UN ALTRO SCHIANTO SULLA FELTRINA, MORTO IL MOTOCICLISTA
FELTRE Al confine tra le province di Belluno e Treviso Una macchina e una motocicletta si sono scontrate alla rotatoria di Fener verso il ponte sul Piave. Il motociclista è morto sul colpo: E.S. di 31 anni, padovano. Il traffico è stato bloccato per consentire gli interventi dei sanitari che hanno tentato di prestare i primi soccorsi all’uomo, ma per lui non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo.
SINDACI CONTRO
ALLEGHE Non poteva che finire così, troppe le differenze tra Comuni confinanti a proposito dei Fondi di Confine, Comuni di prima fascia (gli eletti) di seconda (i meno sfortunati) o fuori dal mazzo, costretti a guardare e sperare di essere partecipi di grandi progetti d’area vasta, ma spesso non hanno voci in capitolo. Difronte ai propri concittadini i sindaci non fanno belle figure e devono spiegare il perché delle differenze di portafoglio, fatto che fa arrabbiare il sindaco di Alleghe Siro De Biasio, Radio Più ha accolto il suo sfogo
COLTIVAVANO MARIJUANA NEL PARCO, 14 PIANTE DISTRUTTE
SOSPIROLO Nei caldi giorni della maturazione, quelli che anticipano il raccolto e la successiva vendita del prodotto, i Carabinieri Forestali del Parco di Sospirolo e i colleghi di Belluno rompono i piani dei coltivatori fai da te. Infatti, nei giorni scorsi sono state sequestrate 14 piante di marijuana alte oltre il metro e mezzo per un peso attorno ai 7 chilogrammi. Erano ben nascoste, non facili da notare poiché all’interno di una zona rocciosa e cespugliata in località Masiere di San Gottardo nel Comune di Sospirolo nel bosco opposto alla Certosa di Vedana. Si tratta tra l’altro di un’ area che ricade all’interno del territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. La scoperta dei militari durante i normali servizi di perlustrazione del territorio, quando agli stessi ri non sono sfuggiti i 15 contenitori posizionati in ordine sparso sul terreno, sistemati in modo tale da sfruttare il riparo offerto dalle rocce e dai cespugli. Oltre alle piante sono stati sequestrati 15 cesti in tessuto utilizzati come vaso, 12 reti metalliche e materiale da coltivazione (terra compost e simili). La zona notevolmente impervia è scarsamente frequentata, il o i coltivatori non sono stati identificati.
INCIDENTE E DISAGI AL TRAFFICO
CANALE D’AGORDO
Gran botto ieri pomeriggio alle 15.40 lungo la 346 del San Pellegrino tra Vallada e Canale d’Agordo con il pick up finito a cavalcioni del guard rail. Tre feriti leggeri, ma i disagi al traffico sono stati al contrario notevoli con lunghe colonne in entrambi i sensi di marcia. Chi ha scelto le vie alternative per raggiungere Falcade non ha optato per una scelta migliore rimanendo imbottigliato in prossimità di Carfon. Sul posto Carabinieri di Belluno e Vigili del Fuoco. La Skoda con a bordo due persone, condotta dal fiemmese L.A. di Predazzo di 68 anni con accanto una donna di Torino è probabile abbia invaso l’opposta corsia entrando in collisione con il pick up di D.V.D. di Agordo (45 anni)
DUE BOTTI IN 24 ORE IN VIA AGORDINA
TAIBON Ieri sera a distanza di 24 ore dal precedente di giovedi, un altro botto lungo la regionale 203 Agordina all’altezza del Dersut Caffè. Violento scontro le auto che hanno girato più volte su se stesse, sbattendo anche contro il guard rail. Anche questa volta è il caso di dire che è andata bene, la tangenziale di Agordo è purtroppo un invito a premere il piede sull’acceleratore e l’uscita verso Taibon è tutt’altro che un rettilineo. Disagi al traffico per oltre due ore con deviazioni lungo la comunale di Via Paris Bordone. Un incidente che poteva avere ben più gravi conseguenze, per poco le auto non si sono centrate frontalmente. La Panda guidata da una ragazza che viaggiava in direzione di Agordo è stata colpita sulla sinistra dall’altro mezzo (sempre guidato da una ragazza) diretta verso Agordo. La Panda ha girato su se stessa ritrovandosi con il muso dalla parte opposta della direzione originaria, l’altra auto ha girato più volte su se stessa schiantandosi infine contro il guard rail, la conducente, una ragazza di Lentiai di 24 anni è ricorsa alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Agordo per ferite lievi.
CHIAMALA FORTUNA
SAN TOMASO Fortunatamente non è transitato nessuno ieri attorno alle 16 quando il masso si è adagiato sulla strada provinciale 8 per San Tomaso a Colzaresè subito dopo il semaforo installato nel 2014 e da allora mai più levato. Le maestranze di Veneto Strade hanno provveduto a spostare il macigno.
LA GIORNATA DEL SOCCORSO ALPINO
CORTINA Il Soccorso alpino di Cortina nel pomeriggio è stato attivato per due interventi. Nel primo una escursionista bolognese di 15 anni è stata raggiunta da una squadra in fuoristrada lungo il sentiero che scende dal Rifugio Giussani sulle Tofane. La ragazza, che non riusciva più a scendere per problemi a camminare è stata accompagnata a valle.
