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AUTUNNO AGORDINO, ASPETTANDO I PROSSIMI EVENTI DOPO IL SUCCESSO DELLA SE DESMONTEGHA DI FALCADE: EL DI DEL TRATOR, DOMENICA A CANALE D’AGORDO. LA FIERA DEL BESTIAM IL 12 OTTOBRE AD AGORDO-BROI

 

 

ATTENZIONE: LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845

ATTENZIONE: LA NUOVA APP RADIO  PER ANDROID di Nicola Vettorello

https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko   

 

 

 

 

 

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OGGI ALLA RADIO…. ALLE 4 E ALLE 6 LE NOTIZIE DALL’ITALIA E DAL MONDO 0500 l’almanacco della nostra gente con il MUSLA  6.15 PIROLE DE LENGA A CURA DEL MUSLA 7.20 EL BAL DEL FIORI, DETTI E TRADIZIONI DI GIULIANA DA RONCH 8.05 LA RASSEGNA STAMPA LOCALE 8.30 PIU’ SIAMO CON MARINA DONA’   900 L’almanacco della nostra gente con il MUSLA   9.10 il country di alex nascinben  9.40 VIABILITA’ CON BOTOL CAR SERVICE (AGORDO-SEDICO-FELTRE)   10.30 MAURO RIVA, L’EVENTO A FALCADE DI MARCO GAZ  11.30 SOTTO UN CIELO DI STELLE, ASTROFILIA CON CLAUDIO PRA   12.00 VA TUTTO LISCIO  12.30 GIORNALE RADIO PRINCIPALE CON LO SPECIALE 70 ANNI DEL CAI A TORINO, CON LUISA ALCHINI E FABIO RUFUS BRISTOT  13.20  TRA FOGLIE E CASTAGNE, CANTA CON NOI DI E CON MARINA DONA’   14.00 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA, LORIS SCUSSEL  15.00 I MARTEDI DI LUISA ALCHINI, OSPITE MARIO PAOLINI (foto) 16 IL ROCK DI MARCO COSTANTINI 1645 LE HIT DI MIRCO BENCIVENNI 18.00 PIU’ DANCE LE SELEZIONI CHE FANNO SALTARE DI DJ JACK, JACOPO DEL TEDESCO 19.00 LE ANTICIPAZIONI DAL TG DI ANTENNA 3 DI TIZIANA BOLOGNANI

rassegna stampa nazionale, ogni giorno alle 5 e alle 6 del mattino
giornali locali 7 rassegna stampa flash, 8 rassegna stampa, gr flash alle 10 e alle 11, principale 12.30. Informazione pomeriggio alle 15 (speciale) 16, 17, 18. Giornale radio nazionale: ogni ora dalle 5 del mattino, alle 20 della sera.

 

 

IERI SU TUTTI I  CANALI SOCIAL DI RADIOPIU’ E ALLA RADIO… 

Giovanni Baglioni ringrazia l’Ospedale di Agordo: un’esperienza di umanità e professionalità

 

REDAZIONE Giovanni Baglioni, figlio di Claudio e Paola Massari in un post pubblico sulla pagina facebook  ringrazia il personale dell’ospedale di Agordo per l’attenzione e l’umanità dimostrata durante il ricovero. La riflessione nasce dall’esperienza personale, che ha ricordato come dietro le categorie e le figure professionali ci siano persone, ognuna con il proprio valore. Superando la diffidenza maturata in passato, il racconto elogia la cura e il supporto ricevuti da medici e infermieri, sottolineando l’importanza dell’umanità nel campo medico, piuttosto che il ricorso a facili etichette propagandistiche. Giovanni, sempre più un po’ agordino, e gli agordini hanno un profondo “amore” per quel bimbo nato assieme alla meravigliosa “Avrai” di Claudio Baglioni (negli anni in cui frequentava Alleghe Villa Paganini, Agordo Col di Foglia, Pizzeria da Silvio e…la discoteca La Stua della famiglia Ballis) del giugno 1982, che ancora oggi a distanza di 42 anni viene trasmessa alla Radio Più, cioè la trasmettiamo da 41 anni visto che la Radio si è dedicata “Avrai” il 25  giugno dell’anno successivo, 1983. Giovanni, che abbiamo visto imbracciare la chitarra sui palchi della vallata e che speriamo di rivedere presto tra Broi e pentagramma. (mirko mezzacasa)

 

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I podcast informativi del mattino – audio –  

LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO    

 

NOTIZIE DELLA NOTTE   

Baseball: morto a 83 anni Pete Rose, leggenda della Mlb Giappone, Alberto Zaccheroni nella Hall of Fame del calcio Raid israeliani sulla Siria, ‘3 morti e 9 feriti vicino Damasco’ ‘Israele colpisce un campo di profughi palestinesi in Libano’ Meloni: ‘Urge de-escalation in Libano, Italia fa la sua parte’ Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+1,02%) Portavoce Idf, operazione terrestre iniziata nelle ultime ore

AUDIO dalle 6 del mattino

 

 

 

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I podcast informativi del mattino – audio – 

OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO 

per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera. 

