GIORNALE RADIO PIU, 16 GIUGNO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
LE PECORE IN TANGENZIALE. VIDEO DALLA PAGINA FACEBOOK DI RADIO PIU EMITTENTE AGORDINA, PER GUARDARLO:
RADIO PIU’….immagina non ci fosse.
INGRESSI NEL SITO IERI 2487 PAGINE VISTE IERI 8256
OGGI ALLA RADIO
805 LA RASSEGNA DELLA STAMPA
930GR MATTINA e Due Minuti Un Libro(ANCHE ALLE 17 30) QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1030-1900 Cassa Solidarietà Aziendale Lavoratori Luxottica appuntamento mensile con FABRIZIO CAMPEDEL E PAOLO CHISSALE’
1100 COKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
1300 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
13 30 19 30 ROCK IN QUOTA Luca Carli
1500 LA METEO collegamento con il centro meteo di Arabba
15.10 Campionato Agordino di Calcio AGORDINO SHOW LA SINTESI
1600 12^ Cronoscalata d’istà La Valle – Malga foca CON Jim Morrison
1645 HIT PARADE STORIA DELLA MUSICA E TANTE emozioni Mirco Bencivenni
22 Evolution Club Chart Alex Spagnoli DjBis Felix Giuliani
LA METEO.
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LA RASSEGNA STAMPA, IN ONDA ALLE 8 06 VIENE PUBBLICATA SU QUESTA PAGINA, OGNI MATTINA DAL LUNEDI AL SABATO ALLE 9 00
RASSEGNA STAMPA DEL 15.06 2017
CLICCA QUI PER ASCOLTARLA
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DOLOMITES BIKE DAY www.dolomitesbikeday.it
CHIUSURA STRADE: domenica 18 giugno
DOLOMITES BIKE DAY chiusura dalle ore 10.00 alle ore 15.00: da Passo Campolongo – Arabba – Pieve di Livinallongo (SS48) – Passo Falzarego – (SP 37) Passo Valparola – San Cassiano – La Villa (SS244) – Corvara bivio direzione Passo Campolongo. Ai ciclisti si consiglia il senso antiorario, quindi da Passo Campolongo, Arabba, Pieve di Livinallongo in salita verso il Passo Falzarego
ASCOLTA LO SPOT, REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON ARABBA FODOM TURISMO
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Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale,OGGI Dalle 8.00 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a SAN TOMASO nelle VIE: VARE, AVOSCAN, SOT COLARU ‘. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) oppure 0437/381299 (da mobile o per chiamate via internet). Per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.
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Veneto, Anas: senso unico alternato sulla strada statale 51 Bis “di Alemagna” in provincia di Belluno
Anas comunica che fino alle 19 di venerdì 7 luglio, con l’esclusione dei giorni festivi e prefestivi, sarà istituito il senso unico alternato dal km 11,350 al km 12,110 della strada statale 51 Bis “di Alemagna”. La limitazione alla circolazione si rende necessaria per consentire l’esecuzione dei lavori di ripristino della pavimentazione stradale. Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde, gratuito, 800 841 148.
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BELLUNO,
OPERAZIONE DI POLIZIA CIN CIN A BELLUNO, IN MANETTE L’IMPRENDITRICE DEL SESSO, SFILANO IN QUESTURA I TESTIMONI, UOMINI DI MEZZA ETA’ SPOSATI.
SERVIZIO AUDIO DAL GR PRINCIPALEIL VIDEO PUBBLICATO DAL SITO ON LINE DEL GAZZETTINO
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PIU’ PREVENZIONE VUOL DIRE MAGGIORE SICUREZZA
Al via l’intensificazione dei controlli lungo la rete stradale bellunese
BELLUNO Si è tenuta, in Prefettura, una riunione per esaminare la situazione della viabilità in provincia e per delineare le linee di intervento da seguire per predisporre un’azione di prevenzione coordinata e congiunta da mettere in atto nei confronti degli utenti della strada “indisciplinati”. Alla riunione hanno partecipato il Sindaco del Comune di Longarone, i rappresentanti delle Forze di Polizia e della Polizia Locale del Comune di Alpago.
