INGRESSI SITO WEEK END 2735 PAGINE VISTE 3923
QUESTE LE PAGINE PIU’ CLICCATE1agordo-senzacqua-potabile
2incendio in Nevegal stalla a fuoco morti gli animali
3lgiornale-radio-piu-19-10-direttore-mirko-mezzacasa-2
In tutto il comune di Agordo, fatta eccezione per le frazioni di Bries, Colvignas, Farenzena, Parech, Piasent e Prompicai, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Anche in località Ronch de Bos a Taibon Agordino l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile
ENEL INFORMA CHE domani DALLE 9 ALLE 14 MANCHERA’ L’ENERGIA ELETTRICA A SAN TOMASO: MEZZAVALLE, COSTOIA, RONCH, TOCOL, CELAT, BARCHIA, COL SARESE.
OGGI ALLA RADIO
8 05 la rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
930 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1030 18 30 Legger mente bellunesi – Radio PIù Luisa Alchini
1100 COKTAIL MAGAZINE, Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE1305 LE CLASSIFICHE Maurizio Melita
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
1430 GR PRIMO POMERIGGIO_VIABILITA’
1500 LA METEO15.10 speciale coder dojo 7 edizione a CENCENIGHE e convegno informazione-comunicazione scenari di oggi e di ieri
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con Giorgio Gidio Di Egidio1600 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1630 GR POMERIGGIO
1645 HIT PARADE Mirco Bencivenni
1900 Ski College Veneto Falcade2100 Tutti insieme per le civette ALLEGHE-FELTRE COPPA ITALIA serie B
23 THE DELLE TRE LA CLASSIFICA CON Marco Gaz
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MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*,PER ASCOLTARE I FILE AUDIO PRIMA SPEGNERE LA RADIO ON LINE DALLA COLONNA DI DESTRA EVITANDO SOVRAPPOSIZIONE DI VOCI
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
OGGI SULLA STAMPA:
GAZZETTINO
nevegal FIAMME A RONCE, DEPOSITO DISTRUTTO ANIMALI ARSI VIVI
belluno FURTI E’ EMERGENZA I LADRI NON DANNO TREGUA
belluno IRINA LA STAFFETTA PARTIGIANA SI è ARRESA COMPIENDO GLI ANNI
cortina VELENI IN MUNICIPIO, DIRIGENTE ASSOLTA
agordo BATTERI E ACQUA NON POTABILE RUBINETTI CHIUSI OSPEDALE E LUXOTTICA COMPRESI
sedico I MINI REPORTER DELL’AMBIENTE DA MATTERELLA
feltre L’EX E’ IN CARCERE PER LE VIOLENZE IL SUOCERO TRASCINATO IN TRIBUNALE DEVE MANTENERLA
sedico FESTA LUXOTTICA A SEDICO? LA VOCE E’ DIFFUSA. FISSATI PONTI E FERIE DI NATALE
agordo APPELLO ALLE DONNE DALLA LILT, ABBIATE CURA DI VOI
hockey PRIMO DERBY ALLEGHE-FELTRE, MA E’ LA COPPA ITALIA
CORRIERE ALPI
belluno EUREGIO DICE NO ALL’AUTOSTRADA LO SBOCCO A NORD BOCCIATO DA TIROLO, TRENTO E BOLZANO
treviso NEL BLINDATO SALVATI 4 MILONI DI EURO. SCHIUMA SPECIALE FA FALLIRE LA RAPINA
venezia REPLICA A BRESSA DA ZAIA: LO SPRECO COLPA DEL NO ALL’ELECTION DAY
belluno ADDIO ESTER PALADINA DELLA LIBERTA’
belluno ANCORA FURTI IL SIULP ATTACCA: POCHI AGENTI
belluno PIAVE E DIGHE IL RACCONTO DI TONI SIRENA
CORRIERE DEL VENETO
I SINDACI VENETI SEGNALERANNO ALL’ULSS I BIMBI NON VACCINATI
BEBE ALLA CASA BIANCA COME IN UN FILM DI BOND A CENA CON OBAMA
SBANDA E MUORE CONTRO UN PLATANO A TREVISTO, ALLE FIERE DI SAN LUCA TRAVOLTA UNA BIMBA DI 7 ANNI.
