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DEPURATORI FUORI LEGGE IN 15 COMUNI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO tra questi anche il Comune di Falcade. A questo proposito abbiamo ricevuto e pubblichiamo una presa di posizione di Rodolfo Pellegrinon da Falcade.
La Commissione Europea apre una serie di procedimenti di infrazione: sanzioni pesanti se non saranno messi in regola.
Quante battaglie sulla depurazione, sin dal 2000, da noi considerata fuori legge e non regolare, portate avanti dal sottoscritto e dall’allora Consigliere di Minoranza al Comune di Falcade, Andrea Pirazzoli. “ Tutto in regola” erano le risposte del Sindaco ( responsabile fino al 2003) e dal BIM – ente gestore( responsabile dal 2004). Tutto in regola non proprio se ora la Commissione Europea ha aperto la procedura di infrazione anche per il Comune di Falcade. Come di consueto però, non ci sarà nessun responsabile, e alla fine se ci saranno comminate delle sanzioni, le stesse saranno a carico dei cittadini. Cittadini che, sin dal 1996 hanno pagato la tariffa di depurazione anche in assenza di un idoneo impianto. Quanti esposti sono stati presentati in questi anni ai vari Enti interessati ( Procura, Forestale, Ambiente ecc.) Nessuna risposta, nessun intervento. Ora che é intervenuta la Corte di Giustizia Europea, forse qualcuno dovrà ammettere che i “ due cittadini rompiscatole” avevano ragione. Rodlfo Pellegrinon *Falcade
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INCIDENTI DELLA STRADA, COINVOLTI MEZZI PESANTI, NELLO ZOLDANO E NEL FELTRINO, ASCOLTA I CONTRIBUTI DAL RADIO GIORNALE DELLE 9.30
LIVINALLONGO, ARABBA FLY PER NATALE “Non vediamo l’ora che quella seggiovia entri in funzione, ci toglierà un peso dallo stomaco perché da sempre temiamo che qualche sciatore venga investito mentre attraversa la regionale 48 delle Dolomiti tra i comprensodi Porta Vescovo e Burz con le conseguenze facilmente immaginabili”, dice Leandro Grones sindaco di Livinallongo del Col di Lana che sta contando i giorni che mancano all’atteso momento di apertura della Arabba Fly “La società Sofma e Sit Boè – continua il primo cittadino – hanno messo in calendario due date, quella del 25 dicembre giorno di Natale, quando entrerà in funzione l’impianto e una seconda a gennaio, dopo le festività di Natale, per l’inaugurazione ufficiale con taglio del nastro, discorsi delle autorità e momento di festa, perché questo è un momento di vita del paese e di tutta la valle, che merita di essere festeggiato perché risolve un problema che si trascina da tempo, che ci ha fatto additare più volte con senso critico, che migliora l’intero comprensorio del Dolomiti Superski. Si sta cercando da 30 anni una soluzione per risolvere e garantire l’attraversamento sciatorio in piena sicurezza del paese. Ogni anno siamo sommersi da proteste e lagnanze d’ogni genere quell’opera è assolutamente necessaria per garantire la sicurezza di sciatori, pedoni e viabilità. se non si è al top e non si garantisce qualità, si chiude”.
Ad Arabba, dopo la fallimentare fase sperimentale del semaforo per l’attraversamento della 48 delle Dolomiti verso Passo Pordoi dal 25 dicembre ci si sposterà in seggiovia, il semaforo non si è rivelata la soluzione ideale, tutt’altro. Automobilisti con la mano incollata sul clacson e sciatori con la racchetta in mano per colpire parti della carrozzeria alla prima accelerata. La nuova linea ha inizio a Portavescovo riprendendo nella sostanza la soluzione progettuale 2009 anche se spostata più verso il basso. Una seggiovia quadriposto che non interferisce con le piste esistenti, denominata “Arabba Fly”: lunghezza 460 metri, portata oraria 2200 persone, velocità 2 metri al secondo. Non interesserà aree a sviluppo alberghiero o comunque edificabili.
DOPO AGORDO MALUMORI ANCHE A TAIBON PER L’INCIVILTA’ E LA POCA SENSIBILITA’ DI CHI PARTECIPA AI FUNERALI O SULLA STRADA INCONTRA IL CORTEO IN PROCESSIONE VERSO IL CAMPO SANTO Pochi giorni fa da Agordo L’Arcidiacono Monsignor Giorgio Lise ha messo in risalto la maleducazione degli automobilisti e spesso la poca sensibilità di chi durante un funerale, nel tragitto dalla chiesa al cimitero di via Insurrezione, non manca di raccontarsi i fatti suoi forse dimenticando la drammaticità del momento. Don Giorgio lo ha pure sottolineato sul bollettino parrocchiale Echi di Agordo, chiedendo una riflessione generale. A pochi giorni di distanza il problema si riacutizza, a due chilometri di distanza. Durante un funerale a Taibon Agordino si sono ripetute le stesse scene. “Vorrei – ci scrive une lettrice – che si faccia presente alla popolazione quanto è incivile: al funerale a Taibon,durante il tragitto che va dalla chiesa al cimitero,durante la processione, era un via vai di macchine, menefreghisti e irrispettosi verso la defunta. Una volta c’erano i vigili che dirigevano il traffico, le macchine si fermavano e spegnevano il motore, ma ora il rispetto e la disciplina non esistono più. Mi sono vergognata per loro”.
