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COSI I SINDACI STUDIANO IL MODELLO ALTO ADIGE
CORRIERE ALPI
L’IMPIEGATO DIVENTA OPERAIO I SINDACATI CONTRO IL NUOVO PIANO SAFILO
UBRIACO E SENZA PATENTE CON L’AUTO DELLA CONCESSIONARIA DOVE LAVORAVA 3-65 ALL ETILOMETRO
ALUNNI IN CALO POSSIBILE FUSIONE FONZASO LAMON
UN LAVORO PER GLI OVER 50
CANALE D’AGORDO RINALDO DE ROCCO NON SI RICANDIDERA’
CRONACA: LIEVE SCOSSA DI TERREMOTO IN ALPAGO, DAI SOCIAL SI EVINCE CHE LA TERRA HA TREMATO ALMENO FINO AL NEVEGAL.
RINTRACCIATO DALLA VOLANTE, VAGAVA IN PIENA NOTTE.
STASERA AL MASSIMO DOMANI LA RIAPERTURA DELLA 563 DI DIGONERA
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POVERTA’: PRESIDENTE ZAIA, “LO STATO INVESTE 4 MLD PER ACCOGLIERE GLI IMMIGRATI E SOLO 1 PER 4,6 MILIONI DI ITALIANI POVERI” “I dati sono equivocabili: il nostro paese rischia di imboccare la strada di una insostenibile e deleteria ‘guerra tra poveri’. Come possiamo permetterci di spendere 35 euro al giorno per accogliere decine di migliaia di immigrati, quando agli sportelli e alle mense della Caritas del sud, ma spesso anche del centro-nord, due utenti su tre sono italiani?”. Il presidente del Veneto Luca Zaia commenta così i dati del rapporto annuale Caritas diffusi oggi, in concomitanza con la Giornata mondiale contro le povertà. “Voglio evitare pregiudizi o condizionamentI ideologici di presunto razzismo – premette il governatore del Veneto – ma porre una questione politica fondamentale per la sopravvivenza non solo del nostro welfare, ma delle basi della convivenza civile. Ci sono 4,6 milioni di italiani che non raggiungono nemmeno il reddito minimo di sostentamento, il numero di poveri in Italia è raddoppiato negli ultimi 8 anni, e tra questi – ci dice la Caritas – cresce il numero dei giovani rispetto agli anziani; la crisi economica ha falciato milioni di posti di lavoro, infoltendo la schiera dei disoccupati. Solo il ‘ricco’ Veneto ne conta 170 mila. Se questo è lo scenario, come può un Paese civile dimenticarsi dei propri poveri e investire 4 miliardi del proprio bilancio per accogliere i migranti e ‘solo’ un miliardo per contrastare povertà ed emarginazione tra i propri cittadini? Forse che i disoccupati e i poveri del Sud dell’Italia valgono meno, agli occhi del governo, di chi proviene dall’altra sponda del Mediterraneo?” “Da amministratore ritengo impegno prioritario e di responsabilità il sostegno alle persone più fragili delle nostre comunità – prosegue il presidente Zaia – e mi aspetto che il governo italiano ponga, con maggior forza e coraggio, analogo principio nei confronti dell’Unione Europa. A un paese dove un cittadino su sette è sotto la soglia delle povertà, non può essere scaricato l’onere di accogliere e gestire la pressione dei flussi migratori dell’intero continente. O l’Europa ci dà la risorse per accogliere quanti scappano da Africa, Asia e Medio oriente in cerca di un destino migliore – conclude il presidente del Veneto – o l’Italia deve avviare con serietà e rigore un piano di rimpatrio dei migranti che non hanno i requisiti di rifugiato”.