ASSALTO SULLA A 27 SPARATI 50 COLPI, SOLDI SALVATI DALLA SUPER SCHIUMA
MISSIONE MARTE IL BO IN ANSIA PER IL LANDER
AGORDO INQUINATA Ed anche il capoluogo di vallata non è immune da inquinamento idrico da batteri. Gran parte della città ha blindato i rubinetti, l’acqua non è potabile e si salvano solo le frazioni in quota, servite da altri acquedeotti non da quello principale che ha le sorgenti in Val Corpassa, l’acquedotto attraversa tutta la valle per poi rifornire gli oltre 4000 abitanti di Agordo, l’ospedale e lo stabilimento Luxottica dove quotidianamente risiedono altri 4000 e più lavoratori. Si salvano dunque dalla bollitura dell’acqua (per renderla potabile) solo un centinaio di abitanti delle frazioni Bries (poche utenze che usufruiscono dell’acquedotto poco sopra la regionale 203 agordina alle porte di Taibon dove l’acqua arriva direttamente dalle sorgenti di Monte Framont) e, si salvano le frazioni Farenzena, Parech, Piasent e Prompicai ovvero sopra l’abitato di Toccol. “Ho emesso l’ordinanza dopo la segnalazione di Bim Gsp – ricorda il sindaco di Agordo Sisto Da Roit – purtroppo l’acquedotto in Val Corpassa si presenta inquinato, l’acqua è “sporca”. Non è un problema cronico, era da un po’ che non succedeva ma effettivamente quelle opere di presa lasciano a desiderare. Si tratta di adduzioni che in occasioni di nubifragi mettono in evidenza grandi peculiarità. A Gestione servizi pubblici abbiamo segnalato l’inconveniente chiedendo di intervenire al più presto. Ad oggi non abbiamo ottenuto risposte e non risulta nemmeno che siano stati messi in preventivo dei lavori. Quindi non ci resta che aspettare che l’acqua ritorni potabile, non appena accadrà sarà emessa l’ordinanza di revoca di quella attuale”.
Emergenza idrica anche a Taibon Agordino, ma solo nella frazionE Ronch de Bos ovvero tra il centro del paese e Listolade dove l’acquedotto è a servizio di una decina di utenze. Qui e ad Agordo quindi l’acqua non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Lo ha comunicato ieri mattina l’Ulss 1 di Belluno, che ha rilevato la lieve presenza di batteri nei campioni d’acqua prelevati dalla rete idrica locale. Bim Gsp ha già adottato le necessarie misure di disinfezione e clorazione: nuove analisi di controllo saranno eseguite nei prossimi giorni. L’emergenza idrica nell’Agordino era appena rientrata a Voltago, era durata 8 giorni.
A PROCESSO UN MEDICO, CHIEDEVA LA “MANDORLA” 42 EURO PER UN CERTIFICATO GRATUITO (COME DA LEGGE REGIONALE)
FUORIOSO INCENDIO SUL NEVEGAL, INTERVENTO IN MASSA E PER 12 ORE DEI POMPIERI
VIGILI DEL FUOCO, INTERVENTI DI IERI
Intervento per il recupero di una campana lesionata dal campanile della chiesa di Sant’Antonio Abate in piazza Ronzon a Laggio di Cadore in comune di Vigo di Cadore. La campana lesionata verrà portata in Germania per la riparazione. Sul posto una squadra V.F. del distaccamento di Pieve di Cadore, supportata da un squadra con autogrù della centrale V.F. di Belluno.
Personale dei vigili del Distaccamento di S.Stefano (con un AutoPompaSerbatoio e 5 unità) e della Sede Centrale di Belluno (con un AutoGru e 2 Unità) è intervenuta in Località Acquatona nel Comune di Sappada per il recupero di un Autocarro.