CORTINA Successivamene i soccorritori del Sagf sono stati inviati poco sopra l’inizio del percorso attrezzato Astaldi, poiché un ragazzo di Rimini, A.S., 31 anni, che si trovava con un’altra persona, si era bloccato per una crisi di panico. La squadra lo ha quindi aiutato a tornare sul sentiero.
AURONZO L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece volato sulle Tre Cime di Lavaredo, ad Auronzo di Cadore, dove un turista tedesco di 52 anni è stato colto da malore all’altezza della Forcella Col di Mezzo. Sbarcati in hovering tecnico di elisoccorso e il personale medico, all’uomo hanno prestate le prime cure. Recuperato con verricello, l’escursionista è stato portato all’ospedale di Belluno.
ACQUA DI NUOVO POTABILE A CENCENIGHE
Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE in VIA FOCH l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
BILANCI EX ULSS 1 E INCONTRO A MONSELICE
BELLUNO IERI MATTINA A A MONSELICE INCONTRO CONFERENZA SINDACI E COMITATI DISTRETTO, HANNO PARTECIPATO JACOPO MASSARO E PAOLO PERENZIN. I SINDACI PORTANO A CASA L’INTERESSE DI TUTTI I SINDACI SULLE CONDIZIONI DELLA MONTAGNA IN UN PIANO SOCIO SANITARIO CHE SPINGE MOLTO SULLA SANITA’ PRIVATA
JACOPO MASSARO
E NEL POMERIGGIO COMITATO DI DISTRETTO DELLA EX ULSS1, IN PRIMO PIANO IL BILANCIO E I PROBLEMI LEGATI ALLO SPOPOLAMENTO, MA ANCHE IL TRASFERIMENTO DI SAPPADA IN FRIULI
JACOPO MASSARO
AGGIORNAMENTO DENGUE
BELLUNO. Si è conclusa la disinfestazione attivata per la zanzare tigre, in via cautelativa, dal Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 1 Dolomiti in un comune della sinistra Piave in seguito alla diagnosi di Dengue effettuata della UO di Malattie infettive del san Martino di Belluno. La disinfestazione è stata attivata, secondo il Piano regionale di sorveglianza integrata e misure di lotta ai vettori, per l’abbattimento rapido delle zanzare adulte e delle larve nella zona di residenza della persona a cui è stata diagnosticata la malattia, in via preventiva e in collaborazione con le autorità comunali. Nei prossimi giorni continuerà la sorveglianza. La persona alla quale è stata diagnosticata la malattia è tuttora ricoverata al San Martino per le cure del caso, risponde bene alle terapie e ha un decorso regolare.
L’Azienda Ulss 1 Dolomiti chiede alla cittadinanza collaborazione ricordando che la prevenzione contro la proliferazione della zanzara comincia proprio nel giardino di casa e quindi per evitare la sua diffusione è indispensabile eliminare tutti ristagni d’acqua nelle aree esterne alle abitazioni.
PREVENZIONE CONTRO LE PUNTURE DA ZANZARA, I CONSIGLI DAL MUNICIPIO
AUDIO ASSESSORE ALL’AMBIENTE STEFANIA GANZ
BELLUNO In questi giorni di grande caldo, si registra un aumento di segnalazioni di presenza di zanzare tigre sul territorio comunale. L’assessore all’ambiente, Stefania Ganz, ricorda come l’ordinanza “anti-zanzare” emessa dal Sindaco due anni fa sia ancora in vigore: «L’ordinanza riporta alcuni semplici comportamenti che possono evitare il formarsi di focolai di zanzare, comportamenti che tutti noi cittadini siamo tenuti a seguire. La prevenzione costa molto meno, anche a livello ambientale, della disinfestazione, ed è possibile solo con l’impegno di Comune e cittadini».L’ordinanza del Sindaco prescrive alcuni comportamenti a tutta la cittadinanza, quali: non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l’acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso); svuotare giornalmente qualsiasi contenitore con presenza di acqua e lavarli o capovolgerli (bacinelle, bidoni, secchi, annaffiatoi); coprire ermeticamente i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne). Anche i condomini e i proprietari o gestori di edifici hanno l’obbligo di: trattare in forma preventiva e periodica le caditoie e i tombini presenti in giardini, cortili e nelle aree esterne di pertinenza degli edifici con prodotto disinfestante larvicida; registrare i trattamenti; evitare l’accumulo di rifiuti di ogni genere e il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza, tenere sgombri i cortili e le aree esterne da erbacce o sterpi che ne possano celare la presenza. Il Comune di Belluno ha siglato una convenzione con l’Ulss 1 Dolomiti per i trattamenti contro le zanzare: in tutti i luoghi di ristagno di acqua su suolo pubblico dove è stata riscontrata storicamente una presenza ad alta intensità di zanzare tigre (tombini della rete comunale, cantieri abbandonati, pozze nel terreno), viene periodicamente utilizzato un larvicida biologico (il Bacillus thuringiensis varietà israelensis e Bacillus sphaericus), non nocivo per l’uomo, che provoca la paralisi e la successiva morte delle larve; straordinariamente in caso di eccezionali infestazioni di zanzare adulte, invece, viene effettuata la disinfestazione con insetticida «L’Ulss è disponibile a fornire informazioni a tutti i cittadini, – ricorda l’assessore Ganz – e nei loro uffici sono anche disponibili, fino ad esaurimento, le pastiglie di larvicida». Basta quindi rivolgersi al Dipartimento di Prevenzione – Ufficio Disinfestazioni, al quinto piano (blocco chirurgico) dell’Ospedale San Martino, dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 8.30.