 

Aggressione a Belluno: coppia ferita, indagini in corso

FINE SETTIMANA DI VIOLENZA NEL CARCERE DI BELLUNO.

AGGRESSIONI, MINACCE E DANNEGGIAMENTI Attacco di lupi a Carbonaia: asina ferita, proprietaria spaventata
CONSIGLIO PROVINCIALE: VIA LIBERA ALLA RICAPITALIZZAZIONE DI LONGARONE FIERE
DILLO A RADIO PIU….Limitazioni al traffico a Belluno dal 1 ottobre DI EMILIO BEZ
Accordo per viabilità sicura a Voltago Agordino
LAVORI A LAMBIOI, CAMBIA LA VIABILITA’ A BELLUNO

Autovelox a Tai: il Tribunale dà ragione al Comune

Accusati di spaccio di eroina in vallata: intercettazioni e testimoni confermano

Truffa online: coppia bellunese perde 1.262 euro per una gabbia per conigli

Condanna per stalking a Feltre: un anno e sei mesi di reclusione
DENISE GUADAGNIN NEL DIRETTIVO DI ANCI VENETO
Museo Fulcis e Rassegna Fulcis Open Air: Risposta dell’Assessore Addamiano
Risposta dell’Assessore Roccon sulla Gestione del Verde a Cavarzano
La Cooperativa Edilizia Villa Roma di Livinallongo pronta per una nuova operazione residenziale

AUDIO dalle 7 del mattino

 

 

 

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I podcast informativi del mattino – audio – 

GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO 

il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera    

GENOVA Scontri al derby, arrestati rischiano fino a 15 anni di carcere MILANO Maxi blitz contro i clan degli ultras di Inter e Milan, arresti e perquisizioni MILANO Nuovi guai per Fedez, arrestato il suo bodyguard Il rapper vicino al capo della curva del Milan, dagli atti pestaggio a Iovino MANTOVA Convalidato il fermo del 17enne accusato di omicidio NUORO Strage a Nuoro, l’omicida si è accanito sulla moglie Effettuata l’autopsia anche sui corpi dell’assassino e della figlia RIMINI “Dove morì Pantani non entrò solo la scientifica” Gli agenti ai pm: ‘Altri prima di noi, ci dissero di restare fuori’ BIELLA Sparo di Capodanno, Campana ritira la querela contro il deputato Pozzolo CAGLIARI Ex calciatore del Cagliari morto in hotel, domani l’autopsia BARI Auto giù da cavalcavia, morti un 24enne e una 21enne NAPOLI Spalletti dona la Panda dello scudetto ai bambini del Santobono

 

EDIZIONE DELLE 20, DEL 29 SETTEMBRE 2024

 

EDIZIONE DELLE 19, DEL 29 SETTEMBRE 2024, LO SPORT

AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio

 

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I podcast informativi del mattino – video – 

RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO 05

viene  pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO   DI MIRKO MEZZACASA

VIDEO   in diretta dalle 8 del mattino   

 

 

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IERI SERA, DAL TG DI ANTENNA 3, ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE  in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.  

I TITOLI DEL TELEGIORNALE ALLA RADIO, DI TIZIANA BOLOGNANI

 

 

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CHIUSURA PER LA STRADA PER PASSO DURAN – LATO ZOLDO

SP347 PASSO DURAN E CEREDA località Cordelle. FINO ALL’11 OTTOBRE esclusi sabato, domeniche e festivi infrasettimanali INTERDIZIONE TOTALE AL TRANSITO DALLE 8 ALLE 17

 

 

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ROCCA PIETORE, ACQUA INQUINATA

ROCCA PIETORE a ROCCA PIETORE in località SOPRACORDEVOLE, VAL, DAGAI, DAVARE, LE COSTE e RONCH l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con cisterna c/o ex Ufficio Postale.

 

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Aggressione a Belluno: coppia ferita, indagini in corso

BELLUNO

Intervistati FRANCESCO ZERILLI (QUESTORE BELLUNO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)

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FINE SETTIMANA DI VIOLENZA NEL CARCERE DI BELLUNO. AGGRESSIONI, MINACCE E DANNEGGIAMENTI

BELLUNO Weekend di violenza al carcere di Belluno. Ancora aggressioni, minacce e danneggiamenti nelle serate di venerdì e sabato. A denunciare gli episodi, ancora una volta, i sindacati della polizia penitenziaria chiedono interventi urgenti da parte dell’amministrazione penitenziaria. Tutto è cominciato nella serata di venerdì 27 settembre, con l’aggressione con sputi e schiaffi da parte di un detenuto della sezione “comuni” dell’istituto penitenziario bellunese ai danni di un poliziotto, finito al Pronto Soccorso con prognosi di sette giorni. Aiutato da altri detenuti, l’aggressore ha poi preso di mira i citofoni e il sistema automatico di apertura dei cancelli dell’edificio, distruggendoli. Nel frattempo, altri reclusi hanno immobilizzato due agenti, minacciandoli con armi improvvisate all’interno del carcere: lamette fissate su manici di plastica e ferro. La situazione non è degenerata solo grazie all’intervento tempestivo di numerosi poliziotti richiamati in servizio. Sabato sera si sono verificate altre due tentate aggressioni al personale di servizio all’interno della sezione “comuni”. In questa occasione sono stati gli stessi compagni di cella a intervenire per riportare la calma.

