SPECIALE OSPEDALE DI AGORDO Vallata in agitazione per le decisioni prese dalla Regione e messe in pratica dall’ULSS1, Ortopedia ad Agordo week surgery a tutti gli effetti. Non piace nemmeno ai giovani della Consulta, con i sindaci è spaccatura ed è già la seconda volta e sullo stesso argomento. Fatto grave visto che la politica deve creare spazi per il futuro, quindi crescere anche con i giovani e se non raggiunge questo obiettivo è il fallimento della politica. Quello che si vede nell’Agordino, “guerre” generazionali e non solo forse anche frutto di problematiche personali, è semplicemente vergognoso. In questo momento, mentre smantellano la montagna serve coesione ed unione, ma non tutti quelli che abbiamo eletto la pensano in questo modo…
I GIOVANI DELLA CONSULTA: L’evidente spaccatura tra i sindaci dell’Unione Montana sullo scoglio “ospedale di Agordo” è commentato anche dai giovani agordini , quelli della consulta “Il territorio si è dimostrato ancora una volta diviso. Il nostro sogno che per una volta si riuscisse ad essere compatti, senza paure e timori, per cercare di perseguire insieme un obiettivo comune si è nuovamente frantumato, e ancora una volta ci troviamo a dover amaramente constatare quanto maledettamente veritiera sia la locuzione “Divide et Impera”. Sono gli stessi giovani che firmano il documento del gruppo di lavoro e che venerdi, non hanno partecipato all’incontro in Municipio di Agordo. “Abbiamo ritenuto – spiegano – che la non partecipazione fosse l’atteggiamento più esplicito per ribadire la nostra contrarietà alla week-surgery di ortopedia. Tutte le rassicurazioni dell’incontro di venerdì scorso, noi giovani le abbiamo più volte ascoltate nel corso degli anni e puntualmente sono state disattese. Gli agordini perderanno un altro servizio e con esso un altro pezzo della propria dignità”. Il gruppo di giovani ricompare dopo il famoso ultimo atto, ovvero la consegna di un documento alla Procura.”Che analizzava e denunciava- scrivono i giovani – l’ inesorabile e soprattutto ingiusto smantellamento dei servizi socio-sanitari in Agordino”. Negli ultimi mesi, su invito di alcuni amministratori, il gruppo di giovani è tornato ad occuparsi dei problemi socio-sanitari della vallata e in particolar modo dell’ Ospedale di Agordo. “Le voci sull’imminente applicazione della Week-Surgery di Ortopedia – ribadiscono – ci hanno spronato ad impegnarci nuovamente, temiamo il trasferimento dei servizi e pazienti a Belluno. Durante il percorso fatto insieme al Gruppo di Lavoro abbiamo realizzato che l’entrata in vigore della Week-Surgery, comporterà conseguenze per l’intera struttura, anche per il Pronto Soccorso, che già lavora in condizioni difficili, andrà presumibilmente in difficoltà non avendo alle spalle un intero reparto di sostegno per quanto riguarda la traumatologia”.