CONGEGNATORI, IL SINDACO SISTO DA ROIT SOSTIENE RAGAZZI E FAMIGLIE
AGORDO I 16 Iscritti ai Congegnatori presso il polo scolastico di Agordo meritano una classe. Anche il sindaco di Agordo sostiene la richiesta affinché i ragazzi possano frequentare la scuola che desiderano senza essere costretti a macinare chilometri a Belluno e dintorni. Già allo scientifico la classe non si farà, ma che almeno il polo di Agordo non perda anche questa importante specializzazione al servizio anche delle aziende locali perché la richiesta dei “conge” è sempre notevole
IL SERVIZIO, DI GIANNI SANTOMASO
NEL RICORDO DEL FONTA KNIFE
il 5 agosto di un anno fa moriva Roberto Fontanive di Cencenighe, l’allenatore delle Fiamme Gialle. Domani nel primo anniversario dalla scomparsa gli amici si ritroveranno per la benedizione della Croce apposta sotto il rifugio Torri di Pisa nel punto in cui Roberto fu colto da malore in servizio mentre portava gli atleti ad allenarsi. L’ iniziativa è del Nucleo Sciatori Fiamme Gialle. La benedizione tra le 9.45 e le 10.15. E’ possibile usufruire degli impianti Latemar di Predazzo fino a Passo Feudo e poi salire a piedi per circa 50 minuti fino al luogo della cerimonia.
VITALIZI, PER D’INCA’ NON CI SONO PIU’ SCUSE
OLIMPIADI 2026. “CORTINA E IL VENETO RISPONDONO PRESENTE”
VENEZIA “Cortina e tutto il Veneto rispondono: presente. Siamo a completa disposizione per la valutazione dei nostri impianti e per programmare e costruire una bella Olimpiade assieme al Coni, al Cio e ai suoi membri”. Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia accoglie “con grande soddisfazione e altrettanta determinazione a fare tutto al meglio” l’accoglienza, definita “favorevole” dal Comitato Internazionale Olimpico, della candidatura italiana Cortina-Milano-Torino a ospitare le Olimpiadi invernali 2026. “Questo primo pronunciamento è da accogliere con gioia – aggiunge Zaia – pur nella consapevolezza che non siamo in presenza di un’assegnazione, ma all’inizio di una gara virtuosa con gli altri competitors internazionali per ottenerla”. “L’attestazione giunta oggi dal Cio – secondo il Governatore del Veneto – significa che si è partiti col piede giusto. Ora – conclude – pancia a terra e lavorare tutti verso l’obbiettivo comune, perché da soli si fa prima, ma assieme si fa più strada”.
“PREVENIRE I DANNI CAUSATI DAI TEMPORALI SI PUÒ CON INFORMAZIONI CORRETTE E TEMPESTIVE”
VENEZIA “Prevenire i danni causati da temporali e bombe d’acqua è possibile con una informazione corretta, tempestiva e capillare”. E’ quanto ha sostenuto l’assessore regionale alla Protezione civile del Veneto, Gianpaolo Bottacin, nel seminario dedicato ai fenomeni temporaleschi nelle aree montane svoltosi oggi a Miane presso il Teatro Jean Antiga per gli amministratori locali della zona di allertamento Vene-H che raccoglie le valli del Coneglianese e di Montebelluna, oltre ai comuni del Basso Bellunese e del Feltrino. “La prevenzione e la gestione di temporali e intemperie improvvise – ha spiegato Bottacin – soprattutto in questa fase di estremizzazione degli eventi climatici, richiede formazione e competenze specifiche per riuscire a gestire in modo corretto informazioni e allerte nei confronti dei cittadini, spesso fuorviati da notizie imprecise o approssimative”. Durante il seminario formativo si è parlato della probabilità di previsione dei temporali, degli specifici allertamenti e di come leggere i bollettini in materia. Inoltre sono stati approfonditi gli effetti sulle zone montane e pedemontane, come le colate di fango o i debris flow (colate detritiche). La giornata si è quindi conclusa con alcuni approfondimenti sulla pianificazione di protezione civile e la gestione dell’emergenza. Oltre alle strutture dell’assessorato (con interventi di Germano Dal Farra, Riccardo Rossi e Alberto Massaro), hanno fornito il loro contributo Franco Zardini di Arpav e Vincenzo Sparacino del Centro Funzionale Decentrato. “La Regione Veneto sta investendo molto sulla formazione in materia di protezione civile – ha ricordato l’assessore – Oltre al corso sui temporali, da inizio anno abbiamo già svolto 14 corsi specialistici sul rischio elettrico per volontari capisquadra, un corso base per sindaci e amministratori locali, due corsi specialistici sul rischio idraulico e uso delle pompe, due corsi specialistici sulla protezione dei beni culturali, 4 corsi per gli operatori delle strutture regionali di difesa del suolo e di protezione civile presenti nel territorio, e una ‘due giorni’ di approfondimento sul nuovo Codice della Protezione civile, dedicata ad amministratori e volontari”. In autunno proseguiranno, inoltre, i percorsi didattici di Scuola Sicura Veneto all’interno delle scuole primarie e secondarie venete, secondo un calendario che prevede una ventina di eventi formativi articolati nel corso dell’anno scolastico.