AGORDO, I PREMIATI DAI CAVALIERI DEL VECCHIO E FRANCAVILLA, LA FESTA DI NATALE IN LOCALITA’ VALCOZZENA NELLA GRANDE TECNO STRUTTURA Una grande autogru al centro del piazzale e tutt’attorno un via vai di carpentieri e montatori, lo scopo realizzare la grande tecno struttura che venerdì ospiterà la cena di fine anno del Gruppo Luxottica. Tanti gli iscritti, ogni anno sempre di più e come al solito non sarà deliziato solo il palato, ma anche gli altri sensi perché a una certa ora salirà sul palco Biagio Antonacci, quello di “mi fai stare bene”. “Finalmente – dice Orietta, quando ho sentito le prime voci e il nome di Luciano Ligabue ero al settimo cielo, ma Biagio è Biagio e da lì ho fatto partire il conto alla rovescia. Sono anni che aspetto di poterlo applaudire ad Agordo, ogni anno la voce era sempre insistente e poi invece arrivavano altri artisti, sempre eccellenti come si sa. Sarà una grande festa e non mancherò di piazzarmi sul fronte del palco”. Da quando si è sparsa la voce che potrebbe arrivare Biagio il palinsesto di Radio Più, quello delle richieste alla “radio libera” ha monopolizzato la programmazione. “Non possiamo mica farci trovare impreparati – dice Paola – dobbiamo ripassare bene i testi per non sbagliare i cori”. Per realizzare la grande struttura delle feste Luxottica ha dovuto rinunciare a decine di parcheggi, ma per questo ha istituito dei bus navetta gratuiti dalle zone di sosta nelle zone periferiche del centro. Venerdi sera sono attese migliaia di persone ad Agordo, sarà come sempre il “capodanno” del capoluogo con i bar che si riempiranno fin dal pomeriggio per culminare con il pienone per l’aperitivo. Fine anno è anche il periodo della consegna dei riconoscimenti a chi in Luxottica ci lavora da decenni. Oggi come da tradizione i Cavalieri Leonardo Del Vecchio e Luigi Francavilla stringeranno le mani, consegneranno le pergamene e gli orologi di pregio a chi è in azienda da più anni.
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OGGI ALLE 17.45 AD AGORDO IL GRUPPO POLITICO CONCA AGORDINA SI OCCUPA DEL FUTURO DELLA RSA (RESIDENZA ANZIANI) E CENTRO SERVIZI DI AGORDO. RADIO PIU’ SE NE OCCUPA NEL REPORTER DELLE 10.30, OSPITE IL DOTTOR CESARE DAL BO. IL PROMO DAL GR DELLE 12.30
LOTTERIA Il Coro Agordo ha estratto i biglietti della lotteria, il primo premio è stato assegnato al numero 3224 che vince un buono viaggio da 500 euro. Gli altri biglietti: 2436 robot da cucina, 1237 bancale legna o pellet, 2581 buono spesa da 100 euro, 3182 buono pranzo o cena per quattro persone al Rifugio Carestiato, 2069, 2532, 2002 buono occhiali, 1907 buono spesa da 50 euro, 3252 Forma di formaggio,1328 Buono 30 euro in farmacia ad Agordo, 1848 Phon remington, 2052 confezione vino, 851, 1217, 596 articoli sportivi, 76 accappatoio, 392 set tazze da tè, 1769 buono paste, 1212 buono strudel.
OGGI AD AGORDO “La Grande Guerra, 100 anni dopo” è materia importante per il gruppo di lavoro “Io nella mia Agordo” seguito con passione dall’assessore Nadia Dell’Agnola. Alle 20.15 in sala Don Tamis il nuovo evento legato alla prima guerra mondiale. Con la collaborazione del Circolo Culturale Agordino e l’Associazione Alpini Nazionale, Sezione di Belluno, Gruppo Agordo-Taibon-Rivamonte verrà portato ad Agordo un recital di parole e canti dalle trincee con la regia e voce narrante di Dino Bridda, voci recitanti Marilisa Luchetta e Loris Santomaso. La serata larà allietata da canti proposti da Giambattista Schena e accompaganto dalle fisarmoniche di Damiano Soppelsa e Franco Colleselli.
