LENTIAI
I Carabinieri Forestali della stazione di Mel hanno sequestrato circa 20 metri cubi di rifiuti su un’area di 60 metri quadrati in località Castellazzo in una piazzola a lato della sp 1/bis al km 3+700. Si tratta di materiale cartaceo. Al momento la denuncia è contro ignoti
FELTRE
Alle 10.30 di questa mattina un uomo all’interno del negozio di ottica LIO si è reso responsabile del furto di due paia di occhiali esposti su una vetrinetta, poi si è dato ad una veloce fuga a piedi per le vie della città. Il valore della merce, occhiali di marca è di circa 400 euro
BELLUNO
Il personale del Norm dei Carabinieri di Belluno ha denunciato in stato di libertà S.D., sessantenne residente nell’Agordino per: minaccia aggravata, possesso ingiustificato di armi da taglio e strumenti idonei all’offesa, nonchè violazione alle disposizioni del foglio di via obbligatorio. Ieri nella prima serata alle 18.30 al parcheggio comunale di Belluno brandiva un coltello con una lama di circa 20 cm , stava minacciando una donna che si trovava sul posto per ritirare la propria auto. L’uomo in evidente stato di alterazione alcolica stava dando fastidio ad una sconosciuta senza motivi particolari. La presenza dei Carabinieri coadiuvati dagli agenti di Polizia della Questura di Belluno ha calmato l’uomo in tempi brevi. Alla perquisizioni in caserma dallo zaino dell’uomo è uscito anche un martello e un paio di forbici. L’uomo ha anche violato le disposizioni del Questore, su di lui pende un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Belluno dal 2015 e per 3 anni.
203 AGORDINA INCIDENTE A VIGNOLE
I vigili del fuoco di Belluno sono intervenuti poco prima di mezzogiorno in località Vignole, per recuperare un automezzo pesante uscito di strada autonomamente. Sul posto Polstrada e personale Veneto Strade. Durante le operazioni di recupero del mezzo la strada è stata interrotta al traffico.
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Questa mattina attorno alle 11 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo la pista Belvedere ad Arabba, Livinallongo del Col di Lana, per uno sciatore che, caduto, si era procurato la sospetta frattura di un femore. Sbarcati in hovering tecnico di elisoccorso e personale sanitario, l’uomo, M.K., 30 anni, austriaco, è stato medicato, sul posto anche l’assistenza piste della Polizia. Una volta imbarellato, è stato quindi recuperato con un verricello di 20 metri e trasportato all’ospedale di Belluno. Successivamente l’eliambulanza è stata inviata dal 118 in Val Travenanzes, a Cortina d’Ampezzo, per un incidente sulla cascata di ghiaccio Principe Strabogin. Il primo scalatore di una cordata di tre iceclimber era infatti volato per una ventina di metri sul secondo tiro. Dopo averlo calato sulla sosta sottostante, uno degli amici è sceso in corda doppia e ha raggiunto un punto con copertura telefonica per lanciare l’allarme. Arrivati sopra la cascata, il tecnico di elisoccorso è stato sbarcato con un verricello di 15 metri. Assicurato e caricato a bordo, l’infortunato con un probabile trauma toracico è stato accompagnato a Belluno.
TRICHIANA
Tra il pomeriggio di ieri e questa mattina in via Stiane ignoti si sono introdotti all’interno di una stalla dopo aver tagliato i lucchetti delle porte di alcuni recinti rubando: 2 fagiani, 1 tacchino e 7 anatre.
SLALOM TRA LE VALANGHE, SI SALVA.