TURISMO ACCESSIBILE: 250 MILA EURO ALLA REGIONE DEL VENETO DAL PROGRAMMA ITALIA-CROAZIA
VENEZIA La Regione del Veneto, nell’ambito del Programma Interreg Italia Croazia 2014-2020, ha concorso e “vinto” il finanziamento al progetto TOURISM4ALL (Development of a crossborder network for the promotion of the accessible tourism – Sviluppo di una rete transfrontaliera per la promozione del turismo accessibile), il cui obiettivo è quello di promuovere un’ampia rete transfrontaliera di destinazioni turistiche accessibili, mediante la condivisione di approcci e metodi nella promozione di servizi turistici per persone con bisogni “speciali”. “Un risultato per noi molto soddisfacente – afferma l’assessore al turismo della Regione del Veneto, Federico Caner –: siamo la prima regione turistica d’Italia non solo nei numeri ma anche nell’azione costante che stiamo svolgendo per far sì che le nostre ricchezze ambientali, culturali, artistiche e paesaggistiche siano fruibili a tutti, non solo come doveroso impegno sociale, ma anche nella consapevolezza che tendere alla cosiddetta inclusività significa lavorare a un miglioramento complessivo del nostro prodotto turistico”.Il progetto, che si concluderà nel 2020 e dispone di un budget complessivo di circa 2,6 milioni di euro (250 mila euro le risorse destinate al Veneto), prevede azioni volte a migliorare la fruibilità, le informazioni e i servizi in dieci aree – siti naturali o culturali – a livello di partenariato, promuovendo altresì le destinazioni turistiche che dispongono di un’offerta di turismo accessibile, diffondendo il concetto di ospitalità turistica per tutti. TOURISM4ALL farà sicuramente tesoro delle iniziative in tema di accessibilità dell’offerta balneare veneta, affiancandosi al progetto a finanziamento regionale “Turismo sociale ed inclusivo nelle spiagge venete”.
PROMOSSI TUTTI I 165 DIRIGENTI
VENEZIA Tutti i dirigenti della Regione Veneto, sottoposti alla valutazione dell’organismo indipendente (OIV), hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Lo rende noto il vicepresidente della Giunta reginale, Gianluca Forcolin, alla luce la verifica intermedia semestrale degli obiettivi assegnati per il 2018 ai 165 dirigenti regionali, curata dall’Organismo Indipendente di Valutazione, istituito nel 2015 e presieduto dall’ingegnere Lisa Zanardo, consulente di impresa. Il 5 per cento dei dirigenti regionali ha raggiunto risultati superiori alle attese e nessuno risulta essere al di sotto degli obiettivi organizzativi e individuali prefissati. Da notare che per 4 dirigenti su 10, oltre alle verifiche organizzative, sono stati attivati metodi valutativi di ‘customer satisfaction’, cioè di valutazione del grado di soddisfazione espresso dal ‘cliente’, sia interno che esterno. “La Regione Veneto è fra le prime amministrazioni ad applicare le linee guida della più recente normativa – avverte il vicepresidente – che prevedono di introdurre, oltre alla valutazione istituzionale condotto dall’Authority indipendente, anche la ‘voce’ del cittadino, attraverso le iniziative di trasparenza e di riconoscimento del merito”. “Entro fine anno – conferma Lisa Zanardo, presidente dell’OIV regionale – la rilevazione di customer satisfaction sarà operativa per il 100% dei dirigenti: i risultati dei progetti e dei processi lavorativi saranno valutati anche dall’utente, interno o esterno, attraverso opportuni strumenti gestionali”. “Con dirigenti e dipendenti regionali – sottolinea ancora Forcolin, che ha la delega al personale – abbiamo condiviso gli obiettivi chiave delle performances da raggiungere per il 2018: lo sviluppo del Piano socio-sanitario, il rispetto dell’equilibrio di bilancio, la qualificazione dell’offerta turistica regionale, l’ottimizzazione delle risorse destinate ai servizi per l’impiego, alle piccole-medie imprese del territorio ed alla rigenerazione urbana. Le valutazioni dell’OIV confermano che l’attenzione dei dirigenti su questo è massima: si tratta di programmi che sottendono al progressivo riconoscimento di maggiore autonomia organizzativa per la Regione”.