ADDIO A ESTER RIPOSI Vivo cordoglio, nel mondo dell’emigrazione bellunese e dell’ABM, ha suscitato la notizia della scomparsa di Ester Riposi nel giorno del suo 95° compleanno. Nata a Villa di Villa, frazione di Mel, il 19 ottobre 1921, l’anno dopo Ester Riposi si trasferì con la famiglia a Trichiana. Nel maggio del 1937, a 16 anni, accettò l’offerta di lavoro di bambinaia a Roma. A guerra inoltrata il bombardamento di San Lorenzo del 19 luglio 1943 e le preoccupazioni palesate dalla madre, per ciò che stava accadendo, la costrinsero a lasciare la capitale e a ritornare a casa. Entrata nella Resistenza, nella primavera del ’44, dopo il rastrellamento del Cansiglio, divenne responsabile della sezione collegamenti del Comando Militare Zona Piave, con il nome di battaglia di “Irina”, coordinando l’attività di oltre trenta staffette e per questo suo incarico poté fregiarsi del grado di Sottotenente . A 25 anni conobbe la via dell’emigrazione a Lucerna, dove rimase oltre un anno e mezzo. Lasciò poi la Svizzera per Roma trovando impiego nella segreteria del PSLI e alla redazione amministrativa del quotidiano “La Giustizia”. Ebbe poi accesso alla Camera dei Deputati, come stenografa a giornata, divenendo in seguito contrattista a Montecitorio ed al Parlamento Europeo in Lussemburgo e a Strasburgo. Nel 1968 vinse il concorso pubblico per uno dei tre posti di aiutante biblioteca alla Camera dove rimase in servizio sino al 1977, rientrando definitivamente a Belluno nel 1989. Decorata con Croce di Cavaliere nel 1978, con “motu proprio” di Sandro Pertini, e nel 1994 con Croce di Cavaliere Ufficiale, nel 2001 ricevette l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. Attiva nel mondo associazionistico ed in vari sodalizi di volontariato sociale, fu, tra l’altro, Presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità e socia della Fidapa. Tra i promotori e dirigente della Famiglia “Piave tra i bellunesi in Roma”, è stata per molti anni valido e generoso membro del Consiglio direttivo dell’Associazione “Bellunesi nel mondo”, componente del Comitato di redazione del mensile omonimo, Presidente onorario della Famiglia Bellunese di Arnhem (Olanda), primo presidente e in seguito presidente onorario del Comitato di gestione della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”. Nel 2008 ricevette, dall’allora assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona, il diploma di merito concesso dalla Regione del Veneto nell’ambito del “Premio internazionale bellunesi che hanno onorato la provincia di Belluno in Italia e nel mondo”. I funerali si svolgeranno venerdì 21 alle 15 nella chiesa cittadina di S. Stefano da dove la salma sarà trasportata per essere tumulata nella tomba di famiglia del cimitero di Trichiana.
Assemblea Anef Veneto. Illustrate le novità per gli impiantisti della montagna
BELLUNO Il carcere e la città, dall’esclusione alla partecipazione Un convegno al «Giovanni XXIII» In programma per sabato 22 ottobre, al Centro congressi «Giovanni XXIII» a partire dalle 8.45, il convegno «La città e le persone recluse. Realtà e partecipazione», organizzato dalla Caritas diocesana di Belluno-Feltre con il patrocinio del Comune di Belluno. È un incontro destinato alla società per dare una visione positiva del ruolo che rivestono le istituzioni penitenziali del territorio per un processo di integrazione dei detenuti: si intende così offrire una conoscenza di quanto accade all’interno delle strutture carcerarie e le positive esperienze di occupazione e formazione in atto nella Casa circondariale di Belluno. Questo, alla luce del fatto che si sta abbandonando l’idea di prigione sinonimo esclusivo di sanzione, per i detenuti, per aver violato le leggi penali: l’obiettivo del convegno è una maggiore inclusione e integrazione del carcere nella società. Il convegno sarà introdotto dai saluti del Vescovo di Belluno-Feltre Renato Marangoni e dal Sindaco di Belluno Jacopo Massaro. Il primo intervento sarà di Emilio Guerra, garante per i diritti dei detenuti (una figura prevista dalla legge per tutti i Comuni dove ha sede un penitenziario o una Casa circondariale) del Comune di Belluno: Guerra parlerà sul tema «Salute, formazione, lavoro e gruppo volontari». Interviene poi un’assistente sociale dell’Uepe (Ufficio di esecuzione penale esterna), Paola Mastrosimone, che illustrerà i dati sulle pene alternative alla prigione: la detenzione domiciliare, l’affidamento in prova al servizio sociale, il lavoro volontario di pubblica utilità. Attualmente, la Casa circondariale di Belluno segue un centinaio di detenuti in questa modalità, mentre un’ottantina sono i carcerati nelle celle di Baldenich. Questi e altri dati saranno oggetto dell’intervento da Tiziana Paolini, direttrice della Circondariale, al microfono per il terzo intervento della mattinata: seguiranno gli interventi di Mariangela Segat, del Ceis (Centro italiano di solidarietà) e di Marco Slongo del Consorzio sviluppo e innovazione. Alle 11, nella seconda parte del convegno, saranno descritte le facilitazioni per le aziende introdotte dalla legge Smuraglia 193/2000, la legge che dà agevolazioni alle aziende per poter fare le lavorazioni all’interno del carcere avvalendosi dei detenuti. L’elenco delle ditte che operano in questo modo a Baldenich è già cospicuo: comprende la Bortoluzzi Sistemi spa (assemblaggio di kit di montaggio per mobili), la Cafiero srl (confezionamento di astucci per occhiali), la Fedon spa (controllo qualità prodotti e confezionamento prodotti), l’Unifarco (confezionamento di dépliant pubblicitari), la ditta BieF (cavi elettrici, di Pordenone, entrata in carcere nel marzo 2016), la Redelè srl (assemblaggio di confezioni contenenti occhiali da vista), la Da Rold spa (controllo qualità di astucci per occhiali e confezioni di contenimento degli stessi), l’Elettroplast srl (assemblaggio componenti per macchine da caffè De Longhi), la Tecnoassembly, dell’Alpago. C’è però ancora posto per altre ditte e produzioni. Alle 12, gli interventi conclusivi sono di Ennio Colferai, che descriverà l’attività del progetto «Esodo», in cui interviene la fondazione «Cariverona», e della fondazione «Esodo», recentemente costituita dai tre vescovi di Belluno-Feltre, Vicenza e Verona con i direttori delle rispettive Caritas diocesane. L’ultimo intervento prima delle conclusioni è delle associazioni di categoria, in forma libera, in previsione di un loro diretto e molto importante coinvolgimento.
Reintegrato dai giudici amministrativi il poliziotto che aveva denunciato le inefficienze. Sap Belluno: “Abbiamo sempre detto la verità”
FURTI E RAPINE IN VENETO E NEL BELLUNESE – PICCOLI: “SICUREZZA ALLA DERIVA. IL GOVERNO INTERVENGA CON FORZA” “La lettera-denuncia del Siulp di Belluno fotografa una situazione impietosa, parlando espressamente di “deriva di sicurezza”. Sono parole gravi che il Governo non può ignorare come non può girarsi dall’altra parte di fronte all’escalation di crimini registrato anche nel Bellunese, culminato con i furti in Alpago e con l’assalto a una banca nel Feltrino, senza contare l’assalto al portavalori di martedì sera avvenuto sull’asse Venezia-Belluno”. A dirlo è il senatore Giovanni Piccoli che in queste ore come tanti colleghi e Istituzioni ha ricevuto una lettera-appello del Siulp di Belluno che spiega nel dettaglio le criticità del sistema sicurezza nel territorio bellunese e, più in generale, nelle aree più periferiche. “Il Siulp fa bene anche a sottolineare che da sole le telecamere non bastano”, prosegue Piccoli che, da parte sua, lancia un messaggio agli amministratori locali: “Penso sia sbagliato ridurre il tema alla presenza o meno di telecamere sul territorio: certo sono strumenti di aiuto, ma la prevenzione si fa solo rafforzando la presenza di agenti. Gli stessi sindaci dovrebbero pretendere con maggiore forza più uomini e mezzi di polizia e carabinieri. Serve, su questo punto, lanciare un messaggio forte e chiaro al Governo anche attraverso la Prefettura”. “La sicurezza dei territori più periferici, da sempre considerati più tranquilli delle zone metropolitane, è sempre più a rischio. Per questo è miope non “coprire” queste aree e lasciarle a loro stesse. Lo abbiamo visto anche con il fenomeno dei foreign fighters partiti da Belluno dopo essere stati indottrinati qui tra le nostre valli. Non possiamo permetterci il lusso di abbassare la guardia”.