LIVINALLONGO Nonostante i continui appelli a non praticare il fuoripista lo sciatore “illeggittimo” lo si trova ovunque ci sia il connubio montagna neve. Anche ieri nel comprensorio Fodom in Comune di Livinallongo del Col di Lana dove il furbetto di turno l’ha fatta franca, non tanto per aver evitato la sanzione che sarebbe sacrosanta, piuttosto per essere riuscito a portare a casa la pelle, perché ha rischiato davvero grosso, tra l’altro nel primo pomeriggio alle 13 in una giornata calda con il sole cocente, ideale per i distacchi nevosi. Lo sciatore al momento sconosciuto, stava dunque scendendo a rotta di collo dalle pendici del monte Sief “assistito” da un testimone che notandolo dal fondovalle non ha esitato a prendere il binocolo per seguirne le evoluzioni. Dopo un paio di curve lo sciatore si è ritrovato in un bel problema con una valanga alle spalle. Il testimone ha quindi allertato il 118 poiché dopo il distacco lo sci alpinista è scomparso dalla visuale dal versante dove si era verificato un distacco e stava scendendo. Temendo il peggio l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è giunto sul posto ed ha sbarcato il tecnico di elisoccorso e l’unità cinofila da valanga per poi volare a imbarcare una squadra di tecnici in supporto alle operazioni. Sul posto i soccorritori hanno subito trovato le tracce dello sciatore che passavano a lato della valanga di neve fresca – fronte ampio per una trentina di centimetri di spessore – e poi hanno visto le tracce fino a valle. La valanga è stata in ogni caso bonificata per escludere qualsiasi presenza. L’allarme è quindi rientrato.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INIZIA A “VIDEO SORVEGLIARE” LA CITTA’ E I VANDALI TRANCIANO I FILI DELLE TELECAMERE
AGORDO Nel giorno in cui il Comune di Agordo si dota di un regolamento per la videosoerveglianza approvato in consiglio comunale, l’incivile di turno lancia la sfida tagliando i fili delle telecamere alle scuole medie di Agordo. “Erano state collocate solo lunedi – dice il sindaco Sisto Da Roit – e il giorno dopo abbiamo trovato i fili tranciati di netto, purtroppo non si potrà risalire all’autore o agli autori poiché il sistema non era ancora entrato a regime”. Negli ultimi mesi gli episodi di vandalismo e inciviltà sono aumentati ad Agordo, soprattutto nella zona scolastica e di via Insurrezione nei pressi della stazione della Dolomitibus, il paese si sta difendendo con un attento controllo dei Carabinieri di Agordo costantemente in zona, ora con telecamere e fototrappole. Il regolamento approvato ieri sera in consiglio comunale darà l’opportunità agli addetti alla sorveglianza di intervenire dove necessario con le giuste sanzioni.
IMPOSSIBILITA’ DI INVESTIRE PER MANCANZA DI SOLDI NONOSTANTE UN BILANCIO DA 4 MILIONI DI EURO
AGORDO Calano le entrate tributarie e il bilancio di previsione è più “prudente” che mai, pareggiato a quasi 3 milioni 800 mila euro. “Nel bilancio – ha detto il sindaco – alcuni capitoli di spesa sono stati azzerati con la speranza di rimpinguarli in corso d’opera”. Per il 2018 l’Imu rimane immutata, nessun taglio ai servizi e tariffe invariate. Le spese di investimento risultano quasi azzerate (45.078 euro), potranno essere integrate fino a 294 mila euro con l’avanzo di amministrazione una volta approvato il consuntivo. Le entrate tributarie da 2.660.510,95 euro del 2014 sono arrivate ai 1.833.300 euro del 2018, pesa il mancato introito di mezzo milione di euro dalla tassa rifiuti riscossa direttamente da Valpe Ambiente, pesa anche la riduzione del fondo di solidarietà comunale e dell’addizionale comunale Irpef dai 640 mila euro del 2015, ai presunti 470 mila del 2018. Preoccupa oltre ai cambi di residenza, il calo della popolazione e il minor reddito che ne consegue, così come il pensionamento della forza lavoro anziana che ha redditi più alti di quelli dei giovani.
GLI INTERVENTI
“E’avvilente – ha detto il consigliere Roberto Chissalè- parlare di bilancio e programmazione quando le cifre a disposizione sono poco consistenti, dal Dup scopriamo un libro della spesa corposo con tante azioni che rimarranno sulla carta, purché non si faccia ricorso alla collaborazione con i privati, auspicando anche la riapertura dello stadio del ghiaccio”. Per il sindaco di Agordo inutile illudersi, il privato difficilmente investirà su strutture cronicamente in deficit. “Non c’è la fila fuori della porta del Comune di privati disposti ad investire -ha detto – e nonostante ci abbiamo provato non abbiamo mai trovato interlocutori interessati ai nostri progetti”. L’assessore Gabriele Trento ha rimarcato le difficoltà per riaprire lo stadio del ghiaccio. “Una volta a conoscenza degli importi precisi per mettere a norma l’impianto potremo definirne il futuro. Il professionista è già stato incaricato per predisporre lo studio, speriamo in un successivo interessamento dei privati”. Paolo Selva Moretti ha auspicato nuove entrate dagli oneri di urbanizzazione dell’area ex Caserma Alpini, la recente costruzione del PalaLuxottica ad esempio ha portato nelle casse comunali quasi 500 mila euro, una manna per Agordo che non può contare, diversamente da altri Comuni di prima fascia, sui 500 mila euro dell’annualità dei fondi di confine. “A proposito della ex Caserma – ha spiegato il tecnico Sergio Benvegnù – dopo l’approvazione del Pua stiamo attendo i vari pareri, operazioni ritardate anche da un ricorso al Tar presentato da una proprietaria dei terreni che non ha però richiesto la sospensiva”