SCUOLA: ASSESSORE DONAZZAN “E’ IL PEGGIOR INIZIO DI ANNO SCOLASTICO – DOPO OLTRE UN MESE CATTEDRE VUOTE, VALZER DELLE SUPPLENZE, NIENTE SOSTEGNO, STOP AL TEMPO PIENO” “Se il ministro Giannini non conosce la scuola, non può fare il ministro dell’istruzione. Anche stamane ho visitato cinque plessi scolastici della provincia di Vicenza, ad Arcugnano, e in tutte le scuole ho verificato, ad oltre un mese dall’inizio dell’anno scolastico, i medesimi problemi: mancano gli insegnanti delle materie ordinarie e quelli di sostegno, molte cattedre sono ancora scoperte ed alcune classi di scuola primaria e della secondaria di primo grado sono al terzo cambio di supplenza. E’ surreale che il ministro sostenga che non vi sono ritardi nell’avvio dell’anno scolastico”.
Reduce dalle visite alla scuole Pasini (infanzia), Lioy e ‘Don Mistrorigo’ (primaria) e Foscolo (secondaria di primo grado) di Arcugnano, accompagnata dai presidenti dei comitati genitori e dall’assessore comunale di Arcugnano Flavia Zolla, Elena Donazzan, assessore alla scuola della regione Veneto, allunga il ‘cahier de doleances’ sulla riforma della ‘Buona scuola’. “Il ministro oggi dichiara che non ci son ritardi nell’avvio dell’anno scolastico e ogni anno c’è un periodo di assestamento iniziale? Ebbene , tutti gli interlocutori che sto incontrando denunciano unanimi che questo è il peggior inizio di anno scolastico della storia. E queste non sono considerazioni di parte politica, ma constatazioni condivise da insegnanti, dirigenti, genitori, amministratori locali”.
“La realtà dell’istituto comprensivo di Arcugnano può essere presa a campione delle ‘straordinarie’ criticità di un anno scolastico che ovunque sta registrando intollerabili carenze, come la scopertura delle cattedre di sostegno per alunni disabili certificati e il mancato avvio delle sezioni a tempo prolungato, fortemente richieste dalle famiglie in una realtà produttiva come il Vicentino”, prosegue l’assessore. “Solo la caparbietà e il grande senso di responsabilità di insegnanti e dirigenti – conclude l’assessore – l’attenzione delle amministrazioni locali e il generoso spirito di volontariato di genitori ed insegnanti in pensione che, ad Arcugnano come in tanti comuni del Veneto, si sono attrezzati con doposcuola a pagamento e servizi volontaristici di affiancamento per il trasporto scolastico e la mensa, sta tamponando carenze e ritardi della cosiddetta ‘buona scuola’”.
VENEZIA RISPONDONO I TOSIANI. NOI ABBIAMO DIFESO LA DOPPIA ULS PER LA SPECIFICITA’ DEL BELLUNESE. Bottacin e Gidoni hanno votato contro” Bottacin e Gidoni: quando le bugie arrivano fino alle montagne. “Noi abbiamo sostenuto una doppia Ulss per la specificità della Provincia di Belluno presentando un emendamento, Bottacin e Gidoni hanno votato contro. Punto. I fatti parlano da soli”. Così i consiglieri tosiani Giovanna Negro, Andrea Bassi, Maurizio Conte e Stefano Casali commentano le dichiarazioni dell’assessore bellunese “Bottacin accusa noi di ostruzionismo ma la realtà è che l’assessore non ha fatto nulla per difendere il proprio territorio, così l’Ulss feltrina è stata cancellata senza fatica”. “L’assessore Bottacin spalleggiato dal collega Gidoni non ha solo bocciato il nostro emendamento, ma anche quelli proposti dalla conferenza dei Sindaci per le Ulss n. 1 e 2. Con una lettera – spiegano i tosiani – i presidenti delle conferenze Ulss n.1 e 2 Paolo Perenzin e Jacopo Massaro, avevano ricordato come già nel 2015 le Conferenze dei sindaci avevano votato Ordini del giorno (depositati agli atti della V commissione) con i quali si chiedeva il mantenimento delle due Ulss nella provincia di Belluno, in forza della specificità del territorio montano”. “Lettera ed emendamenti non sono stati considerati, bocciata la volontà dei sindaci e dei cittadini bellunesi. I due alfieri leghisti per distogliere l’attenzione dalla loro incapacità ed assoluta inconsistenza nel difendere il bellunese, alla faccia dei “Paroni a casa nostra”, sparano sulle minoranze, mentendo sapendo di mentire. “Cancellando la seconda Ulss nel bellunese – proseguono i quattro -si sono ignorate le criticità particolari del territorio montano dove più che in altri territori occorre una visione d’insieme ed un’organizzazione capillare dei servizi socio-sanitari. E proprio per far fronte a tali criticità era necessario garantire un forte legame fra le istituzioni socio-sanitarie e il territorio, garantendo per quanto possibile un presidio ed un servizio capillare. Un aspetto che noi tosiani abbiamo riconosciuto pur non essendo bellunesi ma che l’assessore regionale e l’allegro compare, pur nella maggioranza, hanno preferito tacere e cancellare.
