LIMANA Ladri di denaro in contante al panificio di Limana, preso di mira il negozio Deola in pieno centro. I malviventi hanno fatto saltare la serratura, sono fuggiti con il fondo cassa, del furto se n’è accorta la dipendente alle 7.40 del mattino.
PUOS D’ALPAGO Chiusa la pista ciclabile a Bastia è crollato un versante tra Soverzene e Santa Croce, il sindaco Antonio Dazzi “Ogni temporale è una minaccia, una costante”. Ci vorrà del tempo per liberare la pista ciclabile e renderla di nuovo fruibile.
COLLE SANTA LUCIA Nuova truffa, un uomo dall’apparente accento dell’Est Europa stoppa i veicoli e chiede soldi ai passeggeri. Dice di avere l’auto in panne, di non avere ne’ soldi ne’ carta di credito. Qualcuno gli ha allungao 5 o 10 euro anche in cambio di anelli di ….ferro…per poi accorgersi che l’uomo accendava l’auto e ripartiva verso nuove truffe. Meglio avvisare subito le forze dell’ordine e non perdere tempo.
BELLUNO IL Parco Millenium a Belluno è nel totale degrado, lo denuncia Andrea Piva del Gallomania. Le colpe addebitate ad un gruppo di teppistelli che la sera bevono, abbandonano le bottiglie, lordano il parco. Le Forze dell’ordine a suo tempo hanno monitorato la zona ed ha funzionato. La Questura invita i cittadini ad avvisare con rapidità per poter intervenire e fermare i teppisti di strada.
VENEZIA-ALLERTA MALTEMPO Alla luce della situazione meteorologica attesa, con la previsione dell’arrivo di temporali che potrebbero anche essere localmente di notevole intensità, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha emesso un bollettino con il quale si dichiara lo Stato di Attenzione per criticità idrogeologica su tutto il territorio. L’allerta è valida dalle 14 di oggi alle 10 d domani. La criticità idrogeologica attesa è da riferirsi allo scenario per temporali forti.
SAN TOMASO DOMEGGE E PERAROLO, ACQUA INQUINATA.
AGORDO, I soliti nomi, i soliti accordi, le nuove polemiche. Scuola Materna e Asilo Nido, strutture costose e amministratori delle stesse che non riescono a trovare le giuste sinergie. Nuove assunzioni non condivise dall’amministrazione comunale, veleni accusatori di “parentopoli” dalle minoranze. Proprio una brutta situazione per Agordo, gli utenti guardano,ascoltano e pagano. Ai posti di controllo sempre le solite persone, forse è davvero arrivato il momento di cambiare, forse è ora che i “sudditi” chiedano chiarimenti e pretendano risposte dalla Fondazione, dal Comune, dalla Parrocchia….nessuno escluso. L’ultima puntata della saga: l’intervento del sindaco di Agordo, Sisto Da Roit. Nell’occhio del ciclone di nuovo il Bernardi, presidente della Fondazione Scuola Materna.
Ammetto di aver commesso degli errori nella comunicazione, e me ne dispiaccio, perché le parole hanno un significato, ma si rende necessario un ultimo intervento per chiarire come sono andate le cose.
Nel primo consiglio di amministrazione della fondazione, dell’ 8 luglio,da parte del Presidente è stato portato a conoscenza, dei componenti del Consiglio, il pensionamento dell’aiuto cuoca e della necessità della sua sostituzione. In quell’incontro è stato, pure, indicato il nominativo della sostituta. La neorappresentante della maggioranza comunale, alla sua prima esperienza, nel momento della decisione ha espresso parere favorevole convinta dalle spiegazioni portate dal Presidente e dalle persone più esperte. L’amministrazione comunale, saputo solo successivamente del pensionamento della dipendente e della decisione di sostituire l’aiuto cuoca, ha chiesto, con nota del 14 luglio, un incontro al Consiglio della fondazione, riunione avvenuta il 20 luglio. In quell’ occasione la maggioranza ha spiegato chiaramente le difficoltà economiche di bilancio per l’anno 2016, informando che si trovava costretta a dover ridurre il contributo alla scuola materna e che era necessario trovare sinergie gestionali con l’asilo nido, in particolare per il servizio mensa, al fine di ottenere risparmi nei costi. In quel contesto era stata espressa, pure, in modo chiarissimo la contrarietà della maggioranza all’assunzione. Alla proposta presentata, la Fondazione, nelle persone del Presidente e del rappresentante delle minoranze del comune Giorgio De Prà, ha opposto un netto rifiuto a rivedere la propria decisione richiamando l’autonomia gestionale della Fondazione e adducendo giustificazioni di carattere organizzativo, contrattuale e di opportunità. Non corrisponde al vero, quindi, che nell’incontro si sia parlato “dell’asilo nido che nulla centra con la scuola materna”. Affermare, inoltre, che dall’amministrazione comunale non è arrivata alcuna proposta formale per discutere la questione è nascondersi dietro un dito. Il Presidente della Fondazione e altri componenti del consiglio, sono stati interpellati più volte, anche in riunioni del Consiglio, fin dai tempi del sindaco Renzo Gavaz e del pensionamento della cuoca, per valutare l’opportunità e la necessità di trovare una sinergia tra le due scuole. Se poi, in un paesino di 4.000 abitanti, non sono sufficienti i contatti e gli incontri per far conoscere le problematiche e i propri pensieri, è una lezione che stiamo imparando. Questi sono i fatti che rispecchiano nella sostanza, in modo evidente, quanto precedentemente dichiarato. La realtà è che si son perse occasioni di trovare forme di collaborazione che avrebbero portato benefici sia al Comune che alla Fondazione, ma nessuna responsabilità, che piaccia o meno, può essere attribuita all’amministrazione comunale. SISTO DA ROIT, SINDACO DI AGORDO.