Come è avvenuto gli scorsi anni, è stata disposta la programmazione di un piano di servizi di controllo straordinario per contrastare comportamenti imprudenti, soprattutto da parte dei motociclisti, con la collaborazione degli Enti locali, in analogia a quanto posto in essere lo scorso anno. Tali servizi saranno svolti in modo dinamico da tutte le Forze di Polizia, in modo da disporre di un presidio territoriale delle arterie maggiormente interessate dal fenomeno. Obiettivo condiviso dai presenti è stato anche quello di promuovere, in futuro, iniziative di comunicazione pubblica, che saranno analizzate con il concorso di tutti gli enti a vario titolo coinvolti, attraverso la collocazione di cartelli stradali che pongano in luce i pericoli derivanti da comportamenti scorretti alla guida.
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FORMAZIONE: ASSESSORE SI COMPLIMENTA CON FRANCESCA DE MARCH (BL), NEOLAUREATA SU ‘GARANZIA GIOVANI’
Con una tesi sperimentale sul programma ‘Garanzia Adulti’ e sulle politiche attive di ricollocazione Francesca De March, studentessa di Tambre (Belluno), non solo si è guadagnato il massimo dei voti nella sessione di laurea del Dipartimento di Filosofia Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata dell’università di Padova e l’apprezzamento dei relatori (i docenti Chiara Biasin e Roberto Lattini), nonchè un posto di lavoro a tempo indeterminato nell’istituto Certottica, dove ha svolto il proprio lavoro di ricerca, ma anche l’interesse del Dipartimento regionale formazione e le congratulazioni personali dell’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Veneto.
“Lo studio sperimentale condotto dalla dottoressa De March sul reinserimento lavorativo e sul progetto di accompagnamento occupazione messo in atto per cinque persone espulse dal mercato del lavoro in età adulta e ricollocate grazie ai progetti di formazione e accompagnamento di Certottica sostenuti dalla Regione – ha sottolineato l’assessore, accogliendo a palazzo Balbi la neolaureata, accompagnata dal presidente di Certottica, Luigino Boito – rappresenta un lavoro di strettissima attualità, molto utile per valutare l’efficacia e l’efficienza dei nostri interventi. La storia della studentessa 24enne bellunese, stagista per sei mesi presso il dipartimento Formazione della Regione e poi selezionata dall’Istituto italiano per la certificazione dei prodotti ottici per occuparsi di corsi di formazione e rapporti con le aziende, è emblematica del rapporto sinergico che abbiamo saputo creare tra dipartimento, mondo accademico e aziende e della validità di esperienze formative costruite ‘sul campo’, capaci di coniugare cultura universitaria ed esperienze dirette”. “Ringrazio Francesca De March per averci fatto dono della sua tesi di laurea sul ‘case-study’ Certottica – ha concluso l’assessore – Ci aiuterà a promuovere altri studi sperimentali per monitorare e orientare al meglio i progetti di formazione, riqualificazione e ricollocamento che la Regione sta promuovendo nel territorio”.
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AFFIDO: DA REGIONE VENETO CONTRIBUTI SINO A 500 EURO AL MESE PER LE FAMIGLIE AFFIDATARIE Prosegue il programma di sostegno della Regione Veneto alle famiglie che accolgono un minore in affido. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Sociale, ha destinato oltre 5 milioni di euro del Fondo per le politiche sociali a contributi per le famiglie affidatarie. Nel dettaglio, la somma stanziata ammonta a 5.100.908 euro, che vengono assegnati a Comuni e Ulss per contribuire, con un assegno sino a 500 euro al mese (pari alla minima Inps), alle spese sostenute nell’esercizio pregresso dai nuclei familiari affidatari. In Veneto si registrano 1265 i minori in situazione di disagio allontanati dalle loro famiglie d’origine e affidati, su istanza dei servizi sociali o con provvedimenti della magistratura minorile, a famiglie selezionate che li accolgono temporaneamente. “L’affido rappresenta una alternativa alla comunità – commenta l’assessore al Sociale – che la Regione Veneto intende sostenere, in quanto aiuta i bambini e ai ragazzi a rimanere in un contesto familiare ed è esperienza di solidarietà tra famiglie. Certo, non è una scelta semplice e facilmente replicabile, soprattutto in tempi di crisi economica e di fragilità delle reti familiari. Intendo promuovere, a breve, una ricognizione a 360 gradi sull’esperienza delle comunità per minori e sui vari servizi di protezione destinati ai minori, compreso l’affido, per verificarne efficacia e sostenibilità”.