GIOVEDI 20.10, RADIO PIU IN ESTERNO, SPECIALE SKI COLLEGE A FALCADE
FALCADE – Ski College Veneto, una risorsa per il futuro. È stata presentata sabato 15 ottobre a Falcade (Belluno) la stagione 2016-2017 della struttura che da venticinque anni costituisce un modello per coloro che intendono coniugare al meglio lo studio e la pratica dello sci. Lo Ski College Veneto di Falcade (www.skicollegeveneto.it) si presenta rinnovato: una cooperativa con un cda alla cui guida c’è Michele Costa, sindaco del paese agordino, a testimonianza del legame e della sinergia con il territorio. Fondamentale all’interno del cda è il ruolo dei genitori che si sono messi in gioco in prima persona per lavorare in prospettiva. Accanto al presidente Costa, i consiglieri sono Roberto Canzio, Giuseppe Gilli, Fabrizio Incondi, Ivan Petri, Denis Soccol, Wilma Valt e Monica Zorzini. A breve, manca solo il passaggio formale in assemblea, nel consiglio di amministrazione farà il suo ingresso anche una rappresentante dell’amministrazione provinciale di Belluno, Silvia Tormen, sindaco di Taibon Agordino. La parola al neo presidente Michele Costa – «Lo Ski College che abbiamo presentato oggi è una struttura che è cambiata, che si propone un rinnovamento partendo da quanto di buono è stato fatto in passato» spiega Michele Costa. «Un rinnovamento non solo nella guida ma, soprattutto, nelle attività che vuole svolgere. Vogliamo una maggiore e migliore collaborazione con tutte le realtà coinvolte: il mondo amministrativo, sportivo, scolastico e lavorativo. Sport, scuola e lavoro devono essere le direttrici del nostro impegno per dare il meglio ai ragazzi in ambito agonistico e scolastico e per dare loro possibilità concrete di sbocco lavorativo».
La collaborazione con le realtà economiche e le prospettive future – In questo senso, è stata sottolineata la collaborazione per un progetto di alternanza scuola – lavoro, già in atto negli anni scorsi, con il Pastificio Felicetti, uno dei main sponsor dello Ski College Veneto insieme a Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino, Energiapura (abbigliamento sci) e Cooperativa di consumo di Falcade e Caviola. Un supporto interessante per il futuro dello Ski College potrebbe arrivare a breve grazie al Fondo Comuni di confine. «Entro la metà del prossimo mese dovremmo approvare il progetto, che ci è stato sottoposto dal comune di Falcade, per il rilancio dello Ski College» ha affermato Roger De Menech, parlamentare e presidente del Comitato paritetico per la gestione dei fondi delle province di Trento e Bolzano destinati ai comuni di confine delle regioni Veneto e Lombardia. «Stiamo parlando di una cifra di circa 400 mila euro, per spese di investimento. Il soggetto attuatore sarà il comune di Falcade».
