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I NUMERI DEL SITO DI RADIO PIU, QUESTI GLI INGRESSI DI IERI LUNEDI: PAGINE VISTE: 2 752 ingressi 1 856
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LIVINALLONGO Un grave incidente automobilistico si è verificato il 1 gennaio a Passo Campolongo. P.H. 28 anni di SIlea è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Belluno. Fabrizio Crestani, stessa età, alla guida dell’auto è stato indagato per lesioni colpose, un atto dovuto della Procura verso il pilota automobilistico che gareggia nel campionato GP2 series.
FALCADE Una ragazza è rimasta ferita in un incidente autonomo sugli sci lungo la pista Col Margherita a Passo San Pellegrino. Portata a Belluno in elicottero è stata dimessa con una prognosi di pochi giorni. Le sue condizioni non erano gravissime, pur tuttavia l’elicottero del suem 118 non si è fermato all’ospedale di Agordo, ha tirato diritto fino al SanMartino…
TAIBON All’indomani dell’ondata di maltempo che ha riversato pioggia fino ad alte quote sul versante della Lastia di Framont e, che ha fatto scendere una notevole colata detritica, il sole ha messo in evidenza i danni. La pista ciclabile non solo è stata coperta dai detriti, l’asfalto è stata sradicato e si è riformato il canale, quello naturale che fino a 20 anni fa scaricava le acque della “boa” di Ronc de Bosc in Comune di Taibon. Chi ha progettato la pista ciclabile probabilmente era a conoscenza che in passato lì c’era un alveo di scarico, forse per questo la ciclabile è caratterizzata da un dosso in prossimità della gronda d’acqua. Più a valle ghiaia e sassi sono arrivati a meno di mezzo metro dalla parte conclusiva della ciclabile in località Nogarola, a lato ci sono importanti insediamenti artigianali ed industriali per ora indenni dall’ondata di frana. Eppure l’evento dell’altro pomeriggio che ha causato la colata detrica non era di quelli di proporzione notevole e tale da giustificare un evento franoso. Che accadrà con le grandi piogge primaverili anche in considerazione del tanto materiale staccatosi dal Framont a novembre?
“Faremo i dovuti soppraluoghi – dice il sindaco di Taibon, Silvia Tormen – l’ufficio tecnico è sul pezzo, informato al momento dell’evento dal Corpo Forestale dello Stato. Intanto la pista ciclabile è stata chiusa ufficialmente tra Listolade e Nogarola. Abbiamo informato Veneto Strade, Provincia e Protezione Civile. Sarà necessario salire a monte della regionale 203 Agordina sopra l’abitato e intervenire se sarà necessaria con un’opera di bonifica”.
La frana è scesa lunedi pomeriggio all’ora di pranzo. Sul posto per il Comune Orazio Decima con il tecnico Fulvio Corzuol, per parecchie ore sul ponte a controllare la regolare discesa del materiale. “Ci sono stati due episodi – racconta il tecnico – abbiamo preso anche paura con quello iniziale vedendo una massa detritica che si stava muovendo velocemente trascinando a valle anche piante. Non ha creato problemi al ponte sulla regionale, fortunatamente il materiale è sceso a valle lasciando spazio alle successive colate che fortunatamente non si sono sommate”.
I VIDEO di lunedi ALLE 13.30
SECONDO VIDEO DI MIRKO MEZZACASA
AGORDO, CONTINUA L’IMPOVERIMENTO DELLA MONTAGNA L’Agordino è di nuovo penalizzato dalle scelte di Poste Italiane. I sindaci hanno già fatto squadra riuscendo a bloccare il progetto week surgery all’ortopedia dell’ospedale di Agordo, ora sono chiamati ad un’altra “battaglia”. “Già non molti anni addietro – dichiara il presidente dell’Unione Montana Fabio Luchetta – il servizio aveva subito dei ritocchi ma era stato in qualche maniera assimilato. Quest’ultimo ritocco ci lascia perplessi”. La sperimentazione del recapito a giorni alterni ha creato malumori, i sindaci sono stati contattati da cittadini che lamentano ritardi paradossali. “Non solo – continua Luchetta – gli impiegati comunali ci avvisano che in alcuni casi sia stata protocollata posta il giorno successivo perché arrivata oltre l’orario utile. Si verifica frequentemente anche il passaggio dei portalettere in orari di chiusura delle attività commerciali o la consegna dei quotidiani in orari serali”.Luchetta confessa di trattative estenuanti, non ancora del tutto concluse, per mantenere gli uffici postali ma nella gran maggioranza sono aperti a giorni alterni, i postini hanno subito quindi stessa sorte. “Auspichiamo un intervento dell’Agcom – dice il presidente dell’Unione Montana- per un servizio che a quanto ci risulta è ancora pagato in parte dai contributi dei cittadini. Pertanto ci chiediamo se un’azienda da poco quotata in Borsa abbia capito che molti dei nostri paesani, consci del veder sparire servizi e trovandosi di fronte a tariffe che crescono, ultimamente in maniera esponenziale, potrebbero rivolgere i loro interessi da altre parti, dove magari vengono seguiti ogni giorno come vengono seguiti i cittadini delle aree di pianura”. Tra i primi cittadini agordini serpeggia il malumore tra i presentimenti si voglia togliere sempre più alla montagna “Che purtroppo – conclude Luchetta – sta diventando una triste realtà, ma noi amministratori rivestiamo un ruolo che è diametralmente opposto e faremo tutto ciò che è necessario per poter dare servizi e futuro a chi con tenacia sceglie quotidianamente di vivere nella nostra più sperduta frazione”.
