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ACQUA NON POTABILE A MOE’ DI LASTE DI ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in località MOE’ DI LASTE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
TERRIBILE IPOTESI: NICOLO’ POTREBBE AVER INGERITO DROGA, AL PARCO O IN CASA DEI GENITORI?
LONGARONE Il piccolo morto giovedi all’ospedale di Pieve di Cadore potrebbe aver messo in bocca della droga che lo ha ucciso. L’ha trovata per terra al parco Sidney dove lo aveva accompagnato il papà? Oppure Nicolo’, di due anni, quella sostanza l’ha trovata tra le mura di casa? Un’ipotesi terribile che emerge dai primi risultato dell’autopsia che il medico legale incaricato dalla magistratura, Antonello Cirnelli, ha eseguito ieri. Diego Feltrin il padre del bambino è l’unico iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo, infatti fin da subito gli è stata contestata dalla Procura l’omessa vigilanza. Nicolò quindi ha mangiato una sostanza tossica, che l’ha portato alla morte in seguito ad intossicazione. «C’è un forte sospetto che il bambino abbia ingerito della droga e il parco giochi non c’entra nulla. Dev’essere successo nella casa, a questo proposito aspettiamo il necessario confronto tra i reperti trovati nell’abitazione dai carabinieri e quello che ho rinvenuto nel suo stomaco». Questo ha riferito il medico nella serata di ieri come ricorda oggi il Corriere delle Alpi. Va anche ricordato che all’ospedale di Pieve di Cadore il medico ha somministrato il farmaco Naloxone, narcotico che agisce invertendo gli effetti di altri narcotici. L’anatomopatologo Cirnelli si è riservato tre mesi di tempo, per consegnare la sua relazione al pubblico ministero Simone Marcon. Nel frattempo i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione della famiglia Feltrin sequestrando un pezzo di sostanza stupefacente, al contrario sempre meno credibile l’ipotesi che il bimbo abbia ingerito altro al parco giochi dove non è stato trovato nulla di strano.
E’ MANCATO PAOLO DA LAN, SINDACATI IN LUTTO
SANTA GIUSTINA La Uilm Nazionale ha dato notizia della morte di Paolo Da Lan, molto conosciuto in provincia, nell’Agordino in particolare poiché segretario Uiltec in Luxottica fino al 2012 e in molti lo ricordano per l’impegno e l’attenzione dimostrata verso i lavoratori nelle tante assemblee aziendali, sempre a fianco dei lavoratori. Nell’ultimo periodo Paolo Da Lan ha combattuto la battaglia più difficile, fino all’ultimo respiro. La Uilm si stringe alla famiglia in questo momento difficile e piange la perdita di un dirigente amico di tanti e sostenitore da sempre dei valori dell’organizzazione. Ultimamente Paolo Da Lan lavorava presso la Uilm di Bologna e Ferrara. Già segretario aggiunto della Uilm Monza Brianza, Segretario Generale Uilm a Belluno (dal 2001 al 2014) subentrando al precedente segretario della Uilm bellunese, Roberto Toigo. Lo si ricorda anche per l’impegno come Segretario generale presso la Uiltec di Belluno (2001-2013) e Segretario Generale della Uilta e poi della Uiltec con incarichi vari nel settore dell’occhialeria
Lorenzo Fusco Ciao Paolo, fai buon viaggio, la tua perdita è una grave perdita per tutti. Condoglianze ai tuoi familiari da tutta la Uilm Piombino Livorno.
L’ULTIMO SALUTO DELLA CITTA’ AD OMAR E GIAMBATTISTA
BELLUNO Si terranno oggi in Duomo a Belluno i funerali del giornalista bellunese Omar Monestier, direttore del Messaggero Veneto e del Piccolo morto ad Udine doveva viveva, a 57 anni, in seguito ad un malore. Domani alle 11 i funerali del dottor Giovan Battista Arrigoni che nell’ultimo gesto di generosità ha chiesto di devolvere le offerte al Comitato d’Intesa, all’associazione Cucchini-Casa Tua 2 e a Insieme si può.
L’ABBRACCIO DELL’ORDINE ALL’AMICO GIOVANNI BATTISTA
BELLUNO Il Presidente e i Componenti del Consiglio Direttivo, il Presidente e i Componenti della Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Belluno esprimono grande dolore e cordoglio per la disgrazia che ha colpito la Famiglia per la perdita del Dr. Giovanni Battista ARRIGONI Uomo, Medico e Odontoiatra di grande Umanità e Professionalità. Ne ricordano le grandi capacità dimostrate per lunghi anni anche in veste di componente del Consiglio Direttivo dell’Ordine e della Commissione Albo Odontoiatri e porgono sentite condoglianze e sentimenti di vicinanza al Collega Gabriele e alla Famiglia.
I GIORNALISTI DI REPORT ALL’OSPEDALE DI AGORDO
AGORDO Il Comitato Sanità Agordina capitanato da Guido Trento ieri alle 10 era in attesa dei giornalisti di “Report”, la trasmissione televisiva di Rai Tre che evidentemente si prepara a confezionare uno speciale sulla sanità del bellunese anche passando per l’ospedale di Agordo. Abbiamo chiesto il motivo di questo incontro all’ex consigliere regionale Guido Trento, Coordinatore dei comitati Agordo e Pieve di Cadore
L’ARRIVO DEI GIORNALISTI DI “REPORT”
IL TRIBUNALE GLI TOGLIE IL FIGLIO, SI ERA RIFIUTATA DI SOTTOPORLO AL TAMPONE
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
CORTINA Era il primo luglio 2021 quando il Tribunale dei Minori ha tolto il bimbo a una donna di Cortina, affidandolo al padre, che invece abita a Roma, per una vicenda legata al Covid-19. La vicenda comincia quando il bambino sta frequentando la prima elementare, a Cortina. È in corso la pandemia, ma a scuola si va ancora e in un certo periodo lo scolaro ha la febbre, uno dei sintomi. Bisognerebbe fare dei tamponi, per tornare in aula, ma la donna non ne vuole sapere. Il bambino accumula un certo numero di giorni di assenza e viene addirittura bocciato, cosa che alla scuola dell’obbligo non succede mai, salvo in casi gravissimi. È l’istituto scolastico a fare la segnalazione alla Procura dei Minori, che nel febbraio 2021 avvia un procedimento…Il trauma per la donna è stato tale da dover ricorrere a uno psicologo: da allora, continua a domandare di poter avere un contatto, ma il Tribunale veneziano non le dà retta
CADE CON LA MOUNTAIN BIKE IN VAL DI FANES A CORTINA
CORTINA Ieri attorno alle 12:30 il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina è intervenuto in Val di Fanes, dove un ragazzo che stava percorrendo in mountain bike la strada forestale assieme a un amico, era caduto e si era fatto male. Una squadra ha raggiunto in jeep il giovane, un 22enne di Ziano di Fiemme (TN), e gli ha stabilizzato una spalla a seguito della sospetta lussazione riportata. Caricato a bordo, il ciclista è stato poi trasportato all’ospedale di Cortina
INCIDENTE IN VALLE DI GARES. SCIVOLA SCENDENDO DALLA ZONA DELLE CASCATE DELLE COMELLE
CANALE D’AGORDO Durante una passeggiata in gruppo nella Valle di Gares, scendendo nella zona delle Cascate delle Comelle un’escursionista 67enne di Belluno è scivolata e ha sbattuto in malo modo la spalla a terra. Poiché la donna aveva anche perso i sensi probabilmente a causa del dolore, i compagni che le hanno prestato assistenza hanno subito attivato il 118. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois ha quindi raggiunto la donna portando gli opportuni presidi sanitari. Dopo averle stabilizzato la spalla per una possibile lussazione, i soccorritori hanno imbarellato l’infortunata e la hanno trasportata a piedi una ventina di minuti fino alla strada, per trasferirla nell’ambulanza partita in direzione dell’ospedale di Agordo.