BELLUNO Alla conquista del continente nero, l’Africa e le nuove frontiere per le imprese bellunesiConfindustria Belluno Dolomiti DOMANI ore 16 sala Caldart Le aziende bellunesi guardano con crescente interesse alle opportunità commerciali con l’Africa, dove c’è già chi opera con risultati soddisfacenti. Le esportazioni bellunesi verso i paesi dell’area subsahariana sono aumentate nel 2016 del 3,13% un ottimo risultato considerando che quelle nazionali segnano un decremento del – 21,95%. Proprio per il crescente interesse delle imprese verso questi mercati, Confindustria Belluno Dolomiti propone un incontro dal “L’Africa e le nuove frontiere per le imprese”, in programma per venerdì 21 ottobre alle ore 16 nella Sala Caldart di Palazzo Doglioni Dalmas – sede dell’Associazione – e organizzato nell’ambito del ciclo di eventi dedicati al tema dell’internazionalizzazione. Interverranno Giovanni Carbone responsabile del Programma Africa dell’ISPI e Professore associato dell’Università degli Studi di Milano, e Flavia Ballico, della PERT srl di Tavagnacco che porterà la propria testimonianza: la Pert srl è infatti un’azienda che progetta e fornisce impianti ecologici per i settori industriale e civile e negli ultimi anni sta sviluppando la propria attività anche in Africa. “L’Africa subsahariana – spiega Giovanni Carbone – è la regione più povera del pianeta, ma anche quella in più rapido mutamento. Le riforme economiche e le graduali aperture democratiche degli anni recenti ne hanno fortemente accelerato i processi di sviluppo, modificando la posizione stessa dei paesi africani all’interno dell’economia globale e delle relazioni politiche internazionali. Ma le sfide restano numerose: qual è l’impatto del recente calo dei prezzi delle materie prime sulla crescita economica? Dagli Stati Uniti al Brasile, dalla Cina alla Turchia, quali nuove ingerenze comporta il ritorno di interesse per l’Africa da parte dei paesi industrializzati ed emergenti? E quali sono le opportunità di business per le imprese italiane?”. A questi e altri interrogativi si darà risposta durante questo appuntamento voluto da Confindustria Belluno Dolomiti. *Fonte Dati: ISTAT
FALCADE Il 04 novembre prossimo ricorrerà il 50° anniversario della terribile aluvione che lasciò il segno anche in numerose comunità agordine. Sappiamo come Gosaldo fu una delle più colpite. Si è fatto memoria dell’avvenimento già l’11 agosto in occasione della festa “Sognando California” con la Messa celebrata dal vescovo diocesano mons. Renato Marangoni proprio a California. Per il 04 novembre prossimo, la parrocchia di Gosaldo promuove una veglia di preghiera alle ore 20 in chiesa parrocchiale proprio per l’occasione. Verranno portati degli oggetti legati alla parrocchia, posti al centro fra una stola nera ed una bianca, appartenenti ai paramenti sacerdotali recuperati proprio dall’alluvione e dall’acqua che entrò in chiesa parrocchiale.
MEL Convegno “Agricoltura Bene Comune” L’Associazione culturale Liberamente Valbelluna, l’Associazione Mele a Mel e l’Amministrazione comunale di Mel propongono ai cittadini della Valbelluna il Convegno Agricoltura Bene Comune, in calendario DOMANI a Mel, nella sede municipale. Lo scopo principale della serata è l’informazione, non focalizzando l’attenzione ai soli addetti ai lavori, ma coinvolgendo le persone che intendono aumentare la loro consapevolezza nelle scelte individuali di consumo, in primis alimentare. Per questo verrà data la parola ad alcune realtà agricole significative del territorio, affinché raccontino cosa e come stanno facendo agricoltura e saranno proposte le idee di chi intorno alla produzione agricola intende promuovere sviluppo per il territorio. Perché Agricoltura Bene Comune? Perché un’agricoltura di qualità è soprattutto tutela del nostro ambiente e del paesaggio che tutti ci invidiano, perché la sua crescita (o rinascita) ci riguarda tutti, come cittadini/abitanti questa valle, come consumatori attenti a ciò di cui ci cibiamo, come persone che cercano un futuro, anche economico, diverso e uno sviluppo sostenibile. E proprio perché scelte individuali e scelte comunitarie sono sempre più intrecciate, la locandina di invito al Convegno lascia aperta la domanda … fai la differenza anche tu? La struttura della serata prevede nella prima parte, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, alcuni brevi talk proposti da Veneto Agricoltura, Lattebusche, Cooperativa La Fiorita, Associazione DolomitiBIO, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi. Nella seconda parte, dalle ore 21.00 alle ore 22.30, si terrà una Tavola Rotonda moderata, con brevi interventi che allargheranno lo sguardo ad altre proposte e iniziative del territorio e l’intervento del pubblico. L’introduzione, la moderazione e le conclusioni del Convegno saranno affidate a Fabio Pinzi, agronomo e formatore in Permacultura. Con una lunga esperienza personale, professionale e culturale in Toscana, il suo sguardo esterno fornirà ai partecipanti un’opportunità in più per riflettere su quanto sta accadendo e potrà accadere nel mondo agricolo in Valbelluna.