ROBERT DA RE, CISL FNS

 

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Attacco di lupi a Carbonaia: asina ferita, proprietaria spaventata

SEREN DEL GRAPPA In località Carbonaia, Daniela Vitocco ha sventato un attacco di sette lupi contro le sue asine, spaventandoli con urla e rumore. Una delle asine è rimasta ferita, ma l’intervento tempestivo ha evitato il peggio. Sei mesi prima, un attacco simile aveva ucciso un’asina. Vitocco, preoccupata per la sicurezza degli animali e delle persone, chiede interventi per gestire la situazione crescente con i lupi.

 

 

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CARABINIERI: ARRIVATI I NUOVI COMANDANTI

PER LE TRE RADIO BARBARA PAOLAZZI

 

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CONSIGLIO PROVINCIALE: VIA LIBERA ALLA RICAPITALIZZAZIONE DI LONGARONE FIERE

BELLUNO Il consiglio provinciale di Belluno ha approvato l’aumento di capitale di Longarone Fiere, già deciso dagli altri soci pubblici, con l’obiettivo di rilanciare l’ente dopo le difficoltà del Covid. Il presidente della Provincia, Roberto Padrin, ha sottolineato due punti di forza: il bilancio positivo della fiera e il suo ruolo di hub logistico per le Olimpiadi invernali 2026. L’aumento di capitale, di 800mila euro, coinvolge Comune di Longarone, Provincia, Camera di Commercio e Veneto Agricoltura, portando il capitale sociale a oltre 1,1 milioni. Il consiglio ha anche approvato accordi per la difesa del suolo in Alpago e Voltago Agordino, e variazioni di bilancio, tra cui 40mila euro di aiuti per famiglie con figli in convitti non statali. Infine, è stato aggiornato un accordo per il contenimento dei cinghiali, in funzione della prevenzione della peste suina africana.

 

 

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DILLO A RADIO PIU….Limitazioni al traffico a Belluno dal 1 ottobre

Da Falcade, riceviamo a volentieri pubblichiamo la riflessione di Emilio Bez:  Il Comune di Belluno introduce nuove restrizioni al traffico per l’inquinamento, ma l’ordinanza appare solo all’ultimo minuto.

 

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Accordo per viabilità sicura a Voltago Agordino

VOLTAGO Il Comune di Voltago Agordino e la Provincia di Belluno sigleranno un accordo per garantire la viabilità sicura in via Savà, interdetta dal 2013 a causa di una frana. Sarà realizzata una nuova strada, con un costo di 150 mila euro, di cui 50 mila coperti dalla Provincia.

 

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LAVORI A LAMBIOI, CAMBIA LA VIABILITA’ A BELLUNO

BELLUNO Cambia la viabilità a Belluno, in zona Lambioi: la nuova bretella realizzata verso il Piave ospiterà infatti il traffico automobilistico in occasione dei lavori per la realizzazione del sottopasso pedonale verso il parco di Lambioi.

DI DANIELE DALVIT

 

 

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70ESIMO ANNIVERSARIO DEL SOCCORSO ALPINO  A TORINO CON FABIO RUFUS BRISTOT

L’ILLUMINAZIONE DELLA MOLE ANTONELLIANA…. PER NON DIMENTICARE I VALORI CON UN PENSIERO A CHI NON C’E’ PIU’

 

 

TORINO

DI LUISA ALCHINI

 

FOTO FABIO RUFUS BRISTOT

 

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LA GIUDIZIARIA OGGI

DAL CORRIERE DELLE ALPI – GIGI SOSSO  

 

Autovelox a Tai: il Tribunale dà ragione al Comune

TAI DI CADORE Il Tribunale di Belluno ha ribaltato la sentenza di primo grado, dando ragione al Comune di Pieve di Cadore nella causa contro l’avvocato, multato per eccesso di velocità. Il legale sosteneva che la polizia locale si fosse “nascosta” con l’autovelox, ma il video depositato ha mostrato chiaramente gli agenti in posizione visibile con indumenti riflettenti. La sindaca Sindi Manushi ha espresso soddisfazione, sottolineando che la sicurezza stradale è una priorità e non si tratta di “fare cassa” a danno dei turisti.

 

Accusati di spaccio di eroina in vallata: intercettazioni e testimoni confermano

AGORDO  sono accusati di spaccio di eroina, scoperti grazie a intercettazioni telefoniche della polizia durante un’indagine su un’altra persona. La coppia si procurava la droga a Padova, come dimostrato dal gps installato sulla loro auto. Nonostante la perquisizione della loro abitazione non abbia portato a sequestri, i testimoni hanno confermato sotto giuramento di aver acquistato piccole quantità di eroina. Il processo continuerà con nuove testimonianze il 3 marzo, ma si teme che eventuali condanne possano prescriversi in appello.

