L’Agordino, soprattutto i sindaci di Rocca Pietore ed Alleghe danno il benvenuto al vice premier Luigi di Maio che trascorrerà i prossimi due giorni tra i paesi e le piste di sci della vallata mantenendo la promessa di fine ottobre quando Di Maio assicurò che sarebbe tornato. La richiesta principale dall’Agordino: che il Governo passi dalle parole ai fatti in quanto a ricostruzione. Il vento forte è ancora causa di timori, ieri i vigili del fuoco sono intervenuti in più occasioni nell’intera provincia per lamiere svolazzanti e alberi sulle strade, sarà così almeno fino a domani. Ancora furti ladruncoli all’opera a Belluno nella notte di San Silvestro in via Agordo, quattro le abitazioni visitate dai malviventi arrivati ad arrampicarsi sulle grondaie, o almeno quattro sono le denunce perfezionate nelle ultime ore alla Polizia, gli agenti della mobile indagano anche servendosi delle immagini delle telecamere. Tragedia a Tolmezzo ne da notizia il CORRIERE DELLE ALPI, in ospedale bimba muore poco prima di nascere. La mamma friulana, il papà feltrino: tutto sembrava filare liscio ma il cuore ha smesso di battere. prevista l’autopsia. A Cortina sono stati di nuovi affittati appartamenti “fantasma” due le denunce di turisti che già avevano pagato la caparra. Grave incidente sulle curve di Passo San Boldo, un anziano di Pieve di Soligo di 85 anni è precipitato con l’auto lungo una scarpata all’ottavo tornante, ad accorgersi dell’incidente un passante che ha visto l’auto fuori strada e sentito i lamenti dell’uomo ricoverato al Cà Foncello di Treviso in condizioni gravi. Belluno in televisione Domani Uno Mattina dal Monte Piana, sabato a Mezzogiorno in famiglia telecamere accese a Feltre e sempre sabato pomeriggio a Linea Bianca Rai1, sarà in territorio Fodom al castello di Andraz ma anche al Museo della Marmolada ed a Laste di Rocca Pietore. Pavaroi ad Agordo, pavarui a Cencenighe, nel giorno dell’epifania le cime agordine saranno illuminate dagli uomini e donne del Cai, festa sul Broi ed anche al Nof Filo’ di Cencenighe.
TRUFFA DI CAPODANNO, RIESCE ANCORA
CORTINA I Carabinieri indagano dopo le due denunce presentate con il nuovo anno, un ragazzo triestino e una ragazza romana erano convinti di trascorrere il capodanno nella perla ampezzana, ma sotto alla Tofana hanno trovato il “pacco” natalizio. Si è consumata così la truffa ai danni dei due turisti che avevano già versato 900 e 500 euro di caparra per l’affitto di un appartamento, ma una volta a Cortina gli stessi si sono resi conto dell’inesistenza dell’appartamento e quindi della consumata truffa. Per ora le denunce sono quindi due.
EQUILIBRIO INSTABILE
LA VALLE Intervento dei vigili del fuoco ieri sera alle 23.00 in località La Muda per alcune piante finite sulla strada a causa del forte vento
ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ
CORTINA Ieri alle 16.30 una coppia di escursionisti ha contattato la Centrale operativa del 118. Partiti alle 11 circa dal bivio di Malga Ra Stua per recarsi al Rifugio Lavarella, nel Parco di Fanes, dove pernottare, i due avevano perso la traccia del sentiero a causa della neve. Geolocalizzati, è stato appurato che si trovavano più vicini al Lavarella e una squadra del Soccorso alpino di San Vigilio di Marebbe è partita per andare loro incontro, ma è stata costretta a fermarsi al Rifugio per un’improvvisa bufera. In aiuto della coppia alle 19 si sono di conseguenza mossi i soccorritori di Cortina. Fortunatamente il maltempo si è fermato e ha permesso alla squadra altoatesina di ripartire, raggiungere gli escursionisti, in costante contatto telefonico, e accompagnarli al Lavarella.