AGORDO Dopo il lancio del cd “Filò” e tre concerti con altrettanti prestigiosi complessi, il Coro Agordo si accinge a festeggiare l’anniversario dei 50 anni dalla fondazione con una serata che si terrà sabato alle 20.45, nella chiesa Arcidiaconale del capoluogo di vallata. La serata si snoderà sull’onda dei ricordi di persone ed eventi: dal fondatore e maestro storico Salvatore Santomaso all’armonizzatore Lamberto Pietropòli; dagli “Amici del Coro” ai vari presidenti che si sono succeduti dal 1966 ad oggi (in carica è Gabriele Riva); dai concerti più significativi e dalle trasferte più prestigiose di cinque decenni alle varie manifestazioni organizzate dal coro stesso. Per l’occasione l’affermato artista falcadino Dunio Piccolin ha realizzato un pannello celebrativo che andrà a impreziosire la sede del coro accanto ad analoghe opere di altri artisti legati all’Agordino. La sua riproduzione costituirà anche un omaggio a tutti gli ex coristE e coristi attuali che saranno festeggiati nel corso della serata, in particolare Roberto Zasso, corista della “prima ora” ancor oggi in organico. La lunga festa del mezzo secolo di vita del coro si concluderà, infine, nella serata di lunedì 26 dicembre, sempre nella chiesa arcidiaconale, con il tradizionale “Concerto di S. Stefano” al quale sono stati invitati a prestare la voce anche i numerosi ex coristi. I canti del coro, diretto da Roberta Conedera, saranno la colonna sonora di una narrazione per immagini, suoni e parole che sarà affidata a Dino Bridda, per lunghi anni suo presentatore ufficiale e profondo conoscitore di storia e problemi della coralità.
CENCENIGHE Sabato al Nof Filò di Cencenighe Dolomiti Concept Lab propone il settimo appuntamento agordino con Coder Dojo, ovvero una giornata dedicati ai più piccoli che s’avvicinano al mondo dei computer e dell’informatica, da gioco a stampa tridimensionale La media è smpere di 20-30 “ninja” a corso per la soddisfazione degli organizzatori che per sabato propongono anche un evento per adulti. Infatti dalle 16 alle 19 nella saletta del Nof Filò (accanto al Municipio) si svolgerà il convegno: “Com’è cambiata la comunicazione con le nuove tecnologie”, vi può partecipare gratuitamente chiunque lo desideri non solo coloro che parteciperanno anche come accompagnatori dei bambini al Coder Dojo.
“Quest’anno tra l’altro il Dolomiti Concpet Lab insieme al CoderDojo Agordino – dice Giorgio Di Egidio – è partner di Digital Meet 2016, è la quarta edizione del più grande evento sul digitale del Nordest. Il convegno di sabato pomeriggio prevede invece l’intervento di esperti della comunicazione che da tempo operano in vallata. Il tema è di sicuro interesse, i relatori parleranno della loro esperienza personale e/o professionale di come è cambiato il modo di fare comunicazione, di condividere le informazioni e di come la tecnologia ha letteralmente modificato il modo di lavorare e cambiato il modo di comunicare”. Alle 16 sarà proprio Di Egidio il primo relatore con l’introduzione al convegno e la presentazione Dolomiti Concept Lab: chi siamo, cosa facciamo e sopratutto perchè lo facciamo. Alle 16.30 il giornalista Loris Santomaso corrispondente dal territorio agordino ormai da decenni, racconterà la propria esperienza di come è cambiato il ruolo del giornalista e del giornalismo. Alle 17 Mirko Mezzaccasa proprietario e direttore di Radio Più illustrerà come la radio sia entrata nelle case, nelle auto, ma anche nei computer e nei cellulari. Molte cose sono cambiate dalla prima messa in onda del 25 giugno 1983 ad oggi. Alle 17. 30 Guerrino Bottin (WIFi4ALL) relazionerà sulla Wi-Fi che ha rivoluzionato la trasmissione dati, con questa tecnologia anche i paesi “isolati” dalla copertura della rete, possono ricevere internet. Ma come funziona e quali sono le tecnologie in arrivo?. Alle 18 Dibattito e chiusura convegno moderato dalla giornalista Luisa Manfroi. O G G I ALLE 15.30 SPECIALE A RADIO PIU CON GIORGIO DI EGIDIO
AGORDO Gianni De Zaiacomo e Federico Modica con voli dolomitici e passeggiate sugli iceberg Groenlandesi, hanno riempito per due venerdi di fila la sala Don Tamis dell’Unione Montana in occasione dei primi due appuntamenti di “Sere d’autunno” con il Cai di Agordo . La solita grande partecipazione a suggello di un evento che compie i primi 10 anni in piena forma. DOMANI alle 20.45 con l’introduzione del sempre preparato Giampaolo Soratroi salirà sul palco Marco Salogni. Presenterà le vicende esplorative dal punto divista speleologico dell’altopiano dei Piani Eterni, una storia tutta da raccontare sulle vicissitudini che hanno portato alla scoperta della grotta Isabella che è la più profonda ed estesa del Veneto.