La misura economica del contributo mensile rappresenta una forma sostegno pubblico alle famiglie affidatarie, che potrà aiutare a dare continuità alle esperienze familiari già in atto o in cantiere. L’affido è una delle forme di sostegno della genitorialità e di prevenzione dell’istituzionalizzazione: il Veneto, da quest’anno, aderisce al progetto nazionale Pippi (programma di interventi per la prevenzione dell’istituzionalizzazione) che mira a ridurre – attraverso interventi educativi, servizi, reti sociali e famiglie di appoggio ai genitori più vulnerabili – i rischi di allontanamento del bambino o del ragazzo dal nucleo di origine e a facilitare i processi di riunificazione familiare.
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RICERCA E SVILUPPO. PARTE IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE PER IL VENETO. STANZIATI 10,5 MLN. PER LE AGGREGAZIONI DI IMPRESE.
A meno di tre mesi dalla sua presentazione, il Piano Industriale veneto passa già alla fase attuativa: con l’approvazione da parte della giunta regionale di uno specifico bando che stanzia i primi 10,5 milioni di euro per la selezione di progetti realizzati con la partecipazione collaborativa di imprese, al fine di promuovere, mediante forme aggregative, la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e tecnologie innovative, nonché sostenere processi di riposizionamento competitivo delle imprese. Un apposito tavolo per la ricerca e l’innovazione, attivato con le Università Venete e le categorie economiche, ha consentito di individuare in base alle proposte formulate dal territorio 39 traiettorie in grado di dare sviluppo alle quattro aree di specializzazione presenti nel Documento Regionale di Strategia Intelligente (RIS3) presentato dal Veneto alla Commissione Europea: 10 traiettorie riguardano l’area Agrifood, 13 l’area Smart Manufactoring, 9 quella Sustainable Living e 7 quella Creative Industries. Per il finanziamento si attinge ai fondi strutturali del POR FESR 2014-2020. “Con questo bando diamo il “via” al percorso tracciato lo scorso 31 marzo assieme all’Università, alle imprese, alle associazioni di categoria – comunica l’assessore regionale allo sviluppo economico, ricerca e innovazione-. Il tessuto produttivo veneto sta dimostrando, ancora una volta, di poter essere competitivo e con questa opportunità vogliamo offrire il sostegno che le nostre aziende meritano per affrontare il processo di aggregazione, fondamentale per il futuro economico della nostra regione”. “Con queste finalità – aggiunge – abbiamo messo a disposizione 7 milioni di euro per sostenere le attività collaborative di R&S fra PMI per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi Altri 3,5 milioni sono invece finalizzati al riposizionamento competitivo di sistemi imprenditoriali di tipo distrettuale o di filiera, per incentivare gli investimenti nei processi di innovazione al fine di elevare il contenuto tecnologico dei prodotti e dei cicli di produzione, distribuzione e gestione”. Il bando si rivolge ad aggregazioni composte da almeno 3 imprese, tra loro indipendenti, che devono includere obbligatoriamente, nel caso dell’azione 1.1.4., la presenza di un organismo di ricerca, come le università, tra quelli iscritti nel portale regionale “Innoveneto.org”. Tra gli interventi ammissibili rientrano i progetti di ricerca industriale o sviluppo sperimentale coerenti con la RIS3 Veneto per l’azione relativa alle “Attività collaborative di R&S”, e i progetti di innovazione di processo per l’azione sul “Riposizionamento competitivo”. La presentazione delle domande di ammissione al sostegno sarà possibile a partire dalle ore 15,00 del 22 giugno fino alle ore 17,00 del 20 luglio 2017.
