Buon anno, l’urlo si è alzato dall’Agordino, da Falcade dove migliaia di persone si sono riversate in piazza per il brindisi ben augurale tra lo spettacolo dei fuochi artificiali. Auguri e bevenuta a Vittoria la prima nata dell’anno in provincia, la mamma Giorgia tra la felicità di papà Patrik Comerrere l’ha data alla luce all’ospedale di Feltre dove poco prima di mezzogiorno sono nate anche due gemelle Greta e Camilla di Ilaria e Luca Zallot. La cronaca d’inizio anno ci porta a Canale d’Agordo dove Ernesto Xaiz, settantenne del luogo che stava lavorando nei pressi del suo fienile è precipitato nel torrente Tegosa. Ad Auronzo una ragazza di 26 anni di ritorno dal veglione di fine anno alle 2 di notte è finita fuori strada, contro l’albero per poi capottare. Sempre ad Auronzo gran lavoro per i vigili del fuoco chiamati per un incendio alla mansarda di una palazzina ci sono voluti 24 uomini e 8 mezzi per domare le fiamme. Da Trichiana un ragazzino di 14 anni è scappato di casa e per tutta la notte è rimasto sul treno percorrendo almeno 500 chilometri, solo ieri ha chiamato la madre da Lambioi dove è stato ritrovato sano e salvo. Luigi Di Maio mantiene la parola data a fine ottobre, domani e venerdi sarà ad Alleghe e Rocca Pietore per due giorni di vacanza, previsto anche l’incontro con i sindaci. Ieri il premier con il pentastellato Di Battista ha sciato a Passo San Pellegrino da dove ha realizzato un video messaggio. Il gioco d’azzardo una piaga per questa vallata. Oggi sul Corriere delle Alpi Gianni Santomaso propone un’approfondita indagine dalla quale emerge come nell’Agordino vengano bruciati 12,5 milioni di euro in un solo anno (2017) ovvero in media 525 euro per cittadino compresi neonati e pensionati. Nello sport Luca Cagnati il migliore a Feltre, da questa sera via al campionato agordino di hockey su ghiaccio, noto anche il calendario della relegation round, l’Alleghe riparte da Varese. (mm)
LUIGI DI MAIO DA PASSO SAN PELLEGRINO, RIFUGIO CIMA UOMO
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DUE INTERVENTI PER IL SOCCORSO ALPINO DI BELLUNO
Ieri mattina attorno alle 11 è stato richiesto l’intervento del Soccorso alpino di Belluno per prendere parte, assieme ai Vigili del fuoco, alla ricerca di un ragazzo di 13 anni, uscito dalla propria abitazione di Trichiana ieri nel pomeriggio e non più rientrato. Le squadre hanno perlustrato strade e torrenti attorno all’abitazione, finché passate le 15 è arrivata la notizia che il giovane era stato rintracciato a Lambioi e stava bene. L’allarme è quindi cessato. In tarda mattinata il 118 ha poi ricevuto la chiamata di due escursionisti che si erano imbattuti in un cagnolino da solo, mentre salivano verso il Monte Peron a Sedico, senza riuscire a prenderlo. I soccorritori si sono quindi portati sul posto indicato e hanno iniziato a perlustralo per verificare non ci fosse una persona in difficoltà. È stato anche utilizzato un drone per sorvolare a lungo l’area dall’alto. Le squadre non hanno ritrovato il cane né rinvenuto alcuno e alle 17.30 sono rientrate.
DOMANI E VENERDI DI MAIO NELL’AGORDINO
Luigi Di Maio nel bellunese il 3 e il 4 gennaio
CROCE VERDE VAL BIOIS E SOCCORSO ALPINO PER L’INTERVENTO LUNGO IL TEGOSA
CANALE D’AGORDO – Ieri mattina alle 9.30 Ernesto Xaiz 70 anni passeggiando attorno il suo fienile è scivolato lungo la scarpata e dopo un volo di 4-5 metri è finito net torrente Tegosa. Sopraggiunta la Croce Verde ha soccorso l’uomo con l’aiuto di alcuni compaesani. All’intervento anche gli uomini del CNSAS Val Biois e l’elicottero del Suem per il trasporto dell’uomo all’ospedale di Treviso per aver riportato un trauma cranico.
AURONZO DI CADORE – GRAVE INCIDENTE NELLA NOTTE DI CAPODANNO
AURONZO Lungo sr 48 verso le ore 2 del mattino di ieri, una donna, Andrea Fontana di 26 anni di Pieve di Cadore ha perso il controllo dell’auto che ha finito la sua corso contro un albero per poi ribaltarsi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Santo Stefano di Cadore con i Vigili del fuoco e personale del 118 di Auronzo di Cadore. La donna è stata trasportata all’ospedale di Belluno dove è tutt’ora ricoverata in prognosi riservata, ma fortunatamente non in pericolo di vita.