SEGUONO UN VECCHIA GUIDA TURISTICA E SI TROVANO IN DIFFICOLTA’
SAN VITO DI CADORE Attorno alle 16 di ieri il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato attivato per una famiglia in difficoltà nella zona tra il Cason de le Frates e il Cason de le Regoietes. Gli 8 turisti belgi – una coppia con figli e genitori più un altro adulto – seguendo le indicazioni di un sentiero su una vecchia guida, si erano ritrovati lungo una ripida prateria e, temendo di scivolare, avevano chiesto aiuto. Quattro soccorritori li hanno presto individuati e, dopo aver attrezzato una corda fissa nel primo tratto più verticale, li hanno aiutati a scendere, per poi assicurarli a sé con una corda corta e accompagnarli alla strada. Da lì con la jeep la squadra li ha infine trasportati alla loro macchina.
SCIVOLA SUL SENTIERO, RECUPERATO ESCURSIONISTA SUL CRIDOLA
DOMEGGE DI CADORE Nel pomeriggio di ieri l’elicottero di Dolomiti Emergency è volato sulla Cima Ovest del Cridola dove, scendendo lungo la via normale con un amico, un escursionista era scivolato in un tratto ripido, riportando escoriazioni e la possibile lussazione di una spalla. Localizzato il luogo in cui si trovava, l’eliambulanza ha sbarcato in hovering nelle vicinanze tecnico di elisoccorso ed equipe medica, che hanno provveduto a immobilizzare il braccio del 66enne di Lorenzago di Cadore (BL). L’uomo è stato poi aiutato a salire sull’elicottero in hovering, per essere poi portato all’ospedale di Belluno. Il compagno è rientrato autonomamente.
MALORE SOTTO LE TRE CIME DI LAVAREDO
AURONZO DI CADORE Ieri mattina l’elicottero di Dolomiti Emergency era stato inviato anche ad Auronzo di Cadore, sotto le Tre Cime di Lavaredo, per un 66enne statunitense colto da malore al Rifugio Auronzo. Atterrati in piazzola e valutate le sue condizioni, i soccorritori lo hanno trasportato al l’ospedale di Belluno per i dovuti accertamenti.
DUE MALORI, A FORCELLA GIAU E AL VAZZOLER
Nel pomeriggio di ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto per due malori.
COLLE SANTA LUCIA Un escursionista 33enne della Repubblica Ceca che si era sentito poco bene mentre si trovava da solo sotto Forcella Giau verso il Passo, a dare l’allarme alcuni passanti. Sbarcati in hovering medico, infermiere e tecnico di elisoccorso, dopo averlo valutato hanno recuperato il ragazzo con un verricello, per trasportarlo all’ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
TAIBON Nel secondo caso si è sentito male un 66enne di Mira (VE) che era al Rifugio Vazzoler ed è stato accompagnato sempre all’ospedale di Belluno.
ALTRI DUE INTERVENTI, SULLA MARMOLADA E AD IGNE
ROCCA PIETORE L’elicottero è volato sulla Parete sud della Marmolada, per due alpinisti francesi bloccati a 6 -7 tiri dall’uscita della Via Don Quixote, a circa 2.800 metri di quota. I due sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso calato con un verricello di 35 metri in due rotazioni e lasciati a Malga Ciapela.
LONGARONE L’eliambulanza è stata inviata sopra Igne, per una coppia di escursionisti 25enni, lei italiana, lui inglese, che cercando di tagliare in discesa da Casera Pezzei è finita incrodata nel bosco sopra salti di roccia. Individuati, i due sono stati caricati a bordo e portati a Belluno.
SEDICO DEDICA IL CENTRO POLIFUNZIONALE A LEONARDO DEL VECCHIO
SEDICO Il centro polifunzionale del paese sarà dedicato al Cavalier Leonardo Del Vecchio, ci vorrà del tempo, ma il consiglio comunale è deciso di andare fino in fondo dopo un confronto con la famiglia dell’amato imprenditore dell’occhiale..Il centro polifunzionale è stato realizzato dall’amministrazione comunale nei pressi della casa delle associazioni (ex scuola alberghiera) anche grazie al contributo di Luxottica. Amministratori di maggioranza e minoranza sono concordi sulla scelta, diversamente dal 2019 quando non trovarono un punto d’incontro sull’intitolazione del centro ai giudici Falcone e Borsellino.
MARMOLADA, RACCOLTA FONDI PER I FIGLI DI ERICA E DAVIDE
MONTEBELLUNA Un gruppo di compagni di scalata, in accordo con la famiglia, ha avviato una raccolta fondi online a favore dei figli di Erica Campagnaro e Davide Miotti, i coniugi di Cittadella (Padova) morti il 3 luglio nel disastro della Marmolada. L’iniziativa a favore di Ettore e Karen, 16 e 24 anni, è stata attivata dalla sezione di Castelfranco Veneto (Treviso) del Club Alpino Italiano, dove la coppia era socia da diversi anni e dove Davide collaborava dal 1996 in qualità di istruttore nazionale con la Scuola di Alpinismo, Sci Alpinismo e Arrampicata Libera “Le Torri”. La raccolta è attiva sul sito “Rete del Dono” e, nelle intenzioni del Cai castellano in collaborazione con la sezione di Cittadella, servirà ad aiutare Ettore e Karen ad affrontare le difficoltà contingenti e a rendere meno complesso il loro futuro, puntando a raccogliere almeno 50.000 euro. Partecipe dell’iniziativa anche il Collegio Veneto Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna, di cui Davide Miotti faceva parte
LA DOTTORESSA LASCIA L’AMBULATORIO DI RIVAMONTE E SI SPOSTA A VOLTAGO
RIVAMONTE
di Gianni Santomaso
OGGI L’INAUGURAZIONE DELLA BASE ELICOTTERI SUEM A PIEVE DI CADORE
VENEZIA Verrà inaugurata oggi alle 12 a PIeve di Cadore la nuova base elicotteristica dedicata al volo in emergenza urgenza realizzata nelle adiacenze dell’ospedale locale. La struttura, tra le più moderne in Italia, è costata 3 milioni 123 mila euro. Al taglio del nastro sarà presente il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. La struttura è costata 3 milioni di euro. La “vecchia” elisuperficie non era più idonea al regolamento Enac, consentirà all’eliambulanza di atterrare e decollare anche di notte e potrà ospitare contemporaneamente due velivoli. Sotto la pista sono stati creati posti macchina per risolvere il problema cronico dei parcheggi.
L’INCARICO DI PRESTIGIO PER IL COLONELLO ENRICO RISOTTINO
PONTE NELLE ALPI Il Colonello dei Carabinieri Enrico Risottino originario di Ponte nelle Alpi, residente a Mestre è stato scelto dai vertici ministeriali per dirigere il nuovo gruppo dell’Arma che coordina il lavoro dei Noe, il nucleo investigativo dei Carabinieri in materia di reati ambientali. Avrà il compito di contrastare le attività della criminalità organizzata in un settore molto delicato. Già lo scorso novembre, il Comune di Ponte nelle Alpi aveva reso onore al tenente colonnello per essere stato insignito del titolo di cavaliere della Repubblica dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, e dal presidente del Consiglio Mario Draghi. E ora questa ulteriore nomina va a nobilitare ulteriormente un percorso di assoluto rilievo.