CERVELLI IN FUGA: REGIONE VENETO RADDOPPIA I CONTRIBUTI
VENEZIA Una scuola di programmazione informatica transnazionale che sia incubatrice di nuove imprese, maratone per hacker (social hackathon) con una giuria composta da imprenditori veneti chiamati a valutare e selezionare idee innovative di business in materia di trasporti, riciclo, spreco alimentare e invecchiamento, la rigenerazione di alcuni siti della prima industrializzazione del Veneto, come la Fabrica Alta di Schio, in laboratori di creatività e residenze d’artista: sono alcune delle idee progettuali che sono state selezionate dalla Direzione formazione e istruzione della Regione Veneto con il primo bando “INN Veneto”, programma per il rientro dei cervelli in fuga e lo sviluppo di innovazione sociale. Su 32 proposte progettuali pervenute da enti di formazione, agenzie, associazioni di categoria entro la scadenza di luglio, sono 14 i progetti che sono stati ritenuti meritevoli e si sono aggiudicati il finanziamento regionale in quanto volti a favorire il rientro e/o la circolarità di ‘cervelli’ e a promuovere le ‘eccellenze’ nelle arti e nei mestieri. I progetti selezionati hanno un valore compreso tra i 150 mila e 250 mila euro, alcuni sono localizzati in specifiche aree geografiche del veneto, come quelli relativi alla rigenerazione di storici spazi riprodottivi, ma ma, nel suo complesso, il ‘pacchetto’ di idee innovative andrà a coinvolgere l’intero territorio regionale. “Una partecipazione significativa e qualificata, che conferma la novità e l’interesse destato da questo intervento regionale, primo nel suo genere”, sottolinea l’assessore al lavoro, Elena Donazzan. “Dopo aver proposto questo nuova misura nel programma regionale di impegno del Fondo sociale europeo, visto l’interesse riscontrato – fa sapere l’assessore – ho proposto subito alla Giunta di raddoppiare lo stanziamento iniziale di 1,5 milioni, portandolo a 3 milioni. Il finanziamento sarà utilizzato per 55 borse di ‘rientro, 30 borse di animazione territoriale e per contribuire alle spese di realizzazione dei progetti selezionati”. Il bando prevedeva tre linee progettuali: una rivolta alla ‘circolarità dei cervelli’ per favorire la creazione di reti e di processi di ‘contaminazione’ da parte di start up innovative; una denominata ‘Idee per il Veneto’ che mira a stimolare la produzione di progetti e prototipi di business nel campo dell’innovazione sociale; e infine una dedicata a promuovere “eccellenze nelle arti e nei mestieri”, cioè progetti innovativi a sostegno dello sviluppo creativo e artistico del Veneto, favorendo sia il recupero di ‘luoghi del lavoro’ e di contenitori di ‘memoria storica’, sia di progetti e percorsi di scambio con realtà estere, in modo di innescare processi di innovazione e di ‘contaminazione’ scientifica, imprenditoriale e tecnica. “Confindustria ha calcolato che ogni anno l’Italia perde 14 mld di Pil a causa della ‘fuga’ all’estero di studenti e laureati – commenta Donazzan – Con questo bando vogliamo provare a dare segnali di inversione a e contrastare il basso assorbimento di lavoratori qualificati da parte delle piccole e medie imprese, come pure la difficoltà delle università a incentivare brevetti e creazioni di start up. L’obiettivo ultimo è garantire idee, competenze e professionalità al Veneto del futuro, fornendo un po’ di ‘carburante’ alle scommesse sul futuro che nascono in terra veneta o che potranno nascere da occasioni di incontro, scambio e condivisione con progetti ed esperienze estere. Basti pensare all’industria culturale, che da sola rappresenta oltre il 6 per cento del prodotto interno lordo, e che può rappresentare un terreno fertile per generare idee innovative e nuove imprese ad alto valore aggiunto soprattutto per capitale umano”.
NUOVI VISORI PER RIVIVERE LA FELTRE DEL 500
FELTRE Vanno completandosi i tasselli del progetto “Platea Magna” che punta al recupero di Piazza Maggiore e alla promozione del sito storico ed architettonico in cui è inserita, anche grazie alle nuove tecnologie. Dopo l’installazione dei totem multimediali interattivi nella sala posta alla sommità della restaurata Torre dell’Orologio, è ora la volta dei visori con cui sarà possibile vedere ricostruita la Piazza Maggiore, “Platea Magna appunto, del ‘500. Grazie al progetto “Virtual Tour”, il visitatore da oggi può vivere un’esperienza audiovisiva che lo guiderà in un viaggio multimediale nella Feltre del passato. Cinque i visori al momento disponibili che è possibile noleggiare presso l’Ufficio Turistico situato ai Palazzetti Cingolani; per il mese di agosto saranno ritirabili al prezzo “lancio” di un euro a noleggio. I visori e le loro funzionalità sono stati illustrati alla stampa proprio in Piazza Maggiore. Presenti, tra gli altri, Lionello Gorza, presidente del Consorzio Dolomiti Prealpi e alcune rappresentanti della TILT, partner dell’iniziativa; l’architetto Andrea Bona, che ha seguito i contenuti descrittivi del progetto Virtual Tour ha messo in evidenza come l’esperienza multimediale restituisca per la prima volta, attraverso i visori, la ricostruzione della piazza della cittadella nella sua interezza.
L’ARCHITETTO ANDREA DE BONA
L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI ADIS ZATTA
6. EDIZIONE DEL GELATO-DAY DOLOMITI-CORTINA
LONGARONE Continua anche quest’anno la collaborazione tra la MIG, Mostra Internazionale del Gelato Artigianale, di Longarone e l’Associazione Albergatori di Cortina d’Ampezzo con la 6. Edizione del Cortina-Dolomiti Gelato Day e la possibilità di degustare l’ottimo gelato artigianale frutto di una secolare tradizione delle Dolomiti, dalla Val Di Zoldo al Cadore.
Fondamentali per il Presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Giorgio Balzan le sinergie tra realtà rappresentative del nostro territorio e in particolare questo evento che “ci da l’opportunità di dare risalto non solo alla Mostra del Gelato, ma anche grazie al meraviglioso contesto offerto da Cortina alle altre manifestazioni profondamene legate alla montagna e in particolare ad Arredamont, giunta al prestigioso traguardo della 41a edizione e unica nel suo genere”.
Per Gherardo Manaigo, titolare dell’Hotel de la Post che ospita come di consueto la conferenza stampa, e per quest’anno anche l’esposizione di arte moderna e contemporanea sul tema della donna WOMAN, è “importante promuovere il territorio attraverso le eccellenze, per questo sarebbe opportuno che tutti i ristoranti e gli alberghi della nostra zona avessero sempre del buon gelato artigianale da offrire ai propri ospiti”. E “un piacere collaborare con il mondo del gelato artigianale e con l’arte perché arricchisce l’offerta e crea una sinergia tra eccellenze che ho avuto l’onore di ereditare proprio da Manaigo” per la Presidente degli Albergatori di Cortina Roberta Alverà.