BENTORNATO AL VICE PREMIER LUIGI DI MAIO
Il vice Premier Luigi di Maio oggi e domani sarà ospite dell’Agordino ad Alleghe e Rocca Pietore. Oggi in riva al lago, a Rocca Pietore dove già era stato a fine ottobre nei giorni dell’alluvione, alle 16 l’incontro con i sindaci e cena ai Piani di Pezzè
DI GIANNI SANTOMASO
IL SALUTO E IL BENVENUTO DEL DEPUTATO FEDERICO D’INCA’
SIRO DE BIASIO SINDACO DI ALLEGHE
ANDREA DE BERNARDIN SINDACO DI ROCCA PIETORE
PONT IN CIMA ALLA VALLE DI SAN LUCANO, LA SITUAZIONE
TAIBON Che ne è stato della strada che da Col di Pra sale a Pont, Pont de la Pita, Reane? Se lo chiedono in molti a Taibon e non solo. Con mezzi a motore chi è arrivato in valle ha dovuto arrendersi per la mancanza del ponte portato via dalla furia del torrente Bordina. Più su si va solo a piedi, ma non è impresa facile, lo conferma Alessandro Savio che è salito fino a Pont documentando con fotografie e parole la situazione
ALLUVIONE SULLA STRADA MILITARE DI “PONT” A TAIBON AGORDINO (BL)
A cura di Alessandro Savio
La Valle di San Lucano ha sicuramente cambiato aspetto dopo gli eventi alluvionali dell’autunno 2018, e purtroppo anche salendo a piedi la strada militare che da Col di Prà porta a Pont, si nota la forza della natura ed i disastri causati dal vento e dall’acqua. Il ponte sul torrente Bordina è stato spazzato via dall’acqua e le putrelle metalliche di sostegno piegate come fossero di burro, la strada ha subito dei notevoli danni alla carreggiata a causa di erosioni e di frane, ed è sommersa da decine di abeti sradicati dal vento. Nella località Pont il torrente Bordina è esondato asportando completamente la strada lasciando in evidenza lo strato di roccia sottostante e curiosamente ha portato alla luce dei blocchi squadrati di “MARMO NERO” abbandonati dalla attività estrattiva fiorente negli anni trenta del secolo scorso. In realtà lo sfruttamento di questa cava venne avviato ancora nel lontano 1910 da un certo ANTONIO MORETTI, con poca fortuna per la mancanza di una idonea accessibilità e di mezzi adeguati. Negli anni immediatamente precedenti alla seconda guerra mondiale venne riavviata la attività con l’installazione di un impianto di taglio provvisto di filo elicoidale funzionante ad energia elettrica e furono estratti numerosi blocchi di varie dimensioni trasportati in Agordo con carri trainati da cavalli e poi inviati alle lavorazioni tramite la ferrovia, altri blocchi furono abbandonati in loco e sul ciglio stradale in località Bries. L’attività estrattiva fu interrotta verso la fine degli anni “40 in quanto il cosiddetto “MARMO NERO” ( in realtà Calcare nodulare bituminoso degli strati di Livinallongo del Ladinico inferiore) aveva una elevata gelività, poco resistente per l’utilizzo esterno ed una rilevante difficoltà di estrazione e di trasporto. Un altro fatto interessante successo per gli effetti della alluvione, si può notare lungo il sentiero (scorciatoia della strada di Pont)in località “LA BUSNA”. La località prende il nome da un anfratto nella roccia dal quale proviene un rumore sordo accompagnato da una corrente di aria sotterranea fredda anche nei periodi estivi. La corrente d’aria è provocata da un giro di cunicoli del macereto di frana appoggiato sul versante. Nella immediata vicinanza sulla parete di un grande masso erratico è stata posta ancora in tempi antichi una immaginetta della Madonna, segno di devozione popolare forse proprio per indicare il mistero della corrente di aria fredda , dove il divino sembra mescolarsi con il terreno, ebbene, un grosso abete è stato divelto dalla forza del vento facendolo cadere a qualche centimetro dalla edicola sacra , sfiorandola senza arrecare alcun danno alla immagine della Madonna
Forse sono dei segni premonitori per l’Uomo di invito a rispettare l’ambiente e la natura ?
Notizie storiche sulla cava di Pont tratte dalla pubblicazione di G.Fontanive- Periti Minerari Illustri-1997
GALLERIA FOTO, CLICCA PER INGRANDIRE, I BLOCCHI DI MARMO NERO.
PRESENTAZIONE DELLO STUDIO DELLA CGIA DI MESTRE SULL’EMERGENZA MAGISTRATI E PERSONALE IN VENETO.