Non solo serata culturali, la sezione agordina del Cai “Armando Tama Da Roit” continua anche con le escursioni del fine settimana. Domenica scarpinata nell’anello della Cima dell’Albero: i caldi colori autunali saranno il leitmotiv dell’ escursione in una zona non ancora frequentata dalla sezione: il Bosconero (m. 2018). Faggi, larici, ampie praterie al limite del bosco e l’azzurro del limpido cielo di ottobre, saranno la cornice naturale degli scorci incredibilmente singolari verso la Valle del Piave, le Dolomiti d’Oltre Piave, la Schiara, Talvena e molte altre cime dolomitiche. Informazioni in sede Cai oppure al 346 0153819 D O M A N I ALLE 15 10 E 19 SPECIALE A RADIO PIU’ CON NEVIO DE COL E OMAR CANEI
EXPO MISTERI 2016 A Maras di Sospirolo misteri, gastronomia, fiera mercato ispirati alla “Caza Selvarega” Dopo il grande successo dello scorso anno, ritorna l’apprezzata iniziativa “Expo Misteri” a Maras di Sospirolo: domenica 23 ottobre dalle 10 alle 17 si terrà un’importante Fiera mercato per le vie e i cortili del paese, unita a intrattenimento “misterioso”, alla gastronomia e alla cultura. L’evento, promosso dalla Pro Loco “Monti del Sole” con l’importante collaborazione dell’Associazione “San Bartolomeo” di Maras (e numerosi altri collaboratori), è la prima data sospirolese della rassegna “Veneto, spettacoli di Mistero” ed è anche la prima data a livello provinciale. Ricco il programma della giornata: dalle 10, presso l’antica osteria della Ada, sarà attivo il punto ristoro (davvero affollato lo scorso anno); alle 12 pranzo coi piatti tipici della tradizione, castagne e l’iniziativa “Un’Amatriciana per Amatrice” (raccolta fondi per i terremotati). Alle 14 torneo di scopa a 16 coppie e, alle 18.30, riapre la cucina; a seguire canti della tradizione e festa in compagnia. Intanto, ecco cosa accade nel borgo: dalle 10 alle 12 visita guidata alla chiesetta di San Bartolomeo; alle 10.30, dal bar della Ada, visita guidata ai tesori nascosti di Maras a cura del Centro studi montagna sospirolese con intervento di Giorgio Tosato su Rommel e l’occupazione austro tedesca a Sospirolo e di Alba Barattin sulle chiesette, prima dell’incontro con un falconiere (ore 1.5/2 circa, percorso facile con scarpe da trekking). Dalle 11 alle 16.30, al cortiol de la Rachele, sgranatura delle pannocchie con l’antica trebbia; dalle 11 alle 16.30, dalla piazza, giri in calesse e cavallo per le vie del paese; dalle 13.30 alle 16.30, alla tesura de Bepi de la Rachele, passeggiate in pony a cura dell’American Spirit Ranch. Numerosi gli eventi culturali presso l’Arena Longobarda: alle 14 e 15.45 spettacolo dei burattini; alle 14.30 presentazione del libro “Paesi Alti” di Antonio Bortoluzzi , con la partecipazione di Valentina De March, a cura di Michela Piaia; intermezzo corale; alle 16.15 letture dal libro “Zoologia popolare veneta” dell’Anonima Lettori srl. Numerose le mostre, collocate in vari angoli del paese: micologica con il gruppo “G. Bresadola”, attrezzi agricoli, moto d’epoca, mostra didattica sugli alberi, “La caza selvarega”, laboratori con foiole e mognoi, proiezione degli spettacoli “Al dì de le noze” e “La legenda de la cità de Cornia” realizzati dagli alunni della Primaria di Sospirolo, dughi de ‘na olta, dimostrazione lattiero casearia, truccabimbi, artisti da strada. Gran finale in festa alle 17 presso l’osteria della Ada in compagnia di Rolfo con la tribù longobarda, i can de Sboldrik e la compagnia della Caza selvarega, tema della giornata. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 30 ottobre.
