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SELVA DI CADORE Furto da 60 mila euro al negozio Salewa di Santa Fosca a Selva di Cadore. Rubata attrezzatura ed abbigliamento sportivo, probabilmente un colpo su commissione. Colpo durissimo per chi ha aperto il negozio meno di un anno fa nei locali di proprietà del Comune che come molti altri Comuni dell’Agordino (eccetto La Valle e Taibon) non ha mai investito su un sistema di video sorveglianza. I risultati nell’ultimo mese sono evidenti nei Comuni non “protetti”.
ERTO Una delle 10 telecamere di Erto nel Longaronese potrebbe aver immortalato il vandalo dei pneumatici, sono un ventina le denunce presentate ai carabinieri da parte di automobilisti ritrovatisi appiedati con i pneumatici forati. Gli uomini dell’Arma stanno valutando le riprese.
BELLUNO Continuano le indagini dopo il rogo che ha distrutto l’auto del consigliere Serafini “Orso Grigio” a Sois. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti ed è attenta ai rapporti di vicinato
TAIBON A febbraio gli ordini sono cresciuti del 50%, il fatturato in due mesi del 54 %, ma è soprattutto il 2015 l’anno dei successi per la Pramaor di Taibon Agordino, l’autentico made in Italy di Blackfin ottiene risultati di prestigio e ritorni economici non indifferenti. L’azienda specializzata nella produzione di occhiali in titanio di alta gamma, infatti ha chiuso l’anno vecchio con un fatturato di 6,2 milioni di euro, in aumento del 27%. A fare da traino le esportazioni che rappresentano il 75% delle vendite, in aumento del 38%. Nonostante le crisi regge anche il mercato interno con una crescita del 14%. La Pramaor, conta 56 dipendenti e 22 agenti diretti (la nuova azienda ampliata di recente sarà inaugurata a giugno), vende le collezioni Blackfin in quasi 40 Paesi nel mondo e dall’inizio di quest’anno è presente con distribuzione diretta in Danimarca e, in un paio di mesi, lo sarà anche in Svezia e Regno Unito. Nel 2015 Blackfin ha ricevuto il Bestand, il premio per il miglior stand a Mido, il Silmo d’Oro per un brevetto innovativo e il V.Award Silver a Hong Kong nella categoria occhiali da sole.”Il 2015 è stato un anno gratificante è vero – dichiara Nicola Del Din, amministratore delegato di Pramaor – il mercato ci ha premiato in diverse occasioni, dimostrando come il percorso che abbiamo intrapreso ormai da qualche anno e focalizzato sul marchio Blackfin sia assolutamente vincente”. Vincente per la Pramaor è anche il livello commerciale, la rafforzata distribuzione diretta, l’apertura a nuovi Paesi e gli investimenti in ricerca, marketing e comunicazione. “Per questo – dice Del Din – abbiamo stretto collaborazioni di eccellenza come quella con il maestro e cantante Andrea Bocelli. Da tempo promuoviamo l’autenticità della nostra produzione e quest’anno a Mido siamo molto orgogliosi di presentarci con una campagna di comunicazione dove porteremo un video dedicato al neomadeinitaly, la filosofia che caratterizza l’azienda agordina: gli occhiali Blackfin sono interamente disegnati e realizzati in Italia”.
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SUL TRENO, SUI TRENI, INTERROGAZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE IN REGIONE
CASSA INTEGRAZIONE IN VENETO NEI SEI ANNI DI CRISI, PARLA L’ASSESSORE REGIONALE ELENA DONAZZAN
LA VALLE Nella Conca Agordina c’è stata un’improvvisa accelerazione circa la fusione dei Comuni. Fatto che ha creato qualche perplessità al capogruppo di minoranza a La Valle Tiziano De Col. “Ripenso – dice De Col – alle dichiarazioni relative alla Fusione dei Comuni della Conca Agordina rilasciate da alcuni degli stessi sindaci non più tardi dello scorso anno , nettamente contro i processi di Fusione. Cos’è che ha causato questa improvvisa “conversione”, forse il precipitare delle condizioni di operatività di alcuni di questi Comuni e l’allettante incremento per il 2016 dei fondi nazionali e regionali a supporto delle Fusioni? O un mero calcolo politico per appropriarsi dell’argomento e poi rimetterlo nel cassetto o strascicarlo per tre anni per arrivare a fine mandato di tre sindaci su quattro?”. Per De Col il rischio concreto di “bruciare” l’argomento già dalle prime battute è evidente “L’assenza del sindaco di Taibon dal tavolo – continua De Col – è da valutare con particolare attenzione, non per avere un Comune in più o un Comune in meno, ma per garantire l’omogeneità territoriale della Conca Agordina e per fare da bilanciamento al peso specifico di Agordo nei riguardi degli altri tre piccoli Comuni, sommando gli abitanti sono poco più della metà di quelli di Agordo. A inizio mese sarà invece dato il via alla fusione dei Comuni di Canale e Falcade ed a questo proposito l’ex sindaco di La Valle afferma: “Da seguire perchè un processo iniziato con serietà istituzionale, con l’iniziale coinvolgimento dei Consigli Comunali e con l’attività di Associazioni Locali atte alla ricostituzione delle Antiche Regole locali, in modo che la gestione del Patrimonio Antico storicamente legati alle Comunità Locali e da 200 anni gestiti dai Comuni, possa rimanere nella gestione delle Comunità Locali anche in caso di scioglimento dei Comuni. C’è poi da riportare il fatto inquietante quale quello di un disegno di Legge Costituzionale già allo studio che prevedrebbe l’obbligatorietà della Fusione, annullando ovviamente tutti i benefici economici collegati”.