VENEZIA E’ Emergenza negli organici della giustizia in Veneto. La Corte d’Appello di Venezia e la sua Procura Generale sono ultimi in classifica, o quasi, in Italia per dotazione di magistrati rispetto agli indicatori più rilevanti che determinano il bisogno di giustizia di un territorio. Basti pensare che i giudizi pendenti a fine 2017 erano 26.964 (529 per ogni magistrato in attività contro una media nazionale di 439) e che, se anche non ne arrivasse nemmeno uno di nuovo, per smaltire il volume di pendenze occorrerebbero più di due anni e mezzo di lavoro dei 51 magistrati oggi in servizio. L’inedito spaccato di una crisi evidente, spesso evocata ma mai con il supporto di uno studio scientifico statistico lo ha fornito un dossier informativo realizzato dalla Cgia l’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre, presentato oggi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, presenti il Presidente della Regione, Luca Zaia, il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Venezia, Antonio Mura, il Presidente della Corte d’Appello di Venezia, Ines Marini, il Segretario della Cgia di Mestre, Renato Mason. Lo studio, e qui sta la sua unicità, non si è limitato a mettere in fila i dati di organici e giudizi pendenti e sopravvenuti, ma li ha messi a confronto con le necessità di giustizia espressa dalla realtà sociale ed economica del Veneto. Ne emerge una situazione preoccupante: in termini di magistrati di Corte d’Appello, il Veneto può contare solo sul 4% del totale in Italia, che diventa il 4,2% per quanto riguarda la Procura Generale, ma questi devono occuparsi del 7,9% della popolazione italiana, dell’8,3% delle imprese, del 9,2% degli occupati, del 9,3% del valore aggiunto, del 13,7% dell’export, del 16,4% di presenze turistiche.
Intervista a margine del Presidente Luca Zaia
Intervista a margine al Presidente della Corte d’Appello di Venezia Ines Marini
Intervista al Procuratore Generale Antonio Mura:
L’INVITO DELLA LEGA NORD
AUDIO, DI PAOLO SAVIANE
BELLUNO Oggi presso la sede provinciale della Lega Nord alle 15 si terrà la conferenza stampa alla presenza del Senatore Paolo Saviane, del Deputato Mirco Badole, dell’Assessore Regionale Gianpaolo Bottacin e del Consigliere Regionale Franco Gidoni. Oggetto della conferenza stampa il rendiconto generale sull’attività svolta dalla Lega Nord provinciale in merito agli eventi dell’anno appena concluso, un commento sulla finanziaria appena approvata dall’esecutivo di governo oltre che sul piano socio-sanitario approvato dalla Regione Veneto ed il bilancio della stessa.
ON LINE IL BANDO PER N. 613 VOLONTARI SERVIZIO CIVILE
BELLUNO Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il bando straordinario per la selezione di 613 volontari da impiegare nell’attuazione di 15 progetti presentati dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione. Gli interessati possono trovare on line il bando ed i moduli per la presentazione delle domande collegandosi al sito della Prefettura di Belluno: http://prefettura.it/belluno. Nello stesso sito sono indicate la modalità e gli indirizzi per l’invio delle domande , la cui scadenza è fissata al 30 gennaio 2019.