 

 

Condanna per stalking a Feltre: un anno e sei mesi di reclusione

FELTRE è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione per atti persecutori verso una famiglia di Feltre. Dal 2020 al 2021, ha minacciato e terrorizzato i vicini con insulti, colpi di scacciacani e comportamenti intimidatori. Dovrà anche pagare 12 mila euro di risarcimento.

 

 

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DENISE GUADAGNIN NEL DIRETTIVO DI ANCI VENETO

SEREN DEL GRAPPA Denise Guadagnin, Vicesindaco di Seren del Grappa, esprime orgoglio per la sua elezione nel Direttivo di ANCI Veneto, sottolineando l’importanza di questa associazione per i comuni, in particolare quelli più piccoli e marginali. Guadagnin si impegna a rappresentare al meglio i comuni della Provincia di Belluno, collaborando con gli altri amministratori su temi come il sociale, lo sviluppo urbano, la protezione civile e le questioni economiche. Riconosce l’importanza del lavoro collettivo per ottimizzare risorse e processi, e ringrazia il Direttivo Provinciale della Lega e il Sindaco Dario Scopel per il sostegno ricevuto.

DENISE GUADAGNIN, VICESINDACO DI SEREN DEL GRAPPA

 

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ATTUAZIONE PROGRAMMI E DUP, IN CONSIGLIO COMUNALE MAGGIORANZA SEMPRE PIU’ RISICATA

(Servizio di Tiziana Bolognani)

 

Museo Fulcis e Rassegna Fulcis Open Air: Risposta dell’Assessore Addamiano

BELLUNO L’assessore alla cultura Raffaele Addamiano ha risposto alle interrogazioni di Lucia Olivotto sul futuro del Museo Fulcis e sulla rassegna di cinema all’aperto. Ha spiegato che il Museo ha subito una riduzione dei visitatori durante la pandemia e che la gestione è affidata alla Fondazione Teatri delle Dolomiti, con un contributo annuo di 186 mila euro dal Comune. Per quanto riguarda Fulcis Open Air, la decisione di non svolgerla nel 2024 non è attribuibile all’Amministrazione, che ha invece organizzato con successo la rassegna estiva R-Estate in Città, apprezzata dal pubblico.

 

 

 

Risposta dell’Assessore Roccon sulla Gestione del Verde a Cavarzano

BELLUNO L’assessore ai lavori pubblici Franco Roccon ha risposto all’interrogazione di Maria Teresa Cassol riguardo alla gestione del verde a Cavarzano e ai progetti per i piazzali Vittime di via Fani e Monte Schiara. Roccon ha spiegato che, dopo 19 anni, è stata realizzata una nuova segnaletica orizzontale per il piazzale Vittime, e che sono stati rimossi tre alberi malati e pericolosi. Non sono previste nuove piantumazioni per evitare ulteriori problemi alle piante. Inoltre, grazie alla riorganizzazione dei parcheggi, sono stati creati nuovi stalli, ricevendo apprezzamenti da parte di residenti ed esercenti.

 

 

 

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MARCOLIN E AIRC ASSIEME PER IL TUMORE AL SENO

LONGARONE Marcolin e Fondazione AIRC hanno firmato un accordo biennale per il 2024-2025 a sostegno della ricerca oncologica, in particolare sul tumore al seno. Marcolin finanzierà una borsa di studio per un giovane ricercatore, contribuendo alla formazione e alla ricerca scientifica. Inoltre, l’azienda coinvolgerà i dipendenti in un programma di sensibilizzazione su prevenzione e salute, promuovendo stili di vita sani e partecipazione agli screening. L’iniziativa rientra nella strategia di responsabilità sociale di Marcolin, attenta al benessere delle persone e alla creazione di valore sostenibile. Clara Magnanini, responsabile della comunicazione di Marcolin, ha sottolineato l’importanza di promuovere la consapevolezza sulla prevenzione del tumore al seno, soprattutto in un’azienda dove il 60% dei dipendenti è donna. Chiara Occulti di AIRC ha evidenziato i progressi nella cura del tumore al seno, ma ha ricordato che restano sfide da affrontare, soprattutto per le forme più aggressive della malattia.

 

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ANACLETO BORANGA CRITICA LE AFFERMAZIONI DEL CONSIGLIERE PINGITORE

BELLUNO Anacleto Boranga interviene in merito all’articolo del consigliere Pingitore sull’abbattimento degli alberi in piazzale Vittime di via Fani, precisando che nessun ambientalista critica la rimozione di alberi instabili se comprovata da perizie. Tuttavia, il problema è la mancata sostituzione degli alberi abbattuti, evidenziata dalla successiva asfaltatura dell’area. A Belluno, si registra un impoverimento del verde urbano, fondamentale per contrastare l’inquinamento. Le potature drastiche, spesso considerate innocue, indeboliscono le piante, riducendone la vita e aumentando i costi di gestione. È partita una raccolta firme per tutelare gli alberi in città.