AUDIO
IL SEGRETARIO ALL’UNIONE MONTANA NON PREVISTO DALLE NORME METTE IN DIFFICOLTA’ I COMUNI, A DICEMBRE PENSIONAMENTI IN VISTA E SOLUZIONI DA ADOTTARE IN FRETTA
AGORDO L’Unione Montana Agordina ha messo a bilancio quasi mezzo milione di euro per le spese del personale, ma non del Segretario perché nonostante l’importante ruolo che ricopre la normativa vieta in modo assoluto la sua assunzione, come dire che se il presidente Fabio Luchetta e i suoi consiglieri vogliono il Segretario (peraltro indispensabile) devono fare leva sul volontariato. Che poi volontariato non è perché i Comuni di Vallada, Alleghe, Colle Santa Lucia ma soprattutto Falade capofila, rinunciano per qualche ora alla settimana al Segretario affinchè possa svolgere i compiti a palazzo Bianco. Il Segretario Giacomo D’Ancona in questi anni ha dimostrato grande disponibilità anche in occasione delle riunioni per i Fondi di Confine da verbalizzare. Paolo Frena, sindaco di Colle Santa Lucia da un anno chiede che si trovi una soluzione diversa. “Doveroso e corretto è porre questo prolema – ha detto Frena – al di là della grande disponibilità del dottor D’Ancona. Difronte ad un piano di inverterventi impegnativo per il futuro bisogna porsi il problema dell’importante ruolo del Segretario impegnandoci a trovare altre soluzioni”.
Il presidente dell’Unione Montana ammette il problema, riconosce l’impegno del dottor D’Ancona e le difficoltà dei sindaci che rinunciano al Segretario. “Per questo – dice – ritengo corretto venga introdotto un sistema quantomeno di ristoro a favore dei Comuni. Sarà un problema da affrontare a breve in conferenza dei sindaci”.
I problemi con il personale iniziano dal Segretario, ma continuano con i pensionamenti che ci saranno entro fine anno quando lascerà l’incarico Felice Strapazzon il capo dell’ufficio tecnico, figura di grande spessore e non solo tecnico fin dagli anni Ottanta, sarà ricordato anche per la realizzazione della piscina per la quale ha battagliato fino al giorno dell’inaugurazione. Ultimi mesi di lavoro anche per Nella Soccol in Comunità Montana fin da ragazzina. “Perdiamo – dice Luchetta – due figure importanti nella dinamiche dell’Unione Montana. Ci stiamo organizzando già da ora per evitare che importanti uffici rimangano scoperti”.
A MAURO E LUCIA IL PREMIO IMPRENDITORE DELL’ANNO. MAURO RAFFA “MERITO DELLA FAMIGLIA”
AGORDO
AGORDO “A Lucia Tancon titolare dell’azienda Erboristeria Centerbe condotta con il marito Mauro Raffa, nata 27 anni fa in modo pionieristico, silenzioso e discreto nel settore della erboristeria, naturopatia, coltivazione di piante officinali frutto di conoscenze maturate a livello formativo e professionale presso l’Università di Urbino. Una delle erboristerie eccellenza del Nord Est e delle Dolomiti, collaborando con giornalisti di importanti testate”. Ecco la motivazione con cui ieri sera l’amminsitrazione comunale di Agordo ha consegnato il premio Imprenditore dell’anno 2018.
“In un periodo in cui chiudono tante attività commerciali – ha detto il sindaco – ci sono persone che con sacrificio riescono a farsi apprezzare anche oltre i confini del paese per queto il premio è più che meritato”.
Mauro e Lucia, coppia nella vita e nel lavoro sono stati premiati nella sala del consiglio comunale di Agordo. Nel 1991 poco più che ventenni ad Agordo in via Carrera hanno aperto la prima erboristeria a marchio “Centerbe” rilevandola da una precedente gestione. Dopo 10 anni il passaggio dalla via laterale alla centralissima via Garibaldi o contrada dei Signori in piena isola pedonale. Una lunga avventura che nasce da una passione di Mauro Raffa e Lucia Tancon verso il naturale e il desiderio di lavorare insieme, in famiglia. Ai premiati l’amministrazione comunale ha riconosciuto anche il merito di aver osato in un settore che era appena agli albori, sottovalutato e perfino un po’ deriso dall’opinione pubblica, diversamente da oggi dove la scritta “erboristeria” si legge spesso soprattutto in Farmacia e nella grande distribuzione. Per Mauro e Lucia è un vanto l’essere cresciuti tra la gente agordina, il cliente di oggi è quello della terza generazione da quei primi clienti d’inizio anni Novanta, non dimenticano chi ha contribuito al successo di Centerbe fino a farla diventare tra le realtà più importanti d’Italia, ovvero le ottime collaboratrici scelte negli anni, con una particolare nota di merito all’attuale volto noto del negozio: Ornella Benvegnù. “Grazie per il riconoscimento – ha concluso Mauro Raffa – e grazie alla mia famiglia splendida, vera base del nostro successo”.