SCHIANTO A FONZASO
Nel tardo pomeriggio del 31 dicembre incidente con 4 auto coinvolte sul rettilineo al distributore Beyfin, forse per una mancata precedenza. Il conducente di una Golf è rimasto incastrato nell’abitacolo, estratto a fatica dai vigili del fuoco è stato portato in ospedale in gravi condizioni. Pesanti i disagi al traffico con la strada chiusa per più di un’ora.
4 FERITI SULLA STRADA
PIEVE DI CADORE Incidente stradale con 4 feriti non gravi, collisione frontale tra due autovetture verso le 13 di ieri al bivio per Nebbiu’. Sulla prima auto due persone di Valle di Cadore mentre nell’altra due romani ( uomo e donna)
FURTI IN VALBELLUNA
Di nuovo all’opera i malviventi in Valbelluna, raid a Santa Giustina e Belluno in zona Mussoi, serramenti forzati e furto di gioielli e preziosi.Tra le denunce presentate alla caserma di Santa Giustina quella di una donna di una sessantina di anni che vive da sola e che verso sera è rientrata nella propria abitazione e ha scoperto che le era stato forzato il portoncino d’ingresso, all’interno appartamento sottosopra. Indagano i carabinieri, che andranno alla ricerca di eventuali immagini delle telecamere della videosorveglianza.
LE FIAMME DISTRUGGONO LA MANSARDA
AURONZO Il surriscaldamento della canna fumaria è probabilmente la causa dell’incendio che ha distrutto una mansarda in via Folletto. Alle 19 di ieri sera le fiamme che hanno devastato l’appartamento di Villa Bellavista. Sul posto i vigili del fuoco con 8 mezzi e gran lavoro per tutta la notte per domare le fiamme all’ultimo piano del condominio. In casa non c’era nessuno, oggi la conta dei danni.
DICHIARATO STATO DI GRAVE PERICOLO PER INCENDI BOSCHIVI IN VENETO
VENEZIA Viste le contingenti condizioni meteo-climatiche e vegetazionali, caratterizzate da condizioni di gran secco, abbinate a vento in alcune parti del territorio, la Regione Veneto ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi per i territori comunali a rischio delle province di Belluno, Treviso, Verona e Vicenza. Fino alla comunicazione di revoca dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, sono pertanto vietate tutte le operazioni che possono creare pericolo o possibilità di incendio in aree boscate, cespugliate o arborate, e comunque entro la distanza di cento metri dai medesimi terreni.
METEO. INIZIO 2019 VENTOSO IN VENETO. DICHIARATO STATO DI ATTENZIONE PER VENTO FORTE Il 2 E 3 GENNAIO
VENEZIA Il quadro meteorologico in Veneto prevede per oggi e domani venti forti o molto forti da nord-nord ovest in quota, a tratti anche nelle valli e localmente sulle zone pedemontane per raffiche di Foehn. Per questo motivo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha dichiarato lo Stato di ATTENZIONE per Vento Forte sulle zone Montane e Pedemontane del territorio per le intere giornate del 2 e 3 gennaio 2019 da riconfigurare, a livello locale, in PRE-ALLARME O ALLARME a seconda dell’intensità del vento.
IL GIOCO D’AZZARDO NELL’AGORDINO. INCHIESTA DI GIANNI SANTOMASO
Speciale sul Corriere delle Alpi con tabelle e opinioni.