DILLO A RADIO PIU’… CARO PINGITORE COME LA METTIAMO CON LE POTATURE?

 

 

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VALCOZZENA E’ IL CENTRO INDUSTRIALE, NON L’ECOCENTRO…CHE E’ QUALCHE METRO PIU’ AVANTI

LOCALITA’ VALCOZZENA, ZONA PARCHEGGI

 

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BIVACCHI: STRUTTURE AL SERVIZIO DEGLI ALPINISTI-ESCURSIONISTI O CASE VACANZA?

DI CLAUDIO PRA

C’erano una volta i bivacchi utilizzati come strutture di emergenza in caso di bisogno o come punti d’appoggio per chi si trovava in quota per attività legate alla montagna (traversate, arrampicate ecc.), strutture dove di tanto in tanto anche qualche semplice appassionato si fermava per passarci la notte dopo un’escursione. Erano i tempi lontani dall’overturism e dell’alta quota cercata esclusivamente da chi l’amava sul serio, gente rispettosa ed esperta dell’ambiente in cui si muoveva. Oggi tutto è cambiato e l’uso moderno e distorto che si fa dei bivacchi è spesso al centro di discussioni. Riassumendo l’attuale situazione potremmo dire che si è affermata una moda, alimentata in special modo dai social, che spinge al pernotto nei ricoveri, un’experience (come la si chiama oggi) tutta da vivere. Spesso non è più una vetta la meta, ma proprio il bivacco, da dove postare un selfy trandy vantandosi di aver pernottato e magari fatto festa in compagnia. Non vale ovviamente per tutti, ma questi probabilmente sono i veri motivi che spingono tanta, troppa gente fin lì. Niente di male dirà qualcuno, se non fosse che i bivacchi sarebbero concepiti, come già ricordato qualche riga sopra, a strutture di emergenza o punti di appoggio. Questo cambio di destinazione, perché è di questo che si tratta, con processioni impressionanti in cammino verso i vari ricoveri (al Margherita Bedin, provvisto di 9 posti letto, incontrate 50 persone che intendevano passarvi la notte), stravolge il motivo per cui sono nati. Ci sono veri e propri usufruitori seriali di bivacchi, che si fermano anche per più giorni, impedendo a chi ne ha veramente bisogno di programmare l’uso della struttura. La regola, ma solo di buonsenso, reciterebbe che questi ultimi avrebbero la precedenza sugli altri che dovrebbero cedergli il posto. Ma figurarsi se viene rispettata da gente che probabilmente non sa neanche che esista un tale regola o che la rifiuta. E qui ci si collega al discorso della modificata frequentazione della montagna negli ultimi anni, con l’arrivo in quota di tante persone assolutamente digiune di una minima cultura montana, spesso impreparate, che se il gps non gli funziona sono persi perché nemmeno sanno cos’è una cartina. Quelli che le immondizie lasciate sul posto passerà qualche volontario per portarle a valle, che non si prendono la briga di informarsi su un mondo fragile di cui sanno poco o nulla e che per loro va solo sfruttato seguendo una moda. Le loro uniche fonti sono Youtube, FB o Istagram. Questi nuovi “appassionati” si impadroniscono dei bivacchi come se la cosa fosse normale, dando vita a una forma di nuovo turismo montano. Vagli a spiegare che non è quello l’uso che se ne dovrebbe fare…Ti danno dell’antiquato (boomer secondo il loro linguaggio), che non si adegua alle moderne esigenze. Dicevo all’inizio che di questa problematica si parla da qualche anno, ma al di là di tanti sfoghi e belle parole non si vede soluzione. Ormai diamo per scontato che debba andare così? Non c’è proprio nulla che si possa fare? Diamo per assodato che i bivacchi si trasformino in dormitoi per turisti in cerca di emozioni? Il CAI, proprietario delle strutture e a cui sono associato, come la pensa in proposito? Vale ancora la pena installare o rimodernare bivacchi in luoghi relativamente facili da raggiungere sapendo l’ uso che se ne fará o è meglio concentrarsi esclusivamente su quelli che sorgono in luoghi isolati e lontani che ne giustificano la presenza? Il recente posizionamento di un bivacco sul Pelmo, in questo contesto, fa riflettere.

 

 

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IL NUOVO FABLAB A SAN GREGORIO NELLE ALPI

SAN GREGORIO NELLE ALPI Sabato pomeriggio, la comunità di San Gregorio ha inaugurato il SAN GREGORIO FABLAB, un nuovo spazio dedicato a creatività, innovazione e imprenditorialità. Questo laboratorio fornisce ai giovani e agli imprenditori locali l’opportunità di sviluppare progetti e accedere a strumenti avanzati come la stampa 3D e la lavorazione del legno. Il fablab è pensato per essere uno spazio inclusivo, aperto a tutti, dai principianti agli esperti, e volto a favorire la collaborazione e l’apprendimento. Durante l’inaugurazione, sono stati annunciati futuri laboratori, corsi di formazione ed eventi comunitari. Michele Verdolini, fondatore del progetto, ha espresso entusiasmo per il contributo che il fablab porterà alla crescita della comunità.