TUTTI CONTRO I RALLY. NON SOLO I VINCOLI DEL PARCO, ANCHE LE INTERROGAZIONI DEL PARTITO DEMOCRATICO
BELLUNO Sorvoliamo sul rally bellunese a suo tempo annullato, piuttosto ritorniamo a parlare della Pedavena-Croce d’Aune che da quest’anno ha conosciuto i vincoli dell’Ente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, lo stesso ente che ha in carico il sito minerario di Valle Imperina alle porte di Agordo, da tempo abbandonato al suo destino. Il tetto del centro congressi è ora oggetto di attenzione a 4 anni da Vaia, l’Ostello per l’ennesimo anno non ha una gestione e si potrebbe continuare. Per il rally, Croce d’Aune compreso, ora c’è un’altra spada di Damocle, l’interrogazione del consigliere regionale Zanoni che chiede alla Giunta veneta di introdurre misure di tutela per le aree protette. “Le attività relative ai rally automobilistici possono rappresentare per la fauna locale una minaccia diretta e indiretta, tra impatti e rumori. Inoltre possono comportare rischi di incendio per la vegetazione e, non da ultimo, dopo manifestazioni sportive del genere nelle aree coinvolte rimangono spesso abbandonati rifiuti di vario genere. È evidente che servono misure di tutela che spetta alla Giunta regionale introdurre: ma è davvero intenzione di questo governo regionale intervenire?”. Il consigliere regionale del PD Veneto interviene sulla questione attraverso la presentazione di un’interrogazione che punta l’indice sui rally automobilistici, traendo spunto dal caso del 18mo Rally Colli Trevigiani che nello scorso febbraio “ha interessato tre aree protette. Per lo svolgimento dell’evento secondo Zanoni non risulta sia stata effettuata la Valutazione di Incidenza Ambientale. Zanoni, allargando il ragionamento, richiama al fatto che “la Direttiva 92/43/CEE prevede alcune disposizioni riguardanti la conservazione degli habitat e delle specie in rapporto alle attività socio-economiche per il raggiungimento degli obiettivi della rete Natura 2000. E dispone misure che puntano alla valutazione di possibili incidenze negative significative. La Giunta regionale – conclude – intende adottarle per prevenire e ridurre l’impatto ambientale derivante dai rally automobilistici svolti nelle protette della Rete Natura 2000?”.
A VOLTE LA SINISTRA NON SA COSA FA … LA SINISTRA
Sul Corriere delle Alpi, le dichiarazioni dl Pd Provinciale stridono con le idee del rappresentante regionale. Si saranno mai parlati?
LA LETTERA
IL CONSIGLIERE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN A PROPOSITO DELLA PEDAVENA – CROCE D’AUNE
Gentile Presidente e gentili Componenti del consiglio direttivo del Parco delle Dolomiti Bellunesi,
mi permetto di scriverVi in relazione alla manifestazione in oggetto vista la rilevanza internazionale che la stessa assume. Non serve ricordare che la cronoscalata automobilistica Pedavena Croce d’Aune è una manifestazione di ampia portata sia dal punto di vista sportivo che mediatico. La storica gara infatti è conosciuta e riconosciuta a livello europeo e ha fatto conoscere Pedavena e tutto il circondario tra i numerosissimi appassionati dello sport automobilistico in tutta Europa. A Pedavena hanno corso i migliori specialisti del mondo ed è ormai diventato un appuntamento atteso, oltre che consolidato. Ricordo che quando ricoprivo il ruolo di presidente dell’Automobile Club Belluno avevo fatto un approfondimento sull’indotto economico delle manifestazioni motoristiche bellunesi, riscontrando dati di assoluto rilievo per l’economia della nostra Provincia. Messo a conoscenza dal comitato organizzatore delle difficoltà ad ottenere l’autorizzazione da parte dell’Ente Parco, ho quindi svolto un approfondimento anche presso il Ministero della Transizione Ecologica. In modo particolare, proprio con riferimento al ministero e al documento stilato dal Dott. Montanaro, ho rilevato alcuni passaggi che ritengo degni di nota. Innanzitutto viene evidenziato in modo inequivocabile che, con riferimento al Regolamento del Parco, “l’interpretazione autentica è formata dal medesimo organo che ha emanato la norma” e quindi lo stesso Ente Parco. Ma il passaggio che ritengo di valenza dirimente, è quando il dottor Montanaro sottolinea, sempre con riferimento al Regolamento del Parco, che “si ritiene che il transito sulle strade regionali, provinciali e comunali, che avvenga chiaramente nel pieno rispetto delle norme previste dal Codice della Strada, non solo sia generalmente ammesso, ma che non sia soggetto a particolari limitazioni”. Ebbene, il richiamato Codice della Strada norma anche le competizioni motoristiche e lo fa all’articolo 9 dello stesso. In modo particolare si evidenzia che “Sulle strade ed aree pubbliche sono vietate le competizioni sportive con veicoli o animali e quelle atletiche, salvo autorizzazione”….”Per le gare con veicoli a motore l’autorizzazione e’ rilasciata, sentite le federazioni nazionali sportive competenti e dandone tempestiva informazione all’autorita’ di pubblica sicurezza: dalla regione e dalle province autonome di Trento e di Bolzano per le strade che costituiscono la rete di interesse nazionale; dalla regione per le strade regionali; dalle province per le strade provinciali; dai comuni per le strade comunali”…. “Per le autorizzazioni relative alle competizioni motoristiche i promotori devono richiedere il nulla osta per la loro effettuazione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, allegando il preventivo parere del C.O.N.I.”…..”L’autorizzazione per l’effettuazione delle competizioni previste dal programma di cui al comma 3 deve essere richiesta, almeno trenta giorni prima della data fissata per la competizione, ed e’ subordinata al rispetto delle norme tecnico- sportive e di sicurezza vigenti e all’esito favorevole del collaudo del percorso di gara e delle attrezzature relative, effettuato da un tecnico dell’ente proprietario della strada, assistito dai rappresentanti dei Ministeri dell’interno, delle infrastrutture e dei trasporti, unitamente ai rappresentanti degli organi sportivi competenti e dei promotori”….”i veicoli che partecipano alle competizioni motoristiche sportive di cui al presente articolo possono circolare, limitatamente agli spostamenti all’interno del percorso della competizione e per il tempo strettamente necessario per gli stessi, in deroga alle disposizioni di cui all’articolo 78”. La Pedavena Croce d’Aune è manifestazione autorizzata e calendarizzata dalla federazione sportiva e ricade a pieno titolo in quanto previsto dal suddetto articolo; anche per quanto riguarda le deroghe alle caratteristiche dei veicoli. In buona sostanza, il fatto che il Ministero della Transizione Ecologica evidenzi che il transito dei veicoli sia senza ombra di dubbio autorizzato, purché ciò avvenga nel rispetto del codice della strada e che lo stesso codice della strada evidenzi le modalità, tutte rispettate dalla manifestazione, affinché possa tenersi la manifestazione e svolgersi il transito, palesa il fatto che, ad avviso del sottoscritto, risulterebbe una forzatura evidente negare l’autorizzazione alla gara. A queste considerazioni si aggiungono anche quelle dell’avvocato Enrico Gaz, che mi risulta Vi siano già state trasmesse e che concludono anch’esse sul fatto che un diniego sarebbe una evidente forzatura, pur partendo da valutazioni differenti rispetto al richiamato codice della strada.
RICOVERI IN FORTE AUMENTO, 40 DECESSI E 5505 NUOVE POSITIVITA’ IN 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
DILLO A RADIO PIU’… SANITA’ E PROBLEMI PER UNA TURISTA DELL’AGORDINO
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una lettera arrivata in redazione che riguarda una problematica sanitaria che si è creata ad una signora in vacanza in Valle del Biois.
