Per il pericolo di valanghe i Passi Dolomitici sono chiusi da ieri sera, stamane la riapertura. Luxottica ha cancellato la giornata di flessibilità che sarà recuperata in seguito. Chiuse le scuole nell’Alto Agordino. Annullata la gara di sci Dobbiaco-Cortina e per impraticabilità dei campi anche le partite di calcio. Pericolo di valanghe sconsigliate tutte le escursioni in montagna, anche il Cai di Agordo ha cancellato gli appuntamenti in agenda. Dalla Regione il commissario Zaia ha istituito tre presidi, nell’Agordino a Rocca Pietore nella casa degli alpini. A Belluno il Siulp alza la protesta contro il Governo, la Polizia è sotto organico, interessati i parlamentari bellunesi. I vigili del fuoco sono intervenuti nella serata di ieri in via Agordo (in prossimità del Bar al Cucciolo) distrutta dalle fiamme un’abitazione fatiscente disabitata, nessuno ferito. In Valle del Mis taglio del nastro per la nuova cabina elettrica che permetterà di illuminare le gallerie d’accesso. Parcheggi Luxottica: anche a Sedico gli stessi problemi che ad Agordo si riscontrano da anni da lunedi a fioccare saranno le multe lo anticipa il sindaco Stefano Deon. Ad Alleghe la Regione rassicura gli operatori turistici ieri in riva al lago l’uomo di Luca Zaia. Da Canale d’Agordo Marco Arcieri risponde al sindaco Flavio Colcergnan “Inascoltati quando denunciavamo le difficoltà” ribadisce l’ex vice sindaco. Feltre ospiterà lo scrittore Antonio Scurati, sarà il protagonista della maratona di lettura. Domani ad Alleghe per il 13esimo anno la giornata di sensibilizzazione a favore di una corretta prevenzione della cecità glaucoma e cataratta, dalla mattina e nel pomeriggio visite gratutite. (mm)
foto MANUEL RONCAT la bianca coltre di un metro ad Arabba, ore 6.00 tutti al lavoro, oggi inizia la prima settimana di alta stagione sulle zone del Dolomitisuperski…
LA RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA BUONGIORNO!Per il pericolo di valanghe i Passi Dolomitici sono chiusi da ieri sera, stamane la riapertura. Luxottica ha cancellato la giornata di flessibilità che sarà recuperata in seguito. Chiuse le scuole nell’Alto Agordino. Annullata la gara di sci Dobbiaco-Cortina e per impraticabilità dei campi anche le partite di calcio. Pericolo di valanghe sconsigliate tutte le escursioni in montagna, anche il Cai di Agordo ha cancellato gli appuntamenti in agenda. Dalla Regione il commissario Zaia ha istituito tre presidi, nell’Agordino a Rocca Pietore nella casa degli alpini. A Belluno il Siulp alza la protesta contro il Governo, la Polizia è sotto organico, interessati i parlamentari bellunesi. I vigili del fuoco sono intervenuti nella serata di ieri in via Agordo (in prossimità del Bar al Cucciolo) distrutta dalle fiamme un’abitazione fatiscente disabitata, nessuno ferito. In Valle del Mis taglio del nastro per la nuova cabina elettrica che permetterà di illuminare le gallerie d’accesso. Parcheggi Luxottica: anche a Sedico gli stessi problemi che ad Agordo si riscontrano da anni da lunedi a fioccare saranno le multe lo anticipa il sindaco Stefano Deon. Ad Alleghe la Regione rassicura gli operatori turistici ieri in riva al lago l’uomo di Luca Zaia. Da Canale d’Agordo Marco Arcieri risponde al sindaco Flavio Colcergnan “Inascoltati quando denunciavamo le difficoltà” ribadisce l’ex vice sindaco. Feltre ospiterà lo scrittore Antonio Scurati, sarà il protagonista della maratona di lettura. Domani ad Alleghe per il 13esimo anno la giornata di sensibilizzazione a favore di una corretta prevenzione della cecità glaucoma e cataratta, dalla mattina e nel pomeriggio visite grautite. (mm)
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Venerdì 1 febbraio 2019
VIABILITA’
VIABILITA’ AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9
Si comunica la riapertura della S.R. 48 “delle Dolomiti” tratto Arabba – Brenta dalla progressiva km 86+000 (Arabba) al km 92+400 (località Brenta);
Si comunica che si è reso necessario, a causa delle forti venute d’acqua, chiudere al traffico la galleria di Segusino posta a cavallo del confine tra la Provincia di Belluno e di Treviso, lungo la S.P. 1 bis “Madonna del Piave” e la S.P. 28 “di Segusino”. Le deviazioni sono segnalate in loco con apposita cartellonistica.
Si confermano le chiusure per pericolo valanghe dei tratti stradali: – S.R. 48 “delle Dolomiti” dal km 124+300 (località Alverà) al km 153+300 (località Ligonto). – S.P. 347 “del Passo Cereda e Passo Duran” dalla progressiva km 44+200 (località Passo Duran) al km 48+500 (località Le Vare); – S.P. 49 “di Misurina” dalla progressiva km 2+500 (località Misurina) al km 7+800 (località Carbonin); – S.P. 24 “del passo Val Parola” dalla progressiva km 0+000 (Passo Falzarego) al km 5+217 (confine Provincia di Bolzano); – S.R. 48 “delle Dolomiti” (Passo Pordoi) dalla progressiva km 76+280 (Passo Pordoi) al km 82+100 (località ponte Vauz); – S.R. 48 “delle Dolomiti” (Passo Falzarego) dalla progressiva km 104+000 (località Pian di Falzarego) al km 106+150 (località Passo Falzarego); – S.P. 619 “di Vigo di Cadore” (Casera Razzo) dalla Progressiva km 12+000 (località Antoia) alla progressiva 23+550 (confine Provincia di Udine). – S.P. 638 “del Passo Giau” dalla progressiva km 0+000 (località Pocol) al km 18+900 (località bivio Posalz); – S.P. 641 “del passo Fedaia” dalla progressiva km 16+950 (località Capanna Bill) 14+210 (confine con Provincia di Trento);Nel caso in cui cessino le problematiche relative al rischio valanghivo, nella mattinata di sabato 2/02/19 si procederà alla riapertura dei tratti stradali sopra citati. Si informa che per consentire lo sgombero neve in sicurezza, saranno possibili chiusure temporanee su altri tratti stradali.
Si ricorda che la S.P. 33 “di Sauris” risulta non transitabile per CHIUSURA INVERNALE.
MALTEMPO, CARABINIERI IMPEGNATI SULLE IMBIANCATE STRADE BELLUNESI
Numerosi gli aiuti forniti agli automobilisti nel montaggio delle catene
AGORDO Ieri verso le 10 i Carabinieri di Gosaldo sono intervenuti ad Agordo al ponte Rova, incrocio con passo Duran per una fuoriuscita autonoma di una Punto condotta da un 56 enne del luogo probabilmente colto da malore. L’uomo è stato ricoverato non in pericolo di vita
VAL DI ZOLDO Alle 11 i Carabinieri con i Forestali sono intervenuti in località Pianaz vicino a Pecol dove una corriera da turismo, a causa delle forti nevicate, si era messa orizzontalmente sulla stale 251 bloccando il traffico. Nessun ferito.