SPERANZA, TANTI RICORDI NEI 100 ANNI DI VITA… MISTERI DI ALLEGHE COMPRESI
ALLEGHE Ha festeggiato la festa della donna annusando la mimosa e guardandosi la sua Alleghe dall’alto, dalla frazione di Cordella. La festa in casa Bellenzier è iniziata due giorni prima quando Don Francesco è entrato in casa per celebrare la messa, quella per il secolo trascorso. Il 6 marzo Speranza Bellenzier ha compiuto 100 anni, attorniata dalla figlia Celestina, dai nipoti Milena e Ferruccio e i pronipoti Eleonora, Leonardo, Daniele, Arianna e Valentina. Speranza, nata nel 1918 sul finire della prima guerra mondiale ha conosciuto le difficoltà del post periodo bellico, ma anche il dramma della seconda guerra mondiale. Nel 1942 a 24 anni si è ritrovata vedova con due figlie da crescere e due fratelli dispersi in Russia, i resti di uno dei due fecero ritorno ad Alleghe lo scorso anno. Eppure quella donna, piccola, gracile non si è spezzata anche se le fatiche l’hanno piegata. I ricordi più belli quando era piccina. “Una famiglia mi ospitò per tanti anni a Padova, andavo in Prato della Valle dopo aver lavorato in casa e la ricordo bene quella piazza e la Basilica del Santo. Lì si riuscivo a mangiare, quando mi hanno dato tra le mani il primo pezzo di pane bianco ho pianto dalla gioia, temevo addirittura fosse uno scherzo”. A domanda risponde Speranza e non manca di spiegare i segreti per arrivare a cent’anni. “Lavorando, ricamando, facendo calze e ne ho fatte tante. Poi bisogna leggere tanto. Quando andavo a lavorare negli alberghi la sera in camera leggevo i fogli di giornale che foderavano il cassetto perché tutto serviva”. La nonnina di Alleghe cita a memoria i passi del racconto Dagli Appennini alle Ande dal romanzo Cuore di Edmondo De Amicis. “C’era anche una nonna che voleva glielo leggessi sempre”. Una vita di lavoro per crescere i figli quella di Speranza, scomparso il marito iniziò a lavorare in Municipio e ancora oggi conosce vie e stradine del paese in una Alleghe comunque cambiata, ma non i punti fissi. “Ho lavorato tanto in Comune, allora il sindaco era il papà di Gianfranco, che ha il negozio giù in piazza, vende cartoline. Ma ho fatto anche la cuoca, ho lavorato in albergo, sono stata in Svizzera in un laboratorio di camice ed anche in Germania con i zoldani che avevano grandi gelaterie ma non mi hanno mai regolarizzata”. Da alleghese conosce le storie di paese, misteri di Alleghe compresi. “Certo che ricordo tutto, brutte storie e tutto quello che si è sentito è vero”, ma c’è anche altro lascia intuire Speranza ma non va oltre pur ricordando tempi e momenti, vittime e carnefici. “Quella bella cameriera del Centrale che faceva l’amore a quello del furgone del latte….e la montelepre del nord, brutti tempi”, taglia corto la centenaria cambiando argomento mentre guarda verso il lago e con malinconia racconta uno
dei tanti ricordi. “Pattinavamo da piccoli su quel lago, ma non avevamo i pattini costavano troppo, sotto le scarpe ci mettevamo il legno”.