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DALL’ANCI, ASSOCIAZIONI PICCOLI COMUNI
LE PREOCCUPAZIONI DEL SINDACATO SPI CGIL IN MATERIA DI MEDICI. Il parere della Segretria Spi cgil Belluno per voce ci Maria Rita Gentilin Da un po’ di tempo nella cittadina di Agordo tanti abitanti soprattutto gli anziani non si sentono tutelati dal sistema sanitario. La salute è un tema sensibile, forse il più sentito dagli italiani , ma in montagna la mancanza di attenzioni verso la popolazione da parte della struttura sanitaria fa nascere una vera e propria inquietudine. Se poi le difficoltà arrivano da una mancanza di garanzie essenziali come la facoltà di scelta di medici di cure primarie si capisce il perché di tali agitazioni. La carta dei Servizi della Ulss n. 1 di Belluno del Distretto socio sanitario afferma che per quanto riguarda l’uguaglianza, a parità di esigenze, i servizi devono essere forniti in modo uguale a tutti gli utenti, senza distinzioni di razza, sesso, nazionalità, religione ed opinione politica. L’attenzione centrale deve essere posta alla persona e l’erogazione dei servizi deve avvenire in rapporto alle esigenze del singolo, assicurando al massimo grado possibile il diritto della persona ad una scelta libera e consapevole.Inoltre , prosegue la Carta, il Distretto riconosce ai cittadini la possibilità di esercitare la libera scelta del luogo di cura e dei professionisti nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Nell’Unità Operativa Complessa il cittadino esercita il proprio diritto di scelta tra i medici iscritti in un apposito elenco disponibile presso gli uffici dell’ULSS. Ad Agordo questo non è possibile in quanto la scelta del medico di cure primarie è una scelta obbligata. Infatti un solo medico che opera ad Agordo ha possibilità di accogliere nuovi pazienti . L’alternativa che viene concessa agli Agordini è quella di optare per un medico che presta attività lavorativa a Gosaldo oppure per uno che opera a Frassenè. Soluzioni non perseguibili da utenti anziani viste le distanze e la difficoltà dei trasporti. Il Sindacato dei pensionati della Cgil di Belluno ritiene indispensabile ripristinare il diritto di scelta del medico di cure primarie.
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CRONACA, I CARABINIERI ARRESTANO I 3 DELLA BANDA
CRONACA Wilma Giachi, 45enne originaria di Venezia è morta in un drammatico incidente a Riese Pio X, da qualche anno gestiva lo storico Bar Da Canton a Lentiai con il compagno Paolo Zuccolotto. Era al volante di una Y 10 che si è schiantata contro un camion, forse per una malore o distrazione la donna è finita sulla corsia opposta. Wilma Giachi è morta all’istante.
CRONACA, MUORE IN MARE A TERAMO
CRONACA, BRUCIATO IL FIENIELE DELLE REGOLE A SELVA DI CADORE
BELLUNO Come nei film, hanno tentato di scappare dal carcere di Baldenich costruendo una corda fatta di lenzuola che si sono procurati nel magazzino. I 24 metri di corda erano pronti, ma il controllo della polizia penitenziaria ha sfasciato i piani dei quattro detenuti ora a processo in tribunale: 2 albanesi, 1 libanese e un veneziano, quest’ultimo magazziniere
LIVINALLONGO, INIZIATI I LAVORI PER LA NUOVA SEGGIOVIA Il punto nero del Sella Ronda ha i giorni contati, ieri sono iniziati i lavori per la realizzazione della nuova seggiovia esaposto ad agganciamento automatico che collegherà i due versanti della valle nei pressi dell’ abitato di Arabba ed andrà a risolvere l’annoso problema dell’ attraversamento pedonale della strada regionale 48 e del torrente Cordevole, che gli sciatori di entrambi i sensi del Sellaronda hanno finora percorso sci in spalla. L’attesa è finita, il Comune di Livinallongo ha dato il permesso a costruire e la La società “Arabba Fly S.r.l.” è già costituita con le società Sofma e Boè che hanno partecipato alla spesa alla pari e che hanno acquisito dalla Impianti turistici Boe il progetto della seggiovia quadriposto fissa, presentando poi nel maggio 2015 la variante per una sei posti agganciamento automatico. Il via libera arriva dopo un lungo iter burocratico iniziato ancora nel 2012, appesantito da molteplici fattori dipendenti dalla vicinanza all’abitato di Arabba e dal complesso inserimento dell’ impianto nei comprensori sciistici esistenti, nonché da vari interessi privati che non ne hanno certo facilitato lo sviluppo. “Sarà necessario un accurato lavoro di coordinamento delle diverse ditte – dice l’amministratore delegato Ugo De Battista – che lavoreranno all’ interno del cantiere per andare incontro all’ormai imminente stagione invernale, l’obbiettivo della società è infatti quello di riuscire a garantire l’apertura per Natale 2015. Strutturalmente non si tratta di un impianto di difficile realizzazione, con due stazioni standard entrambe collocate a una quota non proibitiva, e una linea tecnicamente poco impegnativa”. L’impianto avrà una lunghezza complessiva di 425 metri, per un dislivello di 31, con una portata oraria iniziale di 2200 persone/ ora, che potranno arrivare fino a 2650, tempo di percorrenza, 1’30”.