Uno Ski College internazionale – Sono sessantacinque i ragazzi che frequentano lo Ski College di Falcade, alcuni di eccellenza assoluta a livello nazionale e internazionale. In linea, del resto, con una tradizione importante: studenti dello Ski College sono stati, ad esempio, Pietro Piller Cottrer, campione olimpionico e mondiale nello sci di fondo, e Magda Genuin, altra protagonista mondiale degli sci stretti. I risultati importanti in campo agonistico sono anche quelli degli anni recenti: la scorsa stagione, ad esempio, gli atleti dello Ski College nello sci alpino hanno conquistato medaglie alle Olimpiadi giovanili di Lillehammer (Pietro Canzio argento in superG e bronzo in combinata), podi tricolori (Alessio Bonardi campione italiano in superG e bronzo in discesa ai Campionati italiani Aspiranti; Giacomo Dalmasso campione italiano Allievi nello skicross) e successi a ripetizione nella Coppa Veneto (successo nella graduatoria per società, primo e secondo posto in quella Giovani maschile con Matteo Pradal e Marco Incondi, primo e secondo posto in quella Aspiranti maschile con lo stesso Pradal e con Alessio Bonardi, diversi altri piazzamenti nella top ten).
In evidenza anche lo snowboard con la partecipazione di Elisa Caffont e Filippo Ferrari ai Mondiali Juniores. La provenienza dei ragazzi che frequentano la struttura bellunese è non solo italiana ma pure straniera: Russia, Polonia e Giappone. Tre le discipline praticate: snowboard, sci di fondo sci alpino. Questo lo staff tecnico: Annalisa Scardanzan (tutor scolastico); Riccardo Marchetti (preparatore atletico); Elena Valt, Simone Manfroi, Roberto Parissenti, Paolo Ferrari, Luca Bertagnolli, Moritz Micheluzzi, Pietro Dalmasso, Cesare Pastore (sci alpino); Maurizio Rudatis (snowboard); Omar Genuin (sci di fondo, in sinergia con lo Sc Val Biois). Sul fronte scolastico, diversi sono gli indirizzi di studio: istituto tecnico turistico-economico, istituto enogastronomico, liceo scientifico, liceo scientifico sportivo, istituto tecnico chimico e minerario. I messaggi di Andrea Giorgia Dalmasso e Pietro Canzio – Sul palco della presentazione dello Ski College 2016-2017, anche Andrea Giorgia Dalmasso, ex studentessa della struttura falcadina, appena entrata nella nazionale azzurra di skicross, e Pietro Canzio, neo azzurro dello sci alpino. Rispettivamente ventuno e diciotto anni, hanno impressionato per la loro maturità. «Il talento da solo non basta. È più importante l’allenamento quotidiano e costante» ha detto Andrea Giorgia, ora studentessa universitaria, un ottimo passato nello sci alpino (campionessa italiana Aspiranti in slalom nel 2013). «Ognuno di noi rappresenta lo Ski College, dobbiamo andarne fieri e comportarci di conseguenza», così Pietro, all’ultimo anno allo Ski College. Bellissimi messaggi per i loro coetanei!
La registrazione integrale su Radio Più – Chi non ha potuto essere presente a Falcade, potrà ascoltare tutti gli interventi dei protagonisti della presentazione dello stagione 2016-2017 dello Ski College di Falcade giovedì, 20 ottobre, alle 20.10 su Radio Più, l’emittente agordina da sempre vicina allo sport. Info: www.radiopiu.net.
OGGI MENIA AD AGORDO ALL’UNIVERSITA’ ANZIANI, A BREVE IL MAGISTRATO ROBERTA GALLEGO
APPUNTAMENTI EMIGRANTI Domenica 23 ottobre si prospetta una giornata intensa per l’Associazione Bellunesi nel Mondo e, in particolare, per le Famiglie ex Emigranti “Monte Pizzocco, dell’Agordino e del Comelico-Sappada. La Famiglia “Monte Pizzocco” organizza, a Cesiomaggiore, la giornata “Per non perdere la memoria”. Il programma prevede alle ore 10.30 la Santa Messa per ricordare i caduti sul lavoro e in emigrazione; al termine della funzione religiosa vi sarà la deposizione di un omaggio floreale davanti al monumento ai caduti in emigrazione; dopo il saluto delle autorità la giornata proseguirà presso la Birreria Pedavena per il pranzo sociale. Per la Famiglia ex emigranti dell’Agordino l’appuntamento di domenica 23 ottobre sarà dedicato al suo 25.mo anniversario. Era il 1991 quando si costituì questo sodalizio, che copre l’intera area dell’Agordino. In un quarto di secolo sono state realizzate numerose iniziative sia a livello sociale che culturale. Il programma di domenica prossima prevede: alle ore 10.30 Santa Messa a Cencenighe Agordino; seguirà il pranzo conviviale presso il locale hotel Dolomiti in cui, oltre al saluto delle autorità, è prevista la presentazione di un libretto dedicato a questo importante anniversario a cura di Dino Bridda, direttore responsabile della rivista “Bellunesi nel mondo”. Dall’Agordino si passa in Comelico, dove la Famiglia ex emigranti del “Comelico-Sappada” ha in programma alle ore 10.30 la Santa Messa nella chiesa di Candide per proseguire a Padola, presso lo Sport Hotel, per il pranzo conviviale.