LA LETTERA
Sono invalida al 100% e mi è recentemente successo un incidente domestico che mi ha prodotto un infezione da medicare tutti i giorni (soggiorno nei mesi estivi a Canale D’Agordo). Al che necessito di cure specifiche essendo anche diabetica insulinica. Per avere il permesso di fare le medicazioni ho dovuto passare la visita dal medico chirurgo dell’ospedale di Agordo che mi ha detto che per curarmi devo andare ad Agordo e non ho i mezzi per farlo; e gli autobus per arrivare all’ospedale non concordano con gli orari per cui sono impossibilitata ad andare. Qualcuno ha una soluzione da suggerirmi?
F.N.
E SE DIVENTASSI INFERMIERE ANCHE TU? – pagina in aggiornamento quotidiano
NUOVO SERVIZIO PER L’AGORDINO: AVVIATO L’AMBULATORIO STOMIZZATI
BELLUNO E’ stato avviato un nuovo importante servizio all’ospedale di Agordo, rivolto alle persone portatrici di stomia intestinale o urinaria: l’ambulatorio per stomizzati. L’ambulatorio è gestito da due infermieri specializzati, un infermiere stomaterapista e da un’infermiera con master in Wound Care (cura delle lesioni cutanee), che hanno l’obiettivo di assicurare ai pazienti un’assistenza a tutto tondo. Le persone con stomia, infatti, possono sviluppare nel tempo importanti lesioni cutanee in corso di trattamenti oncologici e non solo, che necessitano di assistenza infermieristica avanzata a livello ambulatoriale. La stomia è la derivazione esterna con apertura sull’addome dell’intestino per traumi, perforazioni dei visceri o tumori del colon retto oppure dell’apparato urinario nel caso di asportazione della vescica per medesimi motivi. Attualmente sono oltre 250 i pazienti con stomia seguiti in ulss Dolomiti che afferiscono agli ambulatori di Belluno, Agordo, Pieve di Cadore e Feltre. Qualora vi fosse la necessità, gli ambulatori sono a disposizione anche per i turisti con stomia che arrivano in vacanza nelle nostre vallate. Con l’attivazione di questo nuovo servizio infermieristico, i pazienti stomizzati, provenienti dall’intera vallata agordina, non dovranno più recarsi a Belluno per i controlli previsti. Inoltre, la nuova realtà collaborerà sia con le RSA che con i distretti e l’assistenza domiciliare per la cura dei pazienti già in carico a questi servizi.
CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE
BELLUNO Sono aperte le preiscrizioni al Corso di Laurea triennale in Tecniche della Prevenzione negli Ambienti e Luoghi di Lavoro attivato a Feltre dall’Università degli Studi di Padova. Il corso è a numero programmato, a Feltre quest’anno sono disponibili 19 posti. L’Università di Padova ha aperto le iscrizioni per l’Anno Accademico 2022/2023: le preiscrizioni sono aperte fino al 2 settembre, il test di ammissione si terrà il 15 settembre. La figura del Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro fa parte delle Professioni Sanitarie ed è un professionista che si occupa di prevenzione a tutto campo. Dagli infortuni alla prevenzione e formazione in ambito lavorativo si passa alla prevenzione in ambito alimentare, sia degli alimenti di origine animale che non (produzione, manipolazione, preparazione e vendita). Tratta, poi di tutte le problematiche legate all’Igiene e Sanità Pubblica, come la gestione dei vettori per il controllo delle malattie infettive, le attività di estetica, acconciatura, tatuaggi e piercing, la cosmesi, gli impianti natatori, gli esposti formulati dai cittadini, dai Comuni e dalla Prefettura, le idoneità alloggiative e le pratiche edilizie. Tratta, inoltre, degli aspetti tecnici legati alla Sanità Veterinaria (sanità animale, degli allevamenti e degli alimenti di origine animale). Si occupa, inoltre, di tutti gli aspetti ambientali, valutando l’impatto ambientale delle aziende (Via, Vas, AUA, ecc), oltre agli aspetti legati alla salute degli ambienti trattati dalle attuali ARPA/ARPAV. Per maggiori informazioni su questa opportunità, è possibile visitare il sito dell’Università di Padova https://bit.ly/3QhNlpP
DUE ACCORDI REGIONE VENETO-SINDACATI DIRIGENZA SANITARIA SULL’AUMENTO DEI FONDI E ATTIVITA’ AGGIUNTIVE NEI PRONTO SOCCORSO
VENEZIA La Regione Veneto e i sindacati della dirigenza sanitaria hanno sottoscritto due importanti accordi. Il primo accordo ha preso atto dell’incremento delle risorse a seguito di un recente parere Ministero delle Finanze, che ha sancito il carattere “montante” delle risorse previste e ha ridefinito i criteri di distribuzione delle stesse tra le aziende del Ssr. Si tratta complessivamente di 15.416.000 euro di incrementi, attraverso quote che iniziano dal 2019 e crescono ogni successivo anno sino ad andare a regime dal 2026. È stato peraltro stabilito che le aziende avranno diritto alla quota perequativa solo qualora abbiano, entro il 30 giugno 2023, completato la contrattazione integrativa aziendale, affrontato e definito le materie previste per il confronto e abbiano dato piena attuazione al sistema degli incarichi dirigenziali. Sempre le aziende dovranno inoltre mantenere i residui dei fondi contrattuali nella percentuale non superiore all’8%, affinchè le aziende indirizzino tutte le risorse disponibili al nuovo sistema degli incarichi e all’incremento delle indennità di pronta disponibilità e notturna. Il secondo accordo, disciplina le attività aggiuntive che i dirigenti medici potranno svolgere presso le strutture di pronto soccorso alla tariffa oraria di 100 euro. Potranno svolgere, su base volontaria, attività aggiuntive presso le U.O. pronto soccorso I dirigenti medici in servizio presso gli stessi nonché i dirigenti medici in servizio presso altre U.O. e inquadrati in discipline equipollenti o affini alla disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza. In subordine potranno svolgere attività aggiuntive, sempre su base volontaria, anche medici in servizio presso altre U.O. e inquadrati in discipline diverse da quelle equipollenti o affini alla disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza. Le specifiche attività svolte dai dirigenti in parola e i relativi ambiti di autonomia, esercitabili esclusivamente per ambulatori codici bianchi, attività di consulenza negli ambiti di competenza e altre attività similari, saranno comunque individuati dai direttori/responsabili delle UU.OO. di pronto soccorso. Ai fini dell’individuazione dei dirigenti medici in servizio presso altre U.O. interessati a prestare lavoro aggiuntivo presso i servizi di emergenza-urgenza le aziende pubblicano specifiche manifestazioni di interesse. La misura ha carattere temporaneo ed è legata, come detto, alla grave carenza di personale dirigente medico. In fase di prima applicazione si è ritenuto di fissare il termine al 31 dicembre 2022. Tale termine potrà essere oggetto di proroga in ragione del persistere delle esigenze evidenziate. Considerato che i servizi emergenza – urgenza della regione sono frequentemente oggetto di esternalizzazione, è stata inoltre data una indicazione alle aziende del Ssr di armonizzare le tariffe riconosciute agli operatori di mercato fornitori di servizi presso i Pronto Soccorso. A tal fine gli importi orari posti a base d’asta non dovranno essere superiori ai 100 euro, fatti salvi casi eccezionali collegati all’accertata impossibilità di acquisire i servizi per importi inferiori. In caso di ricorso alle attività aggiuntive per il personale dirigente a tariffa derogata, fino a 100 euro, le Aziende del Ssr dovranno comunque procedere, compatibilmente con le esigenze di organizzazione dei servizi, alla graduale riduzione del ricorso alle esternalizzazioni. Di ciò le aziende daranno conto nella relazione semestrale a consuntivo.