 

 

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NICOLA BORTOLUZZI IN NEPAL PER LE OLIMPIADI DELL’ASTRONOMIA

BELLUNO Dal 3 all’11 ottobre 2024, Katmandu, capitale del Nepal, ospiterà le Olimpiadi internazionali di astronomia e astrofisica. Tra i partecipanti ci sarà Nicola Bortoluzzi, un quindicenne bellunese della 2B del Liceo Scientifico Galilei di Belluno. Nicola, appassionato di astronomia, si è distinto vincendo le fasi provinciali delle Olimpiadi della matematica e, soprattutto, nelle Olimpiadi dell’astronomia, qualificandosi per rappresentare l’Italia insieme ad altri due ragazzi. Si augura alla squadra italiana un brillante risultato in questa competizione ai piedi dell’Everest.

 

 

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IL PELLEGRINAGGIO A PIETRALBA

CANALE D’AGORDO Sabato 28 settembre, un gruppo di quindici pellegrini è partito dalla chiesa di Canale d’Agordo (Belluno) verso il santuario di Maria Weissenstein/Pietralba in Alto Adige, attraversando un percorso di 60 km e due passi dolomitici. Dopo aver affrontato una tempesta a Valfreda, il cielo si è rischiarato al Passo San Pellegrino, dove i pellegrini hanno trovato ristoro. Proseguendo, hanno raggiunto il Lago di Carezza e pernottato a Nova Levante. Il giorno seguente hanno partecipato alla Messa celebrata dal vescovo Mons. Ivo Muser, che ha ricordato il pellegrinaggio di Albino Luciani. La celebrazione si è conclusa con l’inaugurazione di due dipinti e un pasto condiviso.

 

 

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DA OGGI IN PAGAMENTO LE PENSIONI

BELLUNO Poste Italiane comunica che in tutti i 104 Uffici Postali della provincia di Belluno le pensioni di ottobre saranno in pagamento da oggi. Per evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.

 

 

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IL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA

AGORDO Il Presidente dell’Unione Montana Agordina Paolo Frena ha convocato il consiglio. Tre punti da discutere tra cui l’approvazione del bilancio consolidato 2023.

LA DIRETTA RADIO PIU’

 

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CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO

CENCENIGHE Consiglio comunale oggi alle 20:30. saranno quattro i punti in discussione tra cui due prelievi dal fondo di riserva 2024 e lo scioglimento consensuale della convenzione per lo svolgimento delle funzioni di segreteria con il comune di Alpago

 

 

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SABATO IL ROAD TO DOLOMITES CON L’ASSOCIAZIONE SPECIAL STAGES CAR CLUB

REDAZIONE Special Stages Car Club, Associazione di Promozione Sociale, rinnova anche per il 2024 il tradizionale evento Road To Dolomites. Nato in parallelo al celebre Dolomites Street, l’evento originale aveva lo scopo di organizzare il viaggio, pernottamenti e ristorazione per gli associati, provenienti principalmente dal nord-ovest d’Italia, diretti verso le Dolomiti. Con la cessazione del Dolomites Street, il Car Club ha deciso di portare avanti la tradizione, raccogliendo sempre più adesioni. La prossima edizione si terrà il 5 ottobre 2024, con ritrovo presso i parcheggi di Malga Ciapela. Da qui, alle 11 circa, partirà un percorso di 230 km che attraverserà luoghi iconici come il Passo Fedaia, Canazei, Passo Sella e il Passo Falzarego. Il viaggio si concluderà a Falcade, alla Terrazza-Bar L’Aivaz. Si prevede una partecipazione di 115 vetture, con un possibile afflusso di ulteriori 150-200 auto di appassionati esterni. Special Stages si impegna a comunicare pubblicamente l’itinerario per evitare disagi alle comunità locali, mantenendo viva la passione per le strade dolomitiche.

 

 

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UN CORSO PER DIVENTARE MENTORE E FACILITATORE

BELLUNO Il Comune di Belluno offre un percorso formativo gratuito per giovani dai 16 ai 19 anni, focalizzato su mentorship e facilitazione. L’iniziativa, che si svolgerà il 7 e 8 ottobre all’UrbanHub Dolomiti, dalle 14 alle 18, utilizza il metodo “Learning by Doing” per promuovere l’apprendimento pratico. I partecipanti collaboreranno con Luca Crivellari e Arianna Scalabrin, formatori internazionali del Iusve, per sviluppare competenze di leadership e responsabilità, con l’obiettivo di favorire un coinvolgimento attivo nella comunità.

 

 

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FIABANE A PAIANE. UNA GRANDE SERATA DI MUSICA A PONTE NELLE ALPI

 

PONTE NELLE ALPI

DI MARINA DONA’

 

 

 

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Orchestra Regionale Filarmonia Veneta omaggia Puccini

BELLUNO Mercoledì 2 ottobre 2024, alle 20:30, al Teatro Buzzati di Belluno, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretta da Francesco Gesualdi, eseguirà un omaggio a Giacomo Puccini. Il programma, intitolato «Con un leggero scintillar di stelle…», presenterà musiche di Morricone, Serafini, Pärt, Ambrosi e Fattambrini, con l’accompagnamento di fisarmoniche e archi. Informazioni al 348 2684504, oppure [email protected].