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TRENO, ELETTRIFICAZIONE PADOVA_CALALZO
“Approvato, durante la discussione sulla cosiddetta manovrina, l’ODG che impegna il Governo a prevedere il raddoppio e l’elettrificazione della tratta ferroviaria Padova-Calalzo, linea fondamentale perché collega tre province, Padova, Treviso e Belluno, al principale snodo ferroviario del Veneto, hub da cui raggiungere tutte le principali città e gli aeroporti italiani”. Lo annuncia Laura Puppato, prima firmataria dell’ODG.
“L’opera si rende imprescindibile, visto che a Cortina si terranno i mondiali di sci alpino nel 2021, ma i benefici si estenderanno alle migliaia di pendolari che quotidianamente si muovono verso Padova e contribuirà a legare le province di Treviso e Belluno al resto del paese, da Padova, infatti, partono le Frecce dirette verso Milano e Roma, oltreché i collegamenti con i grandi aeroporti italiani, quello di Venezia e non solo – ha ricordato Puppato – quello della ferrovia Padova-Calalzo è stato per me un impegno continuo in questi anni, specie da quando la Regione decise di spacchettare la linea, rompendola a Montebelluna, scelta sbagliata per molteplici ragioni. L’approvazione di questo ODG conferma quanto più volte promessomi dal Ministro Delrio, ovvero la volontà del Governo di investire anche sulle linee regionali, soprattutto in regioni come il Veneto scadenti nel trasporto ferroviario e poco sensibili alle necessità della mobilità sostenibile
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ANGLAT Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti Sezione di Belluno
Saranno Gianni Bee, Alessandro Azara e Dante Schifino, i membri del Direttivo bellunese dell’Anglat. E’ quanto emerso dall’’assemblea elettiva nel corso della quale – oltre gli altri adempimenti statutari (bilanci consultivo e preventivo) = si è anche discusso dello stato dell’Associazione e delle sue prospettive. Anche l’Anglat sconta il diffuso calo degli stimoli a impegnarsi nelle realtà associative. Con tutto questo, le richieste di supporto sono numerose e questo apre un vasto spazio operativo per la Sezione. A patto, naturalmente, di riuscire a fornire servizi adeguati alla tipologia delle richieste. Per questo, l’assemblea ha approvato un progetto che prevede la messa a disposizione degli associati di un servizio tecnico (che sarà curato dall’ing. Bee) uno legale (seguito dall’avv. Azara), e uno di consulenza in materia degli adattamenti agli autoveicoli, servizio che avrà il suo punto di riferimento nell’’officina di Bruno Calvi a La Secca di Ponte nelle Alpi. L’assemblea ha anche deciso di rendere più stretti gli esistenti contatti con l’Assi (Associazione Sociale Sportiva Invalidi), naturale punto di riferimento per l’Anglat. In particolare, alle strutture Assi si chiederà di seguire le questioni amministrative e di segreteria. Nell’ottica, poi, di aumentare il peso specifico della Sezione, ad esempio nei rapporti con gli Enti in tema di accessibilità o di parcheggi, è stato deciso di esperire ogni possibile via per avviare e consolidare rapporti di collaborazione con le altre Associazioni bellunesi operanti nel sociale.
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DEMENEGO_PREMI PRODUTTIVITA’ 2017
La Demenego S.r.l. continua ad investire sui propri collaboratori riconfermando il premio di produttività ai propri 100 dipendenti. Si tratta di un cospicuo e tangibile riconoscimento, di Euro 2.400,00 annui, con cui l’azienda intende condividere con i propri collaboratori i buoni risultati raggiunti in questi ultimi anni. Il premio produttività 2017 verrà riconosciuto a tutti i dipendenti sulla base di alcuni parametri di redditività che sono stati inseriti nel budget 2017. Parte del premio verrà erogato mediante un piano di Welfare Aziendale, che consente a tutti i dipendenti di accedere ad un bonus di Euro 500 per ciascun dipendente, da spendere mediante rimborso delle spese istruzione, delle spese medico-sanitarie, delle spese ricreative oppure mediante versamento della somma ad un fondo pensione integrativo. Il tutto con i benefici fiscali previsti dalla legge che consentono la completa detassazione del bonus. Inoltre, il dipendente può optare per l’erogazione del premio interamente mediante utilizzo degli strumenti di Welfare godendo, in tale ipotesi, della completa detassazione del premio.