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SCUOLA, A FELTRE GLI ALPINI ALLE MEDIE, PROGETTO UNICO IN ITALIA
FELTRE Gli Alpini a scuola per un progetto di inclusione unico in Italia. Un impegno di spesa di 2.500 euro, quello promesso dal presidente Stefano Mariech a nome di tutti gli alpini (fondi derivanti, come è stato spiegato, dalla raccolta natalizia annuale destinata a fini benefici), per realizzare alla Scuola annessa al centro integrazione dell’Istituto comprensivo di Feltre un’aula di inclusione sul modello scandinavo, aperta non solo ai ragazzi dell’istituto, ma alla rete di scuole del territorio. L’ambiente è studiato su misura per venire incontro a gravi disabilità motorie e cognitive rivoluzionando, già dagli arredi, la didattica tradizionale: verranno organizzati gli spazi verticali dei muri e ogni angolo sarà adibito allo sviluppo di una particolare competenza: angolo pittura (con i rulli a muro), angolo musica/teatro, angolo motricità e angolo lettura. Sarà allestita anche una parete dedicata alla multimedialità con la LIM. E’ previsto un unico grande tavolo mobile con il quale si effettueranno, di volta in volta, i laboratori con i soggetti partecipanti. “Un profondo legame che unisce gli alpini ai bisogni del territorio – spiega Mariech – nel solco della celebre frase che insegna a onorare i morti aiutando i vivi”. “Un grazie sentito a tutti gli alpini che – ha detto la docente vicaria Tiziana Coppi, che assieme agli insegnanti Martino Dessì e Tiziana Zatta ha partecipato alla serata che si è svolta presso l’Auditorium dell’Istituto Canossiano – anche in questa occasione hanno saputo dimostrare di esserci sempre e di contribuire a trasformare la solidarietà in azione tangibile e concreta”. “Si tratta di una iniziativa che ancora una volta sottolinea l’importanza della collaborazione tra enti e associazioni con il mondo della scuola – sottolinea la dirigente dell’IC Feltre Viviana Fusaro – Un modo per noi particolarmente importante di provvedere alla formazione dei nostri studenti”. “Fondamentale è stato il contributo dell’artista Fabio Giudice – spiegano i docenti Zatta e Dessì – che per questa serata ha realizzato con i ragazzi del Scuola annessa e gli allievi della classe Prima A, dei quadri a tema alpino esposti durante la manifestazione”. I dipinti sono stati poi donati agli Alpini come ringraziamento per il loro impegno. I lavori per l’allestimento dell’aula cominceranno prossimamente per concludersi a maggio con l’inaugurazione alla presenza di tutti i soggetti coinvolti.
FALCADE CONTRO LE MAFIE, DOMANI LA FIACCOLTA
Falcade celebra la 23a Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie con l’ormai consueta fiaccolta che si ripete da quattro anni tra le vie di Falcade fino al PalaDolomiti dove è previsto l’evento per le scuole e la cittadinanza nell’ambito della ricorrenza promossa dall’associazione Libera, presieduta da don Luigi Ciotti, su tutto il territorio nazionale e riconosciuta dal Parlamento. Gli istituti comprensivi di Cencenighe e Trichiana, Libera Belluno, Scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace, l’ufficio scolastico territoriale, i Comuni di Falcade, Feltre, Belluno e Limana hanno dunque cercato di declinare il tema proposto da Libera nazionale, “Terra, solchi di verità e giustizia”. “Siamo partiti da Peppino Impastato – dicono gli organizzatori – di cui quest’anno ricorre il 40° della morte. Nel film “I cento passi”, mentre osserva dall’alto il paesaggio che potrebbe essere deturpato dalla costruzione dell’aeroporto, Peppino dice che se si insegnasse la bellezza alla gente la si doterebbe di un’arma contro la rassegnazione. Ecco, è proprio sulla bellezza intesa sia in senso morale che paesaggistico, che ci siamo concentrati a partire dal concorso letterario-artistico “La bellezza dell’impegno” al quale hanno partecipato alunni di scuola media provenienti da tutta la provincia”. I ragazzi saranno protagonisti anche della costruzione delle serate e degli eventi inseriti nel bel manifesto di Erica Andrich. A partire da quello di sabato a Falcade, ritrovo alle 19.45 al municipio. Al Palafalcade i ragazzi ricorderanno le vittime innocenti di mafia assieme a Ilaria Costanzo e Chiara Morganti che operano a Cascina Caccia (To) sulle terre confiscate alla criminalità organizzata. Venerdì 16 marzo secondo appuntamento a Feltre alle 20.30 al Liceo Dal Piaz con la premiazione del concorso letterario-artistico. I giornalisti Ferruccio Sansa (Il Fatto Quotidiano) e Gian Antonio Stella (Corriere della Sera), autori di inchieste sulla devastazione del paesaggio con il cemento e sul malcostume, porteranno il loro contributo di riflessione. La giornata della memoria e dell’impegno del 21 marzo sarà celebrata a Belluno con la lettura in piazza dei Martiri dei nomi delle quasi mille vittime innocenti di mafia. Chiusura del programma a Limana venerdì 23 marzo.