CADORE Un autocarro é stato fermato all’interno della galleria di Termine di Cadore in quanto aveva saltato il punto di filtraggio ed essendo senza catene montate gli è stato imposto di montarle qualora avesse voluto proseguire il viaggio.
FELTRE Anche sulla panoramica di Feltre un autocarro partito poco prima dalla zona industriale si é trovato in difficoltà sulla salita innevata. Sono intervenuti anche vigili urbani e I vigili del fuoco.
MASSIMA ATTENZIONE PER IL RISCHIO VALANGHE: CONFERMATO IL GRADO 4 OGGI E DOMANI
Pericolo valanghe forte, grado 4, su tutte le montagne del Veneto oggi e domani. Il bollettino dell’Arpav conferma l’aumentato pericolo e avverte della possibilità di numerosi distacchi spontanei, che potrebbero interessare vie di comunicazione e aree sciistiche. Da questa sera, venerdì 1 febbraio, dalle 21 in provincia di Belluno saranno chiusi per rischio valanghe i passi Val Parola, Pordoi, Falzarego, Casera Razzo, Giau, Fedaia. Nei prossimi giorni sono vivamente sconsigliate le escursioni, fintanto che il manto non si assesterà e si saranno ripristinate le condizioni per potersi muovere in sicurezza. Si consiglia in ogni caso di affrontate le gite in neve fresca sempre con la massima cautela e prudenza, portando con sé i dispositivi di autosoccorso, Artva, pala e sonda. COMUNICATO CAI AGORDO Purtroppo la Commissione Escursionismo si vede costretta a cancellare l’escursione programmata per domani al Rifugio Costapiana.
DE SABBATA INVIATO DAL GOVERNATORE ZAIA AD ALLEGHE
ALLEGHE Importante incontro stamane ad Alleghe con gli operatori turistici che stanno facendo la conta dei danni nel post alluvione. Notizie positive per chi ha avuto danni e potrà recuperare il 75 per cento delle spese. Lo spiega a Radio Più Sergio Pra che si è fatto promotore dell’incontro “Al proposito – dice – devo ringraziare il Governatore Luca Zaia per l’iniziativa e l’impegno dimostrato”. Più tardi gli operatori hanno invece discusso della Spartan Race, la seconda edizione a giugno porterà ad Alleghe e nell’Agordino almeno 700 atleti da tutto il mondo
L’INTERVISTA A SERGIO PRA DI MIRKO MEZZACASA
LA REPLICA AGLI EPITETI DEL SINDACO. MARCO ARCIERI A NOME DELLA EX GIUNTA
CANALE D’AGORDO Alle dichiarazioni pubbliche del sindaco di Canale d’Agordo Flavio Colcergnan nel corso della riunione pubblica dell’altra sera, risponde il dottor Marco Arcieri a nome della Giunta precedente allora presieduta dal sindaco Rinaldo De Rocco.
“Mi permetto di replicare, a nome della giunta comunale uscente, a quanto manifestato anche con epiteti piuttosto pesanti e di dubbio gusto dal Sindaco Colcergnan, nella riunione pubblica del 31 gennaio scorso. Le difficoltà nelle voci di bilancio della spesa corrente negli ultimi quattro anni sono state palesate più volte così nelle innumerevoli riunioni con i cittadini nel periodo preparatorio al referendum sulla fusione con Falcade come nei molti interventi sui giornali e sui social, del compianto Sindaco De Rocco quando lo stesso, con voce stentorea lamentava il paradosso che un comune virtuoso e, sottolineo che Canale lo è sempre stato, venga bastonato dallo Stato sulla voce di spesa che consente ad un ente di sopravvivere. Forse la scarsa, per non dire nulla partecipazione a queste riunioni e ai consigli comunali degli ultimi anni non ha permesso ai cittadini di condividere già da allora le nostre palesi difficoltà. E la richiesta di un confronto attuale, se permettete, appare fuori luogo e anacronistico visto il passato disinteresse o assenza anche di chi oggi siede al nostro posto; fatico ancora a capire come mai l’attuale capogruppo di minoranza si sia così prodigata a far tramontare l’ipotesi di unione con altro ente che a nostro parere avrebbe garantito se non altro una maggiore elasticità economica al nuovo comune. Di certo la normativa legata alla contabilità pubblica è cambiata drasticamente negli ultimi cinque anni, rendendo sempre più difficile il compito agli amministratori e dirigenti comunali di far quadrare i conti soprattutto perché la capacità di incrementare le spese correnti è legata ad azioni purtroppo non amate dalla cittadinanza ( tassa di soggiorno, controllo velocità stradale, utilizzo del patrimonio forestale, variazione aliquote tasse ). Una parola infine per il museo: di certo l’opera è da considerarsi economicamente rilevante, tuttavia credo opportuno ricordare che fin dall’inizio la prima amministrazione De Rocco ( 2008 ) si è trovata a dover affrontare problematiche tecniche, non evidenziate dalla progettazione preliminare precedente che di fatto hanno comportato un aumento dei costi con uno sbilanciamento delle previsioni iniziali. Tuttavia mi sento di riprendere le parole emerse dalla riunione: il paese di Canale non può permettersi di non avere una struttura simile che onori la figura di Albino Luciani”.
DAL GIORNALE RADIO DI IERI
CANALE D’AGORDO, LE DIFFICOLTA’ FINANZIARIE E LA MINACCIA DI COMMISSARIAMENTO DEL COMUNE
DOLOMITIBUS: COME LE SARDINE
UNA MANOVRA DA RIFARE
editoriale a doppia firma dei segretari generali Cinzia Bonan e Rudy Roffarè sulla Legge di Bilancio.