RASSEGNA DEI CORI, SUCCESSO A CAPRILE 40 ANNI DOPO IL TERREMOTO DEL FRIULI, INTERVISTA AL SINDACO SIRO DE BIASIO
AGORDO “Vorrei ringraziare le persone che hanno già versato il loro contributo per sostenere la spesa che ammonta a circa 14.000 euro più iva. Mi auguro che altri seguano lo stesso esempio, in quanto credo che ogni famiglia dell’Agordino debba un grazie al signor Leonardo Del Vecchio”, lo dice Gisella Pellegrinon che di sua iniziativa ha commissionato i lavori alla nuova rotonda verso Luxottica e la zona industriale. “Mi ha fatto piacere che l’iniziativa di abbellire la rotonda in località Brugnach-Agordo, di fronte ai vigili del fuoco, sia stata apprezzata dagli agordini e non solo – continua Gisella Pellegrinon – l’intento è stato quello di esprimere gratitudine al Cavalier Leonardo Del Vecchio per la sua generosità e anche di offrire un bel biglietto da visita in primis per Luxottica e di conseguenza anche per tutte le attività artigianali e commerciali della zona, nonché un segnale di benvenuto a tutti coloro che transiteranno verso l’Alto Agordino”. Per rientrare in parte delle spese Gisella Pellegrinon ha aperto un conto corrente presso Unicredit di Agordo dove ognuno potrà versare il proprio contributo tramite bonifico intestato a Pellegrinon Gisella codice IBAN IT23W0200860980000103825195. (FOTO DALL’ALTO LUCA DE CASSAI)
RIVAMONTE Il 20 dicembre la via del centro storico che a Rivamonte corre parallela a monte della provinciale che porta a Gosaldo, sarà di nuovo teatro per il sesto anno consecutivo di “Riva Nadal”. Lo hanno deciso le associazioni del Comune che la scorsa settimana si sono ritrovate per gettare le basi dell’evento che dal 2010 si è imposto come uno dei più significativi momenti di aggregazione sociale e di esposizione di lavori artistici nella vallata. “Ci siamo messi in moto – spiegano gli organizzatori – in questi giorni stiamo contattando gli espositori che hanno partecipato negli anni precedenti, ma Riva Nadal è come sempre aperto a tutti. Ci daremo da fare affinché anche quest’anno Rivamonte viva una giornata speciale”. L’anno scorso, in un’unica giornata, il piccolo paese del Pói ha ricevuto la visita di circa 5 mila persone, arrivate dalla vallata agordina, dal Bellunese e anche da fuori provincia (c’erano anche vari turisti vista la vicinanza con le festività natalizie) per apprezzare la bravura e la passione di una ottantina di espositori anch’essi provenienti da più parti. I numeri in crescita anno dopo anno sono la testimonianza della bontà dell’idea nata sei anni fa in seno alla consulta delle associazioni, al tempo promossa dal Comune con lo scopo di unire le forze fra i vari sodalizi presenti in paese. I mercatini o i laboratori dei lavori antichi, troveranno collocazione all’interno di stalle e fienili, oppure in stand collocati in spazi adiacenti alla via o, messi a disposizione dalla gente del luogo. Chi fosse interessato a ricevere informazioni sulla manifestazione può scrivere a rivanadal@gmail.com.
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APPUNTAMENTI…CON GLI EMIGRANTI AL CRISTAL DI FALCADE, DALLA FAMIGLIA SERAFINI.