 

 

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Oltre le vette 2024: la montagna protagonista a Belluno

“Oltre le vette” per gli appassionati di montagna.

BELLUNO  Dal 4 al 13 ottobre 2024, Belluno ospiterà la 28a edizione di “Oltre le vette – Metafore, uomini, luoghi della montagna”. Il festival, uno dei più longevi dedicati alla montagna in Italia, presenta 50 eventi che spaziano dall’alpinismo all’arte, con mostre, spettacoli e incontri. Quest’anno il tema è “Filo, philos, filò”, esplorando il legame tra uomo e montagna attraverso diverse prospettive.

 

 

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IL VENETO LEGGE A BORGO VALBELLUNA

BORGO VALBELLUNA

DI ROBERTO BONA

 

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IERI ALLA RADIO 

OGGI COME IERI di e con SILVIA BALDO

        

PUNTATA DEL 30 SETTEMBRE 

 

LA RACCOLTA COMPLETA CLICCA QUI

 

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RITRATTI SONORI, IL PROGRAMMA DI ALESSIA DALL’O’

PUNTATA 11 DANIELE BOTTEGAL

PRIMA PARTE

 

SECONDA PARTE

 

TERZA PARTE

 

LA RACCOLTA COMPLETA CLICCA QUI

 

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ALLA SCOPERTA DELLA FALEGNAMERIA HERMANN DI TAIBON

DI MIRKO MEZZACASA

Ospiti: Hermann Sala e Vania Pramaor

 

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SALUTE E SOCIETA’

Malattia di Alzheimer La ricerca ha portato numerosi strumenti innovativi, in grado di fornire alle persone una diagnosi tempestiva e accurata della malattia di Alzheimer; al via la campagna di sensibilizzazione “Pensaci. Per non dimenticarlo”. Menopausa Più della metà delle donne in menopausa sperimenta sintomi vasomotori, le cosiddette vampate di calore. E’ ora disponibile un nuovo farmaco non ormonale che agisce a livello dell’ipotalamo. Congresso europeo di oncologia Trastuzumab deruxtecan ha mostrato un tasso di sopravvivenza libera da progressione del 61,6% nelle pazienti con Tumore al seno metastatico HER2-positivo e metastasi cerebrali. Importanti novità per il tumore del polmone non a piccole cellule con mutazione dell’EGFR dagli studi MARIPOSA e MARIPOSA-2 su amivantamab. Tumore della prostata: darolutamide più terapia di deprivazione androgenica riduce significativamente il rischio di progressione radiologica o di morte del 46% nella malattia metastatica ormonosensibile Tumore della mammella in stadio iniziale: ribociclib mostra benefici sempre più consistenti nella nuova analisi. Ridotto del 28,5% il rischio relativo di recidiva in un’ampia popolazione di pazienti.

PRIMA PARTE

 

SECONDA PARTE

 

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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA

GUERRA TRA LE CIME

AUDIO

 

Lassù, dove la Strada 48 delle Dolomiti raggiunge il suo culmine, è presente un museo all’interno del quale si compie un viaggio a ritroso nel tempo. Varcato quell’uscio si indietreggia lungo il secolo scorso, fermandosi alla fine di maggio del 1915, ovvero al tempo in cui le zone di confine delle Dolomiti Bellunesi divennero fronte di guerra. Pochi passi e ci si ritrova immersi in quell’epoca lontana poco più di cento anni, dentro a quei ventinove mesi in cui venne rotto il millenario silenzio di quelle montagne che divennero cimitero per troppi uomini. Una storia di soldati che sfidavano i colpi dei fucili e delle mitragliatrici su quei ghiaioni ricoperti di reticolati, storie di militari provenienti dall’intera penisola, intenti a sorvegliare forcelle e a tentare di conquistare qualche palmo di terreno d’alta quota; una storia di civili in preda alla miseria e di donne che da sole mandavano avanti quel vivere che era già duro in tempo di pace. Il severo bianco e nero delle fotografie riporta paesaggi scabri e strade fangose percorse da camion primordiali e militi a piedi, che raggiungevano il fronte pregando di poterle ripercorrerle a ritroso sulle proprie gambe. Quella di allora era montagna aspra, quasi priva di bosco, sulla quale gli uomini stavano aggrappati alle cenge, appollaiati al gelo di vedetta in anfratti rocciosi simili a nidi d’aquila, e oggi quelle stesse rocce narrano le vicende esaltanti e drammatiche del Maggiore Martini, del Tenente Fusetti, del Generale Cantore e di tanti, troppi uomini rimasti lassù dove le roccia si unisce al cielo. Furono mesi di bombe che illuminavano le notti agordine e poi di macerie di quegli abitati ridotti a un mucchio di pietre fumanti; non ci fu pietà per Arabba, Livinallongo, Larzonei, Ornella e le altre frazioni abbarbicate lungo i versanti che digradano verso il Cordevole. Fra quelle mura è raccolto il vivere di militari intenti a scavare gallerie di mina nelle viscere della montagna, sono conservati gli oggetti personali che tentavano di offrire una quotidianità normale a quelle vite impossibili. Erano baracche d’alta quota sferzate dalla tormenta, all’interno delle quali erano alloggiati giovani baffuti di nemmeno vent’anni, fotografati con la sigaretta in mano per darsi un tono. Li immagini quei giovani dal viso già adulto mentre risalivano il glabro versante ovest del Col di Lana, fieri di compiere il loro dovere e consapevoli di potere rimanere lassù per sempre. Ritrovi le loro sentite parole scritte con calligrafia minuziosa in quei momenti in cui non risuonavano i colpi delle bombarde e dei mortai. E poi li pensi distesi nei precari letti degli ospedali da campo, nei quali i medici operavano con i primordiali e severi strumenti chirurgici oggi conservati in una bacheca che fa tremare l’anima. Uniformi di generali e Alpini, fucili e baionette e rivoltelle, telefoni da campo e bombe a mano che straziavano i corpi e le rocce. E poi lettere e preghiere, scatole di cibo e munizioni lassù, dove alla fine di ottobre del 1917 ritornò il grande silenzio delle montagne dolomitiche. A quel tempo, il fragore della guerra si spostò su altre montagne che vegliano la pianura veneta, ma questa è un’altra storia…