AUDIO DAL NOTIZIARIO DI RADIO PIU
Con i precedenti Governi, in occasione delle riforme annunciate o delle leggi di Stabilità, il sindacato non si è mai sottratto dall’entrare nel merito dei provvedimenti adottati, criticando in maniera costruttiva ogniqualvolta lo abbia ritenuto indispensabile. Cgil, Cisl e Uil sono così riusciti a introdurre misure per gli esodati, per i lavoratori precoci, per i lavori usuranti. Hanno chiesto e ottenuto l’Ape social, l’opzione donna, il reddito di inclusione (prima che si parlasse di reddito di cittadinanza), misure a favore delle politiche attive, l’estensione della disoccupazione da 12 a 24 mesi, ma anche investimenti nell’industria 4.0, nella formazione professionale e nell’alternanza scuola lavoro. Certo, misure ancora insufficienti per contrastare la povertà e la mancanza di lavoro, che insieme ad altri problemi come i tagli a scuola e sanità, l’aumento della burocrazia, il problema demografico e il debito pubblico, hanno mandato il nostro Paese negli ultimi posti di tutte le classifiche. Diciamocelo: complice finora è stata una politica legata al consenso immediato e incapace di avere una visione a lungo respiro. Tuttavia, il dialogo e il confronto con il sindacato e tutte le associazioni di categoria ha permesso di migliorare riforme che rischiavano di pesare ancora di più sui precari, sulle persone escluse dalla società, sui giovani, sui pensionati e sui lavoratori dipendenti. Ciò che manca e che è mancato durante la fase di approvazione della manovra finanziaria da parte dell’attuale Governo, è stato il confronto con le parti sociali, che rappresentano milioni di lavoratori, giovani e pensionati in tutta Italia. Uomini e donne che hanno scelto di affidare al sindacato la tutela dei propri diritti, la contrattazione aziendale e sociale, l’impegno e la responsabilità nel migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei cittadini. Noi siamo e rimarremo convinti che il nostro contributo e le proposte che raccolgono e rappresentano le istanze dei lavoratori e delle lavoratrici di questo Paese non possa che migliorare l’azione di governo. I segnali di crisi e di recessione economica si si stanno evidenziando in tutta Europa, ma l’Italia rischia di pagare un’arretratezza per la scarsa produttività delle aziende, troppo legate a produzione a basso valore aggiunto e per la mancanza di una vera politica industriale: manca da tempo un piano energetico, servono investimenti infrastrutturali (reti stradali e ferroviarie, rete informatica, edilizia scolastica) e occorre insistere nel mettere risorse per l’innovazione tecnologica e la formazione continua. A questo proposito, siamo convinti che serva un piano straordinario di investimento per tutto il ciclo di studi: dalla scuola primaria fino al dopo università. Abbiamo bisogno di rilanciare il livello culturale e di conoscenze di uno dei Paesi, l’Italia, cha ha maggiormente contribuito a far crescere lo sviluppo negli ultimi 150 anni di storia. Inoltre, insistiamo nel chiedere un piano di assunzioni nella pubblica amministrazione, nelle scuole, negli ospedali e nei servizi sociali, perché l’assenza cronica di personale sta riducendo la quantità e la qualità dei servizi al cittadino. Abbiamo la sensazione che quanto si scrive nelle leggi dello Stato o nelle riforme non corrisponda poi alla realtà del territorio. Un territorio sempre meno attrattivo, quello di Belluno e Treviso, dove giovani e meno giovani scelgono di emigrare anzichè prendere in considerazione le nuove opportunità legate alla dinamicità di nuove aziende industriali e del terziario e ad una economia agroalimentare e turistica ancora tutta da sviluppare ma dalle enormi potenzialità. Non possiamo perdere ulteriore tempo. Quota 100 e il reddito di cittadinanza ora ci sono, ma molti temi sono da migliorare e da affrontare a partire dalla creazione del lavoro, senza la quale anche i migliori propositi di questo Governo non si potranno realizzare. Sabato 9 febbraio la passione per il sindacato e l’amore per questo Paese, troppe volte ingiustamente criticato, mobiliteranno migliaia di cittadini che saranno a Roma per una grande manifestazione sindacale a sostegno delle proposte di Cgil, Cisl e Uil per affrontare i problemi dell’Italia. Non sarà una protesta, non sarà contro, non sarà un’iniziativa politica: sarà una grande iniziativa sindacale, importante momento di partecipazione e di proposta costruttiva, di dialogo e di confronto, certi che la priorità sia quella rimettere al centro il lavoro.
MONDIALI 2010, D’INCA: “Ora si può abbattere la Colonia alpina a Tai di Cadore”
AUDIO DAL NOTIZIARIO PRINCIPALE
Un altro passo in avanti in vista del Mondiale 2021 di Cortina. Adesso può essere abbattuta la Colonia alpina del Comune di Montagnana a Tai di Cadore perché si è avuto il parere negativo sulla verifica della sussistenza di un interesse culturale da parte del Mibac per la Colonia. Ora l’Anas è libera da ogni ostacolo all’imbocco verso Valle di Cadore alla realizzazione del progetto di variante del centro abitato di Tai di Cadore. A dare la notizia è Federico D’Incà, deputato bellunese del Movimento 5 Stelle e Questore della Camera dei deputati. “Il parere negativo, reso ieri dalla Commissione regionale del Patrimonio Culturale, era un atto atteso da tempo da tutti i soggetti interessati alla realizzazione della variante – commenta D’Incà – Senza questo passaggio l’Anas non avrebbe potuto procedere all’acquisto”. “Ora è necessario la stima del manufatto da parte dell’Agenzia del Territorio e poi si potrà procedere con l’abbattimento – spiega il parlamentare bellunese – Stiamo parlando di un immobile che versa da tempo in stato di abbandono e in condizioni pietose, rappresentando una mostruosità dal punto di vista estetico, oltre che un intralcio al grande lavoro che stiamo portando avanti per essere pronti per i prossimi Mondiali di Cortina 2021”. “Credo sia chiaro a tutti come il Governo, in particolare il Movimento 5 Stelle, crede fortemente nella realizzazione in tempi brevi delle opere – dichiara il deputato veneto – Sto personalmente seguendo i passaggi nei Ministeri in modo che vengono rispettate le tempistiche secondo le procedure legislative”. “Basta con i ritardi – conclude D’Incà – Da troppo tempo i cittadini del Cadore aspettano interventi risolutivi per mettere in sicurezza i centri abitati e dare nuova vita ai nostri bellissimi centri storici, come Costa di Valle di Cadore. I Mondiali, come le Olimpiadi, devono essere un grande momento di rilancio per tutta la montagna bellunese”.
MORETTI (PD) “Questo governo mette a rischio il futuro del Paese”
VENEZIA “Da presunto boom economico a recessione vera nel giro di due settimane. Questo governo sta deprimendo il Paese, mettendo a rischio la vita delle nostre imprese e migliaia di posti di lavoro”. A dirlo in una nota è Alessandra Moretti, consigliera regionale del Partito Democratico, che va all’attacco dell’esecutivo gialloverde dopo gli ultimi dati Istat. “È il secondo trimestre consecutivo con il Pil in calo, non so da quanti anni non si verificava un evento del genere. Lega e Cinque Stelle sono al ‘comando’ da otto mesi e le accuse a chi c’era prima non reggono più. L’occupazione si crea investendo su infrastrutture, formazione, scuola e riducendo le tasse sul lavoro, non mettendo nuovi paletti come nel Decreto Dignità o con misure esclusivamente assistenzialiste come il Reddito di cittadinanza. Per generare ricchezza servono investimenti, non regalare soldi per restare a casa. In Veneto la non-azione del governo sta bloccando l’Alta Velocità, c’è poi il caso Cav con 300 milioni di investimenti sulla rete stradale che rischiano di saltare: sono opere indispensabili per lo sviluppo e la competitività del territorio. A lanciare l’allarme sui pericoli che l’Italia sta correndo grazie all’improvvisazione dell’esecutivo Salvini-Di Maio non è solo il Partito Democratico – sottolinea Moretti – ma anche le categorie sociali ed economiche, come ha ribadito il presidente di Confindustria Veneto Matteo Zoppas. È evidente che è impossibile correggere la rotta con un governo guidato da due partiti che non vanno d’accordo su niente. E l’imminente campagna elettorale per le Europee non potrà che peggiorare la situazione”.