“L’evento – dice Nadia Dell’Agnola, si inserisce nel contenitore e progettualità “Io nella mia Agordo”, che ricorda la ricorrenza del centenario della Grande Guerra. Il progetto ha come obiettivo ricordare eventi che hanno fortemente segnato la nostra terra. Non vogliamo enfatizzare la Guerra in se, ma far emergere i sentimenti, le emozioni che suscitano tutti i conflitti. Una guerra non ha mai dei vincitori veri, ma lascia ferite sempre indelebili. La conoscenza di ogni sfumatura emotiva che è scaturita dagli eventi legati alla Grande Guerra, permette di ripercorrere gli animi dei combattenti, le loro famiglie, il popolo intero. Può quindi la memoria aiutare a vivere il presente nella pace ed armonia? E’ ciò che anima l’obiettivo principale del progetto e quanto ci auguriamo con tutto il cuore”.
DOMANI A TAIBON La fontana in località Villanova di Taibon Agordino, sulla strada comunale che porta a Col di Pra in Valle di San Lucano, sarà la protagonista dell’evento di sabato mattina in paese organizzato dal Comune e dalla sezione del Cai. Alle 10.45 si terrà infatti la cerimonia commemorativa a 100 anni dalla posa della fontana che ha trovato collocazione nella piazzetta (da poco ristrutturata) accanto a quelle che erano le ex scuole. “La fontana di Villanova racconta” è il titolo della mattinata che sarà proposta dalla sezione agordina del Club Alpino Italiano “Armando Tama Da Roit”, sezione di Agordo. Il programma: 10.45 il saluto del sindaco di Taibon, Silvia Tormen e del presidente del Cai Agordo, Antonello Cibien. Alle 11.10 interverrà la presidente del consiglio comunale dei ragazzi e subito dopo la relazione storica curata dal giornalista e scrittore di montagna, Giorgio Fontanive che è anche una costola importante del Cai. Don Mario Zanon alle 11.30 benedirà il cippo commemorativo e al termine rinfresco e brindisi per tutti.
DOMANI A SEDICO Dopo il grande successo a Taibon, di quelli da applausi a scena aperta, il gruppo Colibrì di Falcade è pronto a portare la sua commedia di risate oltre vallata, a Sedico. Sabato alle 20.30 nella sala parrocchiale, la compagnia teatrale agordina proporrà la commedia brillante in dialetto “La mort la e drio el canton”, preceduta dalla farsa “Beleza amor e gelosia”. Le offerte raccolte nel corso della serata saranno devoluto al progetto Colibrì 2015-16 “Veluma ciao nonno”. Colibrì infatti sostiene da tempo una piccola struttura che ospita anziani soli, alcuni dei quali disabili fisici e mentali, a Marowoay una cittadina nel nord del Madagascar.
Il Gruppo Colibrì di Falcade fa parte dell’Associazione Gruppi Insieme si può Onlus Ong. E’ la parte giovane dell’Associazione ed attualmente è formato da una quindicina di bambini e ragazzi dai 9 ai 16 anni seguiti da alcuni genitori. Lo scopo del gruppo è quello di far vivere ai ragazzi occasioni di aggregazione e di divertimento ma anche di educarli alla solidarietà sostenendo progetti a favore delle persone meno fortunate, soprattutto nei paesi poveri del mondo, ma anche dando il loro contributo alle tante associazioni che operano e lavorano nel nostro territorio. Da alcuni anni il Gruppo Colibrì si è dedicato al teatro mettendo in scena delle commedie brillanti in dialetto che di anno in anno hanno avuto sempre più successo. Ogni commedia non è solo risate e divertimento ma ha un suo senso e una sua morale anche a livello educativo. “Le commedie sono sempre in dialetto: per scelta – dice il portavoce di Colibrì – perché vogliamo che i nostri ragazzi mantengano vive le tradizioni della loro terra e non dimentichino le loro radici”.
DOMANI AD AGORDO Il terzo appuntamento con “L’altra metà”, rassegna teatrale realizzata in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, per rappresentare i vari colori del mondo femminile, dai più oscuri e terribili ai più luminosi e brillanti è in programma per domani (sabato) nell’auditorium Vincenzo Savio con ingresso libero. Il gruppo teatrale I Comelianti presenterà uno spettacolo di letture teatrali tutto “al femminile”, interamente curato, realizzato ed interpretato dalle ragazze della compagnia. I testi delle letture, accuratamente scelti e letti dalle attrici, daranno vita ad uno spettacolo in cui la donna racconterà la propria visione del mondo, interpretando la quotidianità in chiave ironica, non senza qualche parentesi più impegnata. Una piece originale e spassosa, che esalterà il punto di vista femminile e ne evidenzierà gli aspetti più caratteristici e coloriti. Azzurro cielo? Blu notte? Rosso fuoco? Chi se non la donna, che proprio con queste parole venne definita, può narrare e svelare di che colore è l’altra metà del cielo?
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