CONSULTORI: REGIONE VENETO FINANZIA CON UN MILIONE DI EURO GLI ‘SPORTELLI’ PUBBLICI PER FAMIGLIE, COPPIE, DONNE E MINORI
VENEZIA La Regione Veneto conferma anche per il 2019 lo stanziamento di un milione di euro per sostenere l’attività dei Consultori pubblici del territorio. “Attivi dal 1977 – sottolinea l’assessore regionale alle politiche sociali, Manuela Lanzarin – i Consultori sono il primo ‘sportello’ di ascolto, aiuto e consulenza per le famiglie in difficoltà, le coppie, le donne, in particolare quelle vittime di violenza, nonchè adolescenti e minori. Le équipes multiprofessionali e multidisciplinari dei consultori sono un presidio indispensabile dei servizi sociali nei territori per aiutare gli adulti nei loro compiti genitoriali, sostenere le coppie nelle difficoltà relazionali come separazioni e divorzi, offrire servizi di mediazione in particolare quando ci sono figli minori”. La rete dei Consultori familiari pubblici della Regione Veneto è composta da 51 equipe multiprofessionali e multidisciplinari, articolate in 94 sedi, di cui 22 principali e 72 periferiche. Nel corso del 2017 hanno erogato almeno una prestazione a 86.990 utenti, dei quali 19.770 stranieri, pari al 22,7%. Collocati in prevalenza nelle sedi dei distretti sociosanitari del Veneto, i Consultori operano in costante raccordo con i medici di medicina generale, i servizi per l’età evolutiva, quelli per le dipendenze, gli ospedali, le scuole, l’autorità giudiziaria, le comunità e gli enti del terzo settore. Le risorse regionali privilegiano tre linee di sviluppo degli interventi dei Consultori familiari pubblici: il sostegno alla genitorialità, in particolare nelle situazioni che vedono convolte le autorità giudiziarie; l’educazione all’effettività e alle sessualità, soprattutto nelle scuole; e il potenziamento degli interventi di prevenzione e sostegno verso le donne vittime di violenza. Insieme ai Consultori familiari pubblici, la Regione Veneto continua a finanziare – con provvedimento distinto – anche la rete dei Consultori familiari socioeducativi, di iniziativa e gestione privata. Nel 2017 i 26 Consultori socioeducativi attivi in Veneto hanno offerto circa 15 mila prestazioni, in prevalenza di tipo psicosociale, a oltre 6.500 mila soggetti, tra persone singole, coppie e famiglie.
ANCHE I COMUNI PENALIZZATI DAL REDDITO DI CITTADINANZA
AUDIO DI LUCA DE CARLO
ROMA “ Nella finanziaria appena approvata a “colpi di fiducia” alla Camera anche i comuni cosi come le imprese, sono penalizzati dalle risorse destinate al reddito di cittadinanza.” A dichiararlo e’ il sindaco di calalzo e deputato di Fratelli d’Italia , Luca De Carlo che è intervenuto in aula citando le cose positive della manovra ma ricordando come l’intero impianto sia condizionato dalla politica assistenzialista voluta dal Movimento Cinque Stelle. “Accanto a misure condivisibili e richieste dai sindaci come lo sblocco dell’avanzo di amministrazione o l’innalzamento dell’affidamento diretto a 150.000 euro, ci sono misure piu’ “elettorali” come i 40.000 euro a Comune per intervento di messa in sicurezza che, seppur benvenuti, non consentiranno sicuramente ai sindaci di pianificare opere sostanziali. Senza considerare che la dotazione del Fondo di Montagna e’ passata da 20 a 10 milioni.” Secondo il parlamentare bellunese si sarebbe potuto osare di piu’ ed essere piu’ efficaci se si fossero destinate alla montagna anche solo un quinto dei 7 miliardi destinati al reddito di cittadinanza. “ In Italia ci sono oltre 3000 comuni montani e sarebbe servito un miliardo non 10 milioni per cominciare a segnare un cambiamento concreto. Peccato che le risorse manchino per i comuni ma si trovino per finanziare invece il reddito di nullafacenza che e’ una sorte di metadone di Stato. La maggioranza ha inteso premiare i fannulloni piuttosto che chi a fatica vive in montagna. E’ una scelta politica anche questa ma che io certo non posso condividere”
ADOTTATO IL PIANO URBANISTICO DI VISOME
