambini fino al forte della frazione di Someda, per rivivere le avventure di due soldati della prima guerra mondiale. A cura di Teatri Soffiati Ritrovo in Piaz de Sotegrava. In caso di maltempo Teatro Navalge.
MERCOLEDI’ 23 AGOSTO 2017 21.00 Moena “La Gran Vera” presenta CATERINA. I giorni e le stagioni, la grande guerra e il primo amore. Ideazione regia Fabio Chiocchetti, musiche Armando Franceschini. Teatro Navalge
LUNEDÌ 28 AGOSTO 2017 21.00 Moena “La Gran Vera” – Stories de Aloch e de Contrin Spettacolo teatrale “Leggende e canti delle Dolomiti”. Testi e musiche di Fabio Chiocchetti Teatro Navalge
VENERDÌ 29 SETTEMBRE 2017 21.00 Moena “La Gran Vera” presenta CATERINA. I giorni e le stagioni, la grande guerra e il primo amore. Ideazione regia Fabio Chiocchetti, musiche Armando Franceschini. Teatro Navalge
I PROGRAMMI DELLA SEZIONE AGORDINA CAI
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SPORT
CALCIO, CARLO PIEROBON ALLENATORE DELL’AGORDINA DI SECONDA CATEGORIA ?
Carlo Pierobon sarà davvero il nuovo allenatore dell’Agordina Calcio? Qualche dubbio è emerso ieri parlando con il direttore sportivo Marco Lorenzi e con il presidente Cosmo Forcella, più un si che un no il suo arrivo, ma sono stati aggiunti alcuni dubbi alla notizia ufficializzata solo nella serata di mercoledi.
“Il mister mi ha chiamato stamattina – dice Lorenzi – non è più sicuro di venire per problemi personali”. La squadra del presidente Cosmo Forcella si ritrova dunque con un pezzo di puzzle da sistemare dopo il forfait di Cristian “Peo” Curti, dopo 6 anni di impegno nello spogliatorio della terza e della seconda categoria dell’Agordina, ha deciso di attaccare il notes di allenatore al chiodo, per dedicare maggiore tempo alla famiglia. Marco Lorenzi, Direttore sportivo dell’Agordina, è al lavoro da settimane per trovare la persona giusta a cui dare in mano la squadra.
Lorenzi vuole Carlo Pierobon, un esperto del calcio bellunese. L’allenatore ex Ponte Nelle Alpi potrebbe arrivare ad Agordo per accompagnare i ragazzi nel nuovo campionato di seconda categoria.
Ora la società è al lavoro per definire la rosa che prenderà parte al campionato. Intanto, ad inizio prossima settimana, è in programma un incontro con gli allenatori del settore giovanile. Martedì, o al massimo mercoledì, si sapranno in quali categorie giovanili l’Agordina farà l’iscrizione ai campionati Figc
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36 NAZIONI AL VIA DELLA QUINTA EDIZIONE DELLA DOLOMITI EXTREME TRAIL. OGGI E DOMANI SARANNO OLTRE 700 A CORRERE SUI SENTIERI DI CIVETTA, PELMO E RITE –

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Saranno oltre 700 gli atleti che nel fine settimana daranno vita alla quinta edizione della Dolomiti Extreme Trail, evento podistico della Val di Zoldo . L’appuntamento, proposto dall’Atletica Zoldo, è per OGGI, DOMANI E DOMENICA: saranno ben 36 le nazioni presenti, in rappresentanza di cinque continenti.
Tre saranno i percorsi sui quali si confronteranno i concorrenti. Il più impegnativo è quello di 103 chilometri, con 7 mila metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo. In mezzo a panorami unici quali quelli offerti dagli Spiz di Mezzodì, la val Pramper), la Moiazza, il Civetta, il Pelmo e il Monte Rite. La partenza da Forno di Zoldo avverrà alle 19.30 di oggi. L’arrivo dei primi (il favorito è l‘ argentino Pablo Ureta) al traguardo posto a Pieve di Zoldo, è previsto per attorno alle 9.30 di domani. Il tempo massimo è fissato in 28 ore e mezzo. Gli altri due percorsi sono il 53 chilometri (dislivello positivo di 3800 metri, negativo di 3710, partenza alle da Forno alle 5.30 di domanio e arrivo a Pieve) e il 23 chilometri (dislivello positivo di 1000 metri, negativo di 1900, partenza alle 7 domani da Forcella Staulanza e arrivo a Pieve).
Per i più piccoli, la Dolomiti Extreme trail proporrà la Mini Dxt: l’evento è in programma per le 16 di domani. Il tracciato sarà di 2 chilometri, con dislivello minimo, e con partenza e arrivo a Pieve di Zoldo. In gara ci saranno bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni. Le iscrizioni si potranno effettuare in zona partenza fino a pochi minuti prima del via. Per tutti i dettagli: www.dolomitiextremetrail.com
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NOVITA’ EDITORIALI_RACCHETTE E ABITUDINI_Aspetti psicologici di rituali e scaramanzie
Nell’attesa del match Federer spesso gioca a carte per rilassarsi; Djokovic prima di servire varia il numero dei rimbalzi della palla in base all’importanza del punto. Nadal all’entrata in campo e nelle pause di gioco evita di pestare le righe; Murray si riprende dalla fatica dell’incontro in acqua gelida; Wawrinka prima di una finale Slam ha pianto per sfogare la tensione.
La vita degli atleti (anche se campioni) è un continuo susseguirsi di momenti in cui le abitudini giocano un ruolo fondamentale. Questo il concetto di Racchette e abitudini: un libro scritto da un giornalista e una psicoterapeuta, che tratta aspetti inediti del tennis e del tennis tavolo grazie all’approfondimento delle abitudini dei giocatori.
Un’opera in cui la teoria dialoga continuamente con la pratica, con esperienze reali ricche di aneddoti e curiosità. Un racconto in cui si è cercato di analizzare il tema delle abitudini sia dal punto di vista clinico che delle esperienze dirette di chi pratica lo sport al massimo livello internazionale, o sta investendo la propria vita per inseguire un sogno, tra mille difficoltà.
Marcella Marcone – Marco Mazzoni
Titolo: RACCHETTE E ABITUDINI Pagine: 160 Dimensioni: 15X21 Anno di pubblicazione: 2017 Costo: € 14.90
GLI AUTORI: – Marcella Marcone è psicoanalista e psicoterapeuta. Negli anni ’70 ha vinto vari titoli italiani di tennis tavolo e ha fatto parte della prima delegazione italiana di pongisti invitata in Cina (1972). Marco Mazzoni è giornalisti e scrittore. Capo redazione di 0-15 Tennis Magazine, editorialista di varie testate sportive nazionali. Ha pubblicato nel 2009 Tennis sul Divano, con Marcella Marcone.
La prefazione del libro è curata dalla giornalista e scrittrice Emanuela Audisio mentre a firmare le conclusioni è Raffaella Reggi, ex tennista e oggi commentatrice per SkySport.