di gianni SANTOMASO
LUNATIKO, CAUSA MALTEMPO ALLO CHALET ALLE BUSE MUSICA A FINE MESE
FALCADE “Purtroppo il tempo non ci aiuta, per domani le previsioni non sono favorevoli e siamo costretti a rinviare l’appuntamento con Lunatiko allo Chalet Le Buse”. Jacopo Selva il dj che fa coppia con Claudio Costa a malincuore comunica la decisione del team organizzativo con base a Radio Più. “Probabilmente – continua – recuperiamo la data di Falcade a fine mese”. Lunatiko è l’apres ski d’alta quota dalle terrazze dei rifugi più belli dei comprensori sciistici. Dal primo pomeriggio fino al tramonto è festa condivisa con gli ascoltatori di Radio Più collegati in diretta con i comprensori. La musica sarà quindi suonata ma dalla prossima settimana da Jack&Lallo, la coppia del mixer e microfono. “Siamo molto soddisfatti – dice Dj Lallo – ogni pomeriggio è una festa, un evento davvero riuscito e mancano ancora tanti bei appuntamenti, speriamo nel bel tempo”. Domenica 17 marzo Lunatiko fa tappa alla Grande Baita Civetta di Alleghe, Domenica 25 marzo al Rifugio Burz di Arabba. “Abbiamo anche previsto i due recuperi per gli eventi rinviati a causa del maltempo – spiega Dj Jack- domenica 18 saremo al Rifugio Fodom di Arabba, sabato 24 al Rifugio Belvedere della famiglia Torre a Selva di Cadore”.
DOMANI AD ALLEGHE LADY WINTER DAY
ALLEGHE Domani il comprensorio del Civetta ospita il primo “Lady Winter Day”, una giornata di divertimento incentrata su uno slalom gigante riservato non solo alle donne, ma anche ai giovanissimi sciatori, proprio per rivolgere con la loro presenza un pensiero in più ai bambini malati di leucemia e altre gravi patologie, curati alla Città della Speranza una onlus che da 23 anni si impegna a migliorare le condizioni di cura e assistenza dei bambini malati e delle loro famiglie e a finanziare la ricerca scientifica in ambito oncologico e pediatrico. Madrina d’eccezione, la ex campionessa di sci alpino Deborah Compagnoni. La gara prevede la suddivisione dei concorrenti in categorie per fasce d’età. Dopo la consegna dei pettorali (a partire dalle 8.30), la gara prenderà il via alle 10.30 sulla parte finale della pista “Civetta”. Alle 12.30 è previsto il ristoro, generosamente offerto dal gestore del rifugio Grande Baita Civetta e dello Chalet Col dei Baldi, mentre alle 14 spazio alle premiazioni al rifugio Grande Baita Civetta ai Piani di Pezzè.
causa maltempo l’evento di domenica rinviato di una settimana
GOSALDO Stagione fantastica sulle piste di Forcella Aurine aperte ininterrottamente dallo scorso 8 dicembre con la gestione Desma che ha proposto anche uan serie di appuntamenti serali con lo sci alpino e l’alpinismo. Domenica 25 marzo sarà organizzata gon il gruppo alpini di Frassenè la gara di Slalom gigante sulla pista Bepi con i trofei per le singole categorie. Sarà inoltre assegnato il quarto trofeo “Leprotto” nel ricordo di Mario Benvegnù che oltre ad aver speso emozioni e sacrifici nel calcio, nella Miglia di Agordo e in tutti gli eventi dell’Unione Sportiva Le Ville dove servivano volontariato e braccia forti, amava anche le piste di Forcella Aurine e le serate al punto di ristoro, con Attilio Moretti, la famiglia De Dorigo e tanti amici. Partenza della gara alle 9.30, iscrizioni entro le 18 di oggi al Bar Alpino e al Little Bar di Frassenè, informazioni allo 0437 67257.
LOVAT AL CAI DI CAPRILE
ALLEGHE Domani alle 20.30 nella sede Cai di Caprile intitolata ad Eliana De Zordo, serata di proiezioni e testimonianze di un mondo sotterraneo con lo speleologo Gianni Lovato. Ingresso libero e gratuito per tutti. Intanto la presidente della sezione Gabriella Bellenzier pensa già all’estate e sta pensando alla gita d’agosto al Gran Sasso d’Italia. “Abbiamo aperto le iscrizioni – dice – e indicato i tre giorni di gita, dal 4 al 6 agosto. Gli interessati devono confermare la loro partecipazione entro il primo maggio, informazioni al 328 5384339”.