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VENEZIA, GIAMPAOLO BOTTACIN, NO AL RIDIMENSIONAMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
VENEZIA, LUCA ZAIA E LE RICHIESTE DI STATO DI CALAMITA’
BERTI 5 STELLE E I DUBBI SULLA SANITA’
TRASFERIMENTI IN LUXOTTICA
Sono 65 gli operai Luxottica pronti ad iniziare un nuovo corso lavorativo, i più fortunati nell’edificio limitrofo come nel caso da Sedico logistica a Sedico produzione, per altri invece trasferimento significa iniziare un nuovo percorso di lavoro ad Agordo in località Valcozzena, piuttosto che a Pederobba. Infatti, dopo mesi di studi, accordi e trattative, Luxottica e la parte sindacale ha deciso che il confezionamento in larga parte sarà spostato da Sedico logistica agli stabilimenti di produzione. Una necessità per una Luxottica che si organizza costantemente per le nuove sfide, che non sono più quelle di dieci anni fa. Una conferma che Luxottica è “viva” e va avanti. Non è stato facile, assicura la parte sindacale, ma alla fine il problema è stato studiato a tavolino e ora dovrà essere gestito nei migliori dei modi. Sono già chiari per Luxottica e sindacati i nuovi accordi, saranno comunicati ufficialmente ai lavoratori entro la metà di ottobre. Sono quindi 65 le persone trasferite dalla logistica di Sedico in altre sedi: 17 poco lontano nell’edificio Sedico produzione, 18 a Pederobba e 30 ad Agordo, le maestranze saranno impiegate prevalentemente nelle attività che facevano in logistica a Sedico o altre attività con compiti e orari già definiti. Le comunicazioni hanno già iniziato ad arrivare ai lavoratori interessati, il processo a itinere di spostamento inizia a Sedico a metà ottobre per continuare poi ad Agordo e Pederobba e quindi concludersi entro marzo.
Azienda, sindacalisti e maestranze hanno trovato la quadra con difficoltà, perché non sempre si è trattato di scelte volontarie del dipendente. Qualcuno ha ottenuto l’avvicinamento a casa, altri vanno incontro a disagi nel trasloco, non solo per il cambio di mansione, soprattutto per i nuovi orari, si pensi ad esempio a tutti i cambiamenti che ci saranno per le donne che oltre al lavoro hanno anche una famiglia da mandare avanti con orari da rispettare. Una scelta importante quella dell’azienda per dare maggiore impulso alle spedizioni trovando le soluzioni più appropriate per una ulteriore crescita.
FLESSIBILITA’ NEGATIVA MA NON PER TUTTI
Tempo di flessibilità negativa in Luxottica, ma non per tutti. Pederobba a parte, negli altri stabilimenti lo stop lavorativo sarà a macchia di leopardo per uno o due giorni a seconda delle esigenze. Le giornate non lavorate, ma retribuite regolarmente, saranno recuperate a primavera con la flessibilità positiva. Anche un’azienda come Luxottica ha le sue stagionalità, con settembre, l’autunno e il sole che diventa un ricordo, è ovvia la contrazione delle vendite e quindi anche della produzione, confezionamento e spedizione. Lo stabilimento di Pederobba, che lavora esclusivamente la plastica iniettata, chiuderà venerdi 25 e lunedi 28 settembre. “Ad Agordo – dice Paolo Chissalè della Rsu Luxottica – la flessibilità negativa incide meno, interessa i reparti di finitura, alcuni uffici, servizi e magazzino, perché in località Valcozzena vengono lavorati più prodotti non solo la plastica, pertanto in questo periodo si sta assistendo a degli spostamenti all’interno dei reparti che riducono la necessità della flessibilità. A Sedico1 rimangono a casa gli addetti al confezionamento, a Cencenighe tutti al lavoro perché lo stabilimento lavora solo il metallo e il lavoro non manca”. Sarà quindi una minoranza il popolo di Luxottica che godrà di un lungo fine settimana. “Qualcuno – continua Chissalè – riposerà un giorno, altri di due, ma ognuno sarà informato nel corso delle assemblee già programmate”. La flessibilità positiva sarà calendarizzata a primavera a seconda dei carichi di lavoro, sempre al sabato mattina anche se da contratto, potrebbe essere spalmata nel corso della settimana, ma negli ultimi 4 anni non è mai successo.
GLI APPUNTAMENTI, La messa a Forcella Camp, Giorgio Fornasier al Nof Filò, Gianfelice Facchetti a Taibon e la festa di Agordo per il centro Vincenza Savio…
ALLA PEDAVENA CROCE D’AUNE LA NOSTRA LORNA!!!!
Mancano poche ore al via della 33° Pedavena Croce D’Aune e, a rappresentare l’Agordino come unico concorrente della zona alla cronoscalata, per la prima volta c’è una falcadina. Si chiama Lorna Ganz ed è appassionata di corse fin da bambina. Sorella d’arte di Nicola Ganz, altro pilota che ha corso più volte sui pendii feltrini nelle scorse edizioni. Ora Nicola è impegnato nel mondiale WEC in qualità di cuoco con la scuderia Ferrari AF Corse. Lorna, per la prima volta al volante in una gara ufficiale, si presenterà alla Pedavena Croce D’Aune con una Clio RS della AC Racing. Fratelli innamorati dei motori che fin da giovani sognavano di guidare e mettersi alla prova con gli altri. Un sogno che questo fine settimana si avvera anche per Lorna.