LA 57^ EDIZIONE DI MIG, LA MOSTRA INTERNAZIONALE DEL GELATO ARTIGIANALE DI LONGARONE DEFINISCE IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI A poco più di un mese dall’apertura fervono i preparativi a Longarone Fiere per la 57^ edizione della Mostra Internazionale del Gelato Artigianale, in programma da domenica 27 a mercoledì 30 novembre prossimi. La più antica tra le manifestazioni di settore per quattro giorni farà anche quest’anno di Longarone la capitale del gelato artigianale, confermandosi il punto di riferimento per i gelatieri italiani ed europei. Hanno confermato la loro presenza le aziende leader internazionali in fatto di macchine, attrezzature, semilavorati, materie prime, arredamenti e accessori per la gelateria artigiana. In fiera sono attesi operatori e gelatieri provenienti da diversi Paesi del mondo: nel 2015 le presenze hanno superato abbondantemente quota 26.000 con provenienze da 47 Paesi esteri, in particolare da Germania, Austria, Spagna, Olanda e dai Paesi dell’Est Europa.
AGORDO E GRUPPI CAMMINO . Lo scorso 16 settembre si è svolto ad Agordo un incontro con la popolazione, promosso dal Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 1 di Belluno in collaborazione con il Comune di Agordo e con la palestra Bi Fit di Agordo, per presentare un progetto intitolato “Gruppi di cammino”. L’obiettivo era quello di informare e stimolare la popolazione a svolgere attività fisica, illustrando i benefici del movimento. Le evidenze scientifiche hanno infatti ampiamente dimostrato che una regolare attività fisica favorisce uno stile di vita sano, con notevoli benefici sulla salute generale della persona. L’iniziativa ha avuto successo; infatti, dopo due uscite di prova, si è formato un gruppo composto da circa una ventina di persone. L’attività, della durata di circa 90 minuti, prevede due uscite settimanali, il lunedì e il giovedì, dalle 14,30 alle 16,00. Le camminate, guidate da un istruttore del Centro fitness, verranno realizzate lungo i sentieri presenti sul territorio agordino, scegliendo di volta in volta percorsi di facile accesso a tutti i partecipanti. Nel corso delle uscite, verranno combinate attività quali la semplice camminata, insieme ad esercizi specifici volti a migliorare forza e resistenza muscolare, equilibrio e coordinazione. In caso di pioggia è prevista inoltre la possibilità di accedere alla palestra B-fit, presente nel comune di Agordo, per poter svolgere attività alternative. Questo progetto è rivolto a tutti i cittadini, soprattutto a coloro i quali si muovono meno a causa di situazioni particolari, avendo quindi l’obiettivo di incrementare sia le occasioni di movimento che di socialità. La scelta del territorio agordino per lo sviluppo del progetto è motivata anche dal fatto che in due comuni del comprensorio sono state avviate ben 5 linee “pedibus”. Pertanto, lo sviluppo della presente iniziativa, rappresenta un’ottima opportunità per dare continuità al percorso già intrapreso, in modo da incrementare ulteriormente la cultura del movimento nella popolazione.