DILLO A RADIO PIU’…LA SIEPE DELLE SCUOLE GABELLI STA DIVENTANDO MARRONE
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo alcune foto arrivate da una nostra ascoltatrice di Belluno che ci segnala la situazione della siepe alle scuole Gabelli.
Questa è la “rigogliosa” siepe delle scuole Gabelli di Belluno. Negli scorsi mesi, al termine dei lavori di ristrutturazione, è stato sistemato il verde che la circonda, ma ora, a quanto pare, le annaffiature scarseggiano e il verde sta diventando marrone secco.
IL DIVARIO DIGITALE NELL’ACCESSO AI SERVIZI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE “EMARGINA” UNA FETTA DI ULTRA 65ENNI VENETI
VENEZIA Sta accadendo tutto molto in fretta. La digitalizzazione si diffonde a macchia d’olio nella nostra quotidianità, dal settore sanitario alla pubblica amministrazione, e il rischio di emarginare le fasce meno “tecnologiche” è reale e tangibile. A farne le spese, se non accompagnati in adeguati percorsi, sono soprattutto gli anziani, vittime spesso del “digital divide” (divario digitale) come dimostra una indagine realizzata dal sindacato dei pensionati (Spi) del Veneto, che ha coinvolto i collaboratori presenti in ogni parte del territorio regionale. «Ci siamo rivolti ai nostri attivisti – spiegano dallo Spi Cgil Veneto – perché hanno sempre il polso della situazione degli anziani veneti: esigenze, problemi, stato d’animo vengono intercettati in tutta la regione tramite gli sportelli Spi, che negli ultimi tempi hanno dato assistenza a moltissimi cittadini anche nell’accesso ai servizi digitali». Dai risultati emerge che l’ostacolo più grosso per gli anziani veneti è rappresentato dallo Spid (identità digitale) e, in generale, dall’avvento della tecnologia nella pubblica amministrazione. Sei nostri attivisti su dieci, infatti, ritengono che questo strumento abbia complicato la vita degli over 65, invece che semplificarla. E sono molte, infatti, le persone che si rivolgono alle sedi del sindacato per farsi assistere nell’attivazione dell’identità digitale, vera spina nel fianco soprattutto per gli ultra80enni. Secondo quanto emerso nell’indagine, un terzo del campione ritiene che la digitalizzazione nella PA abbia facilitato solo in parte le vite degli anziani veneti, mentre solo un’esigua minoranza considera utile questa “rivoluzione” tecnologica rappresentata soprattutto dallo Spid. Diverso il discorso in campo sanitario. Qui la digitalizzazione – accelerata e resa necessaria dall’avvento della pandemia – è vista con occhio più benevolo, con particolare riferimento alle ricette elettroniche. Per oltre due terzi dei collaboratori, i nuovi strumenti on line hanno facilitato “in parte” o “del tutto” le richieste di farmaci e le prescrizioni, limitando in modo sostanziale gli accessi negli studi medici. Di contro, per circa il 30% delle persone coinvolte nell’indagine, la digitalizzazione sanitaria non sta influendo positivamente nella quotidianità e il problema è evidentemente legato all’impossibilità o alla difficoltà di accedere ai servizi via web se non con l’aiuto di qualcuno. Le complicazioni coinvolgono soprattutto i grandi anziani, quelli con più di 85 anni che in Veneto sono un esercito composto da oltre 180 mila individui, per tre quarti donne. Per l’87% dei collaboratori, gli over 85 non sanno utilizzare internet e devono quindi chiedere aiuto a figli, nipoti, parenti o amici per accedere ai servizi telematici. Scendendo con l’età, la tecnologia diventa più familiare. Chi ha fra i 75 e gli 84 anni non sa utilizzare internet secondo il 57% degli intervistati, ha qualche conoscenza per il 38,8%, mentre solo per il 3,7% non ha problemi con la navigazione on line. Gli anziani di età compresa fra i 65 e i 74 anni, invece, hanno più dimestichezza con il web: secondo il 96% degli intervistati lo sanno usare in parte (74%) o del tutto (22%). Solo per il 4% non sono in grado di farlo.
EMERGENZA IDRICA: PUPPATO RICORDA CHE SI STANNNO APPLICANDO LE LEGGI DELLO STATO
BELLUNO Sull’emergenza idrica e l’abbassamento dei laghi interviene anche il consigliere regionale Giovanni Puppato, dopo l’annuncio dall’Unità di crisi della Regione di dover mettere in atto azioni per tutelare la portata del Piave e tutto il sistema agricolo e di acquacoltura connesso.
IL CONSIGLIERE REGIONALE GIOVANNI PUPPATO
Maggiore rilascio idrico dai laghi bellunesi a favore della pianura. Scopel: “Prerogative legittime, ma a rimetterci non siano sempre i territori della montagna!”
E’ di queste ore l’annuncio che l’Unità di Crisi per l’emergenza idrica, di cui il presidente del Veneto è commissario, ha dato il via libera all’aumento della portata del fiume Piave attraverso un maggiore rilascio di acqua dai laghi del Mis, del Centro Cadore e di S. Croce.
La misura, naturalmente, mira a rifornire la pianura in modo da poter permettere alle aziende agricole di irrigare le coltivazioni in maniera più adeguata, stante il prolungato periodo di siccità.
IL SINDACO DI SEREN DEL GRAPPA DARIO SCOPEL
APERTO IL BANDO PER LA CANDIDATURA NELLA COMMISSIONE CONSIGLIARE PER LE PARI OPPORTUNITA’
BELLUNO C’è tempo fino alle ore 12 del 17 agosto per la presentazione delle candidature a componente della Commissione consiliare speciale permanente per le pari opportunità, la cui durata è collegata a quella del Consiglio comunale. Nella sezione “Bandi di gara e avvisi” e all’albo pretorio del sito Internet istituzionale sono pubblicati l’avviso e il modello ad utilizzare. Per la partecipazione alla commissione, che è a titolo gratuito, vengono richieste esperienza e professionalità nel settore delle pari opportunità, oltre all’assenza di condizioni di incandidabilità e incompatibilità, tra le quali figura anche il non rivestire, al momento della domanda, il ruolo di consigliere comunale, nel Comune di Belluno. Le candidature dovranno essere indirizzate al Sindaco e pervenire a mezzo posta, mediante consegna a mano all’Ufficio Protocollo oppure via PEC ([email protected]) entro le ore 12.00 di mercoledì 17 agosto 2022.
L’11 AGOSTO AD ALLEGHE IL CONCERTO DEI MATIA BAZAR
ALLEGHE Nell’ambito del tour estivo Casa Sanremo, il truck allestito dal gruppo eventi collegato al Festival della canzone italiana si fermerà in alcune piazze del bellunese: il 9 a Mel con ospite Francesco Baccini, l’11 agosto ad Alleghe, dove è attesa l’esibizione dei Matia Bazar con la collaborazione del Consorzio Operatori Turistici di Alleghe e Caprile, dalle 18 al piazzale dello Stadio show cooking ed a seguire il concerto. Il 13 a Cortina sul palco Gianluca Grignani. «Ci sono diversi modi di promuovere le specificità del nostro territorio. Dobbiamo puntare sulla spettacolarità delle Dolomiti bellunesi. Per questo abbiamo pensato di proporre alcune serate di spettacolo nello spettacolo di alcune piazze bellunesi – sottolinea il consigliere provinciale delegato al turismo, Danilo De Toni- Idealmente le tre località toccate da questi spettacoli abbracciano tutte le piazze della provincia, con l’obiettivo di far apprezzare ai turisti ma anche ai locali la qualità del vivere nel Bellunese, dove non è vero che non ci sono mai occasioni di svago e divertimento».