AGORDO L’amministrazione comunale di Agordo partecipa alla campagna “Nastro Rosa 2016” promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Sezione di Belluno). Per partecipazione s’intende l’affissione di uno striscione nei pressi del ponte Rova visibile per chi arrivando ad Agordo si immette in tangenziale.”La “campagna nastro rosa” – dice l’assessore Nadia Dell’Agnola – promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita, affinché tutte le donne possano sottoporsi a visite senologiche periodiche, le invitano ad effettuare sia l’autoesame come anche a sottoporsi ad eventuali adeguati controlli clinico-strumentali (visita, ecografia e mammografia). Il cancro al seno, prima causa di tumore femminile è purtroppo sempre più in aumento, colpisce una donna su 10, anche le più giovani”. Oggi, grazie alle terapie innovative e tecniche acquisite dai medici, la guaribilità del cancro è molto alta e si riscontra comunque che un efficace prevenzione e diagnosi precoce comporta una guaribilità superiore al 90%. “Care concittadine, – conclude l’assessore – non abbiate paura! Procedete all’autoesame e sottoponetevi ai controlli di tipo preventivo. Rispondete positivamente all’invito dell’Ulss per lo screening e parlatene con il vostro medico curante in caso di dubbi. La prevenzione è l’unica strada efficace per arrivare a scoprire per tempo il tumore al seno e sconfiggere la malattia. La buona salute comincia dal nostro impegno e dal rispetto verso il nostro corpo”.
HOCKEY ALLEGHE E FELTREGHIACCIO IN COPPA Dal campionato alla Coppa Italia, Alleghe e Feltre ritornano sul ghiaccio in un turno infrasettimanale che al posto di mettere in palio i 3 punti-campionato prepara il lasciapassare per la fase successiva di un evento importante e per le due bellunesi il vernissage è un derby, il primo della stagione con i feltrini reduci da trasferte difficili per allenarsi (da sabato ritorneranno finalmente tra le mura amiche del Drio le Rive) e gli alleghesi già al top della forma. L’incontro inizierà alle 21 (diretta su Radio Più), dovrebbe far tornare sul ghiaccio Alberto Fontanive ormai da una settimana impegnato negli allenamenti. “Sono quasi pronto e ho tanta voglia di giocare per questi colori”, ha detto l’Alby alleghese lo scorso sabato mentre seguiva con interesse l’incontro Alleghe-Pergine. La Coppa Italia sarà messa in palio tra le 13 società della Serie B divise in 3 gironi, Est con Alleghe, Feltre, Pergine e Fiemme, Centro con le altoatesine Ora, Appiano, Caldaro, Renon e Merano ed Ovest con le lombarde Como, Varese, Chiavenna e Milano. Tre gironi di andata/ritorno che verranno giocati tra oggi e i primi di febbraio e che vedranno le prime classificate e la miglior seconda sfidarsi nella final four. La vincente del girone della Kanguro Alleghe Hockey sfiderà in semifinale in programma tra il 15 e 17 febbraio la miglior seconda (la squadra meglio piazzata al termine del girone di andata della Regular season) mentre l’altra semifinale sarà giocata le vincenti dei gironi lombardo e altoatesino. La finale verrà disputata tra il 19 e il 21 febbraio DALLE 21 IN STUDIO MARCO GAZ, ALLO STADIO STEFANO ORSINGHER
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