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AGORDO, il professor Doglioni venerdì ad Agordo parlerà di terremoti
CON IL COMITATO A CANALE D’AGORDO
ALLEGHE Le gare di snowboard Big Air organizzate dallo Ski College Veneto di Falcade e valide per la Triveneto Cup si sono svolte domenica scorsa nel comprensorio del Civetta ad Alleghe con 70 atleti di 11 Sci club provenienti oltre che dal Veneto, dal Friuli, dal Trentino e Dall’alto Adige, si sono esibiti nei salti con la tavola al Park di Alleghe, con evoluzioni mozzafiato che hanno fatto vivere agli atleti e al pubblico presente momenti di grande emozione.
Baby maschile 1. Federico Giovannini (Campiglio) 2. Nicola Cristino (Val Biois). Cuccioli femminile: 1. Valery Rosa Vegher del 2005 (Campiglio), giovanissima atleta ma dalle grandi potenzialità che già dimostra di possedere le caratteristiche per diventare un’atleta di successo. Cuccioli maschile: 1. Andrea Di Tonno Andrea, 2. Mattia Stefani Mattia, 3. Nicola Bettega. Ragazzi Femminile: 1. Marilù Poluzzi Marilù, 2. Caterina Vecchini, 3. Caterina Biagiolini. Ragazzi maschile: 1. Martin Fosco (Fassa), 2. Alessandro Vecli (Campiglio), 3. Giacomo Pasin (Treviso). Allievi Femminile: 1. Martina Poschieavin, 2. Anna Biagiolini, 3. Isabel Murer (Val Biois). Allievi Maschile: 1. Gianluigi Vecchin (Fassa), 2. Francesco Vanzetta (Fassa), 3. Alessandro Miorelli (Fassa). Giovani femminile 1. Carolin Valentini , 2. Claudia Tondi, Greta Costa (Ski College Veneto.). Giovani maschile: 1. Andrea Tassello 2. George Donville Campigio 2. Cesare Girotto (Bachmann). Nella classifica a squadre vince il team Campiglio, seguito dal Bachmann e al terso posto lo Sci club Val Biois.
ALLEGHE Il tentativo della dirigenza dell’Alleghe non è stato certo quello da ultima spiaggia, ma la delusione degli ideatori è tanta. Sabato l’Alleghe Hockey ha chiamato a raccolta i genitori dei ragazzi affiliati alla società per presentare una nuova promozione commerciale con l’uso di una card (la Sicard Live, con una parte di denaro sugli acquisti nei punti associati devoluto alla società alleghese), sul progetto i dirigenti ci stanno lavorando da tempo. Ma i genitori hanno dato buca quasi che il problema dell’Alleghe fosse di altri, non di chi è direttamente interessato. Anche per questo lo sfogo di Amedeo Franceschini, genitore di figli che hanno militato nell’Alleghe e già dirigente alleghese, il primo con Tamara Angeli che ha creduto alla ex serie C dei giovani, poi diventata la squadra di serie B tre anni fa, nel momento dell’autoretrocessione nel campionato minore.
“Sono rimasto incredulo – dice Amedeo Franceschini – nel constatare che a tale riunione erano presenti (tolti i dirigenti) solo 10 persone di cui 4 non hanno nemmeno figli tesserati. Quando io avevo l’incarico di dirigere le squadre giovanili, ero attorniato dai genitori che nelle loro possibilità mi davano una mano a portare avanti il difficile compito che esercitavo. Ora, mi sembra, che non sia assolutamente più così. L’assenza massiccia dei genitori mi rattrista in primis perchè si capisce che l’Hockey Alleghe è considerato da loro un parcheggio dove depositare la “valigia figlio” ed in secondo luogo ho grande ammirazione per i dirigenti attuali che nell’indifferenza totale portano avanti problematiche sempre più difficili da realizzare. La soluzione viene da sè : se ai genitori non interessa assolutamente tutto ciò che fanno i dirigenti, questi per ovviare alla loro mancanza devono far pagare una tassi d’iscrizione consona al costo di una stagione agonistica per sopperire in tal modo al divario fra entrate ed uscite. La mia speranza, in questo desolante contesto, è che i dirigenti non si facciano prendere dallo sconforto”.