OGGI L’ELEZIONE DEL NUOVO PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA.
AGORDO Il consigliere anziano Giovanni Nino Deon, ha convocato il consiglio dell’Unione Montana per oggi alle 19. All’ordine del giorno la presa d’atto dei nuovi rappresentanti dei Comuni di Falcade e Rivamonte, l’elezione e nomina del Presidente dell’Unione Montana.
NEL CONSIGLIO COMUNALE DI VOLTAGO SI PARLA ANCHE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
VOLTAGO Il sindaco di Voltago Giuseppe Schena ha convocato il consiglio comunale per domani alle 18 presso la sala consigliare del Municipio. Sei i punti all’ordine del giorno tra cui l’assestamento di bilancio 2022/2024, il regolamento per la monetizzazione delle aree a parcheggio negli interventi edilizi diretti, l’approvazione del regolamento per l’affido e la gestione degli impianti sportivi alle associazioni sportive locali e l’affidamento degli impianti sportivi di Frassenè.
di Gianni Santomaso, dal Corriere Delle Alpi
TERRENI, VARIAZIONI AL BILANCIO E NUOVA TASSA DI SOGGIORNO NEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Il sindaco di Livinallongo Leandro Grones ha convocato i consiglieri comunali per domani alle 18 presso la sala consigliare. Sono 10 i punti da trattare tra cui un mutamento di destinazione di terreni comunali nella zona Arabba Porta Vescovo, variazioni al bilancio, l’approvazione di biliancio dell’azienda speciale Fodom Servizi e la modifica al regolamento comunale sull’imposta di soggiorno.
IL SINDACO MAURO SALVATERRA CHIAMA A RAPPORTO I CONSIGLIERI COMUNALI DI FALCADE
FALCADE Lunedì alle 20 è in programma il consiglio comunale di Falcade. Il sindaco Mauro Salvaterra ha convocato i consiglieri per trattare 12 punti all’ordine del giorno. Tra questi si parlerà del regolamento dei controlli interni, la determinazione del gettone di presenza ai consiglieri comunali, due varianti al piano degli interventi, le variazioni al bilancio, il bilancio di previsione 2022-2024, il documento unico di programmazione, la convenzione con la provincia per l’utilizzo da parte dell’istituto alberghiero della sala polifunzionale Dolomiti e il nulla osta della provincia per la riqualificazione dello stabile adibito a mensa scolastica presso il convitto dell’istituto.
CONSIGLIO COMUNALE DI ROCCA PIETORE IN DUE PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
ROCCA PIETORE Il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin ha convocato il consiglio comunale per martedì alle 19. Solo due punti da discutere. Argomento principale l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2022
AL NOF FILO’ UNA MOSTRA PER LE VITTIME DELLA MARMOLADA
CENCENIGHE Il 16 agosto al centro culturale Nof Filo’ sarà inaugurata la mostra dell’artista Vladek Cwalinski sulle Dolomiti Bellunesi e sarà dedicata alle 11 vittime della tragedia della Marmolada dello scorso 3 luglio. il sindaco Mauro Soppelsa: «Cwalinski lo consideriamo un nostro pittore, la mamma era originaria di Chenet”
QUATTRO USCITE ORGANIZZATE DAL GAMP
di Gianni Santomaso
IL GIRO DEL LAGO DI ALLEGHE
ALLEGHE Torna il Giro del Lago di Alleghe in notturna: marcia non competitiva di 5,3 chilometri arrivata alla 42ª edizione. Domenica 14 agosto da Masare’ di Alleghe con l’Associazione Alpini, ANA Alleghe. Alle 12 apre il tendone con i piatti tipici, alle 21 il via alla competizione. Iscrizioni presso la sede gli alpini a Masare’ entro le 20,45, oppure all’ufficio turistico, per tutti maglietta ricordo.
LA MADONA DE LA FORZELA CON GLI ALPINI DI SAN TOMASO
SAN TOMASO È in programma per sabato 13 agosto “La Madona De La Forzela” con gli alpini di San Tomaso. Alle 10 il ritrovo presso la forcella di San Tomaso, alle 10:45 l’alzabandiera e a seguire la santa messa. Alle 12:30 il ristoro. Il ricavato della giornata sarà devoluto al Gruppo Alpini di San Tomaso e alla Protezione Civile di San Tomaso. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a data da destinarsi.
ECCO IL NUOVO CAMPANILE PER LA CHIESETTA CHE SARA’ INAUGURATO IL 13 AGOSTO
EL CANAL DE AGORT
AGORDO Presso il museo in via 5 maggio ad Agordo si può visitare la mostra “El Canal De Agort” storia ed archeologia da San Gottardo alla Conca Agordina. La mostra è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle16 alle 19 fino al 4 settembre.
SCOIATTOLI IN FESTA SULLA PIANA DI FALCADE
FALCADE La scuola di Sci Equipe di Falcade organizza per domenica 7 agosto la festa per tutti i bambini (età minima 5 anni) con giochi di abilità, sulla piana zona Parco Giochi. Iscrizione 15 euro.
MUSICA INTE LE VILE A SAN TOMASO
SAN TOMASO Ritorna “Musica Inte Le Vile” organizzato da la Pro Loco di San Tomaso. Sabato 6 agosto alle 20:45 sarà il turno dei Sintagma, quartetto vocale di Feltre. Lunedì 8 agosto alle 21 Musica Nell’Agordino presenta un concerto per soprano e organo, con Sara Cecchin e Manolo Da Rold. Sabato 13 agosto alle 17:30 il concerto del Trio Na Fuoia.
SABATO A FORCELLA SERAUTA “QUATTRO PASSI DENTRO LA STORIA”
ROCCA PIETORE È in programma per sabato dalle 9 alle 16 a Forcella Serauta Marmolada “Quattro passi dentro la storia”, la rievocazione con i gruppi storici Associazione Storica IV Novembre; Gruppo Storico Carosello Tre Leoni – 3° Reggimento Bersaglieri; Gruppo Storico VI° Alpini Brigata Verona; “Die Württemberger 1914.1918”; LIR 27, Landwehrinfanterieregiment 27, tradition regiment Ljubljana. Rievocatori in divisa della Grande Guerra all’interno di trincee e postazioni in galleria, vi faranno vivere momenti realistici. Forcella Serauta Marmolada raggiungibile con la Funivia da Malga Ciapela. Per informazioni [email protected] oppure telefonare al 334 6794461.
MADONA DE LA NEIF, LA SAGRA A LA VALLE AGORDINA: IL PROGRAMMA
LA VALLE
ALLA RADIO
ALLE ORIGINI DELLA SCULTURA ALLA CASA DELLA GIOVENTU’ DI CAVIOLA
ALLA RADIO
IL 12 AGOSTO A VALLADA PROTAGONISTA IL MONTE CELENTONE
VALLADA Venerdì 12 agosto alle 18 presso la Chiesa Monumentale di San Simon a Vallada, lo storico Marco Perale terrà una conferenza dal titolo “Il Nome Celentone”, un viaggio nella storia di un toponimo. Organizzano comune di Vallada, Union Ladina Val Biois e Pro Loco.
VISITE GUIDATE NELLA CHIESA DI AGORDO
AGORDO Venerdi 12 agosto dalle 10 alle 11, e mercoledi 17 agosto dalle 16 alle 17 visite guidate gratuita nella chiesa Arcidiaconale di Agordo. Informazioni all’Ufficio turistico di Agordo.