La Società Demenego S.r.l., ancora oggi condotta dal fondatore Beppino De Menego opera nel settore della commercializzazione di occhiali con una propria rete di dodici punti vendita radicati in tutto il Triveneto (Calalzo, Vandoies, Bolzano, Trento, Portogruaro, Sacile, Mestre, Padova, Verona, Desenzano, Treviso, Vicenza – prossima apertura Bassano – ), i quali sviluppano un fatturato di Euro 17,0 milioni circa. L’Azienda negli ultimi anni di congiuntura sfavorevole, ha ripensato il proprio modello di business e fortemente creduto nel progetto industriale, incrementando gli investimenti nella rete vendita diretta per oltre Euro 5,0 milioni nel quinquennio 2012-2016, aprendo sei nuovi punti vendita e assumendo oltre 50 collaboratori altamente qualificati. Tutto questo ha consentito di garantire alla propria clientela elevati standard di servizio (controllo efficienza visiva, consegna dell’occhiale completo di lenti in poche ore, spedizione gratuita dell’occhiale al domicilio del cliente, garanzia post vendita con sostituzione nei due anni successivi alla vendita), e di incrementare sensibilmente margini di redditività. Il Piano Industriale 2017-2019 sul quale stiamo già investendo, commenta il fondatore Beppino De Menego, prevede l’incremento del fatturato consolidato dagli attuali 17,0 milioni del 2016, ai 21,0 milioni circa del 2019 attraverso l’apertura di tre nuovi punti vendita e l’levata digitalizzazione dell’azienda con il consolidamento della nuova piattaforma WEB e l’implementazione del progetto “Negozio on Line” con l’ingresso nel mondo dell’e-commerce. La nuova piattaforma digitale consentirà a tutti i clienti di poter scegliere on line il proprio occhiale su tutto il catalogo di oltre 10.000 montature da vista o sole, provare on line con il sistema virtual mirror l’occhiale preferito, procedere all’acquisto diretto oppure prenotare il controllo con lo specialista presso il punto vendita più vicino, verificare la disponibilità del proprio occhiale e i tempi di consegna dello stesso. Il tutto è stato reso possibile grazie ad una stretta partnership con i più grossi player mondiali del settore e dopo avere studiato i migliori business case di altre imprese nei settori più disparati. Siamo convinti, continua il Presidente, che solo investendo nei processi di digitalizzazione (dalla digitalizzazione documentale ai sistemi evoluti di controllo di gestione sino ad arrivare ai servizi personalizzati al cliente tramite messa a disposizione on line di tutti i dati aziendali che lo possono assistere nella scelta di acquisto), e nella formazione del personale l’Azienda potrà evolvere verso sistemi di vendita basati su “esperienze di acquisto” che rendano unico il rapporto con il proprio Cliente.