AGORDO Luxottica ha ripreso a pieno ritmo dopo il lungo periodo di feste natalizie. Anche i sindacati si sono messi al tavolo delle trattative e hanno già stilato il calendario della flessibilità positiva, ovvero lavoro al sabato mattina dalle 7 alle 13 o in altri orari a seconda dei turni di lavoro. Stabilimento aperto sabato 23 e 30 gennaio nell’area stamperia metallo, pre buratto iniettato e buratto iniettato, area saldatura, pulitura, chimica, verniciatura, iniettato, verniciatura metallo e post verniciatura. L’area finitura sarà interessata dalla flessibilità positiva il 30 gennaio, l’area stamperia iniettato tradizionale sabato 30 gennaio e sabato 6 febbraio così come l’area iniettato. Per l’area ricambi e il magazzino centrale la flessibilità positiva è in calendario nel solo giorno di sabato 30 gennaio.Nelle giornate di flessibilità verranno messi a disposizione i mezzi di trasporto pubblico per raggiungere il posto di lavoro. L’elenco delle direttrici interessate verrà esposto nelle bacheche sindacali nei prossimi giorni.
ALLUVIONE / DAL 2010 IN VENETO REALIZZATE OPERE PER 866 MILIONI Oltre alle opere realizzate negli ultimi cinque anni, con fondi regionali e recuperati nella trattativa con il Governo Berlusconi per l’indennizzo dei danni dall’alluvione, noi siamo pronti a cantierare opere per 934 milioni: basta che Roma ci dia i soldi. Il Governo ce lo deve, perché siamo una Regione efficiente e riteniamo che il criterio da adottare nella distribuzione delle risorse nazionali debba essere quello della dimostrazione, da parte delle Regioni, di avere opere cantierabili. Sono risorse che secondo noi sono dovute, per cui trovo assurdo prevedere una tassazione di scopo, che al momento escludiamo in qualsiasi forma. Il nuovo corso inaugurato nel 2010 prevede, nel bilancio regionale, uno stanziamento annuale a favore delle opere di tutela del dissesto idrogeologico. Anche quest’anno sarà così, a dimostrazione che qui siamo tutti sul pezzo, anche se, quando abbiamo presentato nel 2010 il piano D’Alpaos, non abbiamo ricevuto niente dei 2,7 miliardi chiesti al Governo: è ora che si diano da fare. Ogni anno, per le catastrofi, si registrano due miliardi di danni: perché il Governo non ha messo in piedi una polizza multirisk? La vera sfida è oggi l’infrastrutturazione contro il dissesto idrogeologico, perché, altrimenti, il circuito economico si deprime.
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CENTRALI IDROELETTRICHE, INTERVENTO DI GIAMPAOLO BOTTACIN
OCCHIO ALLE TRUFFE ON LINE!