DA IERI PIU’ ANIMALI ALLA RADIO CON PELO E CONTROPELO
TAIBON Radio Più ha aperto i microfoni al mondo animale con Iliana Comina che conduce il programma Pelo e Contropelo. “E’ una rubrica – dice l’autrice – che parla di animali domestici. Da sempre ho un grande amore per gli animali l’idea della rubrica è nata perchè è da molto che io collaboro con la radio per la parte web, adesso mi cimento in questa nuova esperienza”. Il programma è in onda domenica alle 9, il giovedi alle 13.10 e 20.10, in podcast sul sito www.radiopiu.net. “Cercherò di riprendere le cose che mi vengono chieste più spesso – dice Iliana Comina- comportamento, Scibo, buone pratiche, consigli, aneddoti. Segnalerò libri e siti internet su cui documentarsi. Tengo a precisare che non sono un veterinario e non sono un istruttore cinofilo sono una persona che da molto tempo si occupa di animali con il volontariato, non darò quindi nessun consiglio di carattere veterinario ma spingerò ad andare dal veterinario che può oltre che curare l’animale insegnare a curarlo nel migliore dei modi. Sarò tremendamente insistente nel cercare di far capire che gli animali vanno osservati, non esiste un manuale di istruzioni per la cura e il comportamento di cane e gatto, esistono molti libri anche ben fatti ma è solo l’esperienza e la capacità di guardare l’animale che crea quella connessione che lo fa capire”.Si possono inviare eventuali domande a: SIGLA PELOrubricapeloecontropelo@gmail.com.
LA LETTERA DEL GENITORE, GIUSEPPE CRUPI.
LO SPORT
ALLEGHE A MERANO PER GARA3 QUARTI DI FINALE PLAYOFF
AGORDINA CALCIO DOMENICA DI NUOVO IN CASA, NE PARLIAMO CON IL PRESIDENTE COSMO FORCELLA
AUDIO
GIACOMO E LUCIA, ORGOGLIO DELLA FAMIGLIA DALMASSO. I DUE FALCADINI IN CIMA AL PODIO CHE CONTA
ll falcadino Giacomo Dalmasso, 17 anni, è campione italiano aspiranti classe 2000 di super G, titolo conquistato martedi in Val Sarentino (Bolzano). Giacomo, tesserato con il trentino Ski Team Fassa è cresciuto sulle nevi di Falcade tra Ski College e gli insegnamenti di mamma Elena della famiglia Valt e papà Pietro. Giacomo si è imposto staccando di 10 centesimi il bolzanino Alberto Battisti e di 12 l’altotaesino Aron Lunger.
Un titolo inaspettato?
“Questa gara è stata preparata, abbiamo lavorato molto per un risultato che alla fine è arrivato”.
Al plurale?
“Devo ringraziare i miei allenatori, mio padre Pietro che è sempre vicino a me e i preparatori atletici. Il mio successo va diviso e condiviso con tutti loro”.
Il titolo, una tappa o l’obiettivo di stagione?
“Certamente una tappa, pur se una gara importante perché è il titolo italiano in super G, spero di ripetermi nei prossimi giorni, già oggi con la gara di discesa libera”.
Come ci si stente da campione italiano?
“Sollevato di sicuro, oltre a sentirmi molto soddisfatto”.
Che porte potrebbe aprire questo titolo?
“Non lo so, non le decido io queste cose. Io punto in alto e vado avanti.”
Con quale speranza?
“La squadra nazionale sarebbe un grande obiettivo per la prossima stagione”.
A maggio compirai 18 anni, martedi ti sei trovato al cancelletto con quale approccio mentale?
“Sono un tranquillone in partenza, riesco a non agitarmi, succede fin da quando sono piccolo e sono comunque il primo ad aspettarmi qualcosa da me stesso, ma questo non mi mette pressioni particolari”.
Allora nessun problema per oggi e domani, il calendario ti presenta due appuntamenti ancora importanti.
“Si è vero, oggi e domani ci sono le prove di discesa, che è la specialità che in questo momento mi viene più facile e che mi piace anche di più”.
Sei tra i favoriti.
“Diciamo di si, ma lo sci alpino è uno sport pieno di incognite”.
Sei più motivato dopo il titolo in Super G?
“Molto motivato senza dubbio, sempre meglio averne due che una di medaglia”.
Anche tua sorella non scherza.
“Lucia ha vinto l’argento ai campionati assoluti di snowboard, si torna a casa per una doppia festa anche perché il suo è un risultato inaspettato”.
Tua sorella in Val Gardena, tu allo Ski Team Fassa, una buona scelta?
“Certamente è un gruppo che lavora bene e con i compagni di strada si va molto daccordo e c’è un confronto importante sia in allenamento che in gara”.