BELLUNO GIORNATA MONDIALE DELL’OSTEOPOROSI L’osteoporosi è una “sindrome” cioè una patologia condizionata da numerosi fattori e da concause non completamente conosciute. Le ossa diventano quindi più fragili e sono esposte ad un maggior rischio di frattura per traumi anche minimi. La massima capacità individuale di accumulare calcio e fosforo nell’osso viene raggiunta al momento del cosiddetto “picco di massa ossea” intorno ai 20-25 anni nella donna ed i 25-30 anni nell’uomo. Dopo questa età, se i meccanismi di controllo funzionano bene, l’osso rimane in equilibrio, nella donna sino alla menopausa, nell’uomo sino a 65-70 anni. Alla menopausa, di norma tra i 45 anni e i 55 anni, la rapida cessazione della secrezione di estrogeni condiziona una perdita progressiva di minerale dallo scheletro femminile, di regola quantizzabile intorno all’1-2% per anno, e dipendente da un prevalere del processo di riassorbimento su quello di formazione dell’osso. Le fratture costituiscono l’evento clinico più rilevante nei pazienti affetti da osteoporosi, anche perché interessano con maggiore frequenza i polsi, le vertebre ed il femore. L’incremento della vita media che ha caratterizzato gli ultimi decenni ha fatto salire il numero degli individui a rischio di osteoporosi e quindi di frattura, e la tendenza appare inesorabilmente in aumento. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 1990 si sono verificate circa 1.700.000 fratture di femore nel mondo; si pensa che si arriverà a 6.300.000 per il 2050. Questi numeri impongono una sempre maggiore attenzione da parte delle organizzazioni sanitarie per identificare i soggetti a rischio e le terapie più appropriate, ma rendono anche necessaria una attenta partecipazione individuale soprattutto per quanto riguarda le attività di prevenzione. La perdita di massa ossea può non dare alcun segno sino al momento della frattura. Anche per questo motivo sono necessarie una attenta prevenzione e l’identificazione dei fattori di rischio eventualmente presenti. In occasione della giornata Mondiale dell’Osteoporosi (20 ottobre 2016) l’U.O. di Geriatria dell’ULSS 1, con i propri specialisti del centro Osteoporosi, sarà presente negli Ospedali dell’Azienda per portare a conoscenza della popolazione i vari aspetti della malattia. A chi si presenterà in tale occasione, sarà somministrato il test DEFRA consistente in un algoritmo per la stima del rischio di frattura. Verranno inoltre suggerite le modalità di accesso alla prima visita per osteoporosi e sarà divulgato del materiale informativo.
VENERDI’ 21 ottobre Ospedale di Agordo, presso gli ambulatori di Medicina, 1° piano di fronte alla Segreteria dell’UO di Medicina, dalle ore 9,00 alle ore 12,30.
HOCKEY FEMMINILE: Positivo weekend per la Nazionale femminile in vista del girone di qualificazione olimpica del prossimo novembre in Spagna. Dopo il raduno di Collalbo, la Nazionale ha sconfitto a domicilio per due volte consecutive la nazionale austriaca sulla pista di Telfs. Sabato sera la squadra di coach Marco Liberatore ha vinto 3-2 (reti italiane di Federica Zandegiacomo, Franziska Stocker, rigore decisivo di Eleonora Dalprà). Nella replica della gara, domenica mattina, altra vittoria dell’Italia per 2-1, questa volta ai tempi regolamentari con le reti di Anna De La Forest e dell’esordiente Thanee Wild. “Una grande iniezione di fiducia per il prossimo torneo di qualificazione olimpica di San Sebastian in Spagna – ha detto coach Marco Liberatore – la squadra ha giocato veramente bene le due amichevoli contro la formazione austriaca”. Un complimento a tutta la squadra, a tutte le giocatrici ed in particolare anche alle giovani Anita Muraro ed Eugenia Pompanin, oltre alle esordienti Rebecca Roccella, Thanee Wild, Elisa Biondi e Martina Toniatti”. Prossimi impegni a inizio novembre con il 2° Round preliminare di qualificazione olimpica contro Spagna, Olanda e Slovenia a San Sebastian in Spagna.