OGGI ALLA RADIO, CISL LA VOCE DEI LAVORATORI E MESTIERI E SAPERI CON GABRIELE TRENTO
SPORT CALCIO AGORDINO “Questa avventura per me è terminata, non avrò ripensamenti e non tapperò nessun buco che andrà a crearsi”. Chiaro, Daniele De Dea coordinatore dimissionario del comitato che organizza il campionato agordino di calcio. Dopo 4 anni “Dedo” getta la spugna, un’uscita dal giro legata a motivi personali e anche perché De Dea vuole dare di più al La Valle, la sua squadra di calcio. “Il tutto rientra in una normalità di gestione che avevamo concordato 6 anni fa con la nascita del Comitato. Si è sempre parlato di totale coinvolgimento attivo delle società ed è giusto che anche altri si cimentino in questa esperienza”. Nessuna polemica nemmeno per come si è chiuso il torneo dei ragazzi con un risultato non sul campo, ma attraverso i ricorsi con regolamenti alla mano. “Infatti – dice De Dea – nessuna polemica, solo un po’ di amarezza. Sono comunque cose risolvibili che fanno parte del mondo del calcio. Rimarrà però il mio più grande rammarico, se i grandi riescono a superare determiante scelte o decisioni che non sono delle migliori, per i ragazzi il dispiacere è enorme quando si finisce un torneo tra le carte”. Circa il nome del successore De Dea preferisce non sbilanciarsi. “Nessuno fa la fila, nessuno spintona per ottenere questa carica – dice – piuttosto non sarà facile trovare qualcuno disposto ad impegnarsi. Io un paio di nomi in mente ce li avrei, preferirei prima di fare nomi che fossero loro a dare la loro disponibilità. Guardo ad un giovane molto intelligente pieno di entusiasmo, piuttosto che un meno giovane ma con esperienza da vendere”.
Il prossimo torneo ancora con l’Aics?
“Ogni anno prendiamo in considerazioni le varie proposte. Valutando l’ultima esperienza con l’Aics non possiamo lamentarci, anzi c’è stata grande collaborazione con uno scambio di spunti propositivi condivisi che hanno fatto crescere ulteriormente il nostro campionato. Ci sono stati ultimamente dei contatti con la Figc, attendiamo eventuali proposte anche se per quest’anno siamo già abbastanza avanti con i tempi, comunque sono fatti del nuovo comitato”.
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ASCOLTA L’INTERA INTERVISTA A DANIELE DE DEA, DI MARCO GAZ DAL PROGRAMMA TERZO TEMPO E DOMENICA SPORTIVA.
TORNEO AGORDINO DI HOCKEY SU GHIACCIO
La partita di hockey su ghiaccio valida per il campionato di serie B tra Kanguro Alleghe e Val Pusteria Junior, che doveva disputarsi allo stadio Alvise De Toni di Alleghe lo scorso 3 ottobre, sarà recuperata sempre in riva al lago MARTEDI 9 febbraio alle 20.30. Ai primi di ottobre la formazione pusterese di propria iniziativa si rifiutò di trasferirsi ad Alleghe di sabato sera, avrebbe voluto giocare alla domenica come succede a Brunico. Il giorno dopo l’Alleghe si vide assegnare il 5-0 a tavolino anche se avrebbe preferito la ripetizione della partita. Di qui il ricordo del Val Pusteria, al giudice negli uffici romani sono servizi 3 mesi per prendere una decisione, appunto ripetere le partita e la Federazione ha rimediato la solita brutta figura fatta di perplessità e sfottò. La società del presidente Renato Rossi fa inoltre sapere che l’incontro del 31 gennaio tra Nuovo Fiemme – Kanguro Alleghe è stato anticipato a venerdì 29 febbraio alle 20.30 sempre allo stadio di Cavalese. (il capitano Manuel De Toni a scuola…a firmare autografi, archivio RPiu)
L’Italia Under 18 femminile di hockey su ghiaccio conquista la medaglia d’argento nel torneo per la qualificazione ai prossimi Mondiali di Divisione I. Nella finalissima contro l’Austria, all’Eis Palace di Spittal an der Drau, la giovane squadra azzurra cede di misura per 3-2 contro le quotate padrone di casa che dopo un anno riconquistano di nuovo l’accesso ai Mondiali di Divisione I. Per l’Italia la certezza di aver disputato un torneo di alto profilo, con la vittoria piena nel girone B preliminare, e di aver conteso fino all’ultimo secondo il passaggio alle avversarie nella finale del 1°posto. Cala il sipario sul rinnovato torneo di qualificazione per i Mondiali di Divisione I che ha dato molte soddisfazioni per l’Italia di coach Fedrizzi. Nella finalissima: Italia–Austria 3-2, parziali 1-2, 1-0, 1-0, marcatori Italia M.Boccomino e A. Muraro. Nella giovane Italia hanno giocato le alleghesi Mara Da Rech (autrice di 2 gol con L’Australia) e Camilla Palmieri. In formazione anche le cortinesi Pompanin e Moser con Mattivi, Toniatti, Frigo, Iacomuzio, Maier, Ceruti, Muraro, Gasperini, Peer, Boccomino, Niccolai, Masoero, Roccella, Walponer. Classifica finale 1) Austria 12 qualificata ai Mondiali di Divisione I 2017, 2) Italia 9, 3) Kazakistan e Gran Bretagna 6, 5) Cina e Polonia 3, 6) Polonia e Australia 0.