SECONDO APPUNTAMENTO CON LA FIERA IN NEVEGAL
BELLUNO Domenica ritornano le bancarelle sul Colle, per il secondo appuntamento con le Fiera del Nevegàl. Dalle 8.00 alle 20.00 sarà possibile, per cittadini e turisti, girare tra le bancarelle, trovando prodotti agricoli e dell’artigianato locali, alimentari, giocattoli e vestiario, capaci di incontrare gli interessi più diversi. Non mancheranno punti di somministrazione di cibo e bevande. Sul piazzale, dalle 9 alle 17, sarà operativo anche l’Infopoint, per offrire ai visitatori utili spunti per vivere al meglio le opportunità offerte dal Colle: dal 5 al 28 agosto, sarà aperto dalle 9 alle 17.
LA MOSTRA DI ANNA PLUDA A LAMON
LAMON Verrà inaugurata sabato presso la Chiesa di San Daniele a Lamon la mostra di Anna Pluda dal titolo” Vi racconto Oltra”. Esposizione che sarà aperta al pubblico fino al 20 agosto con i seguenti orari: sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, il martedì e il giovedì dalle 10 alle 12
FERRAGOSTO AL LAGHETTO DI POLANE
AGORDO Il Bacino n°5 agordino organizza per il 15 agosto al laghetto di Polane di Agordo il Trofeo D’Isep, gara di pesca alla trota riservata ai Pierini, categorie cuccioli fino ad 8 anni e pierini dagli 8 ai 14 anni. Raduno alle 7 al Bar Schenot, inizio gara alle 8, alle 10:30 la pesatura e alle 11 le premiazioni. Iscrizioni presso il Bar Schenot 0437 63104 o Negozio D’Isep 0437 62411. Termine iscrizioni il 13 agosto, quota 15 euro.
PALAGHIACCIO DI ALLEGHE APERTO AL PUBBLICO
ALLEGHE Apre al pubblico il palaghiaccio di Alleghe per il pattinaggio libero. Dal 1 agosto e fino al 2 settembre si potrà pattinare dalle 16:30 alle 18:30 e dal 1 agosto all’11 settembre anche alla sera dalle 21 alle 23. Unico giorno di chiusura il 14 agosto. Per informazioni 0437 523176 o mail a [email protected]
FRA LE STORIE DEL CANAL DEL MIS LA VITA E LA GENTE DI GENA MEDIA
di RENATO BONA
Grazie a Pieranna Casanova, autrice di “Una storia, tante storie” l’ottimo volume (iniziativa di Biblioteca civica e Pro loco Monti del Sole di Sospirolo con il prezioso concorso del Parco nazionale Dolomiti Bellunesi; stampa tipografia Piave nel dicembre 1999) che ci ricorda “la vita e la gente del Canal del Mis” conosciamo oggi la realtà di Gena Media. L’autrice spiega che dal ponte di Gena Bassa una ripida mulattiera portava sulla montagna di Gena e dopo alcuni tornanti in forte salita si raggiungeva il piccolo paese di Gena Media, dove abitava quasi una decina di famiglie”. E aggiunge: “Poco prima di entrare nel piccolo paese c’è il capitello costruito sul luogo dell’uccisione di quattro delle cinque vittime della rappresaglia tedesca del ‘44”. E la gente? Casanova rammenta che a Gena Media, come nelle altre località del Canale, la gente viveva di quel poco che il terreno dava e del prodotto della lavorazione del latte di mucche e capre. Erano comunque pochi gli animali che si potevano allevare, in mancanza di grandi prati per cui si doveva sfruttare ogni zona verde della montagna per avere un po’ dì erba. Le donne? Ancora l’autrice del libro che stiamo “rileggendo”: “Erano molto agili e riuscivano a raggiungere zone impervie pur di tornare con la gerla piena d’erba o con legna per far fuoco”. In proposito cita Tranquilla Casanova che “morì così, scivolata in un dirupo della Val Soffia, mentre si apprestava a legare una fascina di rami”. Restando alla cronaca, non trascura di richiamare l’esempio del piccolo Girolamo De Lorenzo cui toccò una disgrazia analoga: cadde infatti nella Soffia dal ponticello che attraversa il torrente lungo un sentiero nelle vicinanze di Gena Media. Miracolosamente, è il caso di dirlo, il ragazzino uscì indenne dopo un volo di una ventina di metri. Il sentiero è quello che porta a Piscalòr, un ampio prato dove c’è la casera dei Mioranza di Belavàl, che fu incendiata dai tedeschi in occasione del famigerato rastrellamento del 18 novembre 1944. Quanto ai ragazzi, non omette, Casanova, di sottolineare come i bambini del Canal del Mis iniziavano a lavorare fin da piccoli e ricorda Anselmo, nato nel 1928 a Gena Media, figlio di Ernesto Casanova ‘Spéch’, che compì 9 anni lavorando come pastore delle mucche al Fraton, sopra Sagrogn Alt, a servizio di un malgaro di Gosaldo, il ‘Macatòch’. L’anno seguente portò al pascolo le pecore inVal delle Moneghe e a 11 anni andò a lavorare a Rimini come ‘careghèta’ con Luigi Masoch di Pattine, detto Bafón; a 14 anni faceva già il boscaiolo e a 20 iniziò a lavorare come minatore. Nel capitolo che affronta anche l’argomento case si legge che per raggiungere Gena Alta da Gena Media si impiegano ancora 20 minuti di cammino, sempre in salita, lungo la mulattiera oppure accorciando la strada attraverso le numerose scorciatoie che evitavano i torrenti ma non la fatica! A cirva metà percorso abitava la famiglia di Luigi Case, uno dei numerosi figli di ‘Leto’ proveniente da ‘I Case’,vicino al Pian dei Zech. Nel vasto prato davanti casa, Luigi coltivava piante da frutto ed era molto abile a fare gli innesti. Dai Paganin de ‘I Stua’, con i quali si imparentò per aver sposato Teresa Paganin, apprese le tecniche per lo sfruttamento dell’acqua dei torrenti e fabbricò, presso un ruscelletto, affluente della Soffia sotto casa, un mulino che macinava, se pur lentamente, il granoturco per produrre la farina da polenta ed azionava una mola ad acqua ed altri strumenti in una piccola officina meccanica per costruire arnesi da lavoro e chiodi per ferrare le scarpe”. Il racconto prosegue: “Il figlio di Luigi, Mario, nato nel 1920, abitò nella casa paterna, dopo averla ricostruita perché incendiata dai tedeschi insieme al paese di Gena Alta, e lì morì nel dicembre 1966. Poco dopo, nel febbraio 1967, la moglie e i figli abbandonarono Gena. Nella loro casa c’era la luce elettrica e con essa perfino la televisione e un telefono privato collegato a quello pubblico de ‘I Sbriss’. Ma come potevano continuare a vivere lassù, soli, senza il servizio della corriera, dopo che l’alluvione, demolendo la strada, aveva fatto andar via tutti quelli de ‘I Stua’ e de ‘I Pissa’ e solo la famiglia di Vittorio Cervo abitava ancora il lontano Pian dei Fagher’?