CARENZA MEDICI “Zaia non nasconda le responsabilità della Regione e del ‘suo’ Governo: c’è una fuga costante di professionisti verso il privato”
VENEZIA “Finalmente Zaia si è accorto della carenza dei medici, ma come al solito si chiama fuori dalle responsabilità. Ci spieghi come fa a dire che i medici bravi non devono andare in pensione e contemporaneamente sostenere Salvini con quota 100! Come fa a non gridare l’indignazione contro questo esecutivo che ha tagliato i Fondi sanitari nel 2019 e non ha sbloccato il tetto di spesa per il personale. Forse, distratto, non si è ancora accorto che al governo c’è la Lega. La Regione poi poteva e doveva intervenire prima, il Piano sociosanitario era l’occasione giusta per fare un ragionamento serio e invece è stata l’ennesima occasione persa”. I consiglieri del Partito Democratico Claudio Sinigaglia e Graziano Azzalin insieme alla collega della Lista AMP Cristina Guarda rispondono così alle dichiarazioni del governatore sulla mancanza di medici, circa 1.300 in tutto il Veneto, e sul suo mettere le mani avanti. “Dire che non dipende dal fatto che la Regione non assuma o che non ci sono candidati ai concorsi è una risposta parziale. Stiamo assistendo a una vera e propria fuga dal pubblico a vantaggio del privato, ci sono professionisti che non vogliono lavorare negli ospedali Spoke: si chieda perché. È da anni che denunciamo questa cosa, avevamo chiesto un piano straordinario di assunzioni per ‘dare gambe’ ai buoni propositi del Pssr, invece sono state presentate soluzioni avveniristiche e poco credibili. Andando avanti così e se aggiungiamo i pensionamenti anticipati con quota 100, si rischia lo smantellamento del Sistema sanitario pubblico”, aggiungono i tre consiglieri. che insistono sulle difficoltà di trovare professionisti per le strutture periferiche. “Sono pagati poco e spesso hanno la reperibilità notturna, magari con turno regolare il giorno dopo. È evidente che scelte del genere sono non solo svilenti, ma anche pericolose, perché si tratta di un lavoro estremamente delicato. E così i medici si licenziano e vanno nel privato, mentre le condizioni di chi resta continuano a peggiorare. Questa situazione mette in particolare difficoltà le realtà rurali, dove già manca un adeguato numero di medici di base: è inaccettabile subire anche in ospedale condizioni di disagio a causa di scelte basate sul portafoglio della Regione e non sulla qualità del servizio”.
AL VIA I LAVORI DI ELETTRIFICAZIONE IN VALLE DEL MIS
SOSPIROLO Chi passa ora in Valle del Mis può notare che, appena dopo il ponte sulla Val Falcina, è stata posizionata una cabina di trasformazione che servirà per distribuire l’energia elettrica in valle.
Renato Franceschi, assessore ai lavori pubblici del comune di Sospirolo, spiega come l’Amministrazione Comunale, in accordo con l’ente Parco, si sia battuta affinché questa cabina venisse posizionata proprio in Val Falcina e non nella frazione di Pascoli, come inizialmente ipotizzato. Questo importante accorgimento permetterà di continuare, in futuro, l’opera di elettrificazione dell’intera valle, avendo già a disposizione una potenza di media tensione. La media tensione viene infatti trasformata in bassa proprio all’interno della cabina, permettendo in questo modo una perdita di energia talmente minima da non influire sulla potenza dell’impianto. La bassa tensione è utilizzata dalle utenze domestiche e, nel caso della Valle del Mis, essa servirà ad illuminare l’area camper, il bar, i bagni. Anche le gallerie che si trovano lungo la provinciale che porta in valle verranno finalmente illuminate, con un positivo impatto sulla sicurezza di automobilisti e ciclisti che, soprattutto nella bella stagione, si recano al lago. Il gestore di rete ha programmato per la primavera i lavori di scavo e di posa dell’elettrodotto, in accordo con Veneto Strade per la gestione del traffico e delle opere per l’illuminazione delle gallerie, tenendo conto delle caratteristiche della strada formata completamente in roccia.
Il 2019 segna anche il centenario della strada della Valle del Mis e sottolinea Franceschi: “l’Amministrazione Comunale è fiera di aver raggiunto questo importante risultato, un impegno che avevamo preso con i sospirolesi in campagna elettorale, meno di un anno fa”.
POLIZIA DI STATO: CRITICITA’ ORGANICI IN PROVINCIA
il siulp bellunese, nella consapevolezza dei gravi limiti derivanti dalla sempre pia’ drammatica situazione degli organici degli uffici della polizia di stato della provincia, in questi mesi ha intrapreso una serrata strategia di sensibilizzazione con le autorita’ locali, coinvolgendo direttamente i parlamentari bellunesi. una attivita’ cha ha lasciato pochi spazi a sterili polemiche e che e’ stata affrontata con determinazione e con la forza dei numeri e delle statistiche. iniziative trasversali alle quali hanno aderito tutti i referenti politici che hanno perfettamente colto la portata dei problemi rappresentati, giunti a livelli che non abbiamo esitato a definire di “sopravvivenza” per taluni settori e che stanno conducendo alla progressiva compromissione dell’apparato di sicurezza. l’argomento non e’ nuovo, tanto che il siulp da oltre un decennio, in un lungimirante approccio alla questione, ha puntualmente posto il problema in tutti i tavoli istituzionali, rappresentando il declino lento ma costante della consistenza degli organici derivante dall’assenza o insufficienza del turn over. nemmeno l’inversione di tendenza delle azioni governative che hanno previsto nuove assunzioni nel comparto sicurezza sono finora riuscite ad invertire l’assottigliamento del numero dei poliziotti nel bellunese. una constatazione che, nella necessita’ di garantire minimi standard di sicurezza e controllo del territorio aggravati dai maggiori ed importanti impegni che si profilano per questa provincia in previsione, ad esempio, dei campionati mondiali di sci di cortina 2021 e delle olimpiadi invernali del 2026, ci ha imposto un nuovo slancio nelle iniziative a tutela di questo territorio. non e’, peraltro, un mistero o una bugia la constatazione che a pagare il prezzo piu’ alto delle strategie di contenimento delle spese che nel passato hanno riguardato il comparto sicurezza, sono state soprattutto le realta’ periferiche e di medio/piccole dimensioni come belluno. prova ne sia la particolare condizione di sottorganico che investe la questura, il commissariato di cortina nonche la totalita’ degli uffici della polizia stradale (belluno, feltre e valle di cadore) o la paradossale situazione della polizia ferroviaria di calalzo di cadore, allo stato dei fatti, azzerata. una condizione che, associata al perpetuarsi di illogici provvedimenti ministeriali che puntualmente depredano