Un’arte, quella del dolce freddo, apprezzata ormai in tutto il mondo e se “il gelato non è stato inventato da noi – come spiega il Presidente della Mig, Fausto Bortolot, gelatiere di terza generazione – sicuramente va ai nostri gelatieri il merito di averlo fatto conoscere e riconoscere da tutti come un’eccellenza italiana”.
Mentre Dario Olivier, Presidente di Uniteis – l’Unione dei gelatieri italiani in Germania, ci tiene a sottolineare come “forti del grande successo in Germania del gusto dell’anno della Giornata Europea del Gelato Artigianale – German Black Forest – si lavorerà ancor più sulla sinergia tra gelaterie attraverso progetti comuni e condivisi. Già il 7 e 8 settembre saremo a Berlino per la Bürgerfest nella Schloss Bellevue ospiti del Presidente della Repubblica tedesca con il gelato di tradizione italiana, che vede nella Scuola della Val di Zoldo e del Cadore la sua massima espressione, affermatasi in tutto il mondo”.
Quindi sabato 11 agosto alle 11.00, dalla terrazza sulla cima della Tofana di Mezzo a 3.244 m, la terza montagna più alta delle Dolomiti, sarà distribuito il gelato artigianale preparato dai migliori gelatieri del mondo. Si potrà salire tramite la funivia Tofana – Freccia nel cielo, che già offre il suo importante supporto logistico.
Mentre alle 17.00 in centro a Cortina d’Ampezzo, sotto la Conchiglia di Piazza A. Di Bona la festa continua con il gelato, oltre alla degustazione dell’ottimo prosecco di Valdobbiadene D.O.C.G. e formaggio Piace Dop.
Longarone Fiere Dolomiti, in collaborazione con Associazione Albergatori Cortina e Tofana – Freccia nel Cielo e con il contributo di Lattebusche, Vanzin Selezioni, IFI, Toschi Vignola.
21 PELMO D’ORO
Premio Pelmo d’Oro in ricordo di Monica Campo Bagatin Gli interventi di famigliari ed amici
ROCCA PIETORE
LA PART DE LE LEGNE IN CANAL
Giornata di festa a Canale d’Agordo per la centenaria Giulia Fontanive, infatti non è mancata all’annuale distribuzione della “part de le legne”. John Francis Della Pietra, testimone in rima dei nostri tempi è puntuale… anche a RADIO PIU
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L’ANNIVERSARIO SUL COL DI LANA NEL RICORDO DI STEFANO (oggi alle 14.30 l’ultimo saluto a Pieve di Livinallongo al falegname che cantava le emozioni…)
LIVINALLONGO. Domani sulla cima del Col di Lana, la cerimonia in occasione della ricorrenza del 100° anniversario della fine della Grande Guerra organizzata dal Gruppo Alpini Col di Lana e dal Comune di Livinallongo e con la straordinaria partecipazione della Banda da Fodom insieme ai cori del paese. La commemorazione a ricordo di tutti i caduti della Grande Guerra riveste un profondo significato, anche perché in questi anni sono venute a cadere le frontiere tra i paesi europei protagonisti di quella immane tragedia. Sul tutto fronte delle Dolomiti, ma in particolare sul Col di Lana, soldati italiani contrapposti a soldati austro-ungarici combatterono per 3 anni una Guerra cruenta tra mille sofferenze, difficoltà e stenti. Una Guerra di mine e contromine, una Guerra che segnò per sempre la valle e che ha lasciato sulle pendici del Col di Lana più di 8.000 soldati morti di ogni ordine, grado e nazionalità. IL PROGRAMMA 10.40 saluto autorità, 11 onore ai Caduti e Messa celebrata dal capellano militare Don Lorenzo. Saranno presenti delegazioni di militari in armi dell’esercito Italiano ed Austriaco.
L’INVITO DEL SINDACO, LEANDRO GRONES
ADUNANZA DEL CAI, SUL BROI
DOMENICA _AGORDO Dalle 10 35^ adunanza nel prato Broi, messa e presentazione del libro di Giorgio Fontanive e Loris Santomaso, ristoro con Ad Agordo Proloco. In sala della Biblioteca mostra di Bruno Boz sugli animali del Parco Nazionale delle Dolomiti e in sala Don Tamis espone Ruggero Della Lucia “I rifugi delle Dolomiti Agordine e le adunanze”.
GHISEL 40 ANNI DOPO
CENCENIGHE Oggi e domani a Cencenighe Agordino verranno festeggiati i 40 anni della baita Ghisel/Oasi Papa Luciani intitolata a Giovanni Paolo I e frequentata dal 1978 da giovani veneziani e dalla Val Cordevole.
SE FOSSI UNA RONDINELLA CON AGORDO MUSICA
FALCADE La XXV edizione della rassegna organizzata da “Agordo Musica” e “Asolo Musica” continua col concerto “Se fossi una rondinella” proposto dal gruppo Al Tei domani al Rifugio Laresei, a Falcade alle 17. In caso di leggero maltempo il concerto si terrà all’interno del rifugio.
ACCATTIVANTE LISTOLADE
di Renato Bona
TAIBON Vedi Listolade e resti ammirato da questa ridente frazione di circa duecento anime che, dicono i saggi di un tempo, era nota nell’antichità per il suo pregiatissimo olio di noci. Passaggio obbligato per chi voglia scoprire o riscoprire, e comunque ammirare, le bellezze dell’Agordino, Listolade si presenta con questo biglietto per visita davvero gradevolissimo: l’immagine dell’Albergo Monte Civetta… in fiore!