BELLUNO Aree verdi, spazi per servizi sociali, parcheggi pubblici, fabbricati Ater e molto altro: questo quanto previsto dal Piano Urbanistico Attuativo di Visome, recentemente adottato dalla Giunta Comunale del capoluogo. «Con grande soddisfazione, si sta avviando alla conclusione il complesso iter per lo sviluppo di un’area residenziale in località Visome. – spiega l’assessore all’urbanistica, Franco Frison – Il P.U.A. sarà a disposizione di tutti nei prossimi giorni nel sito del Comune di Belluno, nella sezione urbanistica, per consentirne la visione e presentare eventuali osservazioni». Si avvia così a concretizzazione l’accordo di partenariato sottoscritto nel 2014 tra Comune di Belluno, Ater e il Consorzio dei proprietari delle aree: «La procedura è stata complessa – spiega Frison – perché contempla non solo contenuti urbanistici, ma anche accordi patrimoniali ed economici di particolare rilievo». Una porzione dell’area interessata sarà infatti ceduta all’Ater per realizzare due fabbricati residenziali plurifamiliari per una volumetria di circa 9.000 mc, mentre una disponibilità di volumi di circa 2.500 mc sarà ceduta al Comune; Ater realizzerà poi opere di urbanizzazione per oltre 400mila euro tra viabilità, marciapiedi, aree verdi, linee tecnologiche, illuminazione e altri servizi. L’area oggetto del P.U.A. si colloca tra la strada interna di Visome e la strada provinciale e può contare su una significativa estensione: 42.500 mq totali, per complessivi 33.800 mc. Oltre alle opere e ai fabbricati, verranno realizzati un’ampia area verde a uso pubblico nella zona del torrente Turriga – che con gli altri spazi verdi si estenderà per circa 6.000 mq – e parcheggi pubblici per circa 800 mq: «Gli aspetti qualificanti di questo intervento – sottolinea Frison – sono la presenza di una rete di percorsi pedonali che rendono permeabile tutta l’area e convergono verso una piazzetta interna all’insediamento, la realizzazione di un’unità immobiliare a canone agevolato per 25 anni da destinare a funzione sociale, come ad esempio un ambulatorio medico, la presenza di parcheggi pubblici verso via Visome e le vaste aree destinate a verde». Per giungere all’adozione del P.U.A., è stato necessario acquisire, attraverso la Conferenza dei Servizi, i pareri di dieci diversi enti pubblici, oltre a quelli degli uffici comunali; l’edificabilità dell’area era già prevista nel Piano Regolatore Generale degli anni ’70, ed è poi stata confermata nel P.R.G. della seconda metà degli anni ’90. Dalla data di deposito, scatteranno i termini previsti dalla legge, 30 giorni per la visione e ulteriori 30 giorni per la presentazione delle osservazioni, dopodiché il Piano Urbanistico Attuativo di Visome verrà definitivamente approvato dalla Giunta Comunale.
QUESTA SERA CONCERTO IN PIAZZA
COLLE SANTA LUCIA Concerto corale in piazza Oggi alle 18 serata di canti in piazza sotto l’albero con l’apertura del chiosco e il Coro Musicol.
NEL RICORDO DI DANTE MORO
LE STORIE DEL BAMBINO, LETTURE E IMPROVVISAZIONI NATALIZIE
VOLTAGO Domani alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Voltago per iniziativa della parrocchia ed Agordo Musica saranno sul palco Sandro Buzzatti voce recitante e Nelso Salton al contrabbasso.
CORTI A SAN TOMASO
PAVAROI SULLE CIME DELLE DOLOMITI
AGORDO La sezione agordina del Cai organizza per sabato alle 17.30 sul Broi e sulle cime della Conca Agordina i “Pavaroi”. Programma: come da anni nel calendario sezionale si rinnova la tradizione dei pavaroi su Broi con falò al centro della spianata e sulle elevazioni della Conca Agordina. Alle 17 breve cerimonia di posizionamento di una targa nel luogo dove è stata ubicata la prima sede storica della sezione dal 1868 al 1924, ex sala di lettura sotto i Portici (profumeria Wanda). L’accensione delle fiaccole alle 17.30. Funzionerà un gazebo per il brulè e panettone e brilleranno anche le cime della Conca di Cencenighe, Valle del Biois, San Tomaso, Alleghe, Caprile e Alto Cordevole.