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BELLUNO_CSV_ERASMUS
Non poteva esserci giorno migliore del 17 giugno, giornata mondiale per la Lotta alla desertificazione, per avviare il progetto bellunese “Our steps for a better future” scambio giovanile incentrato sulla tematica della sostenibilità e finanziato dall’Agenzia nazionale per i Giovani (programma Erasmus+). Il progetto si terrà a Mezzano fino al 24 giugno e coinvolgerà 30 giovani provenienti da 5 Paesi europei (Romania, Polonia, Repubblica Ceca e Bulgaria), per stimolare la crescita di una cittadinanza europea “ecologica” nata proprio per condividere a livello europeo una buona pratica sperimentata con successo dal Comitato d’intesa-Csv di Belluno, in partenariato con diversi attori pubblici, privati e del Terzo settore: si tratta del progetto .A.S.S.I. Partecipazione Ambiente Salute Sostenibilità Integrazione che durante l’a.s. 2014/2015 ha visto la partecipazione di un ottantina di studenti in attività formative e di volontariato all’interno di enti e associazioni della provincia di Belluno. L’obiettivo era promuovere il senso di appartenenza, lidentità e la partecipazione attiva, ingredienti necessari per l’avvio di nuovi processi sostenibili di sviluppo locale. Prendendo in ereditài risultati di PASSI i nostri passi per un futuro migliore propone un nuovo percorso che punta a diventare “glocale”, con il coinvolgimento diretto di altre cinque associazioni giovanili europee. Our steps vuole affrontare la sfida europea dello sviluppo sostenibile (nella sua dimensione ambientale, sociale, culturale ed economica) con una nuova strategia che punta da una parte a mantenere il radicamento sul territorio attraverso l’identità locale, dall’altra ad aprirsi oltre i confini regionali e nazionali. Obiettivo indirizzare i giovani a scelte consapevoli ed etiche nei consumi, nella mobilità nel risparmio energetico, nella riduzione e differenziazione dei rifiuti, sperimentando percorsi di educazione ambientale partecipati e innovativi. Tutte le fasi, guidate dal trainer bellunese Stefano Dal Farra, saranno scandite da attività quali role plays, ice-breaking e team building games, energizers, discussioni, dibattiti, visite guidate e incontri con associazioni del territorio.
Amplia la rete dei partner, anche locali che interverranno nel corso del progetto, supportando il Comitato d’intesa quale capofila (coordinato dal Centro Studi Ricerca e Progettazione del Csv di Belluno) nell’organizzazione di workshop tematici improntati alla sostenibilità. Parteciperanno anche le associazioni feltrine TILT (Tutti insieme lavoriamo per il territorio) e Isoipse: Sinergie. Strategie. Territorio la cooperativa bellunese Samarcanda, il museo Dolom.it, assieme all’ufficio turistico Mezzano Romantica la pro loco e il Comune di Mezzano. “Siamo sicuri che il progetto sarà l’occasione di presentare alle delegazioni estere la bellezza del nostro territorio, ma soprattutto la dinamicità e lo spirito di collaborazione che accomuna il mondo associazionistico, che supera i confini regionali, in perfetto spirito Erasmus+, afferma Giorgio Zampieri, presidente del Comitato d’intesa. Aggiunge Laura De Riz, responsabile della progettazione europea del Centro Studi: Saràuna straordinaria occasione per avviare nuove sinergie di collaborazione con il mondo associazionistico locale e allo stesso tempo per consolidare le collaborazioni nate in questi mesi con due giovani realtà bellunesi, ovvero Isoipse e Dolom.it, il museo virtuale del paesaggio dolomitico. I risultati del progetto saranno presentati alla comunità locale in occasione della tradizionale Festa di san Giovanni, in programma a Mezzano sabato 24 giugno.
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QUAD IN QUOTA: SUCCESSO STRAORDINARIO PER IL TOUR IN VAL DEL BIOIS E TRENTINO
Grande accoglienza per l’edizione 2017, con itinerari per quasi 180 km attraverso borghi, strade silvopastorali e passi alpini alla scoperta delle bellezze montane
“Un’esperienza straordinaria”. “Un evento magico”. “Un’occasione formidabile per la promozione del territorio e per l’allungamento della stagione turistica”. “Una ventata di allegria in Val Biois”. Sono solo alcuni dei commenti che circolavano tra l’alta Valle del Biois e Moena dopo il weekend della seconda edizione di QUAD IN QUOTA. Il tour in quad ha coinvolto 55 mezzi. Sono state percorse strade silvopastorali autorizzate dai Comuni di Falcade, Canale d’Agordo, Cencenighe, Vallada Agordina, San Tomaso Agordino e (in Trentino) di Moena. Sono stati ottenuti i pareri positivi da parte del Servizio Forestale della Regione Veneto, del Servizio Foreste e del Servizio Urbanistico della Provincia di Trento, della Polizia provinciale della Provincia di Trento. Il percorso non ha subito alcuna modifica, ma i quaddisti, con una scelta responsabile, hanno preferito evitare il contatto diretto con i gruppi che avevano annunciato azioni critiche nei confronti della manifestazione e sono saliti direttamente al Col Margherita, comunicando per tempo la scelta a Carabinieri e Servizio Foreste della Provincia di Trento. Articolato su un itinerario per quasi 4000 metri di dislivello in salita ed altrettanti in discesa, il tour ha portato i partecipanti a visitare tutta la Valle del Biois, ammirando le bellezze naturalistiche, i paesi, ma anche la chiesa di San Simon di Vallada Agordina e il Museo dedicato ad Albino Luciani (MUSAL) a Canale d’Agordo.