Da qui – dove il Corpassa confluisce nel Cordevole, si parte per puntare, fra l’altro, oltre che sul Civetta, su Capanna Trieste e salire le Torri Trieste e Venezia e quindi la cima della Busazza.
Listolade è nota anche perché da anni il comitato locale degli “Amighi da Listolade” propone la “Sagra dei Zuchér” in collaborazione con Gruppo Sportivo e Pro Loco e con il patrocinio del Comune di Taibon Agordino. Quella di quest’anno sarà la tredicesima edizione e si svolgerà nel tendone allestito al campo del ghiaccio con questo programma: venerdì 24 alle 18 apertura del tendone e distribuzione di frittura mista di pesce e piatti tipici;dalle 20,30, direttamente da Canale Italia: “Ballando Cantando” serata danzante con l’orchestra Franco Bel. Sabato 25 alle 10,30 messa in memoria di Fabrizio Orsolin; alle 12 apertura della cucina con “gnoch co la zuca” e piatti tipici; dalle 14 gara di briscola a 16 coppie con iscrizioni a partire dalle 13,30; alle 18,30 cucina con “gnoch con la zuca” e piatti tipic; alle 19,45 premiazioni della terza edizione del concorso Balcone Fiorito; dalle 20,30 serata danzante con l’orchestra Fabio Reginato. Per tutto il giorno mercatino, pesca di beneficenza, riscoperta dei giochi di una volta per bambini e non solo…..e tanto entusiasmo!
IN TANTI PER FESTEGGIARE IL GEMELLAGGIO.
“Quello che ci aveva mosso, all’inizio, era la volontà di rinnovare il gemellaggio con lo SNODAR – il Sovrano Nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto. Poi, però, considerando che siamo Confraternite, dunque mondi che ‘condividono’, ‘mettono assieme’, abbiamo chiesto se questo nostro evento poteva interessare anche altre realtà venete. Il risultato – commenta Fabio Bona – presidente della Confraternita del Formaggio Piave dop – è stato più che confortante”. La festa, che ha avuto per teatro la sede degli alpini a Nate di Trichiana (Belluno), infatti, ha visto la partecipazione – oltre che della ‘Piave e dello Snodar – anche della Congrega dei Radici e Fasioi, del Circolo Leoniceno dei Colli Berici, l’Imperial Castellania di Suàvia, la Confraternita della pasta fresca, quelle della Soppressa di Bassano e della Caminaza, e la Cangrande. Breve, ma molto partecipata, la parte ufficiale dell’incontro. Che ha avuto il suo momento centrale nell’intronizzazione di due nuovi soci onorari: Arnaldo Semprebon, Gran Maestro dello Snodar, e Antonio Roccon, Presidente e Gran Maestro della trevigiana Congrega dei Radici e Fasioi. E i due nuovi soci, seppure adusi a essere al centro dell’attenzione, non sono riusciti a celare la loro emozione. Emozione ancora più palpabile quando Bona ha chiamato Natalino Peruzzo. Animatore del mondo enogastronomico veneto e per oltre quattro lustri revisore dei conti della Fice, Peruzzo ha chiuso il suo impegno proprio con l’evento di Nate. Parole di plauso per l’iniziativa, che rinsalda legami già forti tra le Confraternite venete, sono arrivate da Antonio Bortoli, direttore generale di Lattebusche, e da Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. Oltre lo spiedo, apprezzatissimi anche i dolci preparati e portati da soci e da famiglie. Autori chiamati in passerella per ricevere un omaggio che la ‘Piave’ ha riservato loro.
APPUNTAMENTI
FINE SETTIMANA_LA VALLE Sarà un fine settimana di festa in località Conaggia, in occasione de la Madona de la neif.
SAN TOMASO_ A Tocol alle 20.30 concerto del Coro Enrosadira di Moena
CENCENIGHE Alle 17.30 inaugurazione con intervento critico di Dino Bridda, della mostra Incontro d’Arte degli artisti Lucio Groja, Alfio Quintavalle, Giuseppe Brombin.
LA VALLE_Alle 19.30 El Giro de le Burele, corsa podistica non competitiva a coppie con partenza e arrivo al campo sportivo di Conaggia, 15° memorial Ovidio Da Roit.
GOSALDO, DOMANI Dalle 9 e dalle 11 finali torneo agordino di calcio giovanili, alle 15 finale donne, 17 finalissima senior e consegna trofei. Pranzo e cena chioschi aperti, dal pomeriggio giochi gonfiabili per bambini, mercatino e artigianato locale. Musica con Jack e Lallo con live sax, barman Ciccio.
FALCADE, DOMANI Concerto al tramonto alle 17 al Rifugio Laresei, canti della Grande Guerra
AGORDO Con l’Associazione Culturale per l’Affresco, “scuola” di affresco presso le elementari di Viale Sommariva, dal 6 al 10 agosto con il patrocinio del Comune. Il Rotary International – Distretto 2060 ha collaborato con alcune borse di Studio dedicate ai giovani maturandi dei licei artistici del Triveneto.
VIABILITA’
DAL 6 al 10 agosto,dalle 7.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 18 interdizione totale al trafficolo lungo la provinciale 30 panoramica del Comelico in località San Nicolo’-Costa
FINO all’8 agosto sabato domenica incluso, senso unico alternato con semaforo in località Fusine in Val di Zoldo lungo la provinciale 251 della Val di Zoldo e Cellina.