PAVARUI ALL’EPIFANA
FILARMONICA, STRAGA’ E DE ROSA PER LA CUCCHINI
EVENTI AL CENTRO CIVICO CON INGRESSO LIBERO
SOSPIROLO Domani alle 20.45 al centro Civico “La misura del tempo nelle valli dolomitiche nei secoli scorsi”, conferenza con Giuseppe De Donà anche su “la vera data della formazione del lago di Alleghe). Domenica alle 15.30 “Quattro chiacchiere su tradizione, pittura e cultura popolare”. Giovedì 17 ore 20.30 al Centro Civico spettacolo “Parole conze” condotto da Gianni Secco con i cantautori veneti per la Giornata Nazionale del Dialett. Da sabato 12 gennaio “Anime in legno, mostra maschere lignee” con l’associazione Arca dei Volti, presentazione a cura della critica d’arte Francesca Bonetta, la mostra rimarrà aperta fino al 5 marzo. ALTRI APPUNTAMENTI: domenica 6 Festa degli Alpini con rinnovo del Consiglio Direttivo. Domenica 6 alle 16.00 Befana dei Bambini presso la parrocchia di Gron (Biblioteca). Mercoledì 9/23/30 al Centro Civico ore 20.30 ciclo di conversazioni TI RACCONTO LA STORIA DELL’ARTE a cura di Attila Troian (Biblioteca). Venerdì 11 ore 20.45 al Centro Civico incontro pubblico La Montagna ferita, ospite lo scrittore Francesco Vidotto (Sospirolo Futura). Sabato 12 a martedì 5 marzo al Centro Civico mostra di maschere lignee dell’Ass. Arca dei volti (Pro Loco-Biblioteca). Domenica 13 I viaggi nell’arte con la Tilia “Amore, gioco e caffè a Venezia.” Un percorso guidato e animato da letture e recitazione (Pro Loco). Mercoledì 16 a domenica 20 Sagra di San Tiziano a Oregne – patrono il 16 con S.Messa alle 10.00 (Comitato San Tiziano). Sabato 19 ore 15.00 Pedonata di San Tiziano di 6 km (Comitato San Tiziano).Sabato 26 ore 17.00 da piazza Lexy escursione notturna al chiaro di luna con cena al rifugio Casera Ere. Sabato 26 ore 20.30 al Centro Civico per la Giornata della memoria spettacolo teatrale dei ragazzi di 2^ media “Hanna e le sue amiche: una storia di resistenza”. Regia di Maria Rosa Ceccon.
MULTIMEDIALE SU MOZART
VAL DI ZOLDO Sabato presso la sala congressi “Almerindo Rizzardini” a Fusine (Val di Zoldo) alle ore 17.00, “Mozart: monologo epistolare di un amore” conferenza multimediale durante la quale verranno lette alcune lettere che Mozart scrisse alla sua amata Costanze. Con Lara Fiori e Sara Casal.
EX TEMPORE RINVIO AL 6 GENNAIO
CANALE D’AGORDO l’evento di ex tempore di scultura su legno “Canale di trasformazione”, in programma per domani, giovedì 3 gennaio 2019 in Piazza Papa Luciani a Canale d’ Agordo è stato rimandato, causa previsioni di forte vento, a domenica 6 gennaio 2019.
RESTART DOLOMITI, C’E’ ANCHE ELISA ZARDO DAL MONTELLO
Dai boschi trevigiani del Montello Elisa Zardo ha aderito al progetto #RESTARTDOLOMITI con l’opera “Resilienza”. Con l’affresco su plexiglass, tecnica pittorica di sua invenzione, l’artista ha riprodotto la corteccia dell’albero, la sua impronta digitale, le sue ferite riparate con foglia oro seguendo un’antica tradizione giapponese. Fortemente amante della natura, che fa parte di lei sia come persona che come artista, Elisa Zardo invita il pubblico a essere presente all’asta del gruppo DoloMitici! in calendario a Villa Patt il 26 gennaio. “Tutti dobbiamo contribuire all’opera di riparazione delle terre alluvionate – afferma – e questo mi pare un ottimo modo”. Prenota qui il tuo biglietto d’ingresso https://www.eventbrite.it/e/restartdolomiti-tickets-53266614879 Rimani sintonizzato sulla pagina dell’evento: https://www.facebook.com/events/293090331314122/?active_tab=discussion La pagina di Elisa Zardo https://www.facebook.com/pg/ElisaZardoArte #RE
GINNASTICA AD AGORDO, GIORNATA DI RICORDI A SOSPIROLO
TORNEO AGORDINO DI HOCKEY LA PRIMA E’ DEL VALLADA
VALLADA-LA VALLE 8-0 PARZIALI 3-0, 3-0, 2-0
gol: 4 Paolo Pasuch, 2 Fabrizio Balcon, Alessandro Rombaldi, Matthias De Toni, Ivano De Lazer
Il Vallada vince la prima partita del torneo agordino di hockey su ghiaccio ed anche la successiva sfida ai rigori. Miglior giocatore del Vallada Paolo Pasuch, del La Valle Erik Da Roit. Primi 3 punti per il Vallada. Questa sera alle 20.40 a Falcade, Canale-Amatori Alleghe e domani alle 20.30 a La Valle Red Muss-San Tomaso.