 

 

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OGGICielo ancora più nuvoloso rispetto a lunedì per transito di nubi medio-alte con fenomeni assenti per gran parte della giornata mentre verso sera non è del tutto escluso qualche modesto fenomeno.
Precipitazioni: Al mattino e parte del pomeriggio generalmente assenti anche se non sarà del tutto escluso qualche occasionale piovasco; nel tardo pomeriggio/sera lieve aumento della probabilità di deboli precipitazioni sparse
Temperature: Minime in lieve o contenuto aumento, massime in calo nelle valli in contenuto aumento in quota.

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DOMANICielo molto nuvoloso o coperto con fenomeni da sparsi a diffusi.
Precipitazioni: Probabilità medio-alta di precipitazioni da sparse a diffuse di debole o di moderata intensità con locali rovesci e qualche locale temporale
Temperature: Minime pressoché stazionarie o in lieve aumento specie nelle valli, massime in lieve calo soprattutto nelle valli con modesta escursione termica giornaliera.

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GIOVEDIA parte qualche temporanea e parziale schiarita, cielo in prevalenza irregolarmente nuvoloso, a tratti molto nuvoloso o coperto con precipitazioni di debole e di moderata intensità per fenomeni da sparsi a diffusi. Temperature in generale calo specie nei valori massimi.

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VENERDICome giovedì, cielo in prevalenza molto nuvoloso o coperto con possibile qualche temporanea e breve schiarita; precipitazioni di debole e di moderata intensità per fenomeni da sparsi a diffusi, frequenti e intermittenti, nevosi oltre i 1800-2000 m. Temperature minime stazionarie o in lieve aumento, massime in lieve o contenuta diminuzione.

 

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CALCIO

SECONDA SCONFITTA PER IL TAIBON NEL CAMPIONATO CSI

TAIBON – SAN VITTORE 1-0

Seconda giornata di campionato Csi e seconda sconfitta per il Taibon. La squadra in mano a Ludovico Broglio non sfigura al Cesare Scatena ma perde l’occasione di incamerare i primi punti stagionali per un episodio nel secondo tempo. Il San Vittore si era dimostrato pericoloso già nella prima frazione colpendo un palo con un tiro da fuori. Nella ripresa il Taibon combatte con le unghie ma i feltrini approfittano di un errore per portarsi in vantaggio. Ancora tanto da lavorare per la squadra di Broglio in vista dei prossimi impegni.

 

PALLAVOLO

ESORDIO NEGATIVO PER IL VOLLEY CLUB AGORDINO UNDER 16

VOLLEY CLUB AGORDINO – SGV 3-2 (23-25, 25-21, 20-25, 25-23, 14-16)

Non inizia nel migliore dei modi la stagione per il Volley Club Agordino under 14. Le agordine, con tanti nuovi inserimenti dalla categoria minore, lottano con le unghie e con i denti ma non riescono a fare bottino pieno contro SGV. Al PalaRova di Agordo ospiti che la spuntano nel primo set. Agordine che pareggiano subito i conti per poi concedere un altro parziale alle avversarie. Si continua a lottare anche nel quarto set e il Volley Club Agordino porta al tie break la partita dove la SGV riesce a spuntarla nel finale.

 

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GOODBYE BY BICICLE…UN VIAGGIO DALL’INDIA A SEREN DEL GRAPPA IN BICICLETTA

PUNTATA 31 – LA TERZA SETTIMANA IN GRECIA

 

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