le gia’ scarse risorse umane destinandole ad aggregazioni ad altre sedi, riverbera pesanti ricadute anche sui poliziotti “superstiti” che si vedono precluse alcune prerogative contrattuali, che sono bloccati per quanto attiene la mobilita’ interna e che , nonostante tutto cio’, continuano a fornire, con elevato senso di responsabilita’ e senso del dovere, il proprio servizio, garantendo la sicurezza dei cittadini. di tutto questo si e’ discusso ampiamente con i parlamentari…e non solo! della situazione abbiamo interessato il governatore del veneto luca zaia che, cogliendo il grado di sofferenza rappresentato, ha immediatamente coinvolto l’assessore territorio-cultura-sicurezza-sport, dr. corazzari. ed anche in questo caso il riscontro non si e’ fatto attendere ed e’ di pochi giorni fa la lettera della regione veneto indirizzata all’on. nicola molteni, sottosegretario all’interno, con la quale, riprendendo le osservazioni del siulp bellunese, si auspica l’adozione di utili provvedimenti. il siulp bellunese, quindi, pone la questione degli organici tra le priorità assolute del proprio mandato chiedendo con forza concreti interventi non piu’ procrastinabili. per questo valutiamo quindi positivamente l’apertura offerta da tutti i parlamentari contattati ai quali e’ stato consegnato un copioso e dettagliato dossier che non si limita a fotografare la situazione della polizia di stato in provincia. l’analisi si e’ spinta alla valutazione degli arruolamenti già finanziati e contenuti nella legge di bilancio, all’esame degli eventi sportivi di portata mondiale legati al territorio e dei connessi impegni sul piano dell’ordine e sicurezza pubblica, della fragilita’ del territorio stesso, della precarieta’ di alcune fondamentali servizi (vedasi recenti disastri atmosferici) e dell’essenziale importanza di avere un adeguato e moderno organo di sicurezza che e’ anche presidio di soccorso pubblico.fattori che devono prevedere per la polizia bellunese una compensazione in termini numerici ed un’attenzione particolare anche rispetto ad analoghe realta’ che versano in medesime condizioni. l’impegno e la richiesta rivolta alla politica e’ quello di tradurre in atti e risposte tempestive e concrete le esigenze ed aspettative prospettate, consci che la condizione attuale non e’ piu’ sostenibile ed il futuro si annuncia denso di gravosi ed importanti impegni. gia’ qualcosa si sta muovendo ed oltre all’iniziativa della regione veneto abbiamo riscontrato una puntuale interrogazione parlamentare. attendiamo quindi che la politica tenga fede agli impegni che sembra essersi assunta…ma per il siulp bellunese sara’ un’attesa “vigile ed attiva” a salvaguardia della sicurezza del territorio, dei cittadini, della categoria.
VENETO IN GINOCCHIO. ISTITUITI TRE PRESIDI OPERATIVI NEI TERRITORI COLPITI DAL MALTEMPO. ZAIA: “BELLA INIZIATIVA”
VENEZIA “La decisione di Fabrizio Stella, in qualità di soggetto attuatore per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”, di istituire tre presidi operativi avanzati per far fronte all’emergenza causata dagli eccezionali eventi meteorologici di fine ottobre 2018 è una bella iniziativa, che consente di accorciare la cinghia di trasmissione nella collaborazione con i territori colpiti e nella gestione degli interventi”. A dirlo è il presidente della Regione Luca Zaia, nella sua veste di Commissario delegato per l’emergenza maltempo. “In qualità di Commissario, come peraltro avevo già fatto nel 2010 in occasione della grande alluvione, avevo sollecitato Stella – aggiunge – a realizzare iniziative per essere operativamente vicini alle zone colpite in modo così grave. Questo è un primo importante risultato che faciliterà i contatti e gli aspetti gestionali nell’affrontare la situazione. A breve arriveranno anche le risorse finanziarie da parte del governo che saranno utilizzate in maniera cospicua anche sul fronte delle operazioni di pulizia dei boschi” “Ringrazio anch’io gli enti – conclude Zaia – che hanno messo a disposizione gli spazi per istituire i presidi operativi ad Asiago, Rocca Pietore e Lozzo di Cadore”.
INFLUENZA. NUOVO REPORT REGIONE VENETO. VERSO IL PICCO. 191 MILA MALATI DA INIZIO STAGIONE, 26 CASI GRAVI, 5 DECESSI
VENEZIA La Direzione Prevenzione della Regione del Veneto ha pubblicato l’ultimo aggiornamento sull’andamento dell’Influenza. Nell’ultima settimana monitorata ed elaborata (21-27 gennaio) si è registrato un altro forte incremento dell’incidenza raggiungendo un tasso di 11,01 casi per 1.000 residenti. Si può stimare in 54.000, per questa settimana, i soggetti colpiti da influenza e complessivamente 191.250 i veneti ammalati da inizio stagione.
“Nelle prossime settimane – dicono gli esperti della Regione – sarà possibile capire l’intensità complessiva di questa stagione influenzale: dalle informazioni attualmente disponibili e sulla base delle stagioni passate, si può ipotizzare che il massimo stagionale lo si registrerà verso l’inizio di febbraio, in ogni caso si può prevedere che il picco sarà tra i più alti degli ultimi anni”.
Il Rapporto della Direzione Prevenzione, indica che l’età maggiormente colpita è la fascia di bambini tra gli 0 ed i 4 anni, che con un’incidenza di 44,47 casi per 1.000 residenti, registrano un valore superiore al massimo della stagione passato ed uno dei più elevati delle passate stagioni.
LA FESTA DEL BAMBINO A LIMANA
DI DAMIANO TORMEN
IC FELTRE: Sci di fondo a Pra del Moro. I ragazzi della media Rocca “provano” per i campionati regionali di Falcade. “Una nuova avventura per i nostri alunni”, spiega la docente Valdetara.
FELTRE Valanga “Rocca” a Pra del Moro. I ragazzi della media “Gino Rocca” dell’IC di Feltre impegnati nello sci di fondo con le classi seconde, in preparazione dei campionati studenteschi regionali della prossima settimana a Falcade. La squadra, sia maschile che femminile, è composta da: Sara Bordin, Eleonora Moino, Anna Maset, Lorenzo Zuglian, Francesco Rento, Tommaso De Bacco, David Salariu, Ilaria Boni.
“Nelle scorse settimane – spiega la docente Valentina Valdetara – ogni classe si è recata per due volte sulla pista, a fare lezione alla presenza di un maestro della scuola sci Enal Sport Villaga. Secondo anno di un’esperienza destinata a ripetersi anche nei prossimi cicli scolastici. I ragazzi hanno dimostrato entusiasmo. Ed effettivamente è stato divertente. Aiutati da venti centimetri di neve fresca, hanno affrontato esercizi particolari come lo sciare senza racchette, o con un solo sci, e poi giochi di squadra come la caccia al tesoro in bianco. Per quanto riguarda la partecipazione ai campionati regionali studenteschi, è la prima volta che li affrontiamo: si tratta di una nuova avventura che stiamo affrontando con soddisfazione”.