Il gruppo ha inoltre fatto tappa alla Malga ai Lach e alla Malga Le Buse, acquistando con l’occasione i loro prodotti tipici delle Dolomiti. A QUAD IN QUOTA 2017 hanno partecipato ospiti provenienti da Trentino, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, con un’età media di 50 anni. Hanno partecipato anche alcune persone diversamente abili, coinvolte nel tour sia come passeggeri che come piloti sul proprio quad. L’evento ha coinvolto in pieno la Val del Biois, sotto il marchio Dolomiti. Il ritorno d’immagine e la pubblicità indotta per il territorio si sono pure rafforzati rispetto alla prima edizione, dato che molti dei partecipanti sono tornati in vallata con famigliari e amici. Grazie a QUAD IN QUOTA hanno lavorato alberghi, ristoranti, attività commerciali.
L’organizzazione di QUAD IN QUOTA ringrazia tutte le Amministrazioni pubbliche coinvolte, le forze dell’ordine dell’area bellunese e trentina, le attività commerciali che hanno sostenuto la manifestazione, ma soprattutto la popolazione della Valle del Biois per il supporto all’evento, per l’entusiasmo con cui ha accolto i quaddisti e per i tanti messaggi di incoraggiamento.
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MESTRE-VOLTAGO
Luca Pollazon vive a Venezia ma non rinnega mai le sue origini di agordino da Voltago e quando può s’avvicina alle sue montagne. Per questo ha creato un’occasione per trascorrere con gli amici alcune ore in vallata a bordo di quello che ama di più: la sua potente moto da strada. “L’oriundo agordino – racconta Luca – anche se in maniera diversa dal solito, cerca di organizzare qualche evento che faccia scoprire i luoghi che amo. Per questo per l’8 luglio abbiamo in programma la diciassettesima edizione del D.N.T., ovvero Dolomitic night tour con le moto partendo da Venezia, arriveremo ad Agordo per la cena e successivamente valicheremo sei Passi dolomitici sotto alle stelle e per tutta la notte, la manifestazione si concluderà a Venezia il 9 luglio con la colazione”. Un evento, al quale si può iscrivere chiunque abbia la passione per la moto, voluto per far vivere le montagne sotto una luce diversa e far vedere a chi in montagna ci abita, che non tutti i motociclisti sono degli emuli dei centauri dalla vita spericolata su strade aperte al pubblico. Il mototurismo se fatto con la testa è una risorsa economica non da poco per i luoghi in cui arriva.
“La definisco – continua Luca Pollazon – l’ imperdibile uscita notturna in moto, lungo i Passi DoloMitici. Nata ormai nel lontano 2000, ogni anno ha visto variare il percorso e crescere il numero dei partecipanti. Quest’anno, il percorso ritorna ai Passi classici, aggiungendo il Passo S. Boldo come “aperitivo” prima della cena presso il Risto Bar Botol in località Le Campe”.
Dopo cena, per digerire i motociclisti scaleranno i passi in sequenza: Passo Giau, Passo Falzarego, Passo Vaparola, Passo Gardena, Passo Fedaia, per poi ritornare verso Agordo e Belluno dove prenderemo autostrada per Marghera.