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Una storia, tante storie”): anno 1935, casa di Gena Media, da sinistra: Girolamo De Lorenzo, il piccolo, Antonio Casanova, Domenica Casanova, Gemisto Casanova, Giorgio o Balzanela, Novella Tibolla, Maddalena e Augusta Casanova; bambini di Gena Media; il capitello sul luogo dell’uccisione di 4 delle 5 vittime della rappresaglia tedesca del ‘44; donne con bambini a fine anni ‘50; la casa di Piscalòr; Maria e Caterina Casanova e fra loro Carmela Casanova scesa da Gena Alta per la spesa all’Hotel; Ernesto Casanova ‘Spèch’ nato nel 1886 a Gena Media, con compagni di emigrazione in Francia di Gena Alta; immagini di Gioconda Lovatel, nata nel 1908 a I Mioi, da Gena Media; Domenico Tibolla con la moglie Maria Casanova e il piccolo Antonio, seduto Natale Casanova, padre di Maria; uomini di Gena Media e Gena Alta; gioventù sulla ‘mussa’ lungo la strada che scende da Gena Alta a Gena Media; Ida e Beppino Cervo sulla mulattiera che porta a Ge
IERI ALLA RADIO
LA MOSTRA DI PITTURA E SCULTURA DI GRAZIANO PIANEZZE AD ALLEGHE
di Mirko Mezzacasa
OSPITE: Graziano Pianezze
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
La programmazione settimanale di Collage si aprirà con “Blackbird” dei Beatles per chiudere in bellezza con “Big yellow taxi” di Joni Mitchell nella puntata di venerdì notte. Il consueto viaggio musicale nella memoria si svilupperà attraverso brani come “She’s a rainbow”, “You’re so vain” e la consueta selezione di successi italiani più o meno balneari, proporremo inoltre una puntata speciale dedicata alle voci femminili di casa nostra. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
Precipitazioni: Al mattino assenti, nel pomeriggio/sera non escluso un rovescio o temporale su Dolomiti (20-40 %).
Temperature: Stazionarie o in ulteriore lieve aumento specie nelle valli, su valori sempre superiori alla media (oltre i 10 °C attorno a 3000 metri e zero termico a 4600 metri). Su Prealpi a 1500 m: min 18 max 23, a 2000 m: min 14 max 18 Dolomiti a 2000 m: min 15 max 19, a 3000 m: min 9 max 11
Venti: Nelle valli deboli a tratti moderati nel pomeriggio per brezze, in quota deboli/moderati settentrionali, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti. Nel pomeriggio/sera isolati rovesci o temporali maggiormente probabili rispetto a giovedì soprattutto su Dolomiti (30-50%) meno probabili su Prealpi specie occidentali (10-30%)
Temperature: In ulteriore lieve aumento con probabile apice del caldo, anche afoso nei fondovalle prealpini. Su Prealpi a 1500 m: min 20 max 24, a 2000 m: min 16 max 19 Dolomiti a 2000 m: min 16 max 20, a 3000 m: min 9 max 11
Venti: brezze nelle valli, in quota deboli settentrionali, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
GALLERIA DI SEGUSINO CHIUSA PER 4 MESI
SEDICO Veneto Strade comunica che sulla SP 1 Bis “Madonna del Piave”, dal 12 luglio e fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica
MODIFICHE ALLA VIABILITA’ A BELLUNO
IN CENTRO 1
Dalle 6 del 30 luglio alle 18 del 31 agosto istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, in
piazza Mazzini nell’area antistante ai civici da 1 a 5; istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, in piazza Mazzini sui due stalli di sosta riservati ai veicoli per residenti autorizzati
IN CENTRO 2 dal 28 luglio al 5 agosto tra le 7.30 e le 17.30 istituzione del senso unico alternato in via Giovanni Favero, nei pressi del civico 23; • istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli nel tratto di strada antistante al civico 23.
IN CENTRO 3 Per consentire l’esecuzione dei lavori di ripristino della pavimentazione stradale, si rendono necessarie le seguenti modifiche alla viabilità: istituzione del divieto di transito veicolare, in via Cipro nel tratto compreso tra Porta Dante e via Rialto, dalle ore 8.00 alle ore 18.00 nel periodo compreso tra il 1° e il 5 agosto;
A LEVEGO Per consentire i lavori di completamento della rotatoria, si rendono necessarie le seguenti modifiche alla viabilità, nel centro abitato di Levego, nel periodo dal 1° agosto al 15 settembre: istituzione del senso unico alternato di circolazione veicolare, regolato da impianto semaforico e, in caso di traffico particolarmente intenso, da idoneo personale, sulla Strada Provinciale 1 “della Sinistra Piave”; istituzione del limite di velocità di 30 km/h, nonché del divieto di sorpasso in corrispondenza dell’area di cantiere.
VIE MATTEOTTI, GARIBALDI E LORETO istituzione del senso unico alternato di circolazione veicolare regolato a vista da idonea segnaletica stradale all’intersezione tra le vie Matteotti, Garibaldi e Loreto in corrispondenza del cantiere, fino alle ore 18.00 del 30 settembre;
PIAZZA DEI MARTIRI In occasione della 6^ edizione della pedonata non competitiva “Belluno Summer Run”, si rende necessaria l’istituzione del divieto di circolazione veicolare, eccetto che per i veicoli di Polizia e dei mezzi di soccorso – emergenza, in piazza dei Martiri dalle ore 19.00 fino alle ore 24.00 di giovedì 4 agosto.
VIA FAVERGHERA Per consentire lo svolgimento promozionale di attività motorio-sportiva con pattini, nella giornata di sabato 6 agosto, dalle ore 8.00 alle ore 12.00: istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli e del divieto di circolazione
CALCIO
IL FODOM E LA MALEDIZIONE DELLE SEMIFINALI
REDAZIONE Neanche questa volta il Fodom è riuscito a superare lo spauracchio delle semifinali. La squadra di Livinallongo sembra essere abbonata all’esclusione appena prima della finalissima e questo è successo anche prima della pandemia. Domenica scorsa gli orsetti si sono trovati di fronte i campioni in carica del Voltago, una squadra che ha tuttora le carte in regola per conquistare il terzo titolo consecutivo. La formazione di Sandro Soratroi ce l’ha messa tutta per mettere in difficoltà la formazione del Poi. Ad avere la meglio però sono stati gli uomini di De Zaiacomo che domenica prossima saliranno a Gosaldo per giocare l’atto finale del Memorial Denis Tonin.
RICCARDO PEZZEI, PRESIDENTE E GIOCATORE DEL FODOM
SPECIALE CAMPIONATO AGORDINO
RIASCOLTA OTTANTESIMO MINUTO – SETTIMA PUNTATA
RIASCOLTA CAMPIONATO AGORDINO SHOW – OTTAVA PUNTATA (LA SINTESI)
HOCKEY SU GHIACCIO
ECCO IL CALENDARIO IHL 2022-2023. CIVETTE ALL’ESORDIO COL CALDARO
REDAZIONE E’ uscito nelle ultime ore il calendario per la stagione 2022-2023 dell’Italian Hockey League. Saranno 10 le squadre iscritte alla competizione: Alleghe Caldaro, Pergine, Varese, Bressanone, Fiemme, Valpellice, Como, Dobbiaco e Appiano. Il campionato di hockey su ghiaccio inizierà il 24 setttembre e le civette giocheranno la prima partita in casa contro il Caldaro. Sono 18 le giornate della stagione regolare da disputare che si chiuderà il 26 dicembre. Ancora il regolamento ufficiale non è stato pubblicato ma si presume che il campionato continuerà sulla falsariga delle passate stagioni, con la seconda fase in cui le squadre vengono divise in due gironi di qualificazione in vista della fase finale.
IL CALENDARIO DELLA STAGIONE REGOLARE DELL’ALLEGHE HOCKEY
CORSA CAMPESTRE
DOMENICA LA SGANBADA ZOLDANA
VAL DI ZOLDO Si disputerà domenica 7 agosto uno degli eventi di maggior tradizione del podismo non competitivo bellunese. Si tratta della Sganbada Zoldana, manifestazione organizzata dall’Atletica Zoldo, in collaborazione con Csi Belluno: la corsa della Val di Zoldo celebrerà l’edizione numero 49. L’appuntamento è nella frazione di Pralongo, dove sono fissati partenza e arrivo.