ANTONIO SCURATI PROTAGONISTA ALLA MARATONA DI LETTURA
FELTRESarà dedicata ad Antonio Scurati la quattordicesima edizione della Maratona di Lettura di Feltre, in programma dal 30 aprile al 4 maggio prossimi. L’annuncio è stato dato stamane dall’assessore alla cultura del Comune di Feltre Alessandro Del Bianco nel corso di conferenza stampa. Nella stessa occasione è stato anche delineato il “mood” della manifestazione. “Non sarà un evento non sarà un evento che partirà da pregiudiziali ideologiche ma ha lo scopo di stimolare un forte ragionamento anche sull’attualità, ha sottolineato Del Bianco. Grazie all’intervento di autorevoli storici, studiosi, scrittori e giornalisti cercheremo invece di ricostruire ed indagare la temperie culturale del primo periodo fascista, sulla traccia di quanto propone proprio l’ultimo romanzo storico di Scurati “M, il figlio del secolo”, dedicato alla figura di Benito Mussolini e dell’epoca che lo ha visto protagonista, con particolare riferimento al periodo dal 1919 al delitto Matteotti del 1924. Vogliamo proporre ai feltrini, e alle molte persone che ci auguriamo arriveranno anche da fuori, un viaggio scientificamente e culturalmente rigoroso all’interno di uno spaccato importante della storia italiana ancora poco metabolizzata nella memoria collettiva del nostro paese per una lettura consapevole e documentata di quell’epoca”, ha detto ancora Del Bianco. Il programma sarà definito nei dettagli nel corso delle prossime settimane, anche se molti tasselli importanti sono già al loro posto. “Il format presenta molte novità, ha anticipato Anna Viviani, responsabile dell’ufficio cultura del Comune di Feltre. Il calendario degli eventi si aprirà infatti con una serie di anticipazioni già dal 30 aprile, per arrivare, sabato 4 maggio, al clou rappresentato dalla maratona di lettura che culminerà nel tradizionale dialogo serale con l’autore. Sarà inoltre un’edizione multidisciplinare, ha aggiunto Viviani, dove alle letture si uniranno le “contaminazioni” di altre forme artistiche come quella cinematografica, nell’intento di offrire ai fruitori della rassegna numerosi angoli di approfondimento del tema proposto, da quello storico, a quello artistico, a quello politico e culturale, senza tralasciare la dimensione psicologico-psichiatrica dell’epoca”. Antonio Scurati, 50 anni, nato a Napoli, è docente di Letterature contemporanee presso lo IULM di Milano, dove dirige il Master in Arti del Racconto. Ha all’attivo oltre una decina di titoli nell’ambito del romanzo storico, oltre che nella saggistica. Con “Il Sopravvissuto” si è aggiudicato nel 2005 il premio Campiello. Il suo ultimo libro “M. Il figlio del secolo” è diventato un vero e proprio caso editoriale, attirando l’attenzione della critica e dei lettori ed imponendosi in testa alle classifiche di vendita.
BELLUNO ALZA LA VOCE, COMUNALE IN DELIRIO
BELLUNO Grandissimo successo per il concerto “Belluno alza la voce” che ieri sera ha riempito il Teatro Comunale del capoluogo: 600 biglietti venduti, oltre 10mila euro di incasso, e la standing ovation per gli artisti bellunesi che hanno realizzato la canzone-simbolo della rinascita del territorio, dopo le devastazioni dell’alluvione di fine ottobre. Grandi e attesi protagonisti della serata, organizzata dal Comitato Gocce di Sole in collaborazione con il team di “Belluno alza la voce”, la Fondazione Teatri delle Dolomiti e con il patrocinio della Provincia di Belluno e del Comune di Belluno, Elio e Rocco Tanica: il duo ha riproposto versioni piano e voce di pezzi storici degli Elio e le Storie Tese, da “Il vitello dai piedi di balsa” al duetto “Cara ti amo”, intervallati da letture e sketch nel segno della comicità. Sul palco, altri grandi artisti, da Laura Valente, cantante e storica voce dei Matia Bazar in coppia con l’arpista Andrea Pozzoli nel progetto 38 Chordae (feat. Filippo Mango); Lelio Morra, cantautore napoletano; il violista e direttore d‘orchestra Andrea Moro; Domenico Menini, tenore bellunese di fama internazionale; Alessio Nelli, pianista e compositore, e il mezzosoprano australiano, Hannah Fraser. La serata all’insegna della solidarietà, presentata dalla Presidente del Comitato Manuela Selvestrel, ha visto protagonisti sul palco anche la protezione civile, da quella comunale ai volontari delle varie associazioni, che il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, ha voluto ringraziare pubblicamente per il lavoro svolto e l’efficienza dimostrata nei giorni del disastro. Ma la serata di giovedì ha visto anche la donazione, da parte dello scrittore bassanese Loris Giuriatti e dei suoi colleghi autori del libro di racconti “Luci sulle fronde”, della prima tranche della raccolta fondi legata alla vendita del volume: volatilizzate le prime mille copie, che portano subito 10mila euro nel conto del Comune, mentre anche la seconda ristampa, altre mille copie, sta ormai già andando verso l’esaurimento. Questi fondi serviranno per acquistare le strutture del parco giochi che ritornerà sulle rive del Piave, una volta ricostruito il Parco fluviale di Lambioi. Alla ricostruzione di “Lambioi beach” contribuirà, come annunciato anche il concerto di giovedì: più di 10mila euro incassati, ai quali andranno tolte le spese. La vendita del singolo “Alziamo la voce” va a gonfie vele: più di 5mila euro già raccolti con la vendita online, ai quali si aggiungono oltre 3mila euro di donazioni. Anche il cd, stampato in mille copie pochi giorni fa, sta andando verso il tutto esaurito in tutti i punti vendita della provincia, e presto si procederà ad una nuova ristampa.Ad oggi, venerdì 1 febbraio, quindi al netto delle donazioni ricevute in occasione del concerto, il saldo del conto corrente aperto dal Comune di Belluno per raccogliere denaro per la ricostruzione post-alluvione sfiora i 71mila euro.