Ruolo importante quello degli allenatori in famiglia.
“Il lavoro di papà Pietro e mamma Elena è da sempre fondamentale e sono anche lo sponsor che mi finanzia per inseguire il mio sogno”.
INTERVISTA COMPLETA DI CLAUDIO FONTANIVE
FOLLADOR PRIMO A FORCELLA AURINE ALLA SALISCENDI
Alessandro Follador torna a vincere, il forte atleta falcadino di sci alpinismo e già vincitore della Transcivetta ha fatto registrare il miglior tempo alla Saliscendi in notturna sulle nevi di Forcella Aurine. Giorgio Mottes la prima tra le donne, Herman De Bertolis tra i giovani.
Classifica maschile: 1. Alessandro Follador 14.33, 2. Ivan Sommacal 14’39, 3. Alessio Fontana 15.11, 4. Michele Tollardo 16.18, 5. Andrea Farenzena 16.37, 6. Simone Decima, 7. Mauro Della Lucia, 8. Ferruccio Soccol, 9. Daniele Follador, 10. Roberto Soccol, 11. Stefano Da Ronch, 12. Devis Zasso, 13. Mirco Da Ronch, 14. Paolo Marcon, 15. Matteo Luchetta, 16. Giacomo Mottes, 17. Gino Taufer, 18. Ruben Dal Don, 19. Erich Da Ronch, 20. Riccardo Dal Don, 21. Erich Da Ronch, 22. Riccardo Dal Don.
Femminile: 1. Giorgia Mottes 20.48, 2. Giuseppina Bernardin 26.23, Ilaria Zanelli 41.26.
Junior: 1. Hermann De Bertolis 18.53, 2. Emanuele Gaio 19.12, 3. Leonardo Taufer 19.18, 4. Giovanni Tollardo 21. 08, 5. Tommaso Manfroi 21.31, 6. Carlo Soccol 32.57.
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A LUNEDI
Venerdi 9
Tempo atteso: In prevalenza soleggiato al mattino, eccetto insidia nubi basse su alcuni settori prealpini. Sole ed annuvolamenti irregolari per addensamenti e nubi medio-alte al pomeriggio. Clima piuttosto fresco in quota e nella valli interessate da nubi basse, mentre ci sarà una relativa mitezza diurna nelle valli parzialmente assolate.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in aumento e massime stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 2°C, a 2000 m min -4°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -1°C, a 3000 m min -8°C max -4°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; in prevalenza deboli, a tratti moderati, da Sud-Ovest in quota, a 5-10 km/h a 2000 m, a 15-20 km/h a 3000 m.
Sabato 10
Tempo atteso: Brevi schiarite e nubi medio-alte al primo mattino e in quota sulle Dolomiti, mentre a bassa quota e in molte valli imperverseranno estese nubi basse. La nuvolosità s’intensificherà con il passare delle ore con probabili deboli precipitazioni sparse ed intermittenti. Clima diurno un po’ più fresco nelle valli per maggiore deficit di sole.
Precipitazioni: Probabiltà di precipitazioni sparse medio-bassa al mattino (30/50%), maggiore al pomeriggio (50/70%). Il limite dei rovesci nevosi dovrebbe assestarsi sui 1400/1600 m.
Temperature: Minime in leggero aumento; massime stazionarie in quota e in diminuzione nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 1°C, a 2000 m min -3°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -4°C max -3°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; da modearati a tesi sud-occidentali in quota, alla sera in ulteriore lieve rinforzo alla sera, a 5-20 km/h a 2000 m, a 30-45 km/h a 3000 m.
Domenica 11
Rapido peggioramento fino a tempo perturbato con cielo coperto e precipitazioni sparse al mattino e diffuse dalle ore centrali in poi, quando saranno di moderata intensità quasi ovunque. Inizialmente il limite della neve sarà sui 1600/1800 m sulle Dolomiti e 1800/1900 m sulle Prealpi, a quote un po’ più basse alla sera, localmente fino sui 1200/1400 m sulle Dolomiti e 1400/1600 m sulle Prealpi. Temperature senza notevoli variazioni, eccetto il modesto calo previsto alla sera. Venti meridionali da forti a tesi in alta quota.
Lunedi 12
Variabile/instabile con schiarite ed annuvolamenti irregolari, anche intensi, associati a rovesci sparsi, più probabile sulle Prealpi, nevosi oltre i 1500/1600 m. Leggera flessione delle temperature. Venti moderati dai quadranti occidentali in quota, deboli di direzione variabile nelle valli. Previsore: R.L.Th.