HOCKEY SOLO GIOVANILI
Cortina corsaro al MeranArena, gli ampezzani domano i giocatori di casa con un indiscutibile 3-1 nella giornata in cui il Vipiteno consolida la prima posizione con una vittoria di misura sul Milano. UNDER 19 GIRONE A RISULTATI: Vipiteno-Milano 5-4, Torino-Pergine 3-5, Pustertal-Asiago 0-5, Merano-Cortina 1-3. Classifica: Vipiteno 13, Asiago 12, Merano 9, Pusteral 8, Cortina 7, Pergine 5, Torino e Milano 3, Bozen 0. Domenica alle 16.30 il Cortina giocherà la sesta giornata in trasferta a Torino.
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L’Alleghe under 19 perde ai rigori con il Gardena: 4 a 4 ai tempi regolamentari (Dall’Agnol, Giolai e doppietta di Edgar De Toni Edgar), supplementari senza gol e rigore decisivo di Diego Glück. UNDER 19 GIRONE B RISULTATI: Torino-Fassa 2-5, Valdifiemme-Appiano 0-1, Alleghe-Gardena 4-5 (ai rigori),, Caldaro-Valpellice 6-4. Classifica: Fassa 12, Gardena 11, Caldaro 10, Alleghe 8, Appiano e Egna 7, Valpellice 5, Valdifiemme e Torino 0.
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Anche l’under 16 alleghese come la 19 prede ai rigori: 3 a 3 ai tempi regolamentari (Da Riz, Giolai e Cagnati), decisivo il gol ai rigori di Matthias Oberrauch. Il Pieve di Cadore vince di misura sull’Aosta e conferma la seconda posizione con il Pergine anche se a 6 punti dal Renon capoclasifica e autore di 22 reti nell’ultima partita con il Gardena. UNDER 16 GIRONE A RISULTATI: Pieve di Cadore-Aosta 3-2, Renon-Gardena 22-1, Appiano-Alleghe 4-3 (ai rigori), Pergine-Diavoli 16-2. Classifica: Renon 15, Pieve di Cadore 9 e Pergine 9, Appiano 8, Aosta 7, Gardena e Alleghe 6, Diavoli 0. L’Alleghe sabato alle 17 attende in casa il Renon al De Toni, il Pieve di Cadore alle 18 il Gardena.
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Un’altra brutta tegola sui giovani del Cortina-Pieve, una sconfitta pesante tra le mura amiche con la seconda in classifica, troppe 7 reti in una sola partita, al di là dei meriti degli alto atesini. UNDER 16 GIRONE C RISULTATI: Cortina/Pieve-Pustertal 0-7, Como-Dobbiaco 7-4, Fassa-Merano 4-7. Classifica: Ora 12, Pustertal 9, Merano 7, Cortina-Pieve 5, Fassa, Dobbiaco, Como 3. Sabato alle 17 Cortina in casa con il Como.
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Il primo derby bellunese degli under 14 premia il Cortina, due gol più forte dei cugini del Pieve di Cadore, vittoria che permette agli ampezzani di rimanere alla guida della classifica con l’Asiago, i cadorini si preparano invece per il derby di sabato a Feltre che nel fine settimana ha vinto di misura con il Trento ma solo ai rigori. UNDER 14 RISULTATI: Trento-Feltre 4-5, Asiago-Valdifiemme 10-6, Pieve di Cadore-Cortina 5-7. Classifica: Cortina, Asiago 6, Val di Non, Pieve di Cadore 3, Feltre 2, Trento 1, Val di Sole, Valdifiemme 0. Domenica terza gioranta con il derbissimo Feltre-Pieve di Cadore e l’incontro all’Olimpico tra Cortina e Valdifiemme.
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Piccoli hockeysti crescono: buon esordio per i piccoli under 12 dell’Alleghe per due volte vincitori con il Padova (2-0 e 2-1). Il Pieve/Cortina s’impone con l’Alleghe (2 -1) perdendo il secondo round 2-0.