LE INTERVISTE
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
ROCCO TANICA
ALESSANDRO CASOL
GALLERIA FOTO CLICCA PER INGRANDIRE
SAN BIAGIO 2019 Messa lunedì 4 febbraio alle 18.00 al Santa Maria del Prato
Lunedì 4 febbraio alle 18.00 nell’atrio della Chirurgia al 2° piano del Padiglione Dalla Palma dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, sarà celebrata la tradizionale messa in onore di San Biagio, organizzata alla UOC di Otorinolaringoiatria in collaborazione con l’Associazione oncologica italiana Mutilati della Voce. Ad allietare la messa, che sarà celebrata da don Ivano Brambilla, sarà il coro della parrocchia di Pedavena. La messa è l’occasione per ricordare l’ impegno verso i sofferenti di malattie della gola in particolare quelli affetti da patologie più gravi ed invalidanti. Nel 2018, l’équipe dell’UOC Otorinolaringoiatria di Feltre, guidata da Giuseppe Pagano, ha trattato circa 50 casi di patologie oncologiche maggiori del cavo orale e lingua. Circa la metà di questi, riguardano tumori del cavo orale ed orofaringe la cui ricostruzione ha previsto l’utilizzo di lembi complessi anche rivascolarizzati. Nel 2012 i casi erano solo 23. L’Otorino di Feltre ha costruito un percorso personalizzato per i pazienti oncologici che permette di arrivare all’intervento chirurgico a meno di trenta giorni dalla diagnosi. Inoltre, insieme alla Geriatria, diretta da Anna Casanova, è stato sviluppato un programma per i pazienti oncologici anziani fragili in modo da proporre loro il trattamento chirurgico più adeguato e sostenibile e programmare una gestione del post operatorio che tenga conto dei bisogni della persona anziana Per meglio delimitare i limiti del tumore viene utilizzata la tecnica NBI, grazie allo strumento donato all’orl di Feltre dall’AIL, che permette, attraverso una luce particolare, di evidenziare le vascolarizzazioni anomale tipiche del tumore e meglio definire i contorni dello stesso e faciliatre intervento e follow up Durante la celebrazione di lunedì saranno ricordati il dr. Angelo Pradel ed il signor Saturnino Frittelli, per un decennio presidente della Associazione mutilati della voce sezione provinciale di Belluno. Entrambi hanno vissuto la maggior parte della loro vita dedicandosi con le loro specificità agli altri in particolare ai nostri. Il tradizionale premio “san Biagio”, invece, sarà assegnato a due volontarie un insegnante e la sua alunna, signora Giuditta e signorina Camilla. «Le ho incontrare il sabato successivo alla bufera che a fine ottobre ha colpito in modo importante la città di Feltre ed in particolare il nostro ospedale. Esse erano intente a ripulire dal fogliame e dalle ramaglie l’ingresso dell’ospedale, questo loro mettersi a disposizione come semplici cittadini a favore della Collettività merita la nostra gratitudine perchè testimonia un altissimo senso civico che certamente nobilita chi lo fa ma onora anche chi lo riceve», spiega il dott. Pagano.
ENCOMIO PER I DIPENDENTI DELL’OSPEDALE DI AGORDO
Il Direttore Generale, dott. Adriano Rasi Caldogno, ha consegnato ieri pomeriggio ad Agordo le lettere di encomio ai dipendenti – medici, infermieri, OSS, autisti di ambulanze – che nelle giornate di forte maltempo di fine ottobre si sono distinti con il loro sforzo per superare l’emergenza in atto. Dopo il ringraziamento del Direttore Generale ai dipendenti che sono andati ben oltre i loro compiti – coprendo ad esempio i turni dei colleghi impossibilitati a raggiungere la sede di lavoro e assicurando la continuità del servizio – sono seguiti gli interventi del Direttore Medico di ospedale dott. Raffaele Zanella e dei Direttori di Pronto Soccorso e di Medicina e Lungodegenza. Singolari le esperienze vissute in quei giorni di completo isolamento, testimoniate dagli operatori presenti, che hanno evidenziato come sia stato più che mai tangibile il legame solidaristico che unisce l’ ospedale e la comunità, legame che ha permesso di affrontare, con grande forza, la situazione in atto.
DUE POSIZIONI APERTE AL COMITATO D’INTESA
Il Comitato d’Intesa ha appena aperto due posizioni per individuare la figura del vicedirettore e del nuovo responsabile dell’ufficio stampa. Il Comitato si impegna dal 1977 a promuovere il volontariato, a sostenere l’azione dei volontari attraverso la formazione, a fornire consulenza, a diffondere informazioni sui temi ad esso correlati, anche attraverso la gestione del Centro di Servizio per il Volontariato di Belluno. VICEDIRETTORE L’esigenza è quella di dotare la struttura interna della figura di un vicedirettore, necessaria per sviluppare le opportunità offerte dalla Riforma del Terzo settore supportando l’area direttiva e ampliando i compiti alla sfera manageriale/relazionale e dell’area gestionale/organizzativa. UFFICIO STAMPA Il Csv di Belluno cerca un collaboratore cui affidare la responsabilità dell’area “Informazione e Comunicazione”, a supporto anche delle attività di promozione del volontariato, di formazione e di progettazione. Sono richiesti il possesso di una laurea (triennale o magistrale) preferibilmente di tipo umanistico (in alternativa di un diploma di istruzione superiore arricchito da esperienza comprovata nel settore di almeno 5 anni),possesso di partita Iva, iscrizione all’albo dei giornalisti professionisti o pubblicisti, buone capacità informatiche (in particolare nella gestione di siti Internet e delle comunicazioni tramite i principali social network).
CORSO DI FORMAZIONE CON LA LEGA NORD, SECONDO APPUNTAMENTO
BELLUNO Oggi si terrà la seconda delle 5 giornate di Corso di Formazione GRATUITO aperto a tutti dalle 9 alle 12 in sala Luciani del Centro Congressi Giovanni XXIII a Belluno. Relatori della giornata, che verterà sui temi Ambiente – Energia: Gianpaolo Bottacin, Assessore regionale Ambiente e Protezione Civile, Marcato Roberto, Assessore regionale Sviluppo Economico e Energia.
GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE A FAVORE DI UNA CORRETTA PREVENZIONE
ALLEGHE Per il 13esimo anno sarà riproposta ad Alleghe la giornata di sensibilizzazione a favore di una corretta PREVENZIONE della cecità. Misurazione gratuita non invasiva della pressione oculare per la prevenzione del GLAUCOMA e la valutazione della presenza della CATARATTA. Chiunque potrà farsi controllare la vista DOMANI dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 in via De Gasperi 1 presso l’ambulatorio medico comunale (edificio municipale). La giornata è promossa dal Comune di Alleghe, Unità oculistica dell’Ospedale di Castelfranco Veneto e dall’Unione Italiana dei ciechi e ipovedenti. Sarà presente, solo per la misurazione della pressione oculare e la valutazione della presenza della cataratta il dottor Tarcisio Sibilla, Primario dell’unità oculistica dell’ospedale di Castelfranco Veneto.
SLITTINO IN AGORDINO
CANALE D’AGORDO Il gruppo Crodaioli dell’Auto organizza la gara di slittino aperta a tutti, bambini ed adulti. Domenica 10 febbraio a Colmean di Canale d’Agordo. Iscrizioni presso il Bar Colmean (0437 590278) entro le 13.30 di domenica 10 e presso il traguardo di fine gara fino alle 14. PROGRAMMA 14 partenza primo concorrente, 16.30 premiazioni al Bar Colmean.
Sempre il gruppo Crodaioli organizza la gara di ridole a coppie (prima prova del torneo Agordino) per domenica 17 febbraio alle 14 a Colmean. Info e iscrizioni al Bar Coleman 0437 590278 entro le 13.30 di domencia 17 febbraio e fino a 15 minuti prima della partenza al traguardo della gara. Premiazioni alle 16.30 al Bar Colmean.