PIU’ DI 12 MILIONI DI EURO BRUCIATI NEL 2017
IL SINDACO DI FALCADE: NESSUNA SLOT NEI LOCALI DI PROPRIETA’ COMUNALE
FEDERICA A RIVAMONTE HA DETTO DI NO. LE SLOT NON LE VOGLIO LO RIPETE DAL 2014 CHE IL BAR E’ LUOGO DI AGGREGAZIONE E NEL GIOCO L’AGGREGAZIONE NON ESISTE
IL RACCONTO DEL PARROCO DON FABIANO CHE COMMENTA IL DATO DI GOSALDO
LE ORDINANZE A SELVA DI CADORE, IL SINDACO
2019, ANNO DEL TURISMO LENTO. UNCEM: TERRITORI E MONTAGNA PROTAGONISTI. ABBIAMO ITINERARI SMART, GREEN E SLOW CHE RICHIAMANO TURISTI DA TUTTO IL MONDO CON PASSIONE, LENTEZZA, COESIONE
Inizia il 2019, Anno del turismo lento. Come il 2016 è stato l’Anno nazionale dei cammini, il 2017 l’Anno nazionale dei borghi e il 2018 l’Anno del cibo italiano, il 2019 è l’anno del turismo lento. È dedicato a chi vuole viaggiare in Italia a passo lento. Quello che in montagna conosciamo benissimo. Passo lento e corto. Verso l’alto. Il 2019 Anno del turismo lento è un ulteriore modo per valorizzare i territori italiani meno conosciuti dal turismo internazionale e rilanciarli in chiave sostenibile favorendo esperienze di viaggio innovative, dai treni storici a alta panoramicità, agli itinerari culturali, ai cammini, alle ciclovie, ai viaggi a cavallo. Nell’anno dei borghi, ad esempio, sono stati protagonisti i paesi delle Alpi e degli Appennini: quelli dove ci sono le botteghe da salvare, quelli delle cooperative di comunità e delle iniziative per generare crescita e sviluppo dal basso, quelli protetti dalla legge 158 del 2017. Nella stessa legge nazionale sui piccoli Comuni e sui borghi, all’articolo 6 si inquadra il turismo lento come motore di sviluppo dei territori. Le aree montane e interne, nei prossimi dodici mesi, saranno protagoniste. Pensiamo ai treni storici: 130 mila turisti nel biennio 2016-17 (in crescita del 45% sul biennio precedente) hanno viaggiato a bordo di uno dei treni d’epoca di Fondazione Fs Italiane sulle nove linee ferroviarie riattivate ad hoc per un totale di 600 chilometri. O ancora le località montane scelte dagli studenti delle scuole come “viaggio d’istruzione” o dalla terza età per relax e piacevoli soggiorni. Si sale e i paesaggi, il clima, le ricchezze storiche-culturali, i monumenti, i percorsi segnati, i borghi si uniscono in un’offerta che sfida le tradizionali capitali del turismo internazionale e anche italiano. I nostri borghi e paesi montani, insieme ad altri di uno stesso territorio, costruiscono oggi un’offerta green, smart e slow. Verde, intelligente e lenta. A portata di turisti stranieri e di prossimità. Costi contenuti, alta esperienzialità, grande scoperta e interazione. A passo lento. Con passione e lentezza per generare coesione. Investire sul turismo sostenibile è una strategia di sviluppo che ha come fine la tutela e la riproposizione innovativa di luoghi, memorie, conoscenze e artigianalità che fanno del nostro Paese un luogo unico: un circuito di bellezza straordinariamente diffuso lungo tutto il suo territorio fisico, e lungo un arco di secoli di civiltà. Una strategia fondamentale per governare la crescita dei flussi turistici che ci attendiamo, anche nelle aree montane 365 giorni l’anno, da oggi al 2030.
L’OPINIONE
di Franco Piacentini
Ex Segretario Spi Cgil Veneto
Il Governo faccia retromarcia anche sulle pensioni.
Dopo la retromarcia (al momento solo a parole) sul raddoppio dell’Ires Terzo Settore, il Governo farebbe cosa utile, per milioni di anziani, ripristinare al 100% l’adeguamento economico annuale di tutte le pensioni, sapendo benissimo che in Italia la media del valore pensionistico non supera i 900 euro lordi mensili. Recentemente il ministro Salvini ha dichiarato che i pensionati nel 2019 non perderanno un euro. Anche se (presumo) detta in buona fede, è stata comunque questa sua uscita giornalistica troppo affrettata. Sono da oltre dieci anni che i pensionati perdono potere d’acquisto sui loro redditi da pensione. Per il mancato recupero del fiscal drag e per il parziale adeguamento annuale delle pensioni, una perequazione inferiore del 50% rispetto all’ effettivo costo della vita, il reale valore economico delle pensioni, negli ultimi dieci anni, ha subito una perdita di oltre il 20%. Sostanzialmente un euro di pensione equivale a meno di 80 centesimi. Quindi sarà bene che il Governo si confronti con Cgil Cisl Uil, per dare certezze ai prossimi pensionati e per adeguare economicamente le pensioni, per evitare che i pensionati entrino nel tunnel senza uscita della povertà”.
GLI AMICI DEL CORO AGORDO: ANTONIA E ORLANDO
DI GIANNI SANTOMASO
OGGI LA FIACCOLATA A SELVA DI CADORE
FILARMONICA, STRAGA’ E DE ROSA PER LA CUCCHINI
NEL RICORDO DI DANTE MORO
CONCERTO BENEFICO
PAVARUI ALL’EPIFANA
CANALE D’AGORDO: SCULTURA SU LEGNO, SEI ARTISTI ALLA PRIMA EX TEMPORE EVENTO POSTICIPATO AL 6 GENNAIO CAUSA AVVERSE CONDIZIONI METEO.
LE STORIE DEL BAMBINO, LETTURE E IMPROVVISAZIONI NATALIZIE
VOLTAGO Venerdi alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Voltago per iniziativa della parrocchia ed Agordo Musica saranno sul palco Sandro Buzzatti voce recitante e Nelso Salton al contrabbasso.