“Considerando che sui Passi anche se periodo estivo, durante la notte, la temperatura può essere prossima allo zero – conclude Pollazon – il consiglio a chi si iscrive è di munirsi di abbigliamento adeguato. Si circola su strade aperte al pubblico e anche per questo i mezzi saranno in “ordine” nel totale rispetto del codice della strada”. Per informazioni e iscrizioni Luca ha messo a disposizione il suo numero di telefono 3357329777.
UFFICIALE: CARLO PIEROBON NON ALLENERA’ L’AGORDINA, COME ANTICIPATO DA RADIO PIU’ ALL’INDOMANI DELLA NOTIZIA PUBBLICATA DALLA STAMPA
SPORT (ARCHIVIO 9 GIUGNO)
CALCIO, CARLO PIEROBON ALLENATORE DELL’AGORDINA DI SECONDA CATEGORIA ?
Carlo Pierobon sarà davvero il nuovo allenatore dell’Agordina Calcio? Qualche dubbio è emerso ieri parlando con il direttore sportivo Marco Lorenzi e con il presidente Cosmo Forcella, più un si che un no il suo arrivo, ma sono stati aggiunti alcuni dubbi alla notizia ufficializzata solo nella serata di mercoledi.
“Il mister mi ha chiamato stamattina – dice Lorenzi – non è più sicuro di venire per problemi personali”. La squadra del presidente Cosmo Forcella si ritrova dunque con un pezzo di puzzle da sistemare dopo il forfait di Cristian “Peo” Curti, dopo 6 anni di impegno nello spogliatorio della terza e della seconda categoria dell’Agordina, ha deciso di attaccare il notes di allenatore al chiodo, per dedicare maggiore tempo alla famiglia. Marco Lorenzi, Direttore sportivo dell’Agordina, è al lavoro da settimane per trovare la persona giusta a cui dare in mano la squadra.
Lorenzi vuole Carlo Pierobon, un esperto del calcio bellunese. L’allenatore ex Ponte Nelle Alpi potrebbe arrivare ad Agordo per accompagnare i ragazzi nel nuovo campionato di seconda categoria.
Ora la società è al lavoro per definire la rosa che prenderà parte al campionato. Intanto, ad inizio prossima settimana, è in programma un incontro con gli allenatori del settore giovanile. Martedì, o al massimo mercoledì, si sapranno in quali categorie giovanili l’Agordina farà l’iscrizione ai campionati Figc
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KART, SUPER MARCO
Si è svolta sul meraviglioso circuito Internazionale di Adria la quarta gara di campionato Triveneto di karting, nella categoria regina la KZ2. Marco Tormen, pilota di Voltago Agordino in forza allo Jesolo Race, non si smentisce e porta a casa vittoria e il primo posto nel Campionato.
“Era l’obiettivo che ci eravamo posto con meccanici, mio fratello Luca che mi è sempre accanto e tutto lo staff tecnico – dice Marco Tormen – direi che quanto avevamo nella fantasia si è trasformato in realtà. Passata la festa siamo già concentrati su quelli che saranno i prossimi importanti appuntamenti pur gustando il primo posto in classifica”.
Durante il caldo fine settimana di Adria il pilota di Voltago fa sua la pole position, vince gara 1 e in finale accusa un problema alle gomme che riesce a gestire al meglio, neutralizzando gli attacchi degli avversari fino alla bandiera a scacchi. Un buon allenamento per la prossima gara di campionato Italiano che si svolgerà ancora sul circuito di Rovigo dal 14 al 16 luglio.
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FALCADE
Che forza Matteo, d’inverno a menar di racchette sulle piste da fondo imbracciando il fucile e d’estate a tirare come un forsennato nella canna da pesca perché all’amo c’è finita una trota, una grande trota fario di 8 chilogrammi e 240 grammi. Matteo Ganz, figlio di Fabio e Maya Pianezze ha 12 anni ed è un valido atleta di biathlon dello Sci Club Val Biois (sci nordico e tiro a segno con il fucile), l’altra sera è tornato a casa pieno di orgoglio per la pregiata fario tirata su, nel vero senso della parola, dal lago Cavia, quello in quota sopra Falcade. Ai complimenti dei genitori si sono aggiunti quelli dei tanti amici pescatori.
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