CASPARETHA, LA 14ESIMA EDIZIONE DA CANALE D’AGORDO ALLA VALLE DI GARES
CANALE D’AGORDO
L’AVETE ATTESA E FINALMENTE…ARRIVA. CASPARETHA, QUATTORDICESIMA EDIZIONE. SABATO 16 FEBBRAIO ALLE 20. PARTENZA DALLA PIAZZA DI CANALE D’AGORDO E ARRIVO NELLA MAGNIFICA VALLE DI GARES, LUNGO FACILE PERCORSO ILLUMINATO. PARTENZE DIFFERENZIATE PER SKI ALP E CIASPE. LE ISCRIZIONI, COMPETITIVA E NON, SUL SITO WEB, O ALLA PRO LOCO DI CANALE FINO AL GIORNO DELLA GARA. ANCHE POSSIBILITA’ DI NOLEGGIO CIASPE. MASSIMO 700 PARTECIPANTI. PRIMA DELLA GARA, PREMI A SORTEGGIO, AL TERMINE PREMIAZIONI E GRANDE FESTA CON DJ. SERVIZIO NAVETTA PER IL RIENTRO A CANALE D’AGORDO FINO ALLE ORE DUE. SEGUI IL PROGRAMMA SUL WEB O SOCIAL.
GIORGIO “Belumat” TORNA AD AGORDO
AGORDO Per iniziativa del Circolo Culturale Agordino, venerdi 8 febbraio alle 20.30 in sala della Biblioteca Giorgio Fornasier parlerà del libro autobiografico “Una vita scritta sul pentagramma”.
IL VENTO DELLE PESCHIERE
Raccolta fondi per la Valle di San Lucano
TAIBON La sezione agordina del Cai ha organizzato una passeggiata solidale in Valle di San Lucano. Sabato 16 febbraio ritrovo alle 14.30 al parcheggio di Taibon, in località Peschiere improvvisazioni al contrabbasso di Nelso Saltini, interventi del professor Vittorio Fenti, dello storico del paese Alessandro Savio, di Silvano Savio già del Corpo Forestale dello Stato e del sindaco di Taibon Silvia Tormen.
UNIVERSITA’ ANZIANI ADULTI 2° TRIMESTRE, ANNO 23°
AGORDO E’ stato resto noto il calendario dell’anno Accademico 2018-19, secondo trimestre VI° ciclo – 3° anno dell’Università anziani adulti di Agordo. Questi i primi due appuntamenti: martedì 5 febbraio “Arte del pensare”, docente: Attilio Menia; Presentazione del programma. Martedì 12 febbraio “I luoghi degli scrittori veneti”, docente: Sergio Frigo
CALCIO FERMO, HOCKEY CONFERMATO…AL MOMENTO
di MARCO GAZ
La fitta nevicata di ieri ha costretto la FIGC a fermare il campionato di Seconda Categoria girone R. Partite rinviate a data da destinarsi e quindi questo fine settimana l’Agordina riposerà in attesa di scoprire se la prossima settimana la squadra di Lorenzi potrà giocare regolarmente. Al momento, tutto confermato per quanto riguarda l’hockey. Questa sera alle 20:30 l’Alleghe gioca la settima giornata del qualification round di IHL. Trasferta in terra trentina per la squadra di Eskola che affronterà il Fiemme in quel di Cavalese. Sempre stasera alle 20:30 in campo anche le ragazze dell’Alleghe Girls che sfideranno l’Egna al De Toni. Per quanto riguarda il settore giovanile, le civette under 19 sfideranno il Cortina. Si gioca ad Alleghe, domani alle ore 18. Il Fassa/Alleghe under 17 dovrà fare una lunga trasferta in terra piemontese dove oggi alle 18:30 sfideranno il Torino. Dolomiti Cup invece per l’under 15 alleghese che domani alle 11 giocheranno contro l’Appiano in terra altoatesina. Volley Club Agordino impegnato nel campionato di Terza Divisione under 16. Dopo aver vint le prime due partite di campionato, le agordine scenderanno a Belluno per sfidare la Spes. Partita in programma domani alle 17.
Il 9 febbraio in Cansiglio il Trofeo Body Evidence, gara promozionale di sci di fondo
Appuntamento con lo sci di fondo in Cansiglio, l’altopiano dalla grande valenza naturalistica e paesaggistica posto al confine tra le province di Belluno, Treviso e Pordenone. Per sabato 9 febbraio, a Pian Cansiglio, in località Le Rotte (Treviso), lo Ski Team Body Evidence e lo Sci club Orsago propongo il Trofeo Body Evidence, gara promozionale di sci di fondo. La manifestazione, aperta ai tesserati Fisi e ai non tesserati purché in possesso di certificato medico per l’attività agonistica, si svolgerà in tecnica libera, con partenza a cronometro. Il via è previsto per le 15. I primi a partire saranno i concorrenti della categoria Superbaby maschile e femminile che si confronteranno su un tracciato di 1.5 chilometri. A seguire partiranno le categorie Baby maschile e femminile (1.5 km), Cuccioli e Cucciole (2.5 km), Ragazzi e Ragazze, Allievi e Allieve (5 km), Aspiranti-Juniores-Seniores e Master femminile (7.5 km), Aspiranti-Juniores-Seniores e Master maschile (10 km). Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 di Venerdì 8 febbraio 2019 al seguente indirizzo mail: https://www.webscorer.com/register?raceid=167899. Per informazioni: 338 591 4248.
DA OGGI A MARTEDI
Precipitazioni: Nella notte precipitazioni diffuse, ancora abbondanti sulla provincia di Belluno (100%), in attenuazione su Prealpi veronesi e vicentine (70/90%); al mattino generalmente assenti o limitate a locali deboli fenomeni (10/30%). Al pomeriggio/sera nuove precipitazioni via via più diffuse (70/90%) in possibile intensificazione nella notte. Quota neve in calo su Prealpi da 1500/1700 m a 1000/1300 m in serata, su Dolomiti a 1000/1300 m, solo localmente più bassa. Tra venerdì e sabato mattina si potranno avere mediamente 50/80 mm, con altrettanti cm di neve fresca oltre i 1800/2000 m per neve leggera, meno a quote inferiori per contributo di pioggia o neve bagnata e pesante. Ulteriori apporti di neve fresca interesseranno la montagna a partire da sabato pomeriggio.
Temperature: Minime in aumento; massime stazionarie in quota e sulle Prealpi, in aumento nelle valli dolomitiche. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 2°C, a 2000 m min -4°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max -1°C, a 3000 m min -9°C max -6°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli; in quota inizialmente forti meridionali, in attenuazione in giornata, a 10-50 km/h a 2000 m, 30-70 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Nella notte e fino a parte del mattino diffuse, a tratti moderate (80/90%), con limite della neve in calo fino a 800/1000 m, anche più basso in qualche valle dolomitica in funzione dell’intensità. Al pomeriggio e in serata in definitiva cessazione, con gli ultimi deboli fenomeni sulle Prealpi occidentali (40/50%). Gli apporti di neve fresca tra sabato pomeriggio e domenica sono ancora incerti.
Temperature: In calo, anche sensibile in quota, dove le minime saranno raggiunte in serata. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 0°C, a 2000 m min -5°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -8°C max -2°C, a 3000 m min -13°C max -7°C.
Venti: Nelle valli inizialmente deboli, con possibili rinforzi di Föhn al pomeriggio/sera; in quota in attenuazione da tesi a deboli e in rotazione da Sud a Nord-Est, a 10-25 km/h a 2000 m, 10-45 km/h a 3000 m.