UN GRANDE CAPODANNO CON MIGLIAIA DI PERSONE IN PIAZZA A FALCADE. SPETTACOLO DI FUOCHI ARTIFICIALI E … I DJ DELL’AGORDINO
IL GRAZIE DI LALLO E JACK
GIOR
NALE RADIO 31 DICEMBRE. INTERVISTA AL SINDACO DELL’UNIONE MONTANA FABIO LUCHETTA.
Ritorna puntuale l’intervista di fine anno al presidente dell’Unione Montana Fabio Luchetta. Ecco il notiziario con la copertina dedicata alla cronaca e la lunga chiacchierata
TORNEO AGORDINO DI HOCKEY…. CI SIAMO!
LA PRESENTAZIONE DI ALBERTO FONTANIVE
HOCKEY, RELEGATION ROUND. L’ALLEGHE RIPARTE DA VARESE
Con l’arrivo del nuovo anno, la FISG ha diramato il calendario riguardante il Qualification Round della IHL. Si inizia domani e la prima partita dell’Alleghe Hockey sarà in trasferta contro il Varese. 8 le partite in programma per le civette che già sabato prossimo giocheranno la seconda giornata in casa contro il Fiemme. Sabato 12 gennaio la squadra di Eskola giocherà in trasferta contro l’Ora e il 19 gli agordini sfideranno il Como tra le mura amiche. Partite di ritorno che inizieranno il 31 gennaio prossimo con le ultime 4 partite in programma. La fase si concluderà il 16 febbraio e alla fine del Qualification Round solo 3 squadre su 5 approderanno ai quarti di finale del campionato. Questa la classifica al momento dopo la prima fase: Fiemme 9, Varese 8, Ora 6, Alleghe e Como 5. Domani dunque la prima partita della seconda fase con la sfida tra Varese ed Alleghe in programma alle ore 20:45 che Radio Più seguirà in diretta all’interno di “Hockey Al Punto Giusto”.
TRIONFO AGORDINO CON LUCA CAGNATI A FELTRE
Luca Cagnati ha vinto la Fel31run corsa su strada tra le mura della città per un totale di 5 chilometri. Cagnati ha messo alle spalle Said Boudalia e Ivor Ruben Deola. Tra le donne successo di Laura Dalla Monta su Arianna D’Alberto e Silvia Pennato. Bruno Mezzavilla e Marzia Signorotto sono i vincitori della speciale classifica per baristi
DA OGGI A SABATO
Precipitazioni: Assenti sulle Prealpi (0%), mentre si avrà della neve burrascosa sulle Dolomiti centro-settentrionali (60/80%), a tratti fino in alcune valli. Gli apporti di neve ventata saranno di 4/6 cm in quota sui settori più settentrionali, e di tracce nelle valli, localmente fino a 1/3 cm.
Temperature: In generale diminuzione con minime ovunque registrate alla sera. Le punte massime saranno variabili per episodi di Foehn e comprese tra i 4 e 8°C nei fondovalle prealpini e 1/5°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -8°C max -3°C, a 2000 m min -12°C max -6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -13°C max -7°C, a 3000 m min -20°C max -15°C.
Venti: Nelle valli moderati con rinforzi di Foehn, già al mattino, ma soprattutto nel pomeriggio/sera, (Raffiche fino sui 100/110 km in alcune valli); in quota tesi o forti da Nord Nord-Ovest al mattino, anche molto forti l pomeriggio/sera, 25-60 km/h a 2000 m, 80-95 km/h a 3000 m, con raffiche fino sui 110/120 km/h.
Precipitazioni: Assenti (0%) su quasi tutti i settori, ad eccezione delle Dolomiti più settentrionali, dove si verificheranno nuove burrasche di neve in quota in serata (20/30%).
Temperature: In ulteriore leggero calo. Sono previsti minimi di -5/-6°C nei fondovalle prealpini, di -7/-10°C a 1000/1200 m, nonostante il Foehn e punte massime spesso sotto 0°C (gelo persistente). (La duplice azione delle basse temperature e dei forti venti darà luogo a un wind chill di -25/-28°C a 2000 m e di -35/-38°C a 3000 m. Su Prealpi a 1500 m min -10°C max -8°C, a 2000 m min -13°C max -11°C. Su Dolomiti a 2000 m min -14°C max -12°C, a 3000 m min -21°C max -18°C.
Venti: Nelle valli moderati/tesi per raffiche di Foehn, le quali potranno risultare ancora forti. In quota forti da Nord, a tratti tempestosi a 3000 m, a 45-80 km/h a 2000 m, a 85-110 km/h a 3000 m, con raffiche fino sui 120/130 km/h.