IL COMMENTO DI ALBERTO FONTANIVE
“Partita bugiarda dal risultato, La Valle messo bene in campo, con Luciani una saracinesca! Primo tempo a reti inviolate, man mano che siamo andati avanti ed abbiamo sbloccato il risultato siamo stati un po’ più concreti..”
HOCKEY IHL, LA SECONDA PARTE DELLA STAGIONE
Si gioca questa sera la prima giornata del qualification round della IHL. In campo anche le civette che al PalaAlbani di Varese sfiderà i padroni di casa. Per proseguire con certezza il cammpino verso la fase finale, l’Alleghe Hockey è chiamato ad una vittoria importante visto che le partite a disposizione per la qualificazione ai quarti di finale sono solo 8. In 50 giorni si decideranno quali saranno le 3 squadre su 5 che approderanno alla fase finale ed un passo falso può essere fatale per gli agordini. Varese – Alleghe questa sera alle 20:45, in diretta su Radio Più all’interno di “Hockey Al Punto Giusto”
DA OGGI A DOMENICA
Giovedi 3
Tempo atteso: In prevalenza soleggiato con qualche annuvolamento sui settori più settentrionali specie verso sera. Clima gelido e molto ventoso in quota e anche nelle valli la sensazione di freddo sarà rafforzata dai venti, pur trattandosi di Foehn.
Precipitazioni: Assenti (0%) su quasi tutti i settori, ad eccezione delle Dolomiti più settentrionali, dove non sarà esclusa qualche locale burrasca sulle vette (20/30%), più probabile in serata.
Temperature: In ulteriore calo, specie i valori massimi in quota, più marcato sulle Dolomiti. L’effetto Wind-chill sarà molto marcato, con condizioni proibitive in alta montagna, specie sulle Dolomiti, con temperature percepite di -26/-29 a 2000 m e di -35/-40 a 3000 m. Su Prealpi a 1500 m min -8°C max -6°C, a 2000 m min -12°C max -10°C. Su Dolomiti a 2000 m min -14°C max -12°C, a 3000 m min -21°C max -19°C.
Venti: Nelle valli moderati per raffiche di Foehn; in quota forti/molto forti da Nord, anche tempestosi a 3000 m, a 45-80 km/h a 2000 m, 90-105 km/h a 3000 m, con possibili raffiche fino a 120-140 km/h.
Venerdi 4
Tempo atteso: Tempo meno soleggiato con nuvolosità alta e medio-alta a tratti estesa, anche per nubi da sottovento (lee-clouds), che potranno temporaneamente limitare il soleggiamento. Clima gelido e ancora molto ventoso in quota, anche se con valori diurni in lieve rialzo e venti in lieve attenuazione. Rimarrà comunque marcato l’effetto Wind-chill in quota.
Precipitazioni: Assenti (0%), o al più limitate a qualche sporadica e breve burrasca sulle Dolomiti centro-settentrionali (10/20%).
Temperature: Minime in calo nelle valli in caso di cessazione del Foehn, stazionarie in quota; massime stazionarie nelle valli, in contenuto aumento in quota. Su Prealpi a 1500 m min -7°C max -2°C, a 2000 m min -11°C max -5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -13°C max -7°C, a 3000 m min -21°C max -10°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati per locali raffiche di Foehn; in quota forti da Nord, a tratti molto forti a 3000 m, a 40-60 km/h a 2000 m, 70-85 km/h a 3000 m, con raffiche fino sui 100-110 km/h.
Sabato 5
Tempo in prevalenza soleggiato su Prealpi, mentre il cielo tenderà ad annuvolarsi di nuovo sulle Dolomiti con nuove burrasche di neve, specie sui settori centro-settentrionali. Venti ancora forti in quota e il Foehn tornerà a spirare nelle valli. Clima meno freddo a tutte le quote per generale e contenuto rialzo termico.
Domenica 6
Tempo piuttosto nuvoloso sulle Dolomiti, con qualche possibile locale burrasca sulle vette. Sulle Prealpi maggiormente soleggiato con possibile aumento della nuvolosità in serata. Clima ancora ventoso, ma meno freddo a tutte le quote, specie nelle valli in caso di Foehn. Previsore: G.M.