SPORT
DOMANI FINALI A GOSALDO, UN’INTERA GIORNATA DI FESTA ANCHE CON RADIO PIU’ DA 35 ANNI NEL CUORE DEGLI EVENTI, IN DIRETTA FIN DALLE NOVE DEL MATTINO
DI MARCO GAZ
Tutto è pronto sul campo di Gosaldo per ospitare la fase finale della 45° edizione del Campionato Agordino di calcio. Atto finale dei vari tornei organizzati dal Comitato Calcio Agordino assieme al CSI. Si inizia alle 9 del mattino per terminare in tarda serata con le premiazioni, con le finali in diretta integrale su Radio Più.
Ore 9: finale 3°-4° posto giovanile. La finale di consolazione vede di fronte Canale e Le Ville per aggiudicarsi il gradino più basso del podio
Ore 11: finale giovanile Memorial Gabriele Orzetti. La Valle e Taibon di nuovo in finale come lo scorso anno. Un match che sarà combattuto con i taiboner vogliosi di riscattarsi dalla sconfitta subita a Falcade 12 mesi fa.
Ore 15: finale Campionato Agordino Femminile. Ancora una volta a giocarsi la finale del torneo in rosa è il Le Ville, campione in carica. La squadra di Agordo si giocherà il titolo contro il Voltago ma sulla carta le ragazze del capoluogo sono le favorite. Di sicuro il Voltago non si darà per vinto e le ragazze ce la metteranno tutta per dare filo da torcere alle avversarie.
Ore 17: finale senior Memorial Denis Tonin. Voltago e La Valle si giocano il titolo 2018. Il Voltago non arrivava in finale dal lontano 1990, quando perse 2 a 1 con il Gosaldo ed ha l’occasione di fare il percorso perfetto vincendo tutte le partite della stagione. Solo il Le Ville nel 1994 ce l’aveva fatta. Ad allenare i voltaghini è un lavallese D.O.C., Cristian De Zaiacomo, e si troverà di fronte la formazione compaesana. Dall’altra parte c’è Andrea Da Campo, un uomo che ha passato 18 anni in quel di Voltago tra giocatore ed allenatore ma senza portare a casa risultati. Di sicuro i due allenatori non penseranno al passato ma avranno studiato nei minimi dettagli gli avversari per non perdere l’occasione di alzare al cielo la coppa.
Il programma della giornata a Gosaldo: ore 9 3°-4° posto giovanile, ore 11 finalissima giovanile e a seguire le premiazioni. Alle 15 finale Campionato Agordino Femminile (Le Ville – Voltago), alle 17 finale Campionato Agordino senior (Voltago – La Valle) a seguire le premiazioni.
RADIO PIU’ SEGUIRà IN DIRETTA INTEGRALE LE 3 FINALI DELLE ORE 11, 15 E 17. VERSO LE 19 CI SARà SPAZIO ANCHE PER UN COLLEGAMENTO DA LA VALLE PER IL GIRO DELE BURELE CON CLAUDIO FONTANIVE E I SUOI OSPITI. A SEGUIRE LE PREMIAZIONI IN DIRETTA DAL CAMPO SPORTIVO DI GOSALDO
SAVIANE CI REGALA ANCHE IL BRONZO
Si chiudono ancora con una medaglia azzurra (la quarta della manifestazione) i Mondiali juniores di sci d’erba sulla pista bresciana di Montecampione. Il merito è ancora una volta di Davide Saviane: Il ventenne bellunese, tesserato per lo Sci Club Tambre, giunto al terzo posto nel supergigante maschile, battuto di 82 centesimi dall’irraggiungibile Martin Bartak (al quarto oro in altrettante gare) e per un solo centesimo alle spalle anche dell’altro ceco Jan Borak. Per Saviane si tratta della settima medaglia della carriera nella rassegna di categoria. La squadra diretta da Armando Calvetti piazza nella top ten anche Filippo Zmaboni (ottavo), Daniele Buio (nono) e Nicolò Schiavetti (decimo), più attardati Andrea Binelli, Marco Combi, Alberto Bleynat, Alessandro Martinelli, Nicolò Libardoni e Marco Milesi.
METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A MARTEDI
Precipitazioni: Assenti (0%) o pressoché assenti (10/20%) per qualche isolato e occasionale breve temporale di calore tra il tardo pomeriggio e la sera.
Temperature: Senza variazioni di rilievo rispetto a venerdì o in lieve aumento le massime nelle valli con punte massime di 32/33°C ed afa nei fondovalle prealpini (36/42°C di temperatura avvertita per caldo umido nelle conche prealpine) e di 28/29°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 17°C max 23°C, a 2000 m min 15°C max 19°C. Su Dolomiti a 2000 m min 14°C max 20°C, a 3000 m min 8°C max 10°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze; in quota deboli da Nord-Est, a tratti moderati, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10/15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%) o pressoché assenti (10/20%) per qualche isolato e occasionale breve temporale di calore tra il tardo pomeriggio e la sera.
Temperature: Minime in lieve aumento e massime senza notevoli variazioni in quota e in leggero aumento nelle valli con punte massime di 33/34°C ed afa nei fondovalle prealpini (38/45°C di temperatura avvertita per caldo umido nelle conche prealpine) e di 28/30°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 18°C max 23°C, a 2000 m min 16°C max 19°C. Su Dolomiti a 2000 m min 15°C max 20°C, a 3000 m min 9°C max 11°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze; in quota deboli dai quadranti settentrionali